TOPOGRAFIA 2013/2014. Prof. Francesco-Gaspare Caputo
|
|
- Flavio Alfano
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 TOPOGRAFIA 2013/2014
2 L operazione di misura di una grandezza produce un numero reale che esprime il rapporto della grandezza stessa rispetto a un altra, a essa omogenea, assunta come unità di misura. L esperienza indica che, se si eseguono più operazioni di misura di una stessa grandezza, le singole misure non coincidono. Ciò perché i valori misurati sono affetti da errori di misura. La differenza tra il valore misurato (X) e quello vero (V) è detta errore totale (e): e i = X i V Valori misurati X 1 X 2 X 3 X 4 X 5 X6 X 7 V Valore vero Misure
3 La misura, dunque, non consente di determinare con certezza il vero valore della quantità misurata, ma produce una stima (misura) di questo valore, il cui grado di approssimazione (o di incertezza) dipende dagli strumenti e dalle tecniche operative utilizzate. Ne consegue che, non essendo noto il valore vero della grandezza, non potrà essere noto nemmeno l errore assoluto. Esso, tuttavia, può essere stimato e valutato. La teoria degli errori permette di stimare, valutare e minimizzare gli errori nei procedimenti di misura. Tuttavia, nella misura delle grandezze, l errore non è sinonimo di sbaglio, ma indica che le tecniche e gli strumenti di misura, per diverse cause, hanno dei limiti nel fornire il valore misurato della grandezza.
4 ERRORI grossolani sistematici accidentali
5 Gli errori grossolani non riguardano mai tutte le misure, ma, eventualmente, solo un limitato numero. Essi vengono commessi perlopiù in seguito alle seguenti cause: uso improprio degli strumenti; distrazioni o inesperienza dell operatore. Valori misurati Errore grossolano V Valore vero Misure Gli errori grossolani si prevengono con un accurata organizzazione della misura, pertanto essi non vengono considerati dalla teoria degli errori.
6 Hanno la caratteristica di presentarsi sempre con lo stesso segno e con la stessa ampiezza. Le cause possono perlopiù essere imputate sia agli strumenti utilizzati, sia alle influenze dovute all ambiente o all operatore; ad esempio: errori di taratura dello strumento; deformazioni dello strumento dovuti alle azioni ambientali. Valori misurati Errori sistematici in difetto V Valore vero Misure Sono gli errori più temibili, perché non possono essere minimizzati attraverso procedure operative; pertanto devono essere prevenuti, per quanto possibile, con il controllo della taratura degli strumenti e con l accuratezza delle misure.
7 Sono dovuti a variazioni casuali e imprevedibili, indipendenti l una dall altra, e alle condizioni, variabili nel tempo, in cui viene effettuata la misura. Nelle singole misure essi non si presentano né con la stessa entità, né con lo stesso segno, ma la loro somma algebrica, relativa a numerose misure, tende ad annullarsi. Valori misurati Errori accidentali V Valore vero Misure Gli errori accidentali possono essere minimizzati attraverso la misura ripetuta della grandezza, da cui si ottiene il valore più attendibile della grandezza, e la stima della relativa incertezza.
8 Immaginiamo di aver effettuato n misure dirette di una grandezza X (nel nostro ambito sarà una distanza o un angolo), che indichiamo nel seguente modo: x 1, x2, x3, x4,... x n Il fatto che le misure x i siano della stessa precisione non significa che siano tutte uguali, perché la variabilità casuale degli errori accidentali di misura porta a osservare n valori diversi delle stesse misure. Sia dal punto di vista teorico sia da quello dell esperienza, è facile stabilire che il valore che più si avvicina al valore vero X della grandezza misurata, è la media aritmetica X M delle n misure dirette (di uguale precisione) eseguite: X M x 1 x 2 x 3 n x 4... x n n x i
9 L adozione della media di una serie ripetuta di misure (dirette e della stessa precisione) come valore più probabile della grandezza misurata non esaurisce affatto l esigenza di conoscere le caratteristiche delle misure stesse. In effetti consideriamo le seguenti due ipotetiche serie di misure della stessa grandezza, effettuate con diverse modalità: SERIE A SERIE B X M =100 X M =100 Entrambe le serie di misure forniscono il medesimo valore della media X M = 100. Tuttavia, ben diverse sono le caratteristiche delle due serie di misure, che possono essere confrontate solo ricorrendo a ulteriori parametri statistici che si affianchino alla media X M per fotografare le caratteristiche delle misure effettuate.
10 A ogni misura effettuata x i viene associata una variabile v i definita dalla differenza tra la stessa misura x i con la media X M della serie di misure: v 1 x X X ;... 1 M ; v2 x2 M v n x n X M La variabile v i viene chiamata scarto lineare. Ciascun valore di questa variabile rappresenta, in termini probabilistici, l errore (che per sua natura non può essere conosciuto con esattezza) di cui sono affette le singole misure x i. In teoria, facendo la media degli scarti lineari, si otterrebbe un parametro in grado di sintetizzare il livello medio di precisione delle singole misure. Tuttavia ciò non è possibile, perché la somma degli scarti lineari è sempre nulla (v = 0) per qualsiasi serie di misure eseguite, dunque sarebbe sempre nulla anche la relativa media. Ciò è dovuto alla presenza di valori positivi e negativi degli scarti lineari, le cui relative somme si annullano sempre. Per superare questo problema vengono considerati gli scarti elevati al quadrato (v 2 ) e viene definito un nuovo parametro: la varianza.
11 Per eludere i segni degli scarti lineari si elevano gli stessi al quadrato, ottenendo gli scarti quadratici, che saranno tutti positivi: v ( x X ) ; v ( x X M 2 2 M n n M ) ; v ( x X ) 2 PROPRIETÀ: la somma degli scarti quadratici rappresenta un valore positivo e minimo. 2 v 1 min Ciò significa che, se vengono calcolati gli scarti quadratici rispetto a un qualunque