Il ruolo terapeutico dell inositolo nella paziente con ovaio policistico e sindrome metabolica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il ruolo terapeutico dell inositolo nella paziente con ovaio policistico e sindrome metabolica"

Transcript

1 Il ruolo terapeutico dell inositolo nella paziente con ovaio policistico e sindrome metabolica Dott.ssa Carolina Scala IRCSS San Martino-IST DINOGMI, Università degli Studi di Genova

2 Ridotta tolleranza glucidica e sindrome metabolica u u u La ridotta tolleranza glucidica è una ridotta attività dell insulina a svolgere le suo funzioni biologiche all interno di un ampio range di concentrazione L insulino resistenza (IR) è il principale fattore di rischio per lo sviluppo del Diabete Mellito Non-Insulino-Dipendente (NIDDM) La maggioranza delle persone con IR non sviluppa NIDDM u 30-40% delle pazienti con PCOS presenta una ridotta tolleranza glucidica

3 Ridotta tolleranza glucidica e sindrome metabolica u u IR nei paesi occidentali è comunemente associata a: obesità, ipertensione arteriosa, iperlipidemia, iperuricemia e uno stile di vita sedentario Nelle pazienti con PCOS la ridotta tolleranza glucidica sembra essere conseguenza di una alterata trasmissione del segnale insulinico INSULINO RESISTENZA SINDROME METABOLICA

4 Ø IR e iperinsulinemia indipendente dalla presenza di obesità nelle donne con PCOS Ø La presenza di obesità peggiora l IR aumentato rischio di sviluppare Diabete Mellito di tipo II Ø IR nelle donne con PCOS sembra essere determinata da un difetto post-recettoriale alterato assorbimento del glucosio

5 Segnale insulinico e Inositolo La corretta trasmissione del segnale insulinico è mediata dall azione degli inositolo-fosfoglicani (IPGs)

6 Segnale insulinico e Inositolo

7 u Myo-inositolo e D-chiro-inositolo e sindrome metabolica Il Myo-inositolo e il D-chiro-inositolo hanno ruoli differenti nella mediazione del segnale dell insulina Myo-inositolo Contribuisce all ingresso del glucosio nella cellula come substrato immediatamente disponibile D-chiro-inositolo Prende parte al metabolismo ossidativo e non ossidativo cellulare che porta alla produzione di glicogeno Myo-inositolo e D-chiro-inositolo riducono i livelli di insulina circolante

8 Myo-inositolo e sindrome metabolica Ø Gruppo A: Myo-inositolo 2gr + Acido folico 200 mcg al giorno Ø Gruppo B: Acido folico 200 mcg al giorno

9 Tabella 1. Concentrazioni Insulina mu/ml Pazienti Basale Durante terapia Gruppo A 12,4±2,2 6,5±1,1*** Gruppo B 12,8±1,3 11,3±1,1 *** p<0,05

10 Myo-inositolo e sindrome metabolica 92 pazienti in oligoamenorrea con età <35 anni Ø Gruppo A: Myo-inositolo 2gr + Acido folico 200 mcg al giorno Ø Gruppo B: Acido folico 200 mcg al giorno 16 settimane di trattamento

11 Tabella 1. Concentrazioni Insulina mu/ml Pazienti Basale Durante terapia (14 settimane) Gruppo A 16,6 16,8 Gruppo B 18,1 17,3 Tabella 2. BMI Pazienti Basale Durante terapia (14 settimane) Gruppo A 35,0 34,4*** Gruppo B 35,2 35,5 *** p<0,05

12 Myo-inositolo e sindrome metabolica Ø 6 studi clinici randomizzati sull efficacia della terapia con Myo-inositolo Ø Nessun effetto collaterale in seguito a terapia con Myo-inositolo nelle concentrazioni di 2gr fino a 4gr al giorno Ø Evidenza di efficacia Livello Ia Ø Il trattamento con Myo-inositolo a concentrazioni di 4 gr/die è risultato essere il più efficace nel controllare tutto lo spettro dei sintomi della PCOS

13 D-chiro-inositolo e sindrome metabolica Ø 44 pazienti obese con PCOS Ø Gruppo A: D-chiro-inositolo 1200 mg una volta al giorno Ø Gruppo B: Placebo Ø Trattamento per 8 settimane

14 Pressione arteriosa sistolica media (mm/hg) Basale P<0,05 Fine trattamento D-chiro-inositolo Plcebo AUC glucosio plasmatico Basale P<0,05 Fine trattamento D-chiro-inositolo Plcebo

15 D-chiro-inositolo e sindrome metabolica Ø La somministrazione di 1,5gr/die di D-chiro-inositolo è stata associata ad un miglioramento della concentrazione insulinica e una regolarità del ciclo mestruale [La Marcha A et al. Gynecol Endocrinol Jan;31(1):52-6] Ø La somministrazione del D-chiro-inositolo riduce l espressione del CYP19A1, P450 e IGF-1R con modalità dose dipendente confermando il suo ruolo di modulatore ovarico dell attività dell insulina [Sacchi S et al. Reprod Biol Endocrinol Aug 31;14(1):52]

16 D-chiro-inositolo e sindrome metabolica Ø 11 pazienti con PCOS Ø Gruppo A (n=6): D-chiro-inositolo 1200 mg due volte al giorno Ø Gruppo B (n=5): Placebo Ø Trattamento per 6 settimane

17 Nonostante l incremento del dosaggio di D-chiro-inositolo non è stata riscontrata alcuna differenza tra i due gruppi: Ø BMI Ø Glicemia a digiuno Ø Insulinemia a digiuno Ø AUC glucosio plasmatico Ø AUC insulina plasmatica Ø Testosterone libero e testosterone totale

18 rfsh (IU) 3500 P<0, Placebo 300 mg DCI 600 mg DCI 1200 mg DCI 2400 mg DCI Ovociti prelevati (n) Placebo 300 mg DCI 600 mg DCI 1200 mg DCI 2400 mg DCI

