IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI 2008
140 120 100 SERIE CICLICHE DELLE COSTRUZIONI DAL 1951 AL 2009 160 1 2 3 4 5 6 Ciclo 15 anni Ciclo 7 anni Ciclo 5 anni Ciclo 9 anni Ciclo 9 anni Ciclo 80 60 5 anni 2 anni 4 anni 6 anni 12 anni 40 20 14 anni 0 51 09 Serie Istat Serie Cresme Ricostruzione retrospettiva CRESME
IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN EUROPA 2006 (miliardi di euro) VALORE DELLA PRODUZIONE 1.383 100,0% 57,6% NUOVO 797 MANUTENZIONE STRAORDINARIA 586 42,4% 25,9% Edilizia residenziale 358 Edilizia residenziale 313 22,7% 18,3% Edilizia non residenziale 252 Edilizia non residenziale 176 12,7% 13,5% Opere Genio Civile 187 Opere Genio Civile 96 7,0%
IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN EUROPA 2006 RINNOVO EDILIZIO 35% Nuovo genio civile 14% Nuovo non residenziale 18% Manutenzione genio civile 7% Nuovo residenziale 26%
LA CRESCITA DEL MERCATO DELLE COSTRUZIONI 12 10 11,4 8 6 5,8 4 2 0-2 3,6 3,9 4 3,5 2,7 3 2,6 1,5 1,2 0,8 1,4 0,5 0-0,1-0,2-0,9-0,9 Austria Belgio Finlandia Francia Germania Irlanda Italia Paesi Bassi Portogallo Spagna Danimarca Norvegia Svezia Svizzera Regno Unito Rep. Ceca Ungheria Polonia Rep. Slovacca
PREVISIONI DEI SINGOLI COMPARTI IN EUROPA ( Var. % prezzi costanti 2006) 2005 2006 2007 2008 2009 Nuovo Residenziale 4,5 6,1 0,8-0,8-0,1 Nuovo NON Residenziale 0,1 4,5 4,3 3,2 2,7 Rinnovo edilizio 0,3 1,7 1,8 2,0 2,2 Genio Civile 0,8 3,7 4,0 3,3 3,5 TOTALE COSTRUZIONI 1,4 3,7 2,4 1,8 2,0
EUROPA OCCIDENTALE E ORIENTE : PREVISIONE A CONFRONTO ( Var. % prezzi costanti 2006) EUROPA OCCIDENTALE EUROPA ORIENTALE I COMPARTI 2006 2007 2008 2009 2006 2007 2008 2009 Nuovo residenziale 6,2 0,6-1,0-0,4 5,5 9,1 5,9 7,1 Nuovo NON residenziale 4,1 4,2 2,9 2,4 10,8 4,8 7,6 7,2 Rinnovo ed. resid. 1,7 1,8 2,0 2,0 5,9 4,7 5,9 3,6 Rinnovo ed. NON resid. 1,2 1,6 1,9 2,4 7,2 4,4 0,3 4,4 Genio civile nuovo 4,1 4,3 2,9 2,8 8,1 11,6 12,4 19,2 Genio civile rinnovo 2,1 1,9 1,7 1,8 3,2 9,1 10,5 6,5 TOTALE COSTRUZIONI 3,6 2,2-1,0 1,6 7,7 7,6 7,8 9,7
140 ITALIA 130 120 110 100 90 80 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Nuovo residenziale Nuovo NON resisdenziale Nuovo genio civile RINNOVO edilizio Manutenzione e modernizzazione genio civile
INVESTIMENTI NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA Variazioni % su anno precedente calcolate su valori costanti 2005 2006 2007 2008 2009 Investimenti in nuove costruzioni 1,4 0,8-1,9-1,9-1,9 - Residenziali - Non residenziali private - Non residenziali pubbliche - Genio civile 7,8-1,9-3,5-5,2 5,3-3,8-5,7-1,5-3,0 0,3-1,0-2,0-5,7 2,4 0,2 1,0-7,0 2,9 1,4 2,0 Investimenti in rinnovo -2,0 1,5 1,3 1,2 1,3 - Residenziali - Non residenziali private - Non residenziali pubbliche - Genio civile -0,3-1,8-6,0-5,2 3,0 1,2-2,4-0,9 2,0 1,4-0,4-0,5 2,0 1,0 0,4-0,5 1,5 1,5-0,5 1,0 TOTALE INVESTIMENTI -0,2 1,1-0,4-0,4-0,4 Manutenzione ordinaria 0,3 0,2 0,8 0,9 0,7 VALORE DELLA PRODUZIONE -0,1 1,0-0,2-0,2-0,2
65.000 INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI Prezzi costanti 1995 milioni di euro (eurolire fino al 1999) 60.000 55.000 Investimenti in nuove costruzioni 50.000 45.000 40.000 Investimenti in rinnovo 35.000 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
EDILIZIA
INVESTIMENTI IN EDILIZIA RESIDENZIALE Prezzi costanti 1995 milioni di euro (eurolire fino al 1999) 30.000 28.000 26.000 Investimenti in nuove costruzioni 24.000 22.000 20.000 18.000 16.000 Investimenti in rinnovo 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
INVESTIMENTI IN EDILIZIA RESIDENZIALE Decisamente diversa è la valutazione da fare per quanto riguarda l andamento del mercato del RINNOVO ABITATIVO. I tre punti percentuali in più del 2008 costituiscono un piccolo balzo in avanti e sembrano indicare una ripartenza dopo cinque anni di sostanziale stagnazione. Nel 2000, infatti, si era chiuso un ciclo espansivo iniziato nel 1994, a cui hanno fatto seguito anni di contrazione, con una perdita complessiva nel quinquennio successivo del 3,6%. Un calo che risulta sostanzialmente recuperato nel 2006.
