Per un doppio aiuto al tuo cuore.
|
|
- Armando Verde
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 NOVITA Per un doppio aiuto al tuo cuore. Un alto livello di colesterolo è fra i principali fattori di rischio per la salute del cuore., con estratti naturali, favorisce il controllo di c-ldl e l aumento della concentrazione di c-hdl. In più aiuta a modulare il metabolismo glucidico. : unito a una dieta equilibrata e un sano stile di vita, dà un doppio aiuto al tuo cuore. Leggere attentamente le avvertenze e le istruzioni per l uso.
2 Il primo nutraceutico di seconda generazione. Efficacia dimostrata 5 Profilo lipidico Profilo glucidico Azione combinata di 3 principi attivi naturali 5 Berberina Riso rosso fermentato Gelso Bianco
3 Ha migliorato il profilo lipidico 5 Variazioni percentuali nel profilo lipidico % Associazione A a Superiore riduzione di colesterolo totale e c-ldl verso Associazione A 5a Efficacia sovrapponibile per trigliceridi e aumento di c-hdl Colesterolo totale Trigliceridi Colesterolo HDL Colesterolo LDL Elaborazione grafica da Fig. 2 da Ref. 5. I dati sono espressi come media ± DS (N=23; p<0,005 ) Target c-ldl raggiunto nel 56,5% dei pazienti 5 60 Percentuale di pazienti con c-ldl <130 mg/dl dopo 4 settimane di trattamento ,5% % Percentuale di pazienti con profilo lipidico controllato superiore con verso Associazione A 5a ,7% Associazione A a Elaborazione grafica da Fig. 1 da Ref. 5. (N=23; X 2 = 0,027)
4 Ha dimostrato efficacia sul profilo glucidico 5 Metabolismo del glucosio dopo 4 settimane di trattamento 5 10 Variazioni % Associazione A a Glicemia a digiuno Insulina HOMA HbA1c Variazioni percentuali tra basale e in confronto a basale e Associazione A a. Elaborazione grafica di dati da Tab. 3 da Ref. 5. Ogni valore è espresso come media ± DS (N=23) Differenza significativa vs Associazione A a Riduzione dell HbA1c statisticamente significativa 5 Diminuzione simultanea della glicemia a digiuno e dell insulina 5 Miglioramento della sensibilità insulinica 5 1. Progetto Cuore Istituto Superiore di Sanità. (ultimo accesso 17/07/2015) 2. Tocci C, et al. Prevalence of Borderline Values of Cardiovascular Risk Factors in the Clinical Practice of General Medicine in Italy. High Blood Press Cardiovasc Prev 2011;18 (2): Riccardi G, et al. VALUTAZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE NEL DIABETE. PTA - Prevenzione & Terapia dell Aterosclerosi 2007; 4(1) Valutazione_rischio_cv_ diabete.pdf (ultimo accesso 17/07/2015) 4. Nota 13 Carta del rischio 5. Trimarco V, et al. Effects of a New Combination of Nutraceuticals with Morus alba on Lipid Profile, Insulin Sensitivity and Endotelial Function in Dyslipidemic Subjects. A Cross-Over, Randomized, Double-Blind Trial. High Blood Press Cardiovasc Prev 2015;22: Nota: i valori riportati nel grafico sul profilo glucidico sono stati calcolati utilizzando la formula (xf/xi-1)% 6. Activ-Vial Features 7. Reiner Z, et al. ESC/EAS Guidelines for the management of dyslipidaemias: the Task Force for the management of dyslipidaemias of the European Society of Cardiology (ESC) and the European Atherosclerosis Society (EAS). Eur Heart J 2011;32(14): a Policosanolo, riso rosso fermentato (monacolina K 3 mg), berberina 500 mg, astaxantina, acido folico e coenzima Q10
5 Il 34.3% degli uomini e il 36.6% delle donne tra i 35 e i 74 anni presentano valori di colesterolo borderline ( mg/dl) 1 Trattamento dell ipercolesterolemia 1 Trattati Valori di colesterolo borderline e alterazioni della regolazione glicemica, non diagnostiche per diabete, contribuiscono ad aumentare il rischio CV. 2, 3 Uomini Non trattati Paziente borderline 4 Colesterolo totale mg/dl Uomo > 50 anni (fumatore dai 40 anni) Donna fumatrice > 50 anni Stile di vita non salubre: vita sedentaria, cibo-spazzatura, stress Trattati 72% Non trattati Linee Guida Europee 7 79% L impiego dei nutraceutici è raccomandato come prima linea nel trattamento di pazienti ipercolesterolemici a basso o moderato rischio cardiovascolare 5 Elaborazione grafica da Ref. 1
