Pagina 1 di 6 SCHEMA CESI-ISPEZIONI ISPEZIONI DI TIPO A REGOLAMENTO Documento approvato dal Comitato Tecnico per la Certificazione del CESI (CTC) nella riunione del 23 Novembre 2006 [D042.02-CTC(Segr)] ad eccezione della sostituzione di SINCERT con ACCREDIA: sostituisce il Regolamento Ispezioni A6027755. Indice del documento 1 GENERALITA 2 DEFINIZIONI 3 PROCEDURA D ISPEZIONE 4 RECLAMI E RICORSI Data di emissione: 15 dicembre 2010 PRD N. 018B ISP N. 024E Membro degli Accordi di Mutuo Riconoscimento EA, IAF e ILAC Signatory of EA, IAF and ILAC Mutual Recognition Agreements CESI S.p.A. Via Rubattino 54 I-20134 Milano - Italy Tel +39 02 21251 Fax +39 02 21255440 e-mail: info@cesi.it www.cesi.it Capitale sociale 8.550.000 interamente versato C.F. e numero iscrizione Reg. Imprese di Milano 00793580150 P.I. IT00793580150 N. R.E.A. 429222
Pagina 2 di 6 1 GENERALITA Il presente Regolamento è relativo alle attività d ispezione svolte dal CESI quale Organismo d ispezione di tipo A, nell ambito dell accreditamento ACCREDIA n. 024E di conformità alla Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020 ed alle linee guida di applicazione IAF/ILAC-A4. Il Regolamento si applica alle seguenti tipologie d ispezione nel campo dei prodotti e manufatti del settore elettrico ed elettronico: processi produttivi relativi a prodotti; analisi di conformità di un progetto ai documenti normativi di riferimento; analisi di conformità tra un oggetto in esame e la documentazione tecnica di riferimento; prove e verifiche funzionali su prodotti e manufatti. L esecuzione dell attività è subordinata all accettazione da parte del Richiedente, per quanto di sua competenza, del Regolamento ACCREDIA RG-03 1, ed in particolare del riconoscimento del diritto degli Ispettori ACCREDIA di poter accedere alla sua sede (insieme ad Ispettori CESI). Il CESI garantisce che il personale coinvolto nell attività non si trovi in condizioni di conflitto d interessi e che offra le necessarie garanzie di riservatezza verso terzi. Ai sensi della Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020, l'accesso allo Schema non è discriminatorio, né condizionato dalle dimensioni aziendali, né dall'appartenenza o meno a qualsiasi associazione o gruppo, ma è aperto a qualsiasi Richiedente che ne faccia formale richiesta, indipendentemente dal numero di Rapporti d ispezione ad esso già rilasciati. 2 DEFINIZIONI Ispezione Esame di un progetto, di un prodotto, di un servizio, di un processo, di un impianto, e determinazione della loro conformità a requisiti specifici o, sulla base di "un giudizio professionale", a requisiti di carattere generale. L'ispezione di un processo comprende personale, strutture, tecnologie e metodologie. Nota: I risultati dell'ispezione possono essere utilizzati come supporto della certificazione di conformità di tipo. Organismo d ispezione di tipo A Organismo d ispezione che fornisce servizi d ispezione garantendo indipendenza di giudizio e che rispetta i criteri dell'appendice A della Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020. Rapporto d ispezione Relativo a prove: documento che descrive in forma sintetica lo svolgimento di prove di laboratorio condotte alla presenza di un Ispettore, riportante i riferimenti ad ogni documento rilevante per la tracciabilità delle attività svolte (rapporti di prova, certificati di taratura, ecc.). Può comprendere le informazioni per documentare oggettivamente la competenza dei laboratori, secondo determinati criteri e ogni altra informazione necessaria che non sia già registrata nei rapporti di prova. Relativo al processo produttivo: documento che descrive in forma sintetica i controlli effettuati da un Ispettore, per verificare la coerenza del processo di produzione di un prodotto con i piani di fabbricazione e controllo elaborati dal Costruttore e con gli eventuali requisiti prescritti dai documenti normativi di riferimento. 1 Tutti i Regolamenti ACCREDIA possono essere trovati sul sito web www.accredia.it