INVESTIMENTI IN EDILIZIA RESIDENZIALE Complessivamente le nuove costruzioni registrano nel 2006 una crescita dello 0,8%, risultato del buon andamento come si è visto della nuova edilizia residenziale e dal calo di tutti gli altri segmenti di mercato. E continuato il brutto momento per il quarto anno consecutivo della nuova edilizia residenziale privata, con una contrazione degli investimenti del 3,8%, a cui si è aggiunto un calo rilevante nel non residenziale pubblico (-5,7%).
OPERE PUBBLICHE
18.000 INVESTIMENTI NEL GENIO CIVILE Prezzi costanti 1995 milioni di euro (eurolire fino al 1999) 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 Investimenti in nuove costruzioni Investimenti in rinnovo 6.000 4.000 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
INVESTIMENTI GENIO CIVILE Per il secondo anno consecutivo si registra così una riduzione delle risorse destinate alle opere pubbliche, sia nel settore dell edilizia che in quello delle infrastrutture. Gli investimenti destinati alle opere del genio civile risultano, infatti, calati nel 2006 dell 1,5%. Una contrazione che va a sommarsi al -5,2% del 2005. Va decisamente MEGLIO IL RINNOVO, CHE INVERTE DOPO QUATTRO ANNI DIFFICILI IL SUO CICLO. Complessivamente, dal 2002 al 2005 gli investimenti nel recupero del patrimonio esistente si sono ridotti del 3,3%. Con il 2006 sembra aprirsi una nuova stagione positiva.
IL VALORE DELLA PRODUZIONE NELLE COSTRUZIONI 2007 MILIARDI di euro VALORE DELLA PRODUZIONE 196 100,0% 83,3% INVESTIMENTI 163,3 MANUTENZIONE ORDINARIA 32,7 16,7% 43,7% 20,6% 10,7% NUOVO RECUPERO 85,6 77,7 Edilizia residenziale 40,4 Ed. non res. privata 21,0 Edilizia residenziale 40,4 Ed. non res. privata 18,5 39,6% 20,6% 9,4% RECUPERO 56,3 NUOVO 43,7 2,9% Ed. non res. pubblica 5,7 Ed. non res. pubblica 5,8 2,9% 9,4% Opere Genio Civile 18,5 Opere Genio Civile 13,0 6,6%
IL VALORE DELLA PRODUZIONE NELLE COSTRUZIONI PREVISIONI 2008 MILIARDI di euro VALORE DELLA PRODUZIONE 203,3 100,0% 83,1% INVESTIMENTI 169,0 MANUTENZIONE ORDINARIA 34,3 16,9% 42,9% 19,7% 10,9% NUOVO RECUPERO 87,2 81,8 Edilizia residenziale 39,9 Ed. non res. privata 22,1 Edilizia residenziale 43,3 Ed. non res. privata 19,2 40,2% 21,3% 9,5% RECUPERO 57,1 NUOVO 42,9 2,9% Ed. non res. pubblica 5,9 Ed. non res. pubblica 6,0 2,9% 9,5% Opere Genio Civile 19,3 Opere Genio Civile 13,3 6,5%
RINNOVO EDILIZIO Come preannunciato nell ambito del quadro generale del settore delle costruzioni, il settore del rinnovo è quello che segnala un interessante cambiamento positivo per questo 2007. Se per quanto riguarda il trend generale dal 2002 al 2006 la crescita registrata era comunque inferiore rispetto a quella degli altri due comparti, le stime del 2007 fanno ben presagire un risveglio nei prossimi anni. Il volume d affari previsto per il 2007 è di 64.684 milioni di euro, ben il 4,7% in più in valori correnti rispetto al 2006.
RINNOVO EDILIZIO Tutti i singoli segmenti del rinnovo edilizio mostrano dati crescenti sia per il 2006 che per l anno ancora in corso. Il peso maggiore degli investimenti è dato dal residenziale con 38.499 milioni spesi per il 2006, seguito dal non residenziale privato con 17.684 milioni e dal non residenziale pubblico, in coda con 5.622 milioni. La crescita maggiore stimata per il 2007 è registrata ancora dall edilizia abitativa con un aumento del 5%, così da raggiungere un valore assoluto di investimenti pari a quasi 40 miliardi e mezzo di euro.
INVESTIMENTI PER RINNOVO EDILIZIO
RINNOVO EDILIZIO: IMPIEGO DI CEMENTO ARMATO L andamento della domanda di cemento armato nell ambito del mercato del rinnovo registra una situazione leggermente più rosea rispetto al comparto delle nuove costruzioni. Se fino al 2006 il suo impiego registrava dei cali sempre maggiori, le stime per il 2007 lo vedono in netto recupero, con un +1,2% rispetto all anno precedente. Ciò significa che, dopo essere passati dai 2,189 milioni di metri cubi impiegati nel 2002 ai 2,109 impiegati nel 2006, con un calo complessivo del 3,6%, nel 2007 il recupero vedrà un ammontare di 2,135 milioni di metri cubi che ridurranno leggermente le perdite di consumo registrati negli anni passati.