Lezione 19. Le Misure per la Qualità

Documenti analoghi
Grandezze fisiche e loro misura

Misure Elettroniche e Cronometraggio

Grandezze fisiche e loro misura

LA METROLOGIA NEL SISTEMA DELLA MANUTENZIONE DEI VEICOLI FERROVIARI

Grandezze fisiche e loro misura

Il metodo scientifico

Corso di PED. L interesse della fisica è il mondo che ci circonda. La descrizione che la fisica fornisce è di tipo quantitativo.

Grandezze fisiche e loro misura

Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche. G.04 La Conferma Metrologica

VARIABILI DI INTERESSE

Ciclo PDCA. 1. Gestione Ambientale 2. PDCA. A. Contin - Gestione Ambientale

Le proprietà fisiche e la misura

Lezione di oggi. Sistema internazionale di unità di misura

Le misure di tempo e frequenza

Didattica delle Misure Elettroniche

Sistemi di unità di Misura

Sistemi di unità di misura

Contatti Dopo lezioni oppure per appuntamento via Ricevimento studenti

Sistemi Qualità e normativa

Politica riferibilità ACCREDIA

Riferibilità delle misure

Generalità sul modulo di Laboratorio di Fisica 1

GRANDEZZE FISICHE - UNITÀ DI MISURA

Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche

Unità di misura e formule utili. Lezione 6

Contatori Elettronici frequenzimetri

Antonio Menditto e Marina Patriarca Dipartimento di Sanità Alimentare ed Animale Istituto Superiore di Sanità Roma

Problematiche di misura in campo e di riferibilità delle misure

Introduzione alla teoria della misura

ACCREDIA L ente italiano di accreditamento. Panoramica monitoraggio Ispettori ACCREDIA-DT

TITOLO DEL CORSO OBIETTIVI DEL CORSO DESTINATARI ASPETTI METODOLOGICI ED ORGANIZZATIVI CONTENUTI DURATA DEL CORSO ATTESTATO COSTO

Il concetto di conferma metrologica è espresso nella norma UNI EN ISO 10012: Requisiti per i processi e le apparecchiature di misurazione

E ora si parte. Concetti fondamentali per la

Esperienze di Fisica

3 Le grandezze fisiche

Misure di tensione alternata 1

Unità 1. La misura: il fondamento della fisica

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento ATTIVITA GRUPPI DI LAVORO CIG

confronto di quantità incognita con grandezza omogenea di riferimento

La gestione in qualità degli strumenti di misura in accordo a ISO/IEC e ISO

Presentazione. d8052/misbio.html

Fisica con elementi di Matematica (O-Z)

Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale

Rapporto di controllo e taratura di strumenti per pesare

Centro Ingegneria Servizi Industriali Avanzati

Strumenti di Misura. Strumento di Misura

ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona

LABORATORIO ACCREDITATO DI TARATURA

Laboratorio di sistemi 3 A Meccanica Energia. Resistività ρ Resistori e resistenza elettrica Ω

Aggiornamenti rispetto all evoluzione normativa in corso: la revisione della GUM

Tecniche volt-amperometriche in DC. Tecniche volt-amperometriche in AC. Tecniche di zero: ponte in DC. Tecniche di zero: ponte in AC

Strumenti di Misura. Strumento di Misura

4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE

TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE STRUMENTI DI MISURA

Regolamento per la verificazione periodica di strumenti metrici

Misura di capacità e fattore di perdita

Fisica per scienze ed ingegneria

MISURE DI TEMPERATURA

1. Misura di lunghezze. Dr. Paola Romano - Università del Sannio

STIMA INCERTEZZA AMMONIO

Rev 3.2. S I N A P S I S. r. l. V i a d e l l e q u e r c e 1 1 / 1 3

Valutazione del rischio dovuto al fulmine (secondo Norma CEI 81-1 e Variante V1) Generalità

Le novità della nuova revisione dell RT-08 Prescrizioni per l'accreditamento dei laboratori di prova

MISURA DEFINIZIONE DI QUALITA METROLOGICHE

Misure di potenza. Misure di potenza. Misure di potenza a BF. Misure di potenza a RF Politecnico di Torino 1

Attuazione di confronti interlaboratorio per Laboratori di Taratura Accreditati

I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di. elaborazione e gestione, hanno un profondo impatto su prodotti di larga

Documento di riferimento alla norma ISO/IEC 17025:2005 per la valutazione dell accreditamento dei laboratori di prova e di taratura

GRUPPO FORNASINI GESTIONE DEGLI STRUMENTI DI MISURA P Rev.2 REV. DATA EMESSA DA APPROVATA DA MOTIVO DELLA REVISIONE

FISICA. Elaborazione dei dati sperimentali. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica

Allegati Specifici - Allegato MI-001 CONTATORI DELL'ACQUA

Tutte le altre grandezze fisiche derivano da queste e sono dette grandezze DERIVATE (es. la superficie e il volume).