19 Ø Le ovaie, a differenza di altri tessuti quali fegato e muscolo, non diventano mai insulino resistenti Ø Pazienti con PCOS e insulino resitenza presentano una maggior attività dell enzima epimerasi à maggiore conversione di Myo-inositolo a D-chiroinositolo Ø Riduzione della concentrazione cellulare di Myo-inositolo con conseguente ridotta disponibilità di glucosio per la cellula à ridotta crescita e qualità ovocitaria Nonostante il D-chiro-inositolo sia utile nel contrastare l insulino resistenza nelle pazienti con PCOS, non ha alcun effetto a livello ovarico

20 Myo-inositolo e D-chiro-inositolo e sindrome metabolica Insulina a digiuno Glicemia a digiuno Basale P<0,05 Dopo terapia con MI+DCI 5,8 5,6 5,4 5,2 5 4,8 4,6 4,4 4,2 Basale P<0,05 Dopo terapia con MI+DCI Homeostasis Model Assessment (HOMA) Basale P<0,05 Dopo terapia con MI+DCI

21 Conclusioni Ø Il Myo-inositolo e D-chiro-inositolo sono entrambi utili nel contrastare l IR riducendo i livelli di insulina circolante Ø Il Myo-inositolo agisce principalmante a livello ovarico, favorendo l ingresso di glucosio nella cellula come substrato energetico e garantendo un corretto sviluppo cellulare Ø La concentrazione ottimale di Myo-inositol sembra essere 4gr/die Ø Il D-chiro-inositolo svolge la sua azione a livello dei tessuti in cui è necessario l accumulo di glicogeno (tessuto adiposo, muscolo, fegato) Ø Il D-chiro-inositolo non ha alcun effetto nel contrastare l insulino resistenza a livello ovarico Ø Dati preliminari suggeriscono che la somministrazione di Myo-inositolo e D- chiro-inositolo in combinazione, con un rapporto 40:1, è più efficace della somministrazione di un solo isomero di inositolo

I BENEFICI DEL INOSITOLO NELL INDUZIONE DELL OVULAZIONE NELLA PAZIENTE CON OVAIO POLICISTICO

I BENEFICI DEL INOSITOLO NELL INDUZIONE DELL OVULAZIONE NELLA PAZIENTE CON OVAIO POLICISTICO I BENEFICI DEL INOSITOLO NELL INDUZIONE DELL OVULAZIONE NELLA PAZIENTE CON OVAIO POLICISTICO Simone Ferrero IRCCS AOU San Martino - IST DINOGMI, Università degli Studi di Genova CONOSCENZA MOLECOLARE

Dettagli

Myo-inositolo e D-chiro-inositolo: farmacologia

Myo-inositolo e D-chiro-inositolo: farmacologia Myo-inositolo e D-chiro-inositolo: farmacologia Dott.ssa Carolina Scala IRCSS San Martino-IST DINOGMI, Università degli Studi di Genova Inositolo Poliolo carbociclico Nove forme isomerche Myo-inositolo

Dettagli

IL RUOLO DELL INOSITOLO NELLA PAZIENTE SOTTOPOSTA A RIPRODUZIONE ASSISTITA

IL RUOLO DELL INOSITOLO NELLA PAZIENTE SOTTOPOSTA A RIPRODUZIONE ASSISTITA IL RUOLO DELL INOSITOLO NELLA PAZIENTE SOTTOPOSTA A RIPRODUZIONE ASSISTITA Simone Ferrero IRCCS AOU San Martino - IST DINOGMI, Università degli Studi di Genova Obiettivi: - determinare la concentrazione

Dettagli

Diabete ed obesità Dr. Pietro Rampini

Diabete ed obesità Dr. Pietro Rampini L OBESITA Diabete ed obesità Dr. Pietro Rampini S. C. Diabetologia AO Fatebenefratelli-Oftalmico SOMMARIO Rapporti obesità-diabete - Epidemiologia obesità-diabete - Obesità viscerale - Insulinoresistenza

Dettagli

La SINDROME METABOLICA Dr. Piero Montrasio

La SINDROME METABOLICA Dr. Piero Montrasio La SINDROME METABOLICA Dr. Piero Montrasio CAM Polidiagnostico LA STORIA Fin dagli anni 50 venivano teorizzate sindromi che combinavano aterosclerosi, gotta e diabete. Con il passare del tempo tali sindromi

Dettagli

1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA

1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA 1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA Secondo il National Cholesterol Education Almeno tre dei seguenti criteri: Circonferenza della vita > di cm 102 negli uomini e > 88 cm nelle donne Trigliceridemia

Dettagli

screening SINDROME METABOLICA

screening SINDROME METABOLICA screening SINDROME METABOLICA La prevenzione è la migliore arma di difesa per la tua salute. Fai lo Screening Sindrome Metabolica. Affidati a Lifebrain, la rete di laboratori più grande d Italia. Il paziente

Dettagli

FATTORI DI RISCHIO LIVELLO DI DIAGNOSI Obesità viscerale. Circonferenza vita 88 cm. Colesterolo HDL < 50 mg/dl 110 mg/dl

FATTORI DI RISCHIO LIVELLO DI DIAGNOSI Obesità viscerale. Circonferenza vita 88 cm. Colesterolo HDL < 50 mg/dl 110 mg/dl COSTRUIAMO LA CLINICAL GOVERNANCE: IL DIABETE MELLITO SINDROME METABOLICA ED ASSETTO ORMONALE: RISVOLTI NELLA PRATICA CLINICA Giovanni De Pergola Fasano, 15 Maggio 2009 SINDROME METABOLICA CRITERI DIAGNOSTICI

Dettagli

BMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA

BMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA BMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA TAC ADDOME TAC ADDOME TAC ADDOME TAC ADDOME CARATTERISTICHE METABOLICHE DEL TESSUTO ADIPOSO PORTALE Il tessuto adiposo portale (grasso omentale

