La BCC dell Alto Reno come Banca di riferimento dello sviluppo locale. Le Banche di Credito Cooperativo, in ragione della loro identità, non sono semplicemente banche locali, ma banche di sviluppo locale. Si può pensare che per locale si intenda il semplice fatto che ciò deriva dal proprio ambito di attività circoscritta, ma il localismo a cui faccio riferimento è un attitudine, una capacità concreta: quella di essere interprete delle esigenze delle comunità locali e di promuovere lo sviluppo del territorio. Questa attitudine può essere concretizzata con riferimento ad attività poste in essere con alcuni portatori di interesse : i risparmiatori; le imprese; la comunità locale; gli enti locali. Per quel che riguarda i risparmiatori, le Banche di Credito Cooperativo sono le uniche Banche italiane che garantiscono i propri obbligazionisti. E infatti operativo dal 2005 il Fondo di garanzia degli Obbligazionisti (FGO) del credito cooperativo, un consorzio volontario cui aderiscono tutte le BCC, che tutela i possessori di obbligazioni della BCC fino ad un massimo di 100 mila euro dal rischio default della Banca. La logica è che i portatori di obbligazioni almeno nella nostra realtà sono comunque dei piccoli risparmiatori, non degli speculatori e che quindi meritino protezione nonostante la legge non lo prescriva. Si tratta quindi di un iniziativa volontaria ed esclusiva delle BCC. Rispetto alle imprese la BCC è Banca di sviluppo locale per diverse ragioni: perché ha continuato a sostenerne lo sviluppo con un flusso di credito superiore a quello erogato dagli altri intermediari sulla piazza; è Banca di relazione in quanto utilizza tutto il corredo informativo disponibile per poter meglio valutare le imprese ed anche meglio indirizzarle nei loro piani imprenditoriali e finanziari. D altra parte questo approccio è conseguenza delle caratteristiche particolari che contraddistinguono il rapporto banca locale ed impresa. Spesso il nostro cliente è anche nostro socio, quindi proprietario e pertanto l impresa non può essere solo controparte ma diventa parte costitutiva della nostra BCC. E perciò importante e basilare che la relazione sia volta a valorizzare in maniera strutturata le sinergie reciproche per un sano e prudente sviluppo. Terzo portatore d interesse: la comunità locale. Le azioni, i progetti e le iniziative delle BCC a favore del proprio territorio in una logica di mutualità esterna sono davvero molte ed impossibili da riassumere. Si occupano di tutela della salute, promozione della cultura, gestione del tempo libero e di sostegno all associazionismo locale (in ogni settore e campo di attività). Infine le BCC sono banche di sviluppo locale anche nei confronti delle amministrazioni locali, con le quali stiamo intensificando i rapporti, anche sul piano operativo (gestione delle tesorerie, iniziative congiunte di sviluppo del territorio, ecc.) e verso le quali la nostra BCC può essere anche partner d innovazione. Dott. Roberto Margelli Direttore Generale
Ai nastri di partenza il Comitato Giovani Soci Si è svolto lo scorso 14 giugno presso il Castello Manservisi di Castelluccio un incontro informativo per la costituzione del comitato giovani Soci. Tutti i giovani Soci (dai 18 ai 35 anni di età) della nostra BCC sono stati invitati a partecipare ad un gruppo che possa contribuire a migliorare la qualità di vita e le opportunità dei giovani in tanti ambiti del nostro territorio (sociale, culturale, sportivo, imprenditoriale). Se anche tu sei un giovane socio (da 18 a 35 anni) e sei interessato a partecipare a questo comitato, puoi dare la tua adesione. Si dice che i giovani sono Sul nostro sito www.bccaltoreno.it, nell apposita sezione, è il nostro futuro. presente il modulo per poter dare la propria disponibilità e che può essere consegnato entro il mese di giugno ad una Noi desideriamo che delle nostre filiali, oppure inviato via mail all indirizzo : rappresentino il presente. info@altoreno.bcc.it A proposito di Giovani: nasce Buona Impresa Buona Impresa! promuove l imprenditorialità giovanile. Mettendo a disposizione gli strumenti più utili per stimolare la nascita di nuove imprese. Creando occasioni in cui i giovani possano fare esperienza e pratica. In cui siano produttori di idee, co-produttori di decisioni, attori di realizzazioni. Con questa iniziativa il Credito Cooperativo si conferma nel proprio ruolo di partner dei giovani e del loro futuro, offrendo risposte concrete a concrete esigenze. Non solo in termini di sostegno creditizio ma di vero e proprio accompagnamento lungo il percorso che il giovane decide di intraprendere. Buona Impresa!, infatti, mette a disposizione degli aspiranti imprenditori non solo plafond di finanziamenti agevolati. Ma anche e soprattutto facilitazioni in termini di servizi di tuto-