6 Il primo nutraceutico di seconda generazione. L azione combinata di 3 principi attivi naturali che offre: 5 miglioramento del profilo lipidico sostegno nella riduzione del colesterolo totale e c-ldl efficace aiuto sul profilo glucidico Confezionamento Activ-Vial 6 per una conservazione ottimale CARD LOP-DA-07/ Esemplare fuori commercio Omaggio ai Sigg.Medici
EFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO,
EFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO, CoQ10, AC. FOLICO E VITAMINA E IN SOGGETTI CON DISLIPIDEMIA MODERATA IN PREVENZIONE
DettagliFattori di rischio comuni a uomini e donne
Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria
DettagliPROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA AD ALTO RISCHIO CARDIOVASCOLARE
Università Politecnica delle Marche Clinica di Medicina Interna Cattedra di Medicina Interna e Geriatria Direttore: Prof. Alessandro Rappelli PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA
DettagliCapitolo 1. Le carte del rischio e lo score: le linee guida Europee Prof. Mauro Borzi
Capitolo 1 Le carte del rischio e lo score: le linee guida Europee Prof. Mauro Borzi Linee guida europee Linee guida europee 3 Le linee guida Europee sono state pubblicate nel 2012 e sono il riferimento
Dettagli8 Progetto ABC. Achieved Best Cholesterol
Introduzione La dislipidemia è ampiamente noto essere uno dei più importanti fattori di rischio cardiovascolari. Molto si è scritto in letteratura negli ultimi anni a proposito della riduzione di questo
DettagliAllegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo
Allegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo Nota: le modifiche di questo riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo sono
DettagliPROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ DISLIPIDEMIE
PROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ DISLIPIDEMIE Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte MATERIALE DIDATTICO
DettagliColesterolo: Attualità
Ridurre i fattori di rischio cardiovascolari: Missione impossibile? Colesterolo: Attualità S. Arena R. Lumare Riduzione percentuale Riduzione percentuale Riduzione della mortalità per coronaropatia negli
DettagliIL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE: IL CRUSCOTTO DEL CUORE
Lega Friulana per il Cuore IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE: IL CRUSCOTTO DEL CUORE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico
DettagliPrevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico
Indice Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico XIII Tabella 1 Che cosa caratterizza un paziente ad alto rischio? 1 Tabella 2 Diabete mellito
DettagliDR. Francesco Di Millo. LA SINDROME da DEFICIT di TESTOSTERONE come possibile NUOVO FATTORE di RISCHIO per le MALATTIE METABOLICHE
DR. Francesco Di Millo LA SINDROME da DEFICIT di TESTOSTERONE come possibile NUOVO FATTORE di RISCHIO per le MALATTIE METABOLICHE COHN - BENDIT Testosterone nel Sangue Free T (nmol/l) SHBG (10-8 mol/l)
DettagliPROGRAMMA PRELIMINARE
PROGRAMMA PRELIMINARE MERCOLEDI 28 NOVEMBRE 14.00 SIMPOSIO Il concetto di rischio cardiovascolare oggi 14.00 Il rischio cardiovascolare e l attesa di vita: il concetto di life time risk 14.20 L obesità
DettagliConvegno Medicina di Genere
Convegno Medicina di Genere Un percorso di genere nel sistema diabete: criticità e opportunità Angelo Avogaro Università di Padova Progetto CUORE: carte del rischio Fonte: http://www.cuore.iss.it/valutazione/carte-pdf.pdf
DettagliLa carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna
La carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna ASL : incidenza Infarto miocardico acuto : totale 98 casi residenti 8 casi (/. ab) non residenti
DettagliIl trilemma di Ezetimibe
1. Il quesito 4. le risposte I casi clinici 2. i PICO 3. la ricerca bibliografica I CASI CLINICI: Il caso di Maria Grazia (1) Il caso di Gianfranco (2) Il caso di Orietta (3) IL CASO DI MARIA GRAZIA (1):