Dettagli

RELAZIONE TRA OSTEOPROTEGERINA ED EMOGLOBINA GLICOSILATA IN UNA POPOLAZIONE DI OBESI NON DIABETICI

RELAZIONE TRA OSTEOPROTEGERINA ED EMOGLOBINA GLICOSILATA IN UNA POPOLAZIONE DI OBESI NON DIABETICI RELAZIONE TRA OSTEOPROTEGERINA ED EMOGLOBINA GLICOSILATA IN UNA POPOLAZIONE DI OBESI NON DIABETICI Domenico Caccavo, Serena Bavaro, Alessandro Nitti, Irene Bruno, Silvia Tessa, Mirketa Marku, Giovanni

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA Negli USA abbiamo 15 milioni di diabetici. In ITALIA nell anno 2012 risultano affetti da diabete 3,5 milioni di persone. Si stima che pi

EPIDEMIOLOGIA Negli USA abbiamo 15 milioni di diabetici. In ITALIA nell anno 2012 risultano affetti da diabete 3,5 milioni di persone. Si stima che pi OBESITA E DIABETE EPIDEMIOLOGIA Negli USA abbiamo 15 milioni di diabetici. In ITALIA nell anno 2012 risultano affetti da diabete 3,5 milioni di persone. Si stima che più di un altro milione di persone

Dettagli

LA DIETOTERAPIA NELLA SINDROME DELL OVAIO POLICISTICO. Dott.ssa Claudia Zanella Dietista Libero Professionista

LA DIETOTERAPIA NELLA SINDROME DELL OVAIO POLICISTICO. Dott.ssa Claudia Zanella Dietista Libero Professionista LA DIETOTERAPIA NELLA SINDROME DELL OVAIO POLICISTICO Dott.ssa Claudia Zanella Dietista Libero Professionista Genova, 25 marzo 2017 Presentazione clinica Fisiopatologia PCOs FISIOPATOLOGIA OBESITA PCOs

Dettagli

Quali dati sono stati presentati sugli agonisti del GLP-1

Quali dati sono stati presentati sugli agonisti del GLP-1 Quali dati sono stati presentati sugli agonisti del GLP-1 I responder a una dose di 3 mg di liraglutide con perdita di peso precoce hanno ottenuto una perdita di peso maggiore e la regressione alla normoglicemia

Dettagli

Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013

Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia

Dettagli

DR. Francesco Di Millo. LA SINDROME da DEFICIT di TESTOSTERONE come possibile NUOVO FATTORE di RISCHIO per le MALATTIE METABOLICHE

DR. Francesco Di Millo. LA SINDROME da DEFICIT di TESTOSTERONE come possibile NUOVO FATTORE di RISCHIO per le MALATTIE METABOLICHE DR. Francesco Di Millo LA SINDROME da DEFICIT di TESTOSTERONE come possibile NUOVO FATTORE di RISCHIO per le MALATTIE METABOLICHE COHN - BENDIT Testosterone nel Sangue Free T (nmol/l) SHBG (10-8 mol/l)

Dettagli

Fonti alimentari di Inositolo

Fonti alimentari di Inositolo Fonti alimentari di Inositolo Agrumi Cereali integrali Frutta secca(arachidi) Semi(germe di grano) Legumi(fagioli) Lievito di birra Gli alimenti freschi contengono molto più Inositolo rispetto ai prodotti

Dettagli

13 Settembre Emanuele Miraglia del Giudice Seconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Pediatria

13 Settembre Emanuele Miraglia del Giudice Seconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Pediatria 13 Settembre 2012 Relazione tra Vitamina D, Obesità infantile, Diabete e Sindrome Metabolica: un puzzle in via di risoluzione Emanuele Miraglia del Giudice Seconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento

Dettagli

VITAMINA D TOTALE E FRAZIONE BIODISPONIBILE IN BAMBINI OBESI: IL RUOLO DELL INSULINO-RESISTENZA

VITAMINA D TOTALE E FRAZIONE BIODISPONIBILE IN BAMBINI OBESI: IL RUOLO DELL INSULINO-RESISTENZA VITAMINA D TOTALE E FRAZIONE BIODISPONIBILE IN BAMBINI OBESI: IL RUOLO DELL INSULINO-RESISTENZA SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI Dipartimento della Donna, del Bambino e di Chirurgia Generale e

Dettagli

Fisiopatologia del metabolismo glucidico in gravidanza

Fisiopatologia del metabolismo glucidico in gravidanza Fisiopatologia del metabolismo glucidico in gravidanza Dott.ssa Rita Cavani Diabetologia USL Modena Cesena 10 Aprile 2010 Dipartimento Medicina Metabolica Prof. C. Carani La Gravidanza è caratterizzata

Dettagli

UNITEL - Università telematica internazionale. Allenamento e produzione ormonale

UNITEL - Università telematica internazionale. Allenamento e produzione ormonale Allenamento e produzione ormonale 1 Sedentari-Allenati 2 Allenamento e risposta del GH 3 Asse Ipotalamoipofisario Le differenze di risposta si annullano se si considera il carico di lavoro effettuato non

Dettagli

Attività fisica,sport e. Diabete

Attività fisica,sport e. Diabete Attività fisica,sport e Diabete Dieta ed esercizio fisico - un ruolo chiave nella gestione terapeutica del diabete mellito di tipo 2 Dieta ed esercizio fisico Insulino- resistenza Grazie a una restrizione

Dettagli

Insulina. Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo

Insulina. Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo Insulina Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo Cellula beta del pancreas Glut-2 Preproinsulina Glucosio Sintesi Proinsulina Aminoacidi ed ormoni G.I. Glut-2 Insulina Calcio

Dettagli

Obesità e sovrappeso. -Educazione alimentare -Terapia nutrizionale -Esercizio fisico

Obesità e sovrappeso. -Educazione alimentare -Terapia nutrizionale -Esercizio fisico Obesità e sovrappeso L obesità e il sovrappeso sono l epidemia del Duemila. Un grave problema medico-sociale che richiede un mosaico di interventi: -Approccio cognitivo comportamentale -Educazione alimentare

Dettagli

A.O. Fatebenefratelli-Oftalmico S.C. Diabetologia Dir. Dr Giampaolo Testori

A.O. Fatebenefratelli-Oftalmico S.C. Diabetologia Dir. Dr Giampaolo Testori A.O. Fatebenefratelli-Oftalmico S.C. Diabetologia Dir. Dr Giampaolo Testori Diabete Mellito ed esercizio fisico Dr Pietro Rampini Milano 01.02.2003 Scopo dell incontro Fornire informazioni sugli effetti

Dettagli

Tindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia.

Tindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia. Tindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia. ------------------------------ Risultati a 18 mesi dello studio

Dettagli

APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma

APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA sindrome a genesi multipla: decorso cronico

Dettagli

Tindaro Iraci. Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2

Tindaro Iraci. Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2 Tindaro Iraci Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2 Commissione nazionale diabete PIANO SULLA MALATTIA DIABETICA

Dettagli

ORGANO ADIPOSO LIPOTOSSICITA

ORGANO ADIPOSO LIPOTOSSICITA Prof Pier Luigi Rossi Specialista Scienza della Alimentazione Specialista Medicina Preventiva ORGANO ADIPOSO LIPOTOSSICITA INTRODUZIONE ALLA LIPOTOSSICITA SISTEMICA Definisco lipotossicità sistemica l

Dettagli

Il Diabete. Che cos è il diabete? Il diabete mellito è una delle malattie metaboliche più diffuse. E una

Il Diabete. Che cos è il diabete? Il diabete mellito è una delle malattie metaboliche più diffuse. E una Il Diabete Che cos è il diabete? Il diabete mellito è una delle malattie metaboliche più diffuse. E una patologia cronica caratterizzata da anomalie del metabolismo di carboidrati, proteine e lipidi. Si

Dettagli

EFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO,

EFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO, EFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO, CoQ10, AC. FOLICO E VITAMINA E IN SOGGETTI CON DISLIPIDEMIA MODERATA IN PREVENZIONE

Dettagli

Cos è il diabete mellito La pratica delle discipline di potenza e resistenza e la terapia del diabete

Cos è il diabete mellito La pratica delle discipline di potenza e resistenza e la terapia del diabete Cos è il diabete mellito La pratica delle discipline di potenza e resistenza e la terapia del diabete Claudia Arnaldi UOS Diabetologia Pediatrica ASL Viterbo DIABETE MELLITO Gruppo di malattie del metabolismo

Dettagli

Leptina. Proteina di 167 aa per circa 16 kda

Leptina. Proteina di 167 aa per circa 16 kda Leptina e grelina Leptina Proteina di 167 aa per circa 16 kda La leptina viene prodotta soprattutto negli adipociti del tessuto adiposo bianco. Inoltre è prodotta da tessuto adiposo bruno, placenta, ovaie,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTÀ DI FARMACIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTÀ DI FARMACIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTÀ DI FARMACIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE Sezione di FISIOPATOLOGIA TESI DI LAUREA Diabete: frutto

Dettagli

Glicemia (mg/dl) NORMALE. ore

Glicemia (mg/dl) NORMALE. ore 180 Glicemia (mg/dl) 100 NORMALE 8 12 16 20 24 ore Principali ormoni coinvolti nell omeostasi glicemica Glucagone Catecolamine Cortisolo GH iperglicemia Insulina ipoglicemia Principali risposte ormonali

Dettagli

Per un doppio aiuto al tuo cuore.

Per un doppio aiuto al tuo cuore. NOVITA Per un doppio aiuto al tuo cuore. Un alto livello di colesterolo è fra i principali fattori di rischio per la salute del cuore., con estratti naturali, favorisce il controllo di c-ldl e l aumento

Dettagli

Aggiungendo zinco a questa formula si stabilizza la molecola, che si unisce in esameri e diventa idrofila, Farmacocinetica e legame alle proteine

Aggiungendo zinco a questa formula si stabilizza la molecola, che si unisce in esameri e diventa idrofila, Farmacocinetica e legame alle proteine Le differenze dell'insulina detemir rispetto all'insulina naturale sono la scomparsa del residuo aminoacido Aggiungendo zinco a questa formula si stabilizza la molecola, che si unisce in esameri e diventa

Dettagli

Esperienze di attività motoria su paziente diabetico. CERUTTI Filippo Laurea in Scienze Motorie Università di Torino

Esperienze di attività motoria su paziente diabetico. CERUTTI Filippo Laurea in Scienze Motorie Università di Torino Esperienze di attività motoria su paziente diabetico CERUTTI Filippo Laurea in Scienze Motorie Università di Torino Il diabete mellito di tipo 2 o diabete dell'adulto, in quanto compare abitualmente dopo

Dettagli

Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA

Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Che cos è la Sindrome Metabolica La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni metaboliche che determina un incremento del rischio cardio-vascolare.

Dettagli

L iperglicemia nel periodo perinatale: effetti a breve e a lungo termine

L iperglicemia nel periodo perinatale: effetti a breve e a lungo termine L iperglicemia nel periodo perinatale: effetti a breve e a lungo termine Dott.ssa Alice Valeria Magiar Servizio di Diabetologia Ospedale di Pescia USL3 PT Il Diabete è il principale disordine metabolico

Dettagli

La chirurgia metabolica guarisce dal diabete?

