LA RELAZIONE FRA SEXTING, AUTOSTIMA E ATTACCAMENTO IN UN CAMPIONE DI STUDENTESSE ADOLESCENTI Verrastro, V.¹, Petruccelli, I. ², Diotiaiuti, P.¹, Gherardini, A. ¹, Saladino, V.³, Fontanesi, L. ³ ¹Università di Cassino e del Lazio Meridionale. ² Università Degli Studi di Enna Kore ; ³Istituto per lo Studio delle Psicoterapie, Roma.
Introduzione Il Sexting consiste nell inviare, ricevere o postare on line, contenuti ed immagini erotiche o sessuali, attraverso internet e smartphone. (Lenhart, 2009). La letteratura internazionale da anni si sta occupando del fenomeno, analizzando soprattutto i rischi emotivo-psicologici (bullismo, solitudine, esclusione, uso di sostanze, depressione), e fisici (autolesionismo, malattie sessualmente trasmesse) correlati a questo comportamento. Tuttavia, nel nostro paese, pochi autori si sono soffermati ad analizzare questo fenomeno e a cercare di comprenderne le caratteristiche e il funzionamento. Obbiettivi L obiettivo della presente ricerca è quello di analizzare il fenomeno nel nostro Paese, in un campione di giovani adolescenti. Nello specifico, la ricerca si propone di comprendere le caratteristiche e le motivazioni che sottostanno a questo comportamento, valutando il ruolo dell autostima, e delle pressioni dei media che propongono uno stereotipo femminile atto a sessualizzare il ruolo e la figura della donna. Le variabili analizzate vengono messe inoltre in relazione con gli stili di attaccamento. Infine, verranno analizzati e discussi I possibili fattori di rischio.
Metodi Procedure e analisi statistiche A 691 studentesse (14-19 anni, M= 17,23; ds= 1,456) delle Scuole medie superiori delle province del Lazio meridionale, è stata somministrata una batteria di questionari così composta: Questionario socio-demografico, Sexting Behaviors Scale (SBS) per valutare il comportamento di sexting, il Sociocultural Attitudes Towards Appeareance Questionnaire-3 (SATAQ-3) comporto da 4 sottoscale, relativo all adesione ad uno stereotipo proposto dai media, il Test Multidimensionale dell Autostima (TMA), e il questionario CaMIR, per valutare lo stile di attaccamento, dando come risultato un punteggio continuo su tutti e 4 gli stili di attaccamento. Le analisi sono state effettuate utilizzando il software SPSS, sono state analizzate le differenze tra i gruppi (chi fa sexting e chi no) e le variabili analizzate sono state messe in relazione tramite la correlazione r di Pearson.
Con chi fai o hai fatto sexting? Risultati 500 Ragazze hanno dichiarato di aver fatto sexting almeno una volta Il 43,3% delle partecipanti ha dichiarato di farlo con lo scopo di fare sesso e il 30,7% per flirtare con qualcuno 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Fidanzato Possibile partner Amici/conoscenti Sconosciuti 25% 20% Quando fai sexting? 15% 10% 5% 0% Bevo alcolici Fumo marijuana Mi annoio Mi sento sola
Risultati Tab. 2 Correlazioni tra le variabili
Conclusioni Il sexting nel campione analizzato correla con una bassa autostima, un attaccamento insicuro e, un modello femminile interiorizzato proposto dai media, che potrebbero influenzare negativamente i comportamenti sessuali nel periodo dello sviluppo. Inoltre, è emerso che alcuni comportamenti a rischio, quali uso di alcolici e utilizzo di cannabis, e stati emotivi quali la solitudine, correlano con il comportamento di sexting. I media dovrebbero promuovere una cultura basata sull accettazione del proprio corpo, genitori ed insegnanti dovrebbero monitorare l attività on-line. Nonostante il campione limitato, è possibile concludere che, se effettuato nel rispetto dei propri desideri e consapevoli dei rischi, il sexting può essere un comportamento non dannoso, tuttavia, soprattutto nelle ragazze più giovani, è opportuno informare dei rischi e dei pericoli che accompagnano lo scambio di contenuti erotici online.