raggio e di consulenza. Attraverso, naturalmente, alleanze e accordi con le associazioni imprenditoriali presenti sul territorio. Contribuire a promuovere il protagonismo dei giovani, offrendo un concreto sostegno al fine di favorire l occupazione e l auto-occupazione, è un modo per garantire coesione sociale. Anche con questo obiettivo è nato il Credito Cooperativo. Il progetto Buona Impresa! è stato presentato lo scorso 19 giugno ai rappresentanti delle Associazioni di categoria del territorio. Il successo di una nuova attività imprenditoriale è determinato da fattori manageriali che non dipendono solo dalla bontà dell idea o dalle competenze dell imprenditore. Saper programmare il percorso più adatto, gestire gli imprevisti o scegliere i migliori partner è infatti fondamentale. Per questo Buona Impresa! prevede un affiancamento da parte di consulenti specializzati nei servizi alle imprese convenzionati con il Credito Cooperativo. I partner nazionali per la fase di affiancamento di Buona Impresa! sono Rete Imprese Italia e Confcooperative. Rete Imprese Italia è il soggetto unico di rappresentanza dell imprenditoria diffusa nato dall unione delle cinque maggiori associazioni dell artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi: Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti. Confcooperative è la principale organizzazione, giuridicamente riconosciuta, di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo e delle imprese sociali. I servizi offerti sono: Consulenza nello sviluppo dell idea La guida nella redazione del business plan Almeno due incontri di verifica l anno per i primi 24 mesi Questo è aiuto CONCRETO al territorio! Se hai meno di 35 anni e sei interessato a questo progetto vieni a trovarci in filiale.
SPREAD questo CONOSCIUTO Non molto tempo fa tutti gli operatori finanziari erano impegnati a cercare di spiegare alla clientela come mai alcuni investimenti rendessero più di altri. Poi con l avvento del nuovo secolo le cose hanno cominciato a cambiare e prima una serie di eventi di credito ( default per i tecnici) su obbligazioni emesse da paesi lontani e poi fallimenti di aziende ben più vicine e conosciute hanno improvvisamente risvegliato dal felice sonno il risparmiatore italiano. Come se non bastassero tutte le turbolenze a cui abbiamo assistito in questo inizio di millennio, da un anno circa un nuovo vocabolo, di derivazione anglosassone, è entrato nel dizionario italiano. Lo Spread sfonda quota 500, Spread Bund-Btp in flessione a 480, Spread Italia torna sotto a quello Spagnolo : titoli come questo occupano ormai quotidianamente le prime pagine dei giornali e di moltissime trasmissioni televisive. Oramai anche la casalinga italiana è informata sull andamento dello Spread e sotto certi punti di vista è diventato più semplice il lavoro di che deve tentare di spiegare ad un investitore cosa sia il rischio. Lo Spread (che potremmo tradurre in italiano come premio al rischio) non è un invenzione di questi anni, è sempre esistito, ma almeno per quanto riguarda il nostro debito pubblico, soprattutto dopo l avvento dell euro, mai molto considerato. Con l introduzione della moneta unica si è assistito ad un fenomeno epocale di graduale convergenza dei rendimenti dei titoli governativi europei verso un unico valore, che era molto prossimo a quello espresso dal Bund Tedesco. Per buona parte di questo primo decennio gli spread tra i titoli emessi dalle varie nazioni europee erano praticamente trascurabili. La moneta unica aveva reso quasi indifferente un investimento in Italia, in Francia, in Portogallo, in Grecia o Germania. Questo periodo di latenza e di opportunità non sfruttate ha cominciato a sgretolarsi nel settembre del 2008. La successiva assenza di una politica economica e fiscale unica e credibile da parte dell Europa ha poi permesso che la crisi greca aprisse le porte alla speculazione finanziaria. Ecco che, a nostre spese, abbiamo imparato come lo Spread dell Italia indica la differenza tra i rendimenti delle obbligazioni governative Italiane, in particolare i BTP, e il Bund Tedesco, sulla scadenza decennale. Maggiore è questo numero, più alto è il rischio percepito dagli investitori verso i BTP italiani. Quando lo Spread tra BTP e Bund aumenta significa che i BTP rendono di più rispetto ai Bund poiché sono percepiti come sempre più rischiosi e pertanto il Governo italiano, per poter collocare i titoli di stato, dovrà offrire cedole più elevate agli acquirenti, impattando negativamente sul deficit statale. I mercati finanziari infatti hanno ben chiaro il concetto di premio al rischio e quindi per investire in Btp italiani o ad esempio Bonos spagnoli richiedono un rendimento di volta in volta diverso e dipendente dalla fiducia che i singoli paesi sono in grado di ottenere.