La chirurgia metabolica guarisce dal diabete? Convegno SID-AMD Lazio L apprpriatezza Terapeutica e la Gestione Clinica del Diabete nel Territorio La chirurgia metabolica guarisce dal diabete? Business Innovation Centre, Sala Konver Colleferro-17 maggio

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA della SINDROME METABOLICA in ITALIA

EPIDEMIOLOGIA della SINDROME METABOLICA in ITALIA SIGG 57 Congresso Nazionale, Milano 21-24 novembre 2012 EPIDEMIOLOGIA della SINDROME METABOLICA in ITALIA S. Zambon Dipartimento di Medicina, Università di Padova Consiglio Nazionale delle Ricerche, Sezione

Dettagli

AUSL 6 Palermo. in relazione a quanto previsto dal comma 1 dell art.21 della Legge 18 giugno 2009 n. 69 INFORMAZIONI PERSONALI

AUSL 6 Palermo. in relazione a quanto previsto dal comma 1 dell art.21 della Legge 18 giugno 2009 n. 69 INFORMAZIONI PERSONALI in relazione a quanto previsto dal comma 1 dell art.21 della Legge 18 giugno 2009 n. 69 AUSL 6 Palermo INFORMAZIONI PERSONALI COGNOME, Nome Mistretta Angelo Data di nascita 05/08/1959 Posto di lavoro e

Dettagli

Ruolo del fegato nella nutrizione

Ruolo del fegato nella nutrizione Ruolo del fegato nella nutrizione Centro di distribuzione dei nutrienti per tutti gli altri organi Annulla le fluttuazioni del metabolismo determinate dall assunzione intermittente del cibo Funge da deposito

Dettagli

ATTIVITA FISICA E COMPENSO METABOLICO NELL ADULTO. Donatella Gaviglio CPSE S.C. Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo ASO SANTA CROCE E CARLE

ATTIVITA FISICA E COMPENSO METABOLICO NELL ADULTO. Donatella Gaviglio CPSE S.C. Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo ASO SANTA CROCE E CARLE ATTIVITA FISICA E COMPENSO METABOLICO NELL ADULTO Donatella Gaviglio CPSE S.C. Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo ASO SANTA CROCE E CARLE Torino, 14 dicembre 2016 IDF 2009 Criteri Diagnostici della

Dettagli

IL RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA PREVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE DEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2

IL RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA PREVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE DEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2 IL RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA PREVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE DEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2 Tindaro Iraci Diabetologo - MMG Area metabolica SIMG Palermo 1-3 ottobre 2015 Palermo Hotel Mondello

Dettagli

AGP: una nuova opportunità per migliorare la gestione del diabete mellito tipo 1

AGP: una nuova opportunità per migliorare la gestione del diabete mellito tipo 1 AGP: una nuova opportunità per migliorare la gestione del diabete mellito tipo 1 A. Bellomo Damato, G. Lisco, F. Giorgino Dipartimento dell Emergenza e dei Trapianti di Organi Sezione di Medicina Interna,

Dettagli

di Foggia, I'Associazione di volontariato "Sani Stili di Vita" e I'Associazione Sportiva

di Foggia, I'Associazione di volontariato Sani Stili di Vita e I'Associazione Sportiva Resoconto Sperimentazione Progetto "Tango è Salute" SCOPO DEL DOCUMENTO La prima sperimentazione della tangoterapia alfr;a;ta all'interno del progetto "Tango è Salute", in collaborazione con I'Azienda

Dettagli

Il ruolo del laureato in Scienze Motorie nella educazione alla Attività Motoria nel Diabete Mellito Tipo 2. CERUTTI Filippo Laurea in Scienze Motorie

Il ruolo del laureato in Scienze Motorie nella educazione alla Attività Motoria nel Diabete Mellito Tipo 2. CERUTTI Filippo Laurea in Scienze Motorie Il ruolo del laureato in Scienze Motorie nella educazione alla Attività Motoria nel Diabete Mellito Tipo 2 CERUTTI Filippo Laurea in Scienze Motorie Il diabete mellito di tipo 2 o diabete dell'adulto,

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore L. Costanzo Servizi Socio-Sanitari Decollatura. Gli alunni della classe 3 B

Istituto d Istruzione Superiore L. Costanzo Servizi Socio-Sanitari Decollatura. Gli alunni della classe 3 B Istituto d Istruzione Superiore L. Costanzo Servizi Socio-Sanitari Decollatura Gli alunni della classe 3 B Studio epidemiologico sul diabete Numero n 1, Anno 2014 Pagina 2 EDITORIALE Di Luna Jessica, Muscia

Dettagli

PREVENZIONE DEL DIABETE MELLITO TIPO 2. Il ruolo del diabetologo. Dr. Miceli Antonio U.O.C Endocrinologia Papardo-Messina

PREVENZIONE DEL DIABETE MELLITO TIPO 2. Il ruolo del diabetologo. Dr. Miceli Antonio U.O.C Endocrinologia Papardo-Messina PREVENZIONE DEL DIABETE MELLITO TIPO 2 Il ruolo del diabetologo Dr. Miceli Antonio U.O.C Endocrinologia Papardo-Messina PREVENZIONE DEL DIABETE MELLITO TIPO 2 Conflitto di interessi Dichiaro che negli

Dettagli

Conduzione della terapia insulinica nel paziente con insufficienza renale

Conduzione della terapia insulinica nel paziente con insufficienza renale Conduzione della terapia insulinica nel paziente con insufficienza renale Olga Eugenia Disoteo SSD Diabetologia A.O. Ospedale Niguarda Milano Cuneo, 25 gennaio 2014 Diabete Mellito e IRC Alterazioni del

Dettagli

Prevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico

Prevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico Indice Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico XIII Tabella 1 Che cosa caratterizza un paziente ad alto rischio? 1 Tabella 2 Diabete mellito

Dettagli

IRSUTISMI: Inquadramento Clinico e Approccio Terapeutico

IRSUTISMI: Inquadramento Clinico e Approccio Terapeutico IRSUTISMI: Inquadramento Clinico e Approccio Terapeutico IRSUTISMO PER IRSUTISMO SI INTENDE UNA MANIFESTAZIONE CHE SI CARATTERIZZA DA UN PUNTO DI VISTA CLINICO PER LA COMPARSA DI Ø PELI IN ZONE IN CUI

Dettagli

BLOCCO RIASSORBIMENTO TUBULARE

BLOCCO RIASSORBIMENTO TUBULARE BLOCCO RIASSORBIMENTO TUBULARE 1) INIBITORI TRASPORTO Na;2Cl;K (diuretici dell ansa) Causano escrezione sodio, cloro, potassio, calcio 2) INIBITORI TRASPORTO Na;Cl (diuretici tiazidici) Causano escrezione

Dettagli

LA PREVENZIONE DELLE COMPLICAZIONI DEL DIABETE. Massimo Bevini Medico di Medicina Generale, Azienda USL di Modena