TECNICHE RADIOCHIMICHE

INCERTEZZA DI MISURA SECONDO NORME CEI

TOPOGRAFIA 2013/2014. Prof. Francesco-Gaspare Caputo

Problematiche relative alla stima dell incertezza del metodo UNI EN ISO :2013 e relative implicazioni sulle procedure di taratura della

Sharpening mediante filtraggio spaziale

La misura della TEMPERATURA. Corso di Misure Termomeccaniche per MENR SAPIENZA Università di Roma A.A

controllando anche l integrità dei collegamenti tra i due dispositivi. I relè differenziali sono disponibili

Ordinanza del DFGP sugli strumenti di misurazione utilizzati per determinare il tenore alcolico e la quantità di alcol

Laboratorio di Fisica-Chimica

RT-27 Prescrizioni per l'accreditamento degli organizzatori delle prove valutative interlaboratorio

Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche

Il Dipartimento Laboratori di Taratura attività e programmi

Parte II (Il multimetro digitale)

Capitolo Descrizione tecnica del sensore MAF a filo caldo

Rev 3.0. S I N A P S I S. r. l. V i a d e l l e q u e r c e 1 1 / 1 3

Corso di Fisica. DOCENTE: Marina COBAL: Tel

STIMA INCERTEZZA CONDUCIBILITA

CORSO DI BIOFISICA IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTE DIAPOSITIVE E AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO PER L UNIVERSITA DI TERAMO

ISTITUZIONE DEL SISTEMA NAZIONALE DI TARATURA.

Componenti a Semiconduttore

CORSO DI PERFEZIONAMENTO

METROLOGIA. metrologia Vittore Carassiti - INFN FE 1

STRUMENTI ED UNITA' DI MISURA

Ordinanza del DFGP sugli strumenti di misurazione delle quantità di gas

Voltmetri Numerici per tensioni continue

L accreditamento dei laboratori metrologici e di prova secondo la ISO/IEC 17025

INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI PROVA CEI EN 50191

EQUOBOX LC1 Adattatore/Ripetitore M-Bus Manuale Utente

Transcript:

Lezione 19 Le Misure per la Qualità Il materiale didattico potrebbe contenere errori: la segnalazione e di questi errori è benvenuta. Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 1

LA NORMA EN ISO/IEC 17025 Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 2

LA NORMA EN ISO/IEC 17025 Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 3

LA NORMA EN ISO/IEC 17025 Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 4

MISURA Per misura si si intendono spesso indifferentemente due concetti distinti: 1. 1. Il Il Procedimento di di misura o misurazione che porta all assegnazione di di un valore a una grandezza fisica detta misurando; 2. 2. Il Il risultato della misurazione che risulta convenientemente espresso da da un valore numerico, da da una incertezza e dalle corrispondenti unità di di misura. Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 5

MISURE SU GRANDEZZE ESTENSIVE Si Si basano su su un confronto rispetto a un valore di di riferimento della grandezza stessa, del quale si si possono generare direttamente multipli o sottomultipli. QUANDO? In In presenza di di grandezze estensive (e.g. lunghezza, massa, tensione e corrente elettrica etc ) per le le quali vale il il principio della composizione lineare della stessa proprietà sotto misura in in oggetti diversi Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 6

MISURE SU GRANDEZZE INTENSIVE Per le le grandezze intensive, come la la temperatura, si si perviene a un confronto con una scala realizzata ricorrendo a una suddivisione in in tratti. All interno di di ciascun tratto della scala devono valere metodi di di misura internazionalmente riconosciuti basati su su grandezze estensive. Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 7

UN PO DI STORIA - 1 Sino a circa due secoli addietro in in molti casi per misurare si si utilizzavano come riferimenti dei manufatti, cioè oggetti realizzati dall uomo. Faceva eccezione la la misura del tempo per la la quale uomini di di differenti culture avevano accesso a eventi astronomici periodici a tutti comuni. Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 8

UN PO DI STORIA - 2 Durante la la rivoluzione francese l Assemblea nazionale incaricò una commissione dell Accademia di di Francia di di stabilire i i riferimenti di di lunghezza e massa comuni per tutta la la Repubblica. Si Si pensò di di utilizzare riferimenti che godevano del principio di di universalità: egualmente disponibili per tutti gli gli uomini, in in tutti i i tempi e in in qualsiasi luogo. Vennero realizzati i i prototipi Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 9

