2 CORSO TEORICO-PRATICO: IL METODO PROPRIOCETTIVO ELASTICO NELLA TERAPIA VOCALE Cesena, 16-17 Aprile 2010 Il Metodo PROEL nella terapia logopedica collettiva delle disfonie E. Lucchini, E. Bissoni, M.R. Malinverno A.Ricci Maccarini U.O. ORL, Ospedale M. Bufalini, Cesena
Dal 2003 il metodo propriocettivo elastico viene utilizzato nella nostra pratica quotidiana per la terapia delle disfonie.
METODO PROPRIOCETTIVO ELASTICO MUTATO APPROCCIO ALLA TERAPIA DELLE DISFONIE STRUMENTO DI LAVORO EFFICACE E POTENTE
ELETTIVA: TERAPIA LOGOPEDICA DELLE DISFONIE - disfonie disfunzionali - disfonie organiche non chirurgiche PRE - OPERATORIA POST - OPERATORIA
TERAPIA LOGOPEDICA DELLE DISFONIE COLLETTIVA: Terapia logopedica elettiva Terapia logopedica pre-operatoria INDIVIDUALE: Terapia logopedica post-operatoria Terapia logopedica elettiva (quando in seguito al controllo foniatrico si rende necessario un ulteriore ciclo di logopedia) Terapia logopedica delle paralisi cordali
TERAPIA LOGOPEDICA COLLETTIVA: - cicli di 15 sedute - gruppi di 6-7 persone - frequenza bisettimanale - ogni seduta ha una durata di 1 ora
IL METODO PROPRIOCETTIVO ELASTICO ARTICOLATO IN 15 SEDUTE
I SEDUTA IDROTERAPIA: spiegazione ed esecuzione Consegna e spiegazione dei consigli di igiene vocale: 1. IDRATAZIONE 2. UMIDIFICAZIONE
IDROTERAPIA PREPARAZIONE: ½ litro di acqua 2 cucchiai di camomilla romana in fiore 2 cucchiai di timo 2 cucchiaini di bicarbonato 1 cucchiaino di sale
IDROTERAPIA
1. IDRATAZIONE per via generale: introduzione di liquidi per via locale: uso della garza
2. UMIDIFICAZIONE - finestre aperte - uso di umidificatori - CALDO DENTRO
I SEDUTA Impostazione della corretta dinamica respiratoria OBIETTIVO Sviluppare e potenziare la percezione dell aria
Esercizi di respirazione isolati dall uso della voce Proposti SOLO in prima seduta Poi SEMPRE combinati all emissione vocale
DALLA II ALLA IV SEDUTA Stimolazione della lingua: - pressione (abbassalingua)
Stimolazione della lingua: - temperatura (ghiaccio) - vibrazione (spazzolino elettrico)
Stimolazione del punto di impatto della voce (pressione, temperatura, vibrazione) Presa di coscienza delle tensioni muscolo-scheletriche Tecnica della vibrazione (M. Belhau)
DALLA V ALLA VIII SEDUTA DISTENSIONE MOMENTO FONDAMENTALE DELL INTERO ITER TERAPEUTICO
DISTENSIONE con il movimento; con posture facilitanti; con l equilibrio instabile; con la tecnica della manipolazione laringea.
MOVIMENTO
MOVIMENTO Tecnica della vibrazione (M. Belhau)
POSTURE FACILITANTI Postura mani-ginocchia
EQUILIBRIO INSTABILE Postura mani sulle ginocchia sbilanciata
EQUILIBRIO INSTABILE Torre di Pisa sulla pedana
DALLA IX ALLA XI SEDUTA La terapia prevede un lavoro focalizzato: sulla risonanza della voce sul volume della voce sulla proiezione della voce Impiegando sempre esercizi di PROPRIOCEZIONE
RISONANZA DELLA VOCE
VOLUME E PROIEZIONE DELLA VOCE Corsa Trainata
VOLUME E PROIEZIONE DELLA VOCE
DALLA XII ALLA XV SEDUTA IL GIOCO VOCALE Capacità di far compiere alla voce movimenti diversi Lavorando sul tempo di modulazione
GIOCO VOCALE
Le sedute si intersecano costantemente Per integrarsi e completarsi Al fine di rendere compiuto l obiettivo dell iter terapeutico Gestione di un corretto schema fonatorio
VANTAGGI DEL METODO PROPRIOCETTIVO ELASTICO Scoperta spontanea e concreta delle sensazioni propriocettive Immediato cambiamento della voce, durante la terapia: - miglioramento qualitativo - minore fatica fonatoria Totale coinvolgimento del paziente Risultati riabilitativi positivi raggiunti in breve tempo Consegna al paziente di pochi esercizi veloci e divertenti Ottima applicazione nella terapia delle disfonie infantili.
DIFFICOLTÀ DEL METODO PROPRIOCETTIVO ELASTICO Iniziale disorientamento del paziente Necessità di conciliare tale metodo con gli spazi disponibili Reperimento dei materiali Impossibilità di applicare alcune parti del metodo a soggetti con patologie muscolo-scheletriche e motorie.
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