CORSO ISTRUTTORI FIDAL PIEMONTE Analisi degli allenamenti nella categoria cadetti di Lorenzo Civallero

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CORSO ISTRUTTORI FIDAL PIEMONTE 2009 Analisi degli allenamenti nella categoria cadetti di Lorenzo Civallero. 10/01/2010 1

INTRODUZIONE Il lavoro analizza gli allenamenti svolti da Lorenzo Civallero, classe 1975, nelle stagioni 1988-89 e 1989-90 ovvero l attuale categoria FIDAL cadetti (primo anno allievi allora per la 1989-90 secondo le categorie dell epoca). Esse sono le prime due stagioni svolte sotto la guida del tecnico Sandro Damilano succeduto all insegnante di educazione fisica Germano Barra. Gli allenamenti sono stati trascritti su foglio elettronico per l elaborazione. Si sono suddivise le sedute secondo la classificazione proposta in Damilano S., La Torre A. 2002. Metodologie di allenamento http://www.marciaitaliana.com/allenamenti.asp pp2-6 e visibile in tabella 1. In essa si classificano gli allenamenti in base alla velocità in confronto con quella di gara. Nelle due stagioni essa è risultata rispettivamente 5 16 /km per la prima e 4 56 /km per la seconda. Tabella 1 ritmi di riferimento ritmo % velocità di gara min/ km 1988-89 min/ km 1989-90 gara 95-105 <5 33 < 5 12 medio 90-95 5 33-5 51 5 12-5 29 medio/lento 85-90 5 51-6 12 5 29-5 48 lungo 80-85 6 12-6 35 5 48-6 10 lento 75-80 >6 35 >6 10 RISULTATI Dall analisi dei dati risultano 148 sedute con 771 km e 9 gare per la stagione 1988-89 contro le 143, 12 km e 6 gare della successiva interrotta a settembre per un infortunio al cavo popliteo. Confronto volume di lavoro mensile 0 200 100 0 nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov km Tot 88-89 km Tot 89-90 Le sedute settimanali sono mediamente 2,9 conto le 3,04 del secondo anno cadetto,il che implica normalmente un impegno di quattro allenamenti a settimana considerando nella stagione periodi di malattia, infortunio, gite scolastiche che contribuiscono ad abbassare la media. 2

L attività, per scelta del ragazzo e mancanza di una società di atletica nel luogo di residenza che potesse proporre discipline differenti è stata esclusivamente nella disciplina della marcia se si esclude la partecipazione alle corse campestri scolastiche e la corsa effettuata come riscaldamento- defaticamento da casa al luogo di allenamento. Mese km Tot Gara Medio Medio/Lento Lungo Lento* km n km n km n km n km n nov-88 5 0 0 0 0 0 0 0 0 5 1 dic-88 33 0 0 5 1 6 1 0 0 22 5 gen-89 73 0 0 4 1 6 8 2 37 3 feb-89 48 8 0 0 0 0 5 1 20 1 mar-89 102 35 12 4 6 1 0 0 31 0 apr-89 89 8 40 7 0 0 0 0 23 0 mag-89 101 38 11 32 5 4 1 0 0 27 0 giu-89 42 14 4 13 2 0 0 0 0 15 0 lug-89 22 10 3 0 0 0 0 0 0 12 0 ago-89 72 19 6 14 4 4 0 0 13 0 set-89 77 20 6 19 3 12 2 0 0 0 ott-89 66 14 5 10 3 10 1 0 0 29 1 nov-89 44 7 2 22 2 0 0 0 0 14 2 Tabella 2 preparazione mensile in km e n di sedute di allenamento del primo anno cadetto * comprende anche i riscaldamenti e defaticamenti Nella seconda stagione, in particolare, sono stati effettuati 8 allenamenti di 15 km e 7 di 12km contro uno solo di 12 km della quasi tutti però ad andature della fascia medio\lento (tabella 2 e 3). Mese km Tot Gara Medio Medio/Lento Lungo Lento* km n km n km n km n km n dic-89 48 0 0 0 0 3 1 5 1 39 5 gen-90 68 9 6 0 0 5 1 18 2 36 3 feb-90 147 7 6 1 39 4 20 2 57 1 mar-90 78 9 3 0 0 34 5 5 1 29 0 apr-90 108 9 3 14 4 4 0 0 60 2 mag-90 181 19 6 5 23 3 32 4 81 2 giu-90 203 23 6 20 4 3 49 5 80 2 lug-90 190 3 1 8 2 60 6 61 6 58 3 ago-90 131 9 3 0 0 29 3 23 2 69 8 set-90 74 1 1 1 1 0 0 6 1 65 10 Tabella 3 preparazione mensile in km e n di sedute di allenamento del secondo anno cadetto * comprende anche i riscaldamenti e defaticamenti 3

km mensili per mezzi di allenamento 200 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 Gara Medio Medio/Lento Lungo Lento e Corsa Tabella 4 Nella prima stagione è difficile individuare una periodizzazione netta. Gli allenamenti aumentarono nel periodo agonistico tra marzo e maggio e vertevano soprattutto su lunghi normalmente tra i 6 e gli 8 km svolti a ritmi medi e prove ripetute su distanze dai 100m ai 1000m. Queste ultime erano anche l occasione per proporre esercizi di tecnica e correggere gli errori nel gesto che non era ancora un po grezzo. km mensili per mezzi di allenamento 200 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 Gara Medio Medio/Lento Lungo Lento e Corsa Tabella 5 4