UN PO DI STORIA - 3 Maxwell proponeva di di cercare i i nuovi riferimenti universali nelle risonanze proprie del microcosmo (atomi e molecole) a causa della loro concettuale illimitata durata, invariabilità, identità tra di di loro e disponibilità per chiunque li li richiedesse. Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 10

UN PO DI STORIA - 4 Un esempio Il Il secondo è l intervallo di di tempo che contiene 9192631770 periodi della radiazione corrispondente alla transizione tra i i due livelli iperfini dello stato fondamentale del cesio 133 (13 aa CGPM 1967) Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 11

CAMPIONI Campioni primari Sono i i prototipi e le le realizzazioni dell unità di di misura e al al loro mantenimento o realizzazione si si impegnano il il BIPM e alcuni altri laboratori nazionali. Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 12

CAMPIONI Campioni secondari Sono campioni che non realizzano direttamente l unità e sono soggetti a errori (polarizzazioni) non controllabili in in modo diretto e a derive nel tempo. Devono quindi essere periodicamente confrontati con i i campioni primari (taratura) Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 13

TARATURA Consiste nel confronto di di uno strumento con uno strumento di di migliore qualità, ottenendo un insieme di di dati di di correzione per le le letture dello strumento tarato, così da da conoscerne l incertezza. Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 14

PROCESSO DI TARATURA Il Il lavoro di di taratura e di di mantenimento dei campioni è complesso, svolto da da personale specializzato che deve mantenersi al al corrente della normativa vigente e dei più aggiornati procedimenti di di misura. Il Il laboratorio di di taratura richiede attenzioni per quanto riguarda il il controllo delle condizioni ambientali (temperatura e umidità), l isolamento dalle interferenze elettromagnetiche e dalle vibrazioni meccaniche, la la qualità, la la stabilità delle alimentazioni elettriche e la la bontà delle messe a terra. Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 15

TEMPO MEDIO DI TARATURA In In genere il il tempo medio tra due tarature è: è: Un anno per strumenti contenenti dispositivi attivi (multimetri, bilance elettroniche etc ) Due anni per strumenti passivi (attenuatori, pesi campione etc..) Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 16

MESSA IN PUNTO Per messa in in punto si si intende quel processo che porta, attraverso una serie di di operazioni automatiche o parzialmente manuali o totalmente manuali, alla determinazione della migliore predisposizione dei circuiti e dei parametri dello strumento, in in modo che questo sia in in grado di di assicurare le le migliori caratteristiche di di misura. Es. :: errore di di zero, fattore di di scala etc.. Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 17

MESSA IN PUNTO VS TARATURA La messa in in punto garantisce la la miglior predisposizione dello strumento affinché possa effettuare al al meglio delle sue capacità le le misure ma non conferisce alcuna informazione sulle caratteristiche metrologiche dello strumento (incertezza). La taratura è finalizzata invece a fornire informazione sulle caratteristiche metrologiche dello strumento (incertezza). Normalmente la la messa in in punto precede la la taratura. Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 18

I SEGNALI DI TEMPO E FREQUENZA I segnali di di tempo e frequenza possono essere trasmessi, con una piccola degradazione, per mezzo di di radioemissioni. Essi sono anche il il cuore dei sistemi di di assistenza e navigazione aeree, marittima e terrestre ( e.g. Global Position System o GPS) Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 19

I CAMPIONI DI LAVORO (O DI PRIMA LINEA) Sono riferimenti molto diffusi nei centri di di taratura e di di certificazione. Sono i i riferimenti di di un laboratorio (al livello adeguato). Devono essere verificati periodicamente e non possono essere usati nelle misure di di routine ma sono utilizzati per il il controllo dei riferimenti utilizzati nelle misure ordinarie (detti anche campioni di di seconda linea). Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 20

REGISTRAZIONI I campioni vanno periodicamente tarati per confronto con i i campioni secondari. In In particolare deve essere prevista una procedura documentata che indichi come effettuare la la valutazione della incertezza d uso dello strumento (in genere a metà tra una taratura e la la successiva) Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 21

INCERTEZZA D USO Tiene conto di di come lo lo strumento cambia le le sue caratteristiche tra una taratura e la la successiva. Questa incertezza è quindi l incertezza ottenuta per mezzo del processo di di taratura opportunamente aumentata per tenere conto del degrado delle caratteristiche dello strumento nel tempo. Questo processo viene detto di di conferma metrologica. Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 22

BIBLIOGRAFIA The international Vocabolary of of Metrology (the VIM), International Standarda Organization (ISO), 2 nd nd edition, 1993 http://physics.nist.gov/cuu/units/index.html Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 23

Lezione 19 Le Misure per la Qualità FINE Università degli Studi di Milano Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell Informazione 24