DettagliI target di intervento nei pazienti ad alto rischio
XI CONGRESSO REGIONALE DI ANGIOLOGIA E PATOLOGIA VASCOLARE REGIONE CALABRIA CROTONE-LIDO DEGLI SCOGLI 19 OTTOBRE 2013 La Dislipidemia tra burocrazia e clinica: I target di intervento nei pazienti ad alto
DettagliMedicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie
Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Dr Marchi Rita Medico di Medicina Generale Presidente S.I.M.G di Ferrara 24 settembre 2016 Dati ISTAT 2012-2013,
DettagliLa SINDROME METABOLICA Dr. Piero Montrasio
La SINDROME METABOLICA Dr. Piero Montrasio CAM Polidiagnostico LA STORIA Fin dagli anni 50 venivano teorizzate sindromi che combinavano aterosclerosi, gotta e diabete. Con il passare del tempo tali sindromi
DettagliCapitolo 5. La prevenzione cardiovascolare e la nota 13 Prof. Mauro Borzi
Capitolo 5 La prevenzione cardiovascolare e la nota 13 Prof. Mauro Borzi Metodologia per la misurazione dei fattori di rischio Maschio/Femmina 25 Pressione arteriosa sistolica Abitudine
DettagliIl Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari
SANT ALBINO Giovedì 14 Aprile 2016 Centro Civico Giornata di screening metabolico multifattoriale ad indirizzo cardiovascolare Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Dott. Luigi
DettagliAGP: una nuova opportunità per migliorare la gestione del diabete mellito tipo 1
AGP: una nuova opportunità per migliorare la gestione del diabete mellito tipo 1 A. Bellomo Damato, G. Lisco, F. Giorgino Dipartimento dell Emergenza e dei Trapianti di Organi Sezione di Medicina Interna,
DettagliLa malattia diabetica
La malattia diabetica URBINO 15 marzo 2016 Prof. Mauro Andreani La malattia diabetica Malattia sociale Colpisce oltre il 20% della popolazione Per i prossimi 20 anni si prospetta una PANDEMIA OMS per 2025
DettagliFATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA
Dipartimento di Medicina Interna Università degli Studi di Messina FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA Russo GT, Giandalia
DettagliIpertensione arteriosa Percorso
Ipertensione arteriosa Percorso 1. La classificazione 2. La diagnosi 3. La epidemiologia 4. La etiologia 5. I benefici del trattamento 6. Rischio cardiovascolare globale 1. Classificazione IPERTENSIONE
DettagliDottoressa Angioni Anna Rita Diabetologia Oristano UN ESORDIO COMPLICATO
Dottoressa Angioni Anna Rita Diabetologia Oristano UN ESORDIO COMPLICATO ANGELO ü 68 aa ü da 14 aa in pensione ü non familiarità per diabete, IA e dislipidemia Durante la vita lavorativa ha praticato annualmente
DettagliTindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia.
Tindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia. ------------------------------ Risultati a 18 mesi dello studio
DettagliDieta Tisanoreica e diabete di tipo 2
Dieta Tisanoreica e diabete di tipo 2 Autori dello studio - Fancelli Maria, MD, Medico Specializzato in Scienze dell Alimentazione, collaboratrice con l Ospedale Unico della Versilia, Forte dei Marmi,
DettagliApproccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013
Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia
DettagliDiabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo
Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo Presentazione del caso DDM è un sacerdote di 43 anni, giunto per la prima volta
DettagliEducazione Alimentare per migliorare la salute
Educazione Alimentare per migliorare la salute Sandra Vattini 1 Dipartimento di Sanità Pubblica svattini@ausl.pr.it 1 L Agenda per i temi proposti Dati epidemiologici e fattori di rischio; Modello per
DettagliQuali dati sono stati presentati sugli agonisti del GLP-1
Quali dati sono stati presentati sugli agonisti del GLP-1 I responder a una dose di 3 mg di liraglutide con perdita di peso precoce hanno ottenuto una perdita di peso maggiore e la regressione alla normoglicemia