Pagina 3 di 6 Relativo a un impianto: documento che descrive in forma sintetica le analisi, i le verifiche, i campionamenti e misure strumentali effettuati da un Ispettore, per verificare l adeguatezza di un impianto con i requisiti prescritti dai documenti normativi e legislativi di riferimento. Piano di Fabbricazione e Controllo (PFC) Documento, redatto dal Costruttore, che riporta l'elenco delle principali attività finalizzate alla fabbricazione e al mantenimento della qualità del prodotto nelle differenti fasi del processo di produzione (dai controlli di accettazione fino alla spedizione del prodotto finito). Piano della Qualità (PQ) Documento, redatto dal Costruttore, che, per uno specifico progetto, prodotto, processo o contratto, specifica quali procedure e quali risorse associate devono essere utilizzate e da chi e quando. Comitato Tecnico per la Certificazione (CTC) Comitato istituito dal CESI in qualità di Organismo di Certificazione di prodotto, che ha assunto dal Dicembre 2004 anche il compito di sorvegliare le attività d ispezione svolte dal CESI in qualità di Organismo d ispezione accreditato da ACCREDIA in conformità alla Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020. Esso gestisce ed assicura l indipendenza, l imparzialità e la competenza dell Organismo d ispezione stesso ed è rappresentativo di tutte le principali parti aventi interesse all attività d ispezione. 3 PROCEDURA D ISPEZIONE 3.1 Attività iniziali Le richieste di offerta per le ispezioni devono essere presentate, dal Richiedente, per iscritto (lettera, fax, e-mail). L offerta CESI specifica i vari aspetti tecnici, economici ed organizzativi inerenti le attività richieste ed ha, come allegato, il presente Regolamento; questo documento, in caso di accettazione dell offerta CESI, dovrà essere inviato a CESI firmato per accettazione, insieme al relativo ordine. 3.2 Svolgimento delle ispezioni Compito principale dell'ispettore è di garantire che le verifiche che effettua o le prove a cui assiste siano svolte secondo i documenti normativi di riferimento. Non spetta all'ispettore mettere in discussione metodi, norme o altri documenti contrattuali, né effettuare o avallare deviazioni arbitrarie. Su decisione CESI, le ispezioni alle prove possono essere anche commissionate, con il consenso del Richiedente, a professionisti esterni al CESI che in base ai curricula prodotti, dimostrino la loro conoscenza dei settori da verificare e la competenza per le attività da svolgere. La responsabilità dell operato dell Ispettore è sempre di competenza di CESI. Il Richiedente può ricusare l Ispettore, dandone comunicazione motivata entro 5 (cinque) giorni lavorativi dal ricevimento dell informazione. Le ispezioni vengono svolte come di seguito riportato. 3.2.1 Ispezione di processi produttivi relativi a prodotti Sono effettuate le seguenti attività: analisi della eventuale documentazione esistente relativa al Sistema Qualità dell azienda; verifica delle eventuali non conformità rilevate nelle ispezioni precedenti;
Pagina 4 di 6 analisi di eventuali PQ e dei PFC relativi al processo in esame; non è prevista, da parte del CESl, l archiviazione di una copia di tali documenti; individuazione di eventuali punti critici e conseguente modifica del PFC; verifica sulle linee produttive della corretta applicazione del PFC; verifica dell'adeguatezza delle apparecchiature e dei circuiti di prova per i controlli dei prodotti; verifica dello stato di taratura e della riferibilità a campioni nazionali o internazionali della strumentazione di misura impiegata; verifica della corretta esecuzione delle prove e controlli anche in relazione a prescrizioni di documenti normativi; acquisizione di copia di eventuali documenti da allegare al Rapporto d ispezione; redazione ed emissione del Rapporto d ispezione. 3.2.2 Analisi di conformità di un progetto ai documenti normativi di riferimento Sulla base della documentazione tecnica di progetto del Costruttore, viene verificata la conformità del progetto stesso con i requisiti dei documenti normativi di riferimento (specifiche tecniche dell utilizzatore, norme, ecc.). In particolare, la verifica viene effettuata confrontando i requisiti progettuali dei documenti normativi di riferimento con le caratteristiche dimensionali e costruttive ricavabili dai disegni e da ogni altro adeguato documento fornito dal Costruttore (schede tecniche, specifiche costruttive, ecc.). Le caratteristiche dei subcomponenti del progetto in esame possono essere verificate facendo riferimento ai documenti forniti dai costruttori dei suddetti subcomponenti. Non è prevista, da parte del CESI, l archiviazione di una copia della documentazione tecnica descrittiva del Costruttore. I risultati dell attività sono presentati in un Rapporto d ispezione. 3.2.3 Analisi di conformità tra un oggetto in esame e la documentazione tecnica di riferimento Viene verificata la conformità dell oggetto in esame con la documentazione tecnica descrittiva del Costruttore (disegni, schede tecniche, specifiche costruttive, ecc.). Le dimensioni dell oggetto vengono rilevate utilizzando strumenti adeguati (calibri, metri, spessimetri, ecc.) opportunamente tarati. Salvo esplicite prescrizioni di prova, in nessun caso vengono effettuate verifiche sperimentali con l obbiettivo di individuare la natura chimica dei materiali costituenti l oggetto in esame. Per quanto riguarda i subcomponenti, la verifica si limiterà a confrontare le designazioni o i dati di targa degli stessi rilevabili sull oggetto in prova con quelli riportati nella documentazione tecnica costruttiva. Non è prevista, da parte del CESI, l archiviazione di una copia della documentazione tecnica descrittiva del Costruttore. I risultati dell attività sono presentati in un Rapporto d ispezione. 3.2.4 Ispezioni a prove e verifiche funzionali di prodotti elettrici ed elettronici e di manufatti relativi ad impianti elettrici. Sono effettuate le seguenti attività: analisi congiunta Ispettore/Responsabile del laboratorio, del programma di prova e dei documenti normativi da applicare e degli eventuali accreditamenti del laboratorio secondo la Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025; verifica dell'adeguatezza delle apparecchiature dei circuiti di prova e dei sistemi di misura; verifica dello stato di taratura e della riferibilità a campioni nazionali o internazionali della strumentazione di misura impiegata;
Pagina 5 di 6 controllo dell esecuzione delle prove (metodi, severità, trattamento dei risultati, ecc.). Per prove particolari, quali ad esempio quelle di lunga durata, viene garantita la presenza dell'ispettore nelle fasi iniziali e finali ed in occasione delle attività critiche individuate dall Ispettore; il laboratorio dovrà comunque fornire adeguate registrazioni a garanzia della regolarità e correttezza della prova, per la parte delle attività di prova alla quale l Ispettore non ha assistito; verifica del contenuto dei rapporti di prova 2 ; riconoscimento del prodotto provato sulla base di disegni forniti dal Costruttore. Spetta al Costruttore 3, sulla base della quantità e qualità dei disegni che presenterà all Ispettore, stabilire il livello di dettaglio del riconoscimento da effettuare. Non è prevista l archiviazione di una copia di detti disegni da parte del CESI; Nota: La documentazione per il riconoscimento dovrebbe essere il più possibile adeguata, nella quantità e dettaglio a verificare in modo ragionevole la sua corrispondenza con l oggetto in prova, tenendo conto che essa potrà essere successivamente esibita dal Richiedente ai suoi acquirenti o ad un organismo di certificazione. I controlli possono essere a campione, proporzionati alla complessità dei disegni e all eventuale numero di imprecisioni riscontrate (che vanno in ogni caso fatte rettificare). Per gli oggetti che non possano essere verificati senza distruzione parziale o totale o che comportino smontaggi particolarmente onerosi, è ammesso di acquisire disegni la cui corrispondenza con l apparecchio reale venga dichiarata dal Costruttore sotto la sua responsabilità; tale fatto sarà registrato nel Rapporto d ispezione. acquisizione di copia di tutti i documenti allegare al Rapporto d ispezione; redazione ed emissione del Rapporto d ispezione. 3.3 Rilascio del Rapporto d ispezione Al termine delle attività, il CESI rilascia un Rapporto d ispezione contenente tutte le informazioni delle verifiche effettuate, dei loro risultati e le conformità derivanti da tali risultati. L emissione dei Rapporti d ispezione è soggetta al controllo del CTC, secondo le modalità di cui al par.5 del Regolamento del CTC stesso. E precluso al Richiedente qualsiasi uso del marchio ACCREDIA sui prodotti sottoposti a processo ispettivo. 4 RECLAMI E RICORSI Il Richiedente (o una parte terza) ha la possibilità di presentare reclami in merito al comportamento tenuto dal CESI durante il procedimento di ispezione o di proporre ricorso per ottenere che una decisione assunta dal CESI nel corso del procedimento di ispezione sia modificata. Tutti i reclami e i ricorsi sono sottoposti dal CESI all'esame del CTC, di regola alla prima riunione successiva al reclamo o ricorso. Il CTC esamina le ragioni del dissenso e le decisioni eventualmente già prese dal CESI e delibera in proposito. Le delibere del CTC sono vincolanti per il CESI. 2 I Rapporti di prova devono essere redatti conformemente alle prescrizioni della Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025. 3 Nel caso di un ispezione inerente la certificazione di conformità di tipo, la quantità e qualità dei documenti tecnici di riferimento è stabilita dall Ispettore CESI.
Pagina 6 di 6 Il Richiedente Timbro e firma Data Il Richiedente dichiara espressamente di aver preso visione e di approvare, ai sensi e per gli effetti degli articoli 1341 e 1342 del Codice Civile, tutti i paragrafi del presente Regolamento. Il Richiedente Timbro e firma Data