Se diminuisce la propensione al rischio degli investitori si assiste inoltre al fenomeno del flight-to-quality che ad e- sempio fa si che qualcuno pur di non correre alcun pericolo accetti di prestare soldi alla Germania al tasso dello 0%. Lo Spread impatta negativamente sulle casse di uno stato solo quando questo ha bisogno di soldi e si presenta al mercato con aste e nuove emissioni. Ecco perché se lo Spread di un paese rimane alto per troppo tempo la situazione può diventare pian piano insostenibile, tanto maggiore è il debito da rifinanziare e tanto minore è la crescita economica di quel paese. Dott. Umberto Neri Resp. Area Finanza BCC Alto Reno. Piscina comunale di Porretta Terme scontata per i nostri Soci E con piacere che comunichiamo ai nostri Soci il rinnovo della convenzione con la Piscina Comunale di Porretta Terme. Ecco gli sconti a loro riservati: Sconto del 15% ai Soci (dietro presentazione in biglietteria della tessera Socio. Se necessario, la biglietteria potrà richiedere il documento d'identità). Il tariffario riservato ai nostri Soci diventa il seguente: Stagionale adulto 94,00 Stagionale bambino 63,50 10 ingressi adulto 51,00 10 ingressi bambino 30,00 Ingresso adulto feriale e festivo 7,00 Ingresso feriale e festivo bambino 4,00 20 ingressi formula famiglia 85,00 Le attrezzature (sdraio, lettino, sedia) sono escluse. L'ombrellone è gratuito. Al socio BCC che consuma il pranzo presso il bar, la piscina offre il caffè, dietro presentazione della tessera socio BCC in corso di validità.
Incontro sulla previdenza complementare Lo scorso 14 giugno la nostra Banca in collaborazione con CNA di Bologna ha organizzato a Porretta Terme un incontro di approfondimento sulle tematiche previdenziali dal titolo: La previdenza complementare, quale futuro? Caratteristiche, opportunità e vantaggi per i lavoratori autonomi. Erano presenti i vertici della BCC e di CNA Bologna e Porretta Terme. La serata è stata aperta dal presidente CNA Porretta Marco Gualandi e dal Direttore BCC Roberto Margelli, i quali, oltre a ribadire un rinnovato accordo tra le due istituzioni, hanno sottolineato l importanza del lavorare assieme per assolvere ai principi stessi dei rispettivi statuti per quanto concerne non solo lo sviluppo economico, ma anche la crescita culturale e l educazione alla previdenza. La Dott.ssa Catia Malusardi, Responsabile Politiche Sociali di CNA Bologna ha esposto la situazione nazionale focalizzando l attenzione sugli aspetti socio-economici della nazione, prendendo spunto da una serie di sondaggi, ha tracciato un quadro decisamente non entusiasmante sullo scenario futuro, intendendo per futuro un tempo che non è assolutamente lontano. La parola è poi passata al Dott. Maurizio Manelli, capo area Centro Nord di Aureo Gestioni, che ha illustrato la situazione della previdenza sia a livello nazionale sia paragonata ad altri paesi come gli Stati Uniti. Il sistema pensionistico italiano è stato oggetto, negli ultimi vent anni di un lungo e difficile percorso di ridefinizione che non appare ancora terminato. Fino alla prima metà degli anni Novanta il cosiddetto sistema retributivo permetteva ad un lavoratore con 40 anni di contribuzione di vedersi riconosciuto un importo pensionistico pari a circa l 80% dell ultimo stipendio. Le finanze pubbliche non sembravano in apparente difficoltà e il gap previdenziale non appariva certo incolmabile. A partire dalla metà degli anni Novanta cambia radicalmente lo scenario. Per far fronte a tale problematica sono state adottate delle linee d azione che si sono concretizzate nel graduale innalzamento dell età pensionistica e, soprattutto, nell introduzione progressiva del sistema contributivo che, basandosi quasi esclusivamente sull importo dei contributi versati, crea un gap previdenziale di notevole entità. La previdenza complementare offre al lavoratore la possibilità di costituirsi una pensione che, aggiunta a quella di base, gli consente di mantenere anche dopo il pensionamento, il tenore di vita conseguito durante la vita lavorativa. Vista l importanza della posta in palio la BCC proporrà questi incontri anche alle Associazioni più importanti del territorio.
Bruno Bartolomei Presidente: 3351672657 Roberto Margelli Direttore Generale: 3465828702 Recapiti Presidente e Direttore generale Per ogni comunicazione scrivere a: info@altoreno.bcc.it
Corno alle Scale La Società H.R. Srl che gestisce gli impianti di risalita al Corno alle Scale propone sconti davvero interessanti per l acquisto dello skipass stagionale effettuato con largo anticipo. Quest anno gli sconti sono particolarmente alti e non c era spazio per ulteriori agevolazioni ai nostri Soci. Pubblichiamo di seguito il listino prezzi in virtù della fattiva collaborazione con la Società, in particolar modo dimostrata nel corso dell organizzazione dell annuale Trofeo di Sci giunto quest anno alla IX edizione.