DettagliCapitolo 4. Le nuove linee guida USA (ATP-IV)
Capitolo 4 Le nuove linee guida USA (ATP-IV) Le nuove linee guida USA (ATP-IV) ATP-IV: gruppi di soggetti candidati al trattamento con statine (Stone NJ et al, ATP-IV panel, Circulation 2013) 3 Pazienti
DettagliPrevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini
Prevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini Capo di Ponte, 17 marzo 2013 Nel MONDO: 2011 = 366 milioni 2030 = 552 milioni IDF. Diabetes Atlas 5 th Ed. 2011 *Health in european Union:
DettagliLa valutazione del rischio cardiovascolare
La valutazione del rischio cardiovascolare Nonostante la progressiva riduzione della mortalità cardiovascolare nei paesi industrializzati, le malattie conseguenti all aterosclerosi e alla trombosi (cardiopatia
DettagliRischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)
Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte
DettagliAbitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti
XV Simposio di Cardiologia della Regio Insubrica Manno - 6 marzo 2013 Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti Anna Maria Grandi Dipartimento di Medicina Clinica e
DettagliCapitolo 1 CASO CLINICO A
Capitolo 1 CASO CLINICO A Donna di 64 anni 2 Affetta da diabete di tipo 2 in trattamento con antidiabetici orali (associazione Metformina + Glibenclamide) valori di glicemia al mattino a digiuno tra 150-170
DettagliPremessa. Tratto da American Heart Journal 2004; 147: 705-712
Effetti del cambiamento di terapia con statine sul raggiungimento delle concentrazioni lipidiche ottimali: lo studio Measuring Effective Reductions in Cholesterol Using Rosuvastatin Therapy (MERCURY I)
DettagliOEC/HES : 10 anni di sorveglianza delle MCV e dei fattori di rischio nella popolazione adulta italiana per livello socio-economico
OEC/HES 2002-2012: 10 anni di sorveglianza delle MCV e dei fattori di rischio nella popolazione adulta italiana per livello socio-economico Luigi Palmieri Istituto Superiore di Sanità Roma Congresso AIE
DettagliPresentazione del corso
Presentazione del corso Struttura del corso MODULO 1 La gestione del trattamento ipolipemizzante nel paziente a rischio CV tra linee guida e Nota 13 G.M. De Ferrari, A. Giaccari, R. Pontremoli, E. Manzato
DettagliCONCENTRAZIONI EMATICHE DI BETA-ESACLOROCICLOESANO TRA I RESIDENTI IN PROSSIMITA DEL FIUME SACCO: EFFETTI SU DIABETE E LIPIDI
CONCENTRAZIONI EMATICHE DI BETA-ESACLOROCICLOESANO TRA I RESIDENTI IN PROSSIMITA DEL FIUME SACCO: EFFETTI SU DIABETE E LIPIDI S. Narduzzi, D. Porta, F. Fantini, F. Blasetti, C. Minoia, R. Turci, M. Davoli,
DettagliBETADECLINE Disfunzione Beta-Cellulare in Pazienti Italiani con Diabete di Tipo 2 Domenico Cucinotta
BETADECLINE Disfunzione Beta-Cellulare in Pazienti Italiani con Diabete di Tipo 2 Domenico Cucinotta Firenze, 17-20 novembre 2010 1 Introduzione Generale al Protocollo Studio Osservazionale Prospettico
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il cuore: quando allarmarsi? Dai fattori di rischio all insorgenza dei sintomi. Relatori: Dott. A. Bonso Dott. G. Bilardo Dott. C. Piergentili 12 febbraio
DettagliHealth Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI
Health Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI 2012-2015 XL Congresso dell Associazione Italiana di Epidemiologia Torino, 19 21 ottobre 2016 «Le evidenze in epidemiologia: una storia lunga 40
DettagliCome fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO
Come fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO CASO CLINICO P.M., uomo, 59 anni Anamnesi familiare Familiarità di primo grado per diabete mellito e
DettagliPROGETTO SULLA SINDROME METABOLICA INFORMATIVA
PROGETTO SULLA SINDROME METABOLICA INFORMATIVA La Sindrome Metabolica (SM) è una condizione clinica complessa, che consiste nella contemporanea presenza di alterazioni metaboliche, ipertensione arteriosa,
DettagliLa terapia anti- ipertensiva ed ipolipidemizzante nel diabetico ad alto rischio
