Deliberazione N.: 1303 del: 16/12/2016

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Deliberazione N.: 1303 del: 16/12/2016 Oggetto: CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE C.R.I.A.F. (CENTRO RIABILITAZIONE INFANZIA ADOLESCENZA FAMIGLIA) PER PROGETTI INDIVIDUALIZZATI A FAVORE DI MINORI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO, DISTURBI DEL COMPORTAMENTO E DELL ATTENZIONE. Pubblicazione all Albo on line per giorni quindici consecutivi dal: 16/12/2016 al: 31/12/2016

Allegato 1 d.d.g. n del CONVENZIONE TRA L AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DEL GARDA E L ASSOCIAZIONE C.R.I.A.F. (CENTRO RIABILITAZIONE INFANZIA ADOLESCENZA FAMIGLIA) PER PROGETTI INDIVIDUALIZZATI A FAVORE DI MINORI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO, DISTURBI DEL COMPORTAMENTO E DELL ATTENZIONE Oggi, addì del mese di dell anno duemilasedici, tra l Azienda Socio Sanitaria Territoriale del Garda (di seguito ASST Garda) con sede in Desenzano del Garda Località Montecroce, Codice Fiscale e Partita IVA n. 03775660982, rappresentata per la firma del presente atto dal Direttore Generale Dott. Peter Assembergs, in esecuzione della d.d.g. n. del ; da una parte e l Associazione C.R.I.A.F. (Centro Riabilitazione Infanzia Adolescenza Famiglia), con sede in Pontevico (BS) Piazza Mazzini n 17 - Codice Fiscale e Partita IVA n. 03274350986, rappresentato dalla Dott.ssa Paola Cattenati; dall altra parte Richiamate: la Legge Regionale 30 dicembre 2009 n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità) così come modificata e integrata dalla L.R. n. 23 dell 11 agosto 2015 Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della L.R. 30.12.2009 n. 33 e in particolare dalla L.R. n. 15 del 29.06.2016 che ne ha sostituito il titolo V Norme in materia di tutela della salute mentale ; la Legge 08.10.2010 n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico che sancisce compiti specifici delle Scuole e delle UONPIA; la Legge 05.02.1992 n. 104 Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate ; Preso atto che le stime epidemiologiche inerenti minori con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), Disturbi Aspecifici di Apprendimento (DAA), Disturbi di apprendimento settoriali Verbali e Non Verbali (NLD), Disturbi dell Attività e dell Attenzione (DDAI o ADHD) di grado lieve-moderato danno la prevalenza dei DSA al 4-5% e quella degli ADHD al 3-4% della popolazione scolastica, mentre rimangono non meglio quantificati i DAA e i NLD, ancorché i primi di frequente riscontro nella casistica dei Centri NPIA e considerato che i minori nella fascia di età 6-14 anni del territorio afferente all ASST del Garda sono circa 25.000, il numero di potenziali utenti è stimabile in circa 1000 casi; Pagina 1 di 5