LA PREVENZIONE DELLE COMPLICAZIONI DEL DIABETE. Massimo Bevini Medico di Medicina Generale, Azienda USL di Modena LA PREVENZIONE DELLE COMPLICAZIONI DEL DIABETE Massimo Bevini Medico di Medicina Generale, Azienda USL di Modena Il Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012 Un lettura condivisa per l attuazione locale

Dettagli

Gli inositoli nella sindrome dell ovaio policistico: fare chiarezza con razionali ed evidenze cliniche

Gli inositoli nella sindrome dell ovaio policistico: fare chiarezza con razionali ed evidenze cliniche Gli inositoli nella sindrome dell ovaio policistico: fare chiarezza con razionali ed evidenze cliniche Torino, 28 Marzo 2015 Dr.ssa Benedetta Brundu UO Ginecologia & Ostetricia AUSL Piacenza PCOS Estrema

Dettagli

SEMESTRALE PROGETTO PER FINANZIAMENTO BORSE DI STUDIO 2014 FONDAZIONE DIABETE RICERCA

SEMESTRALE PROGETTO PER FINANZIAMENTO BORSE DI STUDIO 2014 FONDAZIONE DIABETE RICERCA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale RELAZIONE SEMESTRALE PROGETTO PER FINANZIAMENTO BORSE DI STUDIO 2014 FONDAZIONE DIABETE RICERCA Antonino Di Pino Titolo:

Dettagli

IL PUNTO SUL RISCHIO INFETTIVO NEL DIABETE Maria Chantal Ponziani

IL PUNTO SUL RISCHIO INFETTIVO NEL DIABETE Maria Chantal Ponziani IL PUNTO SUL RISCHIO INFETTIVO NEL DIABETE Maria Chantal Ponziani La sottoscritta Maria Chantal Ponziani ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato

Dettagli

Definizione di Diabete Mellito

Definizione di Diabete Mellito Definizione di Diabete Mellito Il diabete mellito è una sindrome cronica dovuta a carenza assoluta o relativa di insulina, associata a gradi variabili di resistenza all'azione dell'insulina stessa da parte

Dettagli

Alessia Cozzolino e Chiara Simeoli. Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Sezione di Endocrinologia, Università Federico II di Napoli

Alessia Cozzolino e Chiara Simeoli. Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Sezione di Endocrinologia, Università Federico II di Napoli Alessia Cozzolino e Chiara Simeoli Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Sezione di Endocrinologia, Università Federico II di Napoli Italia 1212 Romania 97 Russia 697 Spagna 71 Brasile 565 Germania

Dettagli

Università degli studi di Messina

Università degli studi di Messina Università degli studi di Messina Dipartimento di Patologia umana dell Adulto e dell Età evolutiva GAETANO BARRESI Dottorato di Ricerca XXIX Ciclo Biotecnologie Mediche e Chirurgiche Settore scientifico

Dettagli

NOME RELATORE: PIERO GRILLI AFFILIAZIONE: PRESIDENTE SIMG PERUGIA

NOME RELATORE: PIERO GRILLI AFFILIAZIONE: PRESIDENTE SIMG PERUGIA AFFILIAZIONE: PRESIDENTE SIMG PERUGIA TITOLO RELAZIONE: I NUOVI STANDARD DI CURA PER IL DIABETE (DIAGNOSI E FOLLOW-UP DEL DM2: LE NOVITA E LA COSTRUZIONE DELLA RETE DI CURA INTORNO AL PAZIENTE) NOME RELATORE:

Dettagli

Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA

Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Che cos è la Sindrome Metabolica La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni metaboliche che determina un incremento del rischio cardio-vascolare.

Dettagli

DIABETE E IPERGLICEMIA

DIABETE E IPERGLICEMIA DIABETE E IPERGLICEMIA Il glucosio è fondamentale per l organismo poiché è il nutriente essenziale per tutte le cellule che lo prelevano direttamente dal sangue. La principale fonte di glucosio risiede

Dettagli

CARDIO - FITNESS E DIABETE a cura di Maria Luisa Quinci - Stefano Balducci - Roberto Carminucci

CARDIO - FITNESS E DIABETE a cura di Maria Luisa Quinci - Stefano Balducci - Roberto Carminucci CARDIO - FITNESS E DIABETE a cura di Maria Luisa Quinci - Stefano Balducci - Roberto Carminucci Per il miglioramento dell'efficienza fisica l'attività più indicata è senza dubbio quella "aerobica" (detta

Dettagli

Apparato endocrino. Controllo della glicemia. Il pancreas endocrino. Università degli Studi di Perugia

Apparato endocrino. Controllo della glicemia. Il pancreas endocrino. Università degli Studi di Perugia Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiologia e Biochimica Apparato endocrino Controllo della glicemia Il pancreas endocrino 1 Insulina: struttura e biosintesi

Dettagli

FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA

FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA Dipartimento di Medicina Interna Università degli Studi di Messina FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA Russo GT, Giandalia

Dettagli

SINDROME METABOLICA: IL PUZZLE EZIOPATOGENETICO. G. F. PAGANO Cuneo 8 ottobre 2004

SINDROME METABOLICA: IL PUZZLE EZIOPATOGENETICO. G. F. PAGANO Cuneo 8 ottobre 2004 SINDROME METABOLICA: IL PUZZLE EZIOPATOGENETICO G. F. PAGANO Cuneo 8 ottobre 2004 Prima definizione nel 1988 da parte di Gerald Reaven: SINDROME X o SINDROME DELLA INSULINO RESISTENZA Definita dalla presenza

Dettagli

2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD

2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD 2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD DIADEMA Da alterata omeostasi glicemica a diabete nella popolazione italiana : ruolo dei modelli assistenziali Gerardo Medea Lucca 15 ottobre 2004 OBIETTIVI