La terapia anti- ipertensiva ed ipolipidemizzante nel diabetico ad alto rischio Maurizio Cappelli Bigazzi Cattedra di Cardiologia - A.O. Monaldi II Università di Napoli Nei diabetici, le complicanze macrovascolari,
DettagliPrevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari
Prevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Montona, Croazia 10 Giugno 2014 Dr.ssa Laura Beltrame CASA DI CURA MADONNA DELLA SALUTE s.r.l. PRESIDIO OSPEDALIERO
DettagliAppropriatezza terapeutica nei pazienti Ramadan : il superamento delle barriere culturali
Appropriatezza terapeutica nei pazienti Ramadan : il superamento delle barriere culturali «.si corre sempre!» uno stile di vita non appropriato Inquadramento anamnestico Uomo, 60 anni Peso: 89 kg BMI:
DettagliAttività motoria nella sindrome metabolica e nel diabete
Attività motoria nella sindrome metabolica e nel diabete Ferrara 11 giugno 2016 Gianni Mazzoni DIAGNOSI di SM secondo l NCEP-ATP III (almeno 3 criteri) CV 102 cm M e 88 cm F trigliceridi 150 mg/dl HDL-C
DettagliRipercussioni fetali e disordini metabolici in pazienti con diabete gestazionale
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino U.O.C. Clinica Ginecologica Ostetrica Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia Direttore : Prof. Giovanni
DettagliInsulina. Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo
Insulina Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo Cellula beta del pancreas Glut-2 Preproinsulina Glucosio Sintesi Proinsulina Aminoacidi ed ormoni G.I. Glut-2 Insulina Calcio
Dettaglicaso clinico: Cinzia T paziente giunge in ambulatorio perché non riesce a dimagrire, nonostante la dieta imputa la responsabilità alla tiroide
caso clinico: Cinzia T paziente giunge in ambulatorio perché non riesce a dimagrire, nonostante la dieta imputa la responsabilità alla tiroide Familiare caso clinico: Cinzia T madre vivente, in ipotiroidismo
DettagliEffetti del Trattamento Insulinico Intensivo nei pazienti diabetici (glicemia 198 mg/dl) con STE- MI.
Effetti del Trattamento Insulinico Intensivo nei pazienti diabetici (glicemia 198 mg/dl) con STE- MI. Riduzione rischio relativo:31% DIGAMI study JACC 1995;26:57-65 65 I pazienti con diabete mellito hanno
Dettaglirilevazione dei soggetti affetti da sindrome metabolica. Sulla base del progetto già previsto
Progetto di attivazione PDT: SINDROME METABOLICA ASL BARI A partire dal 1 settembre 2012 nella ASL BARI si avvia un progetto che vede impegnati i Medici di Medicina Generale in un percorso di screening
Dettagli1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA
1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA Secondo il National Cholesterol Education Almeno tre dei seguenti criteri: Circonferenza della vita > di cm 102 negli uomini e > 88 cm nelle donne Trigliceridemia
DettagliVALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA
VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA VALUTAZIONI PRELIMARI Valutazione dello stato nutrizionale del soggetto al fine di definire il peso ideale Valutazione del fabbisogno calorico giornaliero:
DettagliUso dei farmaci antiipertensivi in gravidanza. Carmen D Amore, Istituto Superiore di Sanità Napoli, 6 novembre 2014
Uso dei farmaci antiipertensivi in gravidanza Carmen D Amore, Istituto Superiore di Sanità Napoli, 6 novembre 2014 Introduzione: l ipertensione in gravidanza Si distinguono due categorie di disturbi ipertensivi
DettagliScreening e fattori di rischio. Dottor Paolo Sarasin
Screening e fattori di rischio Dottor Paolo Sarasin PERCHE ricercare i casi di diabete Il diabete tipo 2 presenta una lunga fase asintomatica durante la quale la malattia può essere diagnosticata solo
DettagliClinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA
Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Che cos è la Sindrome Metabolica La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni metaboliche che determina un incremento del rischio cardio-vascolare.