Considerato che il Centro C.R.I.A.F. opera dal 1999 e fin dalla sua attivazione si è posto in un ottica preventiva ed educativa al tempo stesso. La centralità degli interventi è da sempre il sostegno alla famiglia ed ai suoi attori: i genitori, i bambini e gli adolescenti, con particolare attenzione alla promozione di contesti di vita che concorrono alla promozione del benessere e dell inclusione sociale; il lavoro svolto dal C.R.I.A.F. sul territorio si è arricchito nel tempo di offerte e figure professionali in grado di far fronte alle principali problematiche delle famiglie. L èquipe multidisciplinare del C.R.I.A.F. comprende le seguenti figure professionali: due neuropsichiatri infantili, logopedista, psicopedagogisti, psicologi, psicoterapeuti dell età evolutiva e dell età adulta e mediatori familiari; nel 2013 C.R.I.A.F. ha ottenuto il riconoscimento regionale quale soggetto autorizzato ad effettuare attività di prima certificazione diagnostica di Disturbo Specifico dell Apprendimento, valida ai fini scolastici; SI CONVIENE E SI STIPULA quanto segue Articolo 1 Oggetto La presente convenzione disciplina la collaborazione con C.R.I.A.F. per progetti individualizzati nell ambito dei seguenti campi: Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA); Disturbi Aspecifici di Apprendimento; Disturbi comportamentali con particolare riferimento alla Sindrome di deficit di attenzione e iperattività (ADHD); Disabilità cognitiva; e tramite i seguenti metodi: sostegno ai genitori; sostegno agli insegnati mediante proposte di metodologie e strategie cognitivocomportamentali che li aiutino concretamente nella prevenzione, nel riconoscimento e nella gestione del bambino affetto da ADHD e/o da Disturbi dell Apprendimento; potenziamento cognitivo. Articolo 2 Obiettivi Collaborazione di C.R.I.A.F. con l UONPIA per fornire risposte a sostegno della fragilità evolutiva e della famiglia; supportare i servizi territoriali per percorsi di valutazione e trattamento per i bisogni rilevati; ottimizzare gli interventi utilizzando al meglio le risorse disponibili per evitare la frammentazione dei servizi e poter offrire risposte adeguate ai bisogni attraverso progetti inclusivi e sinergici nella rete integrata dei servizi; realizzare progetti individualizzati; ridurre l impatto della disabilità/difficoltà sulla vita del bambino. Pagina 2 di 5

Articolo 3 Obblighi di C.R.I.A.F. C.R.I.A.F. si impegna a definire pacchetti base di prestazioni per trattamenti riabilitativi, con indicazione di un monte ore stimato per gli interventi necessari, come di seguito dettagliati: 1. Valutazione della situazione In relazione all invio da parte di servizi territoriali in seguito ad una indicazione diagnostica è necessaria una valutazione funzionale consistente in un osservazione volta alla rilevazione di punti di forza e debolezza della persona e dell intero sistema familiare in cui è inserito il minore. 2. Trattamento Percorsi che vengono svolti solo in seguito alla valutazione diagnostica e funzionale e volti al recupero o al potenziamento di abilità e competenze specifiche necessarie per lo sviluppo e sono comprensivi di piani di vita individualizzati per una presa in carico globale che si snodi attraverso le fasi centrali della crescita della persona e che contempli le necessità delle famiglie, la consulenza e orientamento nella rete dei servizi, al bisogno, e accompagnamento in ambito scolastico. Ogni percorso di trattamento e riabilitazione sarà adattato e adeguato al bisogno e alle necessità di ogni singola famiglia. Il modello generale di base prevede: Lavoro con il minore. Incontri individuali, diadici o familiari per il potenziamento di abilità specifiche per apprendimento, fragilità cognitiva, autonomia e competenze personali, relazionali e comunicative, comportamento. Lavoro con i genitori. Condivisione linee progetto, monitoraggio ed eventuale attivazione di cicli successivi e restituzione. Incontri/consulenze con la scuola per il confronto e monitoraggio del progetto di trattamento e per la definizione Pdp Pei e/o linee di intervento da adottare a scuola. Incontri/consulenze con enti della realtà territoriale della quotidianità del bambino/ragazzo e servizi di diagnosi e cura Azioni indirette (confronti in equipe, passaggio di informazioni tra operatori, e altri). Tempi indicativi previsti per il percorso di trattamento: circa 6 mesi. Trattamento rivolto ai genitori Per le problematiche comportamentali e deficit di attenzione e concentrazione viene definito un lavoro con i genitori che può essere usato al bisogno o integrandolo ai percorsi riabilitativi per i minori. Si tratta di attivare un percorso di parent training per il potenziamento di abilità specifiche nella gestione della relazione con il figlio, per incrementare abilità di mediatori dell apprendimento, per la gestione di difficoltà comportamentali per ripristinare modalità educative/comunicative e relazionali con i figli, percorsi su gestione disabilità specifica. Trattamento per bambini e adolescenti ore durata stimata costo massimo 1) Valutazione funzionale della situazione 4 1 mese 2) Percorsi di trattamento per: a. difficoltà dell apprendimento e DSA b. disturbi comportamentali 32 6 mesi c. deficit di attenzione d. disabilità cognitiva Totale monte ore pacchetto trattamento 36 1.620,00= Pagina 3 di 5

