Direttore Tecnico Ingegnere nel settore Polizia Scientifica Prova del 25/06/2002

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Direttore Tecnico Ingegnere nel settore Polizia Scientifica TEMA 1: Il candidato illustri le tecniche di comunicazione vocale basate sulla telefonia e la trasmissione a R.F. discutendo in particolare il loro utilizzo nelle intercettazioni telefoniche e ambientali. TEMA 2: Il candidato illustri le caratteristiche acustiche e fonetiche della voce, con particolare riferimento ai parametri più rappresentativi ai fini dell analisi del segnale vocale. TEMA 3: Il candidato discuta le sorgenti, i modelli di propagazione ed i ricevitori del segnale in banda audio. Direttore Tecnico Ingegnere nel settore Polizia Scientifica TEMA 1: Il candidato illustri le principali tecniche di riconoscimento della persona per mezzo della voce, descrivendo anche i metodi statistici per la valutazione dell errore di riconoscimento. TEMA 2: Il candidato illustri i metodi di analisi spettrale dei segnali, con particolare riferimento a quelli impiegati per il segnale vocale. TEMA 3: Il candidato illustri le tecniche di restauro e miglioramento dei segnali, con particolare riferimento al recupero dell intelligibilità del segnale vocale. Direttore Tecnico Ingegnere in Telecomunicazione nel settore telematica TEMA 1: Il candidato illustri e commenti, anche utilizzando diagrammi e blocchi, il tipico schema di un radiocollegamento punto-punto, unidirezionale che impiega segnali numerici. Si identifichino i principali sottosistemi e si descrivano le loro funzionalità. A scelta, il candidato illustri, anche attraverso l uso di diagrammi a blocchi, uno schema funzionale di uno qualunque dei sottosistemi che compongono il radiocollegamento numerico descrivendone anche le relative funzionalità. Infine, si definiscano i principali parametri legati alla qualità del collegamento numerico e il loro legame di procedura di bilancio di radiocollegamento. TEMA 2: Il candidato illustri, anche utilizzando diagrammi, le principali modalità di condivisione della risorsa radio comunemente adoperate nelle tecniche di accesso multiplo. Identifichi i principali parametri che definiscono la risorsa radio elementare assegnabile ad ogni utente ed analizzi dettagliatamente una delle tecniche considerate. Inoltre si esegua un analisi comparativa tra due tecniche scelte anche in termini di flessibilità di gestione della risorsa radio e di semplicità di realizzazione degli apparati terminali. TEMA 3: Il candidato illustri e commenti, anche utilizzando diagrammi a blocchi, lo schema di un tipico radiocollegamento punto-punto unidirezionale. Si identifichino i principali sottosistemi che lo compongono e si descrivano le loro funzionalità. A scelta, il candidato illustri, anche mediante diagrammi a blocchi, una possibile descrizione dettagliata di almeno uno dei sottosistemi che compongono il radiocollegamento discutendo sulle funzioni svolte. Il candidato descriva, infine, la tipica procedura di bilancio del