DettagliADIPOCHINE NEL TESSUTO ADIPOSO UMANO CARMELA SANTANGELO
ADIPOCHINE NEL TESSUTO ADIPOSO UMANO CARMELA SANTANGELO Centro Nazionale Qualità degli Alimenti e Rischi Alimentari Istituto Superiore di Sanità PPARγ FFA HSL ILβ, IL8, IL, TGFβ, NGF etc. Modificato da
DettagliMonitoraggio continuo della glicemia in paziente con diabete di tipo 2 trattato con insulina (basal-bolus): confronto con autocontrollo
Monitoraggio continuo della glicemia in paziente con diabete di tipo 2 trattato con insulina (basal-bolus): confronto con autocontrollo Luciano Zenari, Servizio di Diabetologia, Ospedale Sacro Cuore -
DettagliTindaro Iraci. Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2
Tindaro Iraci Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2 Commissione nazionale diabete PIANO SULLA MALATTIA DIABETICA
DettagliRapido controllo pressorio nell iperteso non controllato e con fattori di rischio aggiuntivi Primi risultati dello studio TALENT
European Society of Hypertension Rapido controllo pressorio nell iperteso non controllato e con fattori di rischio aggiuntivi Primi risultati dello studio TALENT Simposio 2 th European Meeting on Hypertension
DettagliEPIDEMIOLOGIA della SINDROME METABOLICA in ITALIA
SIGG 57 Congresso Nazionale, Milano 21-24 novembre 2012 EPIDEMIOLOGIA della SINDROME METABOLICA in ITALIA S. Zambon Dipartimento di Medicina, Università di Padova Consiglio Nazionale delle Ricerche, Sezione
DettagliCosì negli anni 1970 il Dott. Walter Voegtlin ha scritto il libro The Stone Age Diet
A partire dall era industriale, l insorgere delle patologie autoimmuni e croniche ha subito un incremento (1), così come i ritmi di vita e le abitudini alimentari della società moderna hanno favorito la
DettagliPRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE
PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE Andrea Scaramuzza Alessandra Bosetti Gian Vincenzo Zuccotti Clinica Pediatrica Università di Milano Ospedale Luigi Sacco PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI
DettagliIMPORTANZA DELLA PRECOCE NA NEL PAZIENTE CRITICO: IL PUNTO DI VISTA DEL DIABETOLOGO
Criticità e bisogni della persona con diabete Bologna, 9 giugno 2014 IMPORTANZA DELLA PRECOCE NA NEL PAZIENTE CRITICO: IL PUNTO DI VISTA DEL DIABETOLOGO Franco Tomasi LO SCENARIO L iperglicemia costituisce
DettagliGruppo di lavoro per l appropriatezza prescrittiva ospedale/territorio Documento finale - giugno 2014
Gruppo di lavoro per l appropriatezza prescrittiva ospedale/territorio Documento finale - giugno 2014 Prescrizione di farmaci Classe C10AA (inibitori della HMG CoA reduttasi) L indicazione regionale è
DettagliADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA
IL COLESTEROLO BENVENUTI NEL PROGRAMMA DI RIDUZIONE DEL COLESTEROLO The Low Down Cholesterol DELL American Heart Association ADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA www.unicz.it/cardio
DettagliFATTORI DI RISCHIO CARDIO- VASCOLARE E TUMORI: LINKAGE TRA REGISTRO TUMORI DI LATINA E COORTI DELLO STUDIO CUORE
FATTORI DI RISCHIO CARDIO- VASCOLARE E TUMORI: LINKAGE TRA REGISTRO TUMORI DI LATINA E COORTI DELLO STUDIO CUORE Silvia Rossi 1, Roberta De Angelis 1, Fabio Pannozzo 2, Luigi Palmieri 3, Riccardo Capocaccia
DettagliLo Studio QUADRI. Target metabolici non ben controllati. Prevalenza delle complicanze
Lo Studio QUADRI Target metabolici non ben controllati Insufficiente controllo dei target metabolici, della PA e dell assetto lipidico Mancato raggiungimento del target BMI Prevalenza delle complicanze
DettagliPercorso di gestione primo - secondo livello. della dislipidemie
Percorso di gestione primo - secondo livello della dislipidemie Tratto dalle conclusioni del Dipartimento Cardiocircolatorio, Ipertensione e Aritmia, IV Congresso della Corte di giustizia Popolare per
DettagliA cura di: Dr. ssa Silvana Mazza
1 ASL CITTA DI MILANO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Via Statuto n 5-MILANO Ictus cerebrale: Linee Guida italiane di prevenzione e trattamento A cura di: Dr. ssa Silvana