Anche nella seconda stagione non si è svolta con continuità la preparazione fatto comprensibile anche considerata l età. Tuttavia da maggio a luglio i c è stato un considerevole aumento dei km: nel mese di luglio dovuto soprattutto all incremento dei lunghi fino a 15 km (Tabelle 5-6). L elevata percentuale di km nell area del lento è dovuta all abitudine di recarsi di corsa alla sede degli allenamenti distante 1.5 km dall abitazione. Ciò unito ai riscaldamenti inclusi anch essi nella percentuale ha fatto si che il lavoro rigenerante diventasse una parte considerevole dell allenamento. La corsa e quindi stato un mezzo utilizzato solo come rigenerazione e mai come lavoro anche solo di carattere generale. Si riporta nella tabella 6 (tratta dal foglio elettronico con cui si sono elaborati i dati), una cronologia degli allenamenti svolti da maggio a luglio 2010. Sett. Data n Ritmo Media Km Tempo Tot Note 20 mercoledì 2 1 Gara 0.05.27 8 0.43.35 12 20 giovedì 3 maggio 1 Gara 0.04.57 2.4 0.11.53 7.4 6X500 1.59 2.01 1.59 1.57 1.59 1.59 20 sabato 5 maggio 1 Gara 0.05.04 5 0..20 7.5 Gara reg 2Cl 20 Tot 3 15.4 1.20.48. 21 lunedì 7 maggio 1 Medio 0.05.44 5 0.28.40 8 21 mercoledì 9 1 Gara 0.04.43 3 0.14.09 9 5x400m 1.51 1.48 1.55 1.55 1.55 21 giovedì 10 maggio 1 Medio\L 0.05.54 8 0.47.13 11 21 venerdì 11 1 Gara 0.05.12 3 0.15.37 8 21 domenica 13 1 Medio\L 0.05.58 12 1.11.39 15 21 Tot 5 31 2.57.18 51 22 lunedì 14 maggio 1 Gara 0.05.15 5 0..17 10 22 martedì 15 1 Gara 0.04.43 3 0.14.10 9 6x500 2. 2. 2.18 2.21 2. 2.14 22 maggio mercoledì 16 1 6.5 22 maggio giovedì 17 maggio 1 Gara 0.05.15 5 0..13 6 G. Giov Fase Reg 22 venerdì 18 1 Medio 0.05.39 6 0.33.52 9 22 Tot maggio 5 19 1.40.32 40. 23 mercoledì 23 1 Medio\L 0.05.52 8 0.46.53 11 5 23 maggio giovedì maggio 1 ento 3.5 23 venerdì 1 Gara 0.04. 1 0.04. 7 23 maggio sabato maggio 1 Gara 0.04.56 5 0..38 7 Camp Reg Soc 2 Cl 23 Tot 4 14 1.16.01 28. lunedì 28 maggio 1 Medio\L 0.06.02 4 0..07 59 mercoledì 1 ento Medio 0.05.39 12 1.07.48 15 maggio giovedì 31 maggio 1 Gara 0.05. 4 0.21.36 10 4 km variati 200in 55" 200in 1'20" venerdì 1 giugno 1 Medio\L 0.06.10 7 0.43.10 10 domenica 3 1 ento Medio\L 0.05.57 15 1.29.12 18 Tot giugno 5 ento 42 4.05.53 62 lunedì 4 giugno 1 Gara 0.05.17 6 0.31.40 11 3x2km 10.18 10.29 10.51 martedì 5 giugno 1 Medio 0.05.35 6 0.33.28 10 mercoledì 6 1 Gara 0.05.27 5 0.27.17 10 5 km variati 5.02 5.54 5.14 5.58 5.09 giugno venerdì 8 giugno 1 Medio\L 0.06.06 4 0..23 7.5 domenica 10 1 ento Gara 0.05.11 8 0.41.28 10. Gara iterreg 8km Tot giugno 5 29 2.38.16 49 5 lunedì 11 giugno 1 7 martedì 12 giugno 1 Gara 0.04.31 3.5 0.15.49 9.5 10x 100 in 2 km 9.35 500m 2.08 mercoledì 13 1 Gara 0.04.39 3 0.13.57 9 3x1000m 4. 4.45 4.46 giugno sabato 16 giugno 1 Gara 0.05.00 4 0.20.02 9 3km 14.58 1000m 5.04 domenica 17 1 Medio 0.05.44 15 1..54 18 Tot giugno 5.5 2.15.42 52. 5 5

