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Leptina e grelina

Leptina Proteina di 167 aa per circa 16 kda

La leptina viene prodotta soprattutto negli adipociti del tessuto adiposo bianco. Inoltre è prodotta da tessuto adiposo bruno, placenta, ovaie, muscolo scheletrico, stomaco (dalla parte inferiore delle ghiandole fundica), cellule epiteliali mammarie, midollo osseo, dalle cellule principali dello stomaco e dalle cellule P / D1. Si trova i circolo sia in forma libera che legata a proteine. La sua concetrazione varia esponenzialmente in funzione della massa grassa. Le concentrazioni crescono: - di notte e prima dell alba - di giorni in funzione dell intake di cibo

La leptina svolge un ruolo critico nella risposta adattativa alla fame. La concentrazione di leptina: è diminuita dopo breve periodo di digiuno (24-72 ore), anche se non sono osservati cambiamenti nella massa grassa. diminuisce durante la privazione del sonno. aumenta se viene percepito uno stress emotivo. diminuisce in corso di un aumento dei livelli di testosterone e di estrogeni. è cronicamente ridotta durante l esercizio fisico. è aumentata in caso di somministrazione di desametasone o di insulina. Può andare incontro ad un aumento paradosso in corso di obesità.

effetti Si distinguono effetti CENTRALI su ipotalamo PERIFERICI su tutti gli altri organi e tessuti EFFETTI CENTRALI Ipotalamo laterale: INIBIZIONE DELLA FAME Antagonizzando effetto del neuropeptide Y e dell anandamide Ipotalamo mediale: STIMOLO DELLA SAZIETA Promuovendo la sintesi di α-msh Ipotalamo mediobasale: CONTROLLO DI INTAKE DI CIBO E CONSUMO ENERGETICO Legandosi a spefici recettori

EFFETTI PERIFERICI SISTEMA CIRCOLATORIO: attraverso i linfociti T modula la risposta immunitaria all ateroscerosi. Può avere effetti pro-angiogenetici. POLMONE FETALE: induce la prodizione di surfattante dagli pneumociti II. CICLO ESTRALE: la ridotta concentrazione di leptina causa il blocco del ciclo se non c è un intake di cibo sufficiente o se c è troppo consumo (bilancio energetico negativo). Stimola la liberazione di GnRH. GRAVIDANZA: implicata in vomito gravidico e in sidrome dell ovaio polcistico. PUBERTA : insieme alla kisseptina controlla l età della pubertà.

OSSO: diminuiscce l osso spongioso ed incrementa quello corticale. Interviene sul rimodellamento osseo. Si pensa che serva a far aumentare la resistenza meccanica dell osso quando aumenta il peso corporeo. Può agire sia direttamente che indirettamente (IGF-I, vari mediatori del simpatico). CERVELLO: potenzialmente implicata in anoressia, depression e malattia di Alzheimer. SISTEMA IMMUNITARIO: implicata nella risposta infiammatoria. Risponde allo stimolo esercitato dalle citochine pro-infiammatorie secreta dal tessuto adiposo. Convolta in molte patologie come: ipertensione, sindrome metabolica, malattie cardiovascolari, ecc

LEPTINA E OBESITA Spesso in individui obesi si riscontrano livelli di leptina elevati. La risposta, in termini di controllo dell appetito, è però ridotta. Resistenza alla leptina.

GRELINA la grelina è un ormone proteinco prodotto dalle cellule P/D1, presenti sul fondo dello stomaco e dalle cellule epsilon del pancreas. Inoltre è prodotta da cellule presenti anche in duodeno, digiuno, polmoni, gondi, surrene, placenta e rene. Stimola l'appetito e la secrezione di GH. I recettori per la grelina sono espressi dai neuroni nel nucleo arcuato e nell'ipotalamo ventromediale. La grelina è prodotta anche da piccole popolazioni di neuroni nel nucleo arcuato.

La stimolazione dei recettori per la grelina porta a: stimolazione del rilascio di ormone della crescita, aumento della fame, modulazione del metabolismo glucidico e lipidico, regolazione della e della secrezionemotilità gastrointestinale, protezione delle cellule neuronali e cardiovascolari, regolazione della funzione immunitaria. I recettori sono presenti in alte concentrazioni nell'ipotalamo, nell ipofisi e sul nervo vago (su entrambi i corpi cellulari afferenti e terminazioni nervose afferenti) e lungo tutto il tratto gastrointestinale.

effetti TRATTO GASTRO.INTESTINALE: promozione di proliferazione e differenziamento cellulare. Soppressione dei meccanismi proinfiammatori. PANCREAS: inibisce la secrezione di insulina. SNC: convolta in apprendimento, memoria, depressione, sonno, stress. SISTEMA RIPRODUTTORE: ha effetto anti GnRH. FETO: sviluppo del polmone fetale, correlata con peso alla nascita.