DettagliStudio Re.mo.te "A randomized clinical trial on home telemonitoring for the management of metabolic and cardiovascular risk in individuals with type
Studio Re.mo.te "A randomized clinical trial on home telemonitoring for the management of metabolic and cardiovascular risk in individuals with type 2 diabetes" Protocollo di Studio:durata e campione La
DettagliUna Medicina su Misura
2 aprile 2011 Una Medicina su Misura Ogni paziente ha la sua Malattia Dott.ssa Sara Mazzoldi Una Medicina su Misura per In questa parte prenderemo in esame 3 tipi di pazienti: paziente con diabete mellito
Dettagli2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD
2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD DIADEMA Da alterata omeostasi glicemica a diabete nella popolazione italiana : ruolo dei modelli assistenziali Gerardo Medea Lucca 15 ottobre 2004 OBIETTIVI
DettagliLa terapia farmacologica del Diabete Mellito Tipo 2
La terapia farmacologica del Diabete Mellito Tipo 2 Il punto di vista del Diabetologo MARIO MANUNTA Senior Clinical Diabetologist Formatore Scuola Nazionale Formazione Permanente AMD Formatore Associazione
DettagliPaziente diabetico in condizioni non
Paziente diabetico in condizioni non critiche:linee guida e schemi terapeutici Paola Battisti Medicina ad indirizzo Endocrino Metabolico Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma Cause più frequenti
DettagliGestione Medico- Infermieristica in Pronto Soccorso dell Iperglicemia. UOC Medicina I per l urgenza Breve Osservazione CPSI Piera Grattarola
Gestione Medico- Infermieristica in Pronto Soccorso dell Iperglicemia S S S Corretto trattamento iperglicemia: Correzione : disidratazione iperglicemia squilibri idroelettrolitici Identificazione e cura
DettagliIl calcolo del dispendio energetico (DE) come add-on del diario glicemico
Il calcolo del dispendio energetico (DE) come add-on del diario glicemico Vincenzo Paciotti Il diario e l autocontrollo della glicemia Indispensabile per il DMT1 Utile per il DMT2 insulino-trattato Potenzialmente
DettagliVITAMINA D TOTALE E FRAZIONE BIODISPONIBILE IN BAMBINI OBESI: IL RUOLO DELL INSULINO-RESISTENZA
VITAMINA D TOTALE E FRAZIONE BIODISPONIBILE IN BAMBINI OBESI: IL RUOLO DELL INSULINO-RESISTENZA SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI Dipartimento della Donna, del Bambino e di Chirurgia Generale e
Dettagli60-75% metabolismo basale % attività fisica svolta. Effetto termogenico degli alimenti. Attività fisica 10% effetto termogenico degli alimenti
Effetto termogenico degli alimenti 60-75% metabolismo basale Attività fisica 10% effetto termogenico degli alimenti metabolismo basale 15-30% attività fisica svolta .. costituisce una parte del dispendio
Dettagliimplementazione delle linee guida sulla Medicina Generale Indicatori e standard SIMG
L audit come strumento di implementazione delle linee guida sulla gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Indicatori e SIMG Modificato da: Indicatori di qualità e nell assistenza al paziente
DettagliDAVIDE - Ex fumatore - Post infartuato - 60 anni - In trattamento con una statina
Enzo Manzato enzo manzato DAVIDE - Ex fumatore - Post infartuato - 60 anni - In trattamento con una statina C- LDL*: 130 mg/dl HDL: 50 mg/dl TG: 150 mg/dl * C-Tot: 210 mg/dl ANDREA - Ex fumatore - Post
DettagliModalità d analisi, limiti e potenzialità del file dati AMD 2004 Fabio Pellegrini, Maria Chiara Rossi
Modalità d analisi, limiti e potenzialità del file dati AMD 2004 Fabio Pellegrini, Maria Chiara Rossi Centro Studi e Ricerche AMD Laboratorio di Epidemiologia Clinica del Diabete e dei Tumori Consorzio
DettagliCapitolo 3. Unmeet medical needs, pazienti a target, compliance, tollerabilità, aderenza
Capitolo 3 Unmeet medical needs, pazienti a target, compliance, tollerabilità, aderenza DYSIS (2008 2009): quasi la metà dei pazienti trattati con statine non erano a target di C-LDL 1,a Alto rischio =