Dettagli

Attività motoria nella sindrome metabolica e nel diabete

Attività motoria nella sindrome metabolica e nel diabete Attività motoria nella sindrome metabolica e nel diabete Ferrara 11 giugno 2016 Gianni Mazzoni DIAGNOSI di SM secondo l NCEP-ATP III (almeno 3 criteri) CV 102 cm M e 88 cm F trigliceridi 150 mg/dl HDL-C

Dettagli

11 mm Glucosio. [Insulina] (mu/l) Ora de pasto

11 mm Glucosio. [Insulina] (mu/l) Ora de pasto [Insulina] (mu/l) Insulina e metabolismo nel diabete La concentrazione ematica di glucosio costituisce il più importante segnale fisiologico in grado di regolare la secrezione di insulina. Le isole di

Dettagli

Monitoraggio continuo della glicemia in paziente con diabete di tipo 2 trattato con insulina (basal-bolus): confronto con autocontrollo

Monitoraggio continuo della glicemia in paziente con diabete di tipo 2 trattato con insulina (basal-bolus): confronto con autocontrollo Monitoraggio continuo della glicemia in paziente con diabete di tipo 2 trattato con insulina (basal-bolus): confronto con autocontrollo Luciano Zenari, Servizio di Diabetologia, Ospedale Sacro Cuore -

Dettagli

Take Home Messages. «Si fa presto a dire attività fisica» Alessandro Scoppola. Dir. UOC di Oncologia IDI-IRCCS Via dei Monti di Creta, Roma

Take Home Messages. «Si fa presto a dire attività fisica» Alessandro Scoppola. Dir. UOC di Oncologia IDI-IRCCS Via dei Monti di Creta, Roma Take Home Messages «Si fa presto a dire attività fisica» Alessandro Scoppola Dir. UOC di Oncologia IDI-IRCCS Via dei Monti di Creta, 104 - Roma «Si fa presto a dire attività fisica» Anni 35 Peso 78 Kg

Dettagli

8 marzo Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere

8 marzo Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere 8 marzo 2011 Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere 5 5 Prevalenza dei Fattori di Rischio in Italia (Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare) DONNE SBDP mmhg BLOOD

Dettagli

Capitolo 1 CASO CLINICO A

Capitolo 1 CASO CLINICO A Capitolo 1 CASO CLINICO A Donna di 64 anni 2 Affetta da diabete di tipo 2 in trattamento con antidiabetici orali (associazione Metformina + Glibenclamide) valori di glicemia al mattino a digiuno tra 150-170

Dettagli

Myo-inositolo e Cannella nella terapia ginecologica: dai gameti alla post-menopausa Dr C. Marolla

Myo-inositolo e Cannella nella terapia ginecologica: dai gameti alla post-menopausa Dr C. Marolla III CONGRESSO NAZIONALE Gallipoli 29 30 31 ottobre 2015 Myo-inositolo e Cannella nella terapia ginecologica: dai gameti alla post-menopausa Dr C. Marolla Myo-inositolo e Cannella nella terapia ginecologica:

Dettagli

Metabolismo energetico nel lavoro muscolare

Metabolismo energetico nel lavoro muscolare Metabolismo energetico nel lavoro muscolare Esiste una relazione tra intensità di esercizio e consumo di grassi, scopriamo qu L'energia necessaria per soddisfare le richieste energetiche dell'organismo

Dettagli

4-5 Ottobre 2014 Hotel La Torre Palinuro

4-5 Ottobre 2014 Hotel La Torre Palinuro Gruppo di Lavoro Diabete ed Attività Fisica 4-5 Ottobre 2014 Hotel La Torre Palinuro 4-5 Ottobre 2014 Hotel La Torre Palinuro (SA) Maria Rosa Pizzo Responsabile Day Service Diabetologico U.O. Medicina

Dettagli

Attività fisica, Sport e Diabete tipo 1. Gabriele Forlani - U.O. Malattie del Metabolismo - Policlinico S. Orsola-Malpighi

Attività fisica, Sport e Diabete tipo 1. Gabriele Forlani - U.O. Malattie del Metabolismo - Policlinico S. Orsola-Malpighi Attività fisica, Sport e Diabete tipo 1 - Policlinico S. Orsola-Malpighi 1 Cosa succede alla concentrazione di insulina durante l esercizio fisico? Gli ormoni prodotti durante l esercizio fisico (catecolamine)

Dettagli

Recaller Test: l innovativo test che aiuta il controllo della infiammazione da cibo. RECALLER

Recaller Test: l innovativo test che aiuta il controllo della infiammazione da cibo. RECALLER Recaller Test: l innovativo test che aiuta il controllo della infiammazione da cibo. RECALLER Il sistema diagnostico per il recupero della tolleranza alimentare Cos è il Recaller Test? Recaller è un sistema

Dettagli

sfida per il medico...e

sfida per il medico...e L'obesità: una sfida per il medico...e per il chirurgo Paolo Limone Direttore S.C. Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo A.O. Ordine Mauriziano di Torino Che cos'è l'obesità? Malattia

Dettagli

Glicemia (mg/dl) NORMALE. ore

Glicemia (mg/dl) NORMALE. ore 180 Glicemia (mg/dl) 100 NORMALE 8 12 16 20 24 ore Principali ormoni coinvolti nell omeostasi glicemica Glucagone Catecolamine Cortisolo GH iperglicemia Insulina ipoglicemia Principali risposte ormonali

Dettagli

Regolazione ormonale del metabolismo energetico. Lezione del 11 marzo 2014

Regolazione ormonale del metabolismo energetico. Lezione del 11 marzo 2014 Regolazione ormonale del metabolismo energetico Lezione del 11 marzo 2014 Effetti fisiologici e metabolici dell adrenalina: preparazione all azione EFFETTO IMMEDIATO EFFETTO COMPLESSIVO Effetto fisiologico

Dettagli

Grasso sottocutaneo. Grasso addominale. Muscoli. Osso. Tessuto interparenchimale. Tessuto intraparenchimale

Grasso sottocutaneo. Grasso addominale. Muscoli. Osso. Tessuto interparenchimale. Tessuto intraparenchimale Grasso sottocutaneo Grasso addominale Muscoli Osso Tessuto interparenchimale Tessuto intraparenchimale Ipertrofica Iperplastica Mista Androide Intermedia Ginoide 25-29.9 Sovrappeso 30-34.9 Obesità lieve