radiocollegamento indicando i principali parametri che devono essere considerati. Direttore Tecnico Ingegnere in Telecomunicazione nel settore telematica TEMA 1: Il candidato illustri, anche attraverso l uso di diagrammi a blocchi, una generica architettura di rete di un sistema radiomobile cellulare identificandone i sottosistemi principali e descrivendone le relative funzioni. TEMA 2: Il candidato illustri un preliminare di progetto per la cablatura strutturata di un edificio. Descriva le procedure e le norme di installazione, i principali standard internazionali, gli elementi che intervengono nelle operazioni di cablaggio e la documentazione e certificazione redatta a cablaggio effettuato. TEMA 3: Si illustri, anche attraverso disegni, la generica struttura della rete Internet. Si identifichino e si descrivano i principali sottosistemi che consentono la realizzazione di tale rete. Infine si elenchino alcune tra le caratteristiche più importanti della famiglia dei protocolli di Internet. Direttore Tecnico Ingegnere edile nel settore accasermamento TEMA 1: Dimensionare e verificare un opera di sostegno con dislivello tra il terreno a monte e quello di valle variabile, per un tratto iniziale di 12 m., come indicato in figura. Oltre i 12 m l opera prosegue con dislivello costante. Sul terreno a monte è da prevedersi un carico accidentale di 5,0 KN/m. quadri. Il terreno in direzione perpendicolare al muro, è pianeggiante sia a monte che a valle. La pressione ammissibile sotto la fondazione è di 28,0 N/cm.quadri (pressione limite 84 N/cm.quadri). Le caratteristiche del terreno sono le seguenti: peso di volume I=16,00 KN/m.cubi - angolo d attrito interno 30 - assenza di falda. Si riportano qui di seguito le formule di Coulomb per la determinazione della spinta attiva e passiva (parametro verticale): S=1/2 I hquadro t gquadro alfa con alfa = 45 - gamma/2 (spinta attiva) alfa = 45 + gamma/2 (spinta passiva). Si richiede disegno esecutivo della struttura con i necessari dettagli. TEMA 2: Si deve costruire un capannone delle dimensioni in pianta di m 25,00 * 12,00, con altezza libera dal suolo di 5,00 m e con tutta la superficie libera da pilastri o altri elementi strutturali. A) Si indichi, mediante schemi, disegni o quanto occorra, un adeguata struttura portante a scelta del candidato spiegando i criteri seguiti. B) Si dimensionino, eseguendo le dovute verifiche, i vari elementi della struttura. C) Si disegnino i dettagli costruttivi atti rendere esecutivo il progetto ( ad es. se si tratta di struttura in c.a., disegno in scala travi e armature). Per punti B) e C) ci si può limitare a fare riferimento alla sezione corrente (escludendo cioè le due testate). In via semplificativa si adottino i seguenti carichi accidentali: Carico neve: 1,00 KN/m.quadro - pressione orizzontale del vento: 0,8 KN/m.quadro (sopravvento) e 0,4 KN/m.quadro ( sottovento, cioè depressione). Sempre in via semplificativa per gli elementi inclinati si consideri semplicemente la proiezione sul piano verticale. TEMA 3: Si esegua il progetto esecutivo della porzione di struttura portante in c.a. di un edificio civile. L edificio è di civile abitazione (c.acc.0,2 KN/m.quadri per il solaio e 0,4 KN/m.quadri per il balcone). La struttura è multipiano ed il

carico assiale sui pilastri A,B,C,D, alla quota cui il disegno si riferisce, sono i seguenti: pil. A: 200 KN, pil. B: 400 KN; pil. C: 500 KN; pil. D: 300 KN. Si richiede dimensionamento e verifica (con le ipotesi semplificative sotto riportate), nonché dettagli costruttivi (armature, sezioni etc.): 1) della trave ABCD; 2) del solaio misto della zona compresa fra le linee tratteggiate; 3) dei pilastri soprastanti e sottostanti alla trave. Per il punto 1) in via semplificativi si consideri, ai fini del calcolo, la trave come continua semplicemente appoggiata sui pilastri. Per il punto 3) si consideri il carico assiale come centrato, tenendo conto, sempre in via semplificativa, delle eventuali flessioni, limitando opportunamente la oc. Direttore Tecnico Ingegnere meccanico nel settore motorizzazione TEMA 1: Formazione della carica e combustione nei motori a quattro tempi. Il candidato descriva il processo di formazione e combustione della carica nei motori a quattro tempi ad accensione comandata (iniezione elettronica multi point) e per compressione ( iniezione diretta), indicando per entrambe le tipologie di motore i principi di regolazione, le reazioni chimiche coinvolte e le principali specie inquinanti formate, considerando il percorso del fluido evolvente dal momento in cui viene introdotto il combustibile fino al termine della combustione. TEMA 2: Il ricambio della carica nei motori quattro tempi. Il candidato descriva il processo di ricambio della carica nei motori a quattro tempi, indicando le funzioni dei componenti dei sistemi di aspirazione e scarico, i parametri motoristici legati al processo e i fenomeni dinamici presenti, considerando il percorso del fluido evolvente del filtro aria al terminale di scarico. TEMA 3: Gli organi meccanici dei motori a quattro tempi. Il candidato descriva i principali organi meccanici presenti nel motore a quattro tempi (manovellismo e distribuzione) considerando il ruolo di tali organi nel funzionamento del motore, le soluzioni costruttive normalmente adottate, il tipo di azioni scambiate e le sollecitazioni presenti. Direttore Tecnico Ingegnere meccanico nel settore motorizzazione: TEMA 1: Elettronica di controllo in un MCI 4T accensione comandata con sistema single point. Il candidato descriva i componenti necessari al controllo elettronico del funzionamento di un MCI 4T accensione comandata con sistema single point, indicandone il lay out nel motore, i principi di funzionamento e la logica di controllo. TEMA 2:Elettronica di controllo in un MCI 4T accensione comandata sovralimentato con sistema multi point sequenziale. Il candidato descriva i componenti necessari al controllo elettronico del funzionamento di un MCI 4T accensione comandata sovralimentato con sistema multipoint sequenziale, indicandone il lay out nel motore, i principi di funzionamento e la logica del controllo. TEMA 3: Il candidato descriva le strategie normalmente utilizzate per ottimizzare il controllo di anticipo ed iniezione in un MCI 4T ad accensione