DettagliAPPROCCIO NUTRACEUTICO
CONGRESSO SID AMD Parma 7 maggio 2010 Regione Emilia Romagna APPROCCIO NUTRACEUTICO Dr.ssa Ilaria Zanotti Dipartimento di Scienze farmacologiche, Biologiche e Chimiche Applicate Università degli Studi
DettagliUso dei farmaci nel paziente diabetico
PREVENIRE LE COMPLICANZE DEL DIABETE: DALLA RICERCA DI BASE ALL ASSISTENZA ASSISTENZA Uso dei farmaci nel paziente diabetico Giampiero Mazzaglia Agenzia Regionale di Sanità Toscana & Società Italiana di
DettagliConta i carboidrati, utilizza gli algoritmi e il calcolatore e migliora la tua vita
Conta i carboidrati, utilizza gli algoritmi e il calcolatore e migliora la tua vita Presentazione del caso (1) Laura, donna di anni 39, diabetica tipo 1 dall età di 19 anni. A distanza di quasi 20 anni
DettagliIl profilo fisio-patologico del paziente diabetico e la scelta del trattamento ipolipemizzante
MODULO 3 Il profilo fisio-patologico del paziente diabetico e la scelta del trattamento ipolipemizzante A. Giaccari Endocrinologo, Policlinico Gemelli Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università Cattolica
Dettagli10 anni di Pioglitazone: solo un Ipoglicemizzante? Roberto Trevisan Direttore U.S.C. Diabetologia Ospedali Riuniti di Bergamo
10 anni di Pioglitazone: solo un Ipoglicemizzante? Roberto Trevisan Direttore U.S.C. Diabetologia Ospedali Riuniti di Bergamo 60 45 Ipoglicemizzanti orali in uso in Italia (anno 2009) 46.6 % sul totale
DettagliDott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1
DIABETE IN GRAVIDANZA: Raccomandazioni in dimissione e presa in carico sul territorio Cuneo 30 gennaio 2016 Dott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1 ORGANIZZAZIONE S.C Diabetologia,
DettagliPaziente diabetico tipo 2 ad elevato rischio cardiovascolare: a che target di colesterolo LDL è importante arrivare?
C A S O C L I N I C O a cura di Francesco Dotta 1, Anna Solini 2 1 U.O.C. Diabetologia, Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, Università degli Studi di Siena; 2 Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale,
DettagliPROGETTO DI CLINICAL GOVERNANCE DEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2 IN FRIULI VENEZIA GIULIA
PROGETTO DI CLINICAL GOVERNANCE DEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2 IN FRIULI VENEZIA GIULIA PRIMO REPORT ELABORAZIONE DATI NOVEMBRE 2007 dati aggregati DESCRIZIONE DELLA POPOLAZIONE RAPPRESENTATA, PER SESSO
DettagliASTI 30/06/2007 ASPETTI PARTICOLARI NEL PAZIENTE A RISCHIO CARDIOVASCOLARE
ASTI 30/06/2007 ASPETTI PARTICOLARI NEL PAZIENTE A RISCHIO CARDIOVASCOLARE IL RISCHIO GLOBALE DI VASCULOPATIA ATEROSCLEROTICA EVENTI CARDIOVASCOLARI PREVISTI NEL RISCHIO GLOBALE infarto miocardico morte
DettagliDiabetologo. Medico di famiglia. Nome. Indirizzo. Telefono. Orari. Centro di Diabetologia. Nome. Telefono. Orari
Diario Accu-Chek. Diabetologo Nome Indirizzo Telefono Orari Centro di Diabetologia Medico di famiglia Nome Telefono Orari Numero Verde per avere assistenza tecnica sull utilizzo dei prodotti della linea
DettagliEMOGLOBINA GLICATA IN PAZIENTI DIABETICI PROTOCOLLO OPERATIVO
EMOGLOBINA GLICATA IN PAZIENTI DIABETICI Razionale L emoglobina glicata (HbA1c) è usata per identificare la concentrazione plasmatica media del glucosio per un lungo periodo di tempo. Se l emoglobina è
DettagliLe statine nell anziano. Quando usarle? Carlo M. Barbagallo
Le statine nell anziano. Quando usarle? Carlo M. Barbagallo Dipartimento di Medicina Interna e Specialistica (DI.BI.MI.S.) Università degli Studi di Palermo Popolazione Italiana 1950-2020: Giovani ed Anziani
DettagliIL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FISICA
IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FISICA ELENA GAMARRA SCDU ENDOCRINOLOGIA, DIABETOLOGIA E METABOLISMO CITTÀ DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA - TORINO AGENDA IL FUTURO: ARTIFICIAL PANCREAS
Dettagli