Incontro con i Medici competenti della Provincia di Verona 5 maggio 2010 Attualità in tema di malattie professionali Antonio Zedde SPISAL ULSS 20 Verona
La malattia professionale si sviluppa a causa di un fattore di rischio specifico presente in modo preponderante o esclusivo nell ambiente di lavoro è riscontrabile una relazione causa - effetto diretta tra un agente nocivo lavorativo e malattia
La malattia correlata al lavoro ha origine multifattoriale, cioè può essere provocata dall azione combinata di più cause agenti, individuali e ambientali, di origine professionale o extraprofessionale è presente nella popolazione generale, ma in particolari gruppi di lavoratori presenta una incidenza e prevalenza più elevate il lavoro costituisce un fattore di rischio concorrente che va definito e quantificato
Adempimenti medico legali Denuncia sanitaria - allo SPISAL, ai sensi dell art. 139 del DPR 1124/65 e successive modificazioni ed integrazioni - all INAIL ai sensi dell art. 10 del D. Lgs. 38/2000 (Disposizioni in materia di assicurazione degli infortuni e delle malattie professionali) La finalità della denuncia è quella di assicurare agli Enti preposti alla tutela della salute dei lavoratori informazioni utili alla valutazione epidemiologica delle malattie professionali ed alla programmazione degli interventi di prevenzione primaria
Elenco delle malattie professionali Decreto Ministeriale 18 aprile 1973 Decreto Ministeriale 27 aprile 2004 Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008
Elenco delle malattie professionali Decreto 11.12.2009 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Aggiornamento dell elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia ai sensi dell art. 139 DPR 1124/65 (Gazzetta Ufficiale del 01.04.2010)
Elenco delle malattie professionali Lista I: malattie la cui origine lavorativa è di elevata probabilità Lista II: malattie la cui origine lavorativa è di limitata probabilità Lista III: malattie la cui origine lavorativa è possibile
Elenco delle malattie professionali Gruppo 1. Gruppo 2. Gruppo 3. Gruppo 4. Gruppo 5. Gruppo 6. Gruppo 7. Agenti chimici Agenti fisici Agenti biologici Malattie dell apparato respiratorio non comprese in altre voci (esclusi i tumori) Malattie della pelle (esclusi i tumori) Tumori professionali Disfunzioni dell organizzazione del lavoro
Denuncia sanitaria COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA - BUSSOLENGO, LEGNAGO, VERONA Nella denuncia, limitatamente alle liste I e II, va riportato il codice identificativo della malattia correlata all agente causale (art. 2 Decreto 27.04.2007). Agente Cromo Rumore otolesivo MMC Diisocianati (MDI, TDI) Malattia Perforazione setto nasale Ipoacusia perc. bilat. Spondilodiscopatie lombari Ernia discale lombare Alveolite allergica estrinseca Codice I.1.05. J34.8 I.2.01. H83.3 I.2.03. M47.8 I.2.03. M51.2 II.1.03. J68
Adempimenti medico legali Primo certificato medico all INAIL (artt. 52 e 53 del D.P.R. 1124/65) - da consegnare al lavoratore che provvederà a trasmetterlo entro 15 giorni al Datore di lavoro che dovrà inviarlo, allegato alla denuncia di malattia professionale, all Istituto assicuratore per l avvio della pratica amministrativa di riconoscimento della tecnopatia entro 5 giorni. D. M. Ministero Lavoro Previdenza Sociale 09.04.2008 Nuove tabelle delle malattie professionali nell industria e nell agricoltura
Malattie professionali - INAIL 1) Malattie tabellate - Sono quelle comprese nella tabella allegata al DM 09.04.08 (DPR 336/94), per le quali vige il principio della presunzione legale del rapporto di causalità. - Per ottenere il riconoscimento assicurativo il lavoratore deve dimostrare l esposizione all agente causale e la presenza di patologia compatibile con tale esposizione.
Malattie professionali - INAIL 2) Malattie non tabellate - Sono quelle non comprese nella tabella allegata al Decreto Ministeriale Sentenza della Corte Costituzionale n. 179 del 10.02.88 - Per ottenere il riconoscimento assicurativo il lavoratore deve dimostrare il rapporto di causalità tra esposizione lavorativa e patologia (onere della prova).
Malattie (ICD-10) COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA - BUSSOLENGO, LEGNAGO, VERONA 5) Malattie causate da cromo, leghe e composti: Lavorazioni Periodo massimo di indennizzabilità a) Ulcere e perforazioni del setto nasale (J34.8) e) Carcinoma del polmone (C34) Lavorazioni che espongono all azione del cromo, leghe e composti 3 anni illimitato 6) Malattie causate da manganese, leghe e composti: a) Parkinsonismo manganico b) Psicosindrome organica 10) Malattie causate da piombo, leghe e composti: a) Neuropatia periferica (G62.2) e) Colica saturnina (T56.0) Lavorazioni che espongono all azione del manganese, leghe e composti Lavorazioni che espongono all azione del piombo, leghe e composti 10 anni 4 anni 4 anni 1 anno
Malattie (ICD-10) COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA - BUSSOLENGO, LEGNAGO, VERONA 76) Malattie causate da vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano braccio: a) S. di Raynaud secondaria (I73.01) b) Osteoartropatie (polso, gomito, spalla) (M19.2) c) Neuropatie periferiche (n. mediano e ulnare) (G56.0) Lavorazioni Lavorazioni svolte in modo non occasionale che comportano l impiego di utensili, attrezzature, macchine ed apparecchi che trasmettono vibrazioni al sistema mano braccio Periodo massimo di indennizzabilità 1 anno 4 anni 4 anni 77) Ernia discale lombare (M51.2) 78) Malattie da sovraccarico biomeccanico dell arto sup.: a) Tendinite del sovraspinoso (M75.1) b) Tendinite del capo lungo bicipite e) Epicondilite l) S. del tunnel carpale a) Lavorazioni svolte in modo non occasionale con macchine che espongono a vibrazioni al corpo intero: b) Lavorazioni di movimentazione manuale dei carichi Lavorazioni svolte in modo non occasionale che comportano a carico della spalla avambraccio, polso, mano.. 1 anno 2 anni 2 anni 2 anni 2 anni
Dati INAIL Variazione su anno prec. : + 3,2% Variazione su anno 2004 : + 11,7%
Dati INAIL
CRREO - Regione Veneto COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA - BUSSOLENGO, LEGNAGO, VERONA
Patologia neoplastica Dati INAIL Ai primi posti tra le malattie denunciate - 2.000 casi nel 2008 - costanti le neoplasie da amianto (1.000 casi) - in aumento le neoplasie : apparato respiratorio, vescica, mielomi, linfomi - fenomeno in parte sommerso sia per verosimile mancata denuncia sia per la difficoltà di accertare il nesso di causa
Adempimenti medico legali Referto medico (artt. 365 C. P.; 334 C.P.P.) Da inviare all Autorità Giudiziaria (Pubblico Ministero della Procura della Repubblica) o a qualsiasi Ufficiale di Polizia Giudiziaria (nel caso di M.P. o infortunio sul lavoro allo SPISAL territorialmente competente) Nel caso di malattia professionale (certa o sospetta) si rientra nell ambito delle situazioni perseguibili d ufficio qualora la tecnopatia abbia le caratteristiche della lesione personale grave o gravissima, o abbia causato la morte, e possa essere in relazione con l inosservanza delle norme di igiene o di sicurezza del lavoro.
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