Percorsi opzionali per genitori (Parent Training) ore durata stimata costo massimo Trattamento genitori per: Parent training per la gestione di difficoltà comportamentale Incrementare abilità di mediatori dell apprendimento Ripristinare modalità educative/comunicative e relazionali con i figli Percorsi su gestione disabilità specifica Articolo 4 Obblighi dell ASST del Garda 15 6 mesi 675,00= L UONPIA dell ASST Garda selezionerà i casi da indirizzare al CRIAF, fino ad un numero massimo di 20 pacchetti di trattamento individuale e 10 pacchetti di parent training o altro mix di interventi equivalenti. Articolo 5 Referente dell attività C.R.I.A.F. individua quale responsabile dell attuazione delle attività di che trattasi la Dott.ssa Paola Cattenati. Articolo 6 Monitoraggio Il monitoraggio dell attività oggetto della convenzione prevede: stesura di report mensili quali-quantitativi sulla casistica; valutazioni degli esiti tramite questionari/schede somministrati in entrata-uscita ai casi trattati; valutazione periodica delle attività del CRIAF da parte della UO.NPIA ASST-Garda. Articolo 7 Corrispettivo, modalità e termini di pagamento Tariffa oraria per le prestazioni (osservazione, trattamento, lavoro indiretto, incontri con la rete, scuola, genitori, ) 45,00=. Costo totale massimo di un percorso di trattamento 1.620,00=. L ASST del Garda provvederà al pagamento trimestrale dell attività erogata entro 60 giorni dal ricevimento della fattura previa verifica positiva delle prestazioni. Articolo 8 Durata La presente convenzione interamente accettata e sottoscritta dalle parti ha validità per 12 (dodici) mesi a partire dalla data nella quale viene firmata dalle parti e potrà essere eventualmente rinnovata subordinatamente all adozione di atti formali da parte delle due Amministrazioni contraenti. L eventuale anticipata disdetta dovrà comunicarsi a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno con un preavviso minimo di mesi tre. Pagina 4 di 5

Articolo 9 Risoluzione L ASST del Garda si riserva la facoltà di risolvere anticipatamente la convenzione in caso di inattività di C.R.I.A.F. ovvero in caso di gravi inadempienze e violazione degli obblighi contrattuali non risolti a seguito di diffida formale. Articolo 10 Controversie Per ogni controversia che dovesse insorgere sulla interpretazione e sulla applicazione del presente contratto è competente il Foro di Brescia. Articolo 11 Trattamento dei dati personali e consenso informato C.R.I.A.F. applica le misure previste dal D.Lgs n. 196 del 30.06.2003 e s.m.i. per il trattamento dei dati personali e idonee procedure per l informazione agli assistiti e per l acquisizione del loro consenso alle prestazioni. Articolo 12 - Codici Etici, Modelli di Organizzazione, Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione All atto della sottoscrizione della presente convenzione le parti danno atto di aver preso visione dei rispettivi Codici Etici, dei Modelli di Organizzazione, nonché dei Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione, disponibili presso i corrispondenti uffici e siti aziendali, e di impegnarsi ad adottare, nello svolgimento delle funzioni connesse alla convenzione in oggetto, comportamenti conformi alle previsioni in essi contenute. Le parti sono consapevoli che la violazione dei Codici Etici da parte di ciascuna costituirà inadempimento contrattuale e sarà sanzionata in misura proporzionale alla gravità sino alla risoluzione del presente contratto. Articolo 13 Recepimento di disposizioni regionali e norme di rinvio Le parti danno atto che la presente convenzione si intende automaticamente modificata o integrata per effetto di diverse sopravvenute disposizioni regionali, il cui contenuto comunque deve essere formalmente reso noto dall ASST del Garda a C.R.I.A.F. con indicazione dei termini relativi alle diverse obbligazioni. Letto, confermato e sottoscritto PER L AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DEL GARDA IL DIRETTORE GENERALE (Dott. Peter Assembergs) PER L ASSOCIAZIONE C.R.I.A.F. (CENTRO RIABILITAZIONE INFANZIA ADOLESCENZA FAMIGLIA) IL LEGALE RAPPRESENTANTE (Dott.ssa Paola Cattenati) Pagina 5 di 5