Dettagli

Funzione riproduttiva. Sviluppo e crescita. Sistemi ormonali. Omeostasi (mantenimento equilibrio) Produzione, uso e stoccaggio energia

Funzione riproduttiva. Sviluppo e crescita. Sistemi ormonali. Omeostasi (mantenimento equilibrio) Produzione, uso e stoccaggio energia Funzione riproduttiva Sviluppo e crescita Sistemi ormonali Omeostasi (mantenimento equilibrio) Produzione, uso e stoccaggio energia ADATTAMENTO ALL ESERCIZIO FISICO Sistema nervoso autonomo Sistema endocrino

Dettagli

EFFETTI DEL CONTROLLO GLICEMICO INTENSIVO SUL POTENZIALE RIGENERATIVO DEL MIOCARDIO DURANTE UN INFARTO ACUTO

EFFETTI DEL CONTROLLO GLICEMICO INTENSIVO SUL POTENZIALE RIGENERATIVO DEL MIOCARDIO DURANTE UN INFARTO ACUTO EFFETTI DEL CONTROLLO GLICEMICO INTENSIVO SUL POTENZIALE RIGENERATIVO DEL MIOCARDIO DURANTE UN INFARTO ACUTO Edith Angellotti 1, Papa Michela 1, Boccardi Virginia 1, Esposito Antonietta 1, Ambrosino Immacolata

Dettagli

Screening e fattori di rischio. Dottor Paolo Sarasin

Screening e fattori di rischio. Dottor Paolo Sarasin Screening e fattori di rischio Dottor Paolo Sarasin PERCHE ricercare i casi di diabete Il diabete tipo 2 presenta una lunga fase asintomatica durante la quale la malattia può essere diagnosticata solo

Dettagli

REGOLAZIONE DEL METABOLISMO GLUCIDICO

REGOLAZIONE DEL METABOLISMO GLUCIDICO REGOLAZIONE DEL METABOLISMO GLUCIDICO IL METABOLISMO DEL GLICOGENO E FINEMENTE REGOLATO: Quando è attiva la sua sintesi non è attiva la sua demolizione e viceversa I principali ormoni che controllano il

Dettagli

Fattori di rischio per malattie cardiovascolari (infarto, ictus)

Fattori di rischio per malattie cardiovascolari (infarto, ictus) Farmacologia Cardiovascolare_2 Fattori di rischio per malattie cardiovascolari (infarto, ictus) Non modificabili Modificabili Modificabili con terapia farmacologica Età, sesso, razza Anamnesi familiare

Dettagli

TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DELL OBESITÀ Rischi e benefici

TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DELL OBESITÀ Rischi e benefici TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DELL OBESITÀ Rischi e benefici Corso di Basi Biochimiche dell Azione dei Farmaci Università di Pisa Dipartimento di Farmacia Corso di Laurea in CTF (DM 270) Pisa, 13/03/14 Federica

Dettagli

BETADECLINE Disfunzione Beta-Cellulare in Pazienti Italiani con Diabete di Tipo 2 Domenico Cucinotta

BETADECLINE Disfunzione Beta-Cellulare in Pazienti Italiani con Diabete di Tipo 2 Domenico Cucinotta BETADECLINE Disfunzione Beta-Cellulare in Pazienti Italiani con Diabete di Tipo 2 Domenico Cucinotta Firenze, 17-20 novembre 2010 1 Introduzione Generale al Protocollo Studio Osservazionale Prospettico

Dettagli

INOSITOLO. Caratteristiche Chimico Fisiche:

INOSITOLO. Caratteristiche Chimico Fisiche: INOSITOLO Caratteristiche Chimico Fisiche: Formula bruta: C6H12O6 Peso Molecolare: 180,155 CAS: 87-89-8 EINECS /ELINCS: 201-781-2 Proprietà organolettiche: polvere cristallina bianca o quasi bianca dall

Dettagli

Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti

Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti XV Simposio di Cardiologia della Regio Insubrica Manno - 6 marzo 2013 Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti Anna Maria Grandi Dipartimento di Medicina Clinica e

Dettagli

Richiami di fisiologia

Richiami di fisiologia Dott. Alfonso La Loggia U.O.D. di Diabetologia dell Età Evolutiva A.S.P. di Caltanissetta Richiami di fisiologia L insulina è l ormone anabolizzante per eccellenza. La sua azione è controbilanciata dagli

Dettagli

Altri farmaci per Policitemia Vera e Trombocitemia essenziale

Altri farmaci per Policitemia Vera e Trombocitemia essenziale Prima Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Venerdì 15 aprile 2011 Altri farmaci per Policitemia Vera e Trombocitemia essenziale Alessandro M. Vannucchi Università

Dettagli

Effetti sul metabolismo lipidico degli inibitori del DPP-4 in una popolazione umbra affetta da diabete mellito di tipo 2

Effetti sul metabolismo lipidico degli inibitori del DPP-4 in una popolazione umbra affetta da diabete mellito di tipo 2 Effetti sul metabolismo lipidico degli inibitori del DPP-4 in una popolazione umbra affetta da diabete mellito di tipo 2 Dott.ssa Rachele ROSSI Università degli studi di Perugia Dipartimento di Medicina

Dettagli

COMPLICANZE DEL DIABETE

COMPLICANZE DEL DIABETE COMPLICANZE DEL DIABETE Prof. Alfonso Bellia ACUTE (prevalentemente metaboliche) Ipoglicemia acuta (

Dettagli

Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale - via Prati, Pescara (PE) Tel Fax

Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale - via Prati, Pescara (PE) Tel Fax CORSO DI BIOTERAPIA NUTRIZIONALE Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale - via Prati, 29-65124 Pescara (PE) Tel. +39 085 41.70.732- Fax +39 085 41.72.587 - E-mail: info@aiot.edu PROGRAMMA II LIVELLO

Dettagli