comandata, indicando i parametri letti, i parametri controllati e gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Direttore Tecnico Ingegnere settore edile TEMA 1: In un lotto di terreno rettangolare si deve realizzare un progetto per Centro di Formazione che preveda: 1. utenti docenti circa 6 e discenti circa 60; 2. tre aule multidisciplinari e biblioteca; 3. un aula laboratorio per attrezzature specifiche ed almeno 15 postazioni video terminali per la formazione; 4. una sala riunioni multiuso, convegni e proiezioni, per 60 persone; 5. uffici e servizi dimensionati per le esigenze della struttura; 6. cellule abitative; 7. parcheggio esterno per 30 autovetture e 15 motocicli; 8. impianti tecnologici per il funzionamento autonomo della struttura. Il candidato nel tempo massimo di otto ore dovrà: 1. elaborare una planimetria generale in scala 1:500 orientata anche secondo un sistema vario ipotizzato; 2. pianta, due sezioni significative ed un prospetto in scala 1:100; 3. particolare di un elemento significativo ed un prospetto in scala 1:100 4. particolare di un elemento significativo del prospetto in scala 1:50; 5. almeno due particolari architettonici ritenuti significativi in scala 1:10 1:20; 6. corredare il progetto con una relazione che illustri le scelte architettoniche, funzionali ed impiantistiche delle soluzioni tecniche proposte fornendo indicazioni sul tipo della struttura ipotizzata, le caratteristiche degli elementi fissi di arredo e gli interventi previsti per rendere fruibile la stessa a persone con ridotta attività motoria.

TEMA 2: In un lotto di terreno rettangolare si deve realizzare un progetto per Centro di Relazioni con il Pubblico occupando una superficie in pianta non superiore a 500 mq. che preveda: 1. una reception per il controllo degli ingressi e l indirizzamento degli utenti; 2. una sala per consentire agli utenti l utilizzo dei mezzi informatici predisposti per informazioni senza l intervento del personale dedicato; 3. un salone per ricevimento del pubblico suddiviso per almeno tre funzioni diverse ed ove sia possibile la contemporanea presenza di 6 operatori e 50 utenti; 4. una zona uffici per un responsabile della struttura, 5 collaboratori destinatari alle varie funzioni necessarie; 5. una sala riunione per almeno 25 utenti; 6. una autonomia impiantistica della struttura con indicazione degli impianti per la sicurezza e per il superamento delle barriere architettoniche; 7. un area di parcheggio esterna per almeno 30 autovetture e 11 motocicli; 8. servizi idonei per distribuzione qualità al sistema progettuale proposto. Il candidato nel tempo massimo di 8 ore dovrà: 1. elaborare una planimetria generale in scala 1:500 orientata anche secondo un sistema viario ipotizzato; 2. pianta, prospetti ed almeno 2 sezioni significative in scala 1:100; 3. particolare del prospetto in scala 1:50; 4. almeno due particolari architettonici ritenuti significativi in scala 1:10 o 1:20; 5. corredare il progetto proposto con una relazione che illustri le scelte funzionali, architettoniche del sistema, in cui siano anche indicate le caratteristiche degli impianti, nella stessa relazione si dovrà evidenziare il tipo di struttura ipotizzato e le caratteristiche degli elementi fissi di arredo. TEMA 3: In un lotto di terreno regolare si deve realizzare un progetto per Centro Sportivo che preveda: 1. una reception per il controllo degli ingressi e l indirizzamento degli utenti; 2. uffici e servizi necessari per il funzionamento della struttura per una utenza di circa 50 60 persone; 3. una piscina coperta da metri lineari 25 x 16.66 circa; 4. una palestra coperta di circa 150 200 mq.; 5. area esterna di circa 500 mq.; 6. impianti tecnologici per il funzionamento autonomo della struttura; 7. spogliatoi e servizi per utenti. Il candidato nel tempo massimo di 8 ore dovrà: 1. elaborare una planimetria generale in scala 1:500 orientata anche secondo un sistema vario ipotizzato; 2. pianta, due sezioni significative ed un prospetto in scala 1:100; 3. particolare di un elemento significativo del prospetto in scala 1:50; 4. almeno due particolari architettonici ritenuti significativi in scala 1:10 o 1:20; 5. corredare il progetto con una relazione che illustri le scelte architettoniche, tecniche e funzionali proposte con le indicazioni sulle caratteristiche degli impianti tecnici e tecnologici indicando la tipologia

della struttura ipotizzata, le caratteristiche degli elementi fissi di arredo e gli interventi previsti per rendere fruibile la stessa a persone con ridotta attività motoria.