27 lunedì 18 giugno 1 Gara 0.05.23 4 0.21.32 10 2x2000m 11.03 9.29 27 mercoledì 20 1 Gara 0.04.58 3 0.14.55 6 3km + allunghi 27 giovedì 21 giugno 1 Gara 0.04.37 1.5 0.06.56 6.5 27 venerdì 22 giugno 1 4.5 Pregara con allunghi 27 domenica 1 Gara 0.05.12 5 0..00 7 Camp ita società 7 cl 27 Tot 5 13.5 1.09.23 34 28 giovedì 28 giugno 1 Medio\L 0.05.58 8 0.47.42 11 28 venerdì 29 giugno 1 Medio 0.05.48 9 0.52.12 10 28 sabato giugno 1 Medio\L 0.05.56 15 1.28.58 18 28 Tot 3 32 3.08.52 39 29 lunedì 2 luglio 1 5.5 29 martedì 3 luglio 1 Medio 0.05.44 9 0.51.32 10 29 mercoledì 4 luglio 1 Medio 0.05.41 4.5 0..34 5.5 29 giovedì 5 luglio 1 Gara 0.05.14 4 0.20.54 9 29 sabato 7 luglio 1 Medio\L 0.05.54 12 1.10.44 15 29 Tot 5 ento 29.5 2.48.44 45 lunedì 9 luglio 1 Medio\L 0.05.49 8 0.46.35 9 martedì 10 luglio 1 ento Medio 0.05.36 8 0.44.46 11 mercoledì 11 1 Medio 0.05.37 15 1..22 18 luglio venerdì 13 luglio 1 Gara 0.04.50 3 0.14.31 8 3x1000m 4.46 4.45 5.00 domenica 15 1 Medio 0.05.41 15 1..16 18 Tot luglio 5 49 4.35. 64 31 mercoledì 18 1 Medio 0.05.44 8 0.45.50 11 31 luglio giovedì luglio 1 4.5 31 domenica 22 1 Medio\L 0.05.51 10 0.58.29 13 31 Tot luglio 3 ento 18 1.44.19 28. 32 lunedì 23 luglio 1 Medio\L 0.05.59 8 0.47.52 10. 5 32 mercoledì 1 ento Medio\L 0.05.56 15 1.28.54 17. 5 32 luglio venerdì 27 luglio 1 ento Gara 0.05.27 4 0.21.46 58 32 sabato 28 luglio 1 5.5 32 Tot 4 27 2.38.32 41. 33 martedì 31 luglio 1 Medio\L 0.05.50 8 0.46.43 11 5 33 Tot 1 ento 8 0.46.43 11 Tabella 6 Allenamenti dei mesi maggio giugno luglio CONCLUSIONI L analisi di alcuni aspetti degli allenamenti svolti nella categoria evidenziano una precoce specializzazione dell atleta dovuta al particolare interesse che ne suscitava la disciplina, famosa in zona per le gesta dei fratelli Damilano e la gara internazionale di marcia che ogni anno si svolgeva a Saluzzo. Inoltre l assenza di una pista d atletica nella città, unita alla presenza di spazi, come stradine di campagna con limitatissimo traffico si prestavano facilmente alla pratica della disciplina. La guida di un tecnico qualificatissimo come Sandro Damilano, sia pur non continuativa causa gli impegni con la squadra nazionale ha dato un input fondamentale sia dal punto di vista del gesto tecnico che dell approccio agli allenamenti. Per esempio non finalizzare in modo esasperato le competizioni ma bensì introdurre alcuni elementi come il lavoro estensivo fino a 15 km in questa categoria è utile per affinare il gesto tecnico oltre che come primo approccio con il fondo che è un elemento peculiare della specialità. In questi anni l atleta ha sperimentato, sia pur in modo discontinuo e a volte disordinato, il concetto di microciclo con cadenza settimanale comprendente uno o due lunghi e una seduta di ripetute. Contemporaneamente è stato introdotto, in modo sia pur parziale e ancora rudimentale, il concetto di periodizzazione. Questo sperimentando in particolare le fasi preagonistica (aprile)agonistica (giugno) e di incremento quantitativo (luglio)finalizzata alle gare di fine anno. Per contro la storia sportiva del giovane marciatore e la mancanza di opportunità per conoscere e sperimentare in toto tutti gli aspetti sell atletica leggera ha fatto si che alcune capacità 6

coordinative non fossero sufficientemente sviluppate e non abbiano avuto modo di svilupparsi durante il periodo in esame. Queste carenze (per es. la poca rapidità) si sono addirittura amplificate negli anni successivi a causa anche del lavoro tipico della specialità e sono state un fattore limitante delle prestazioni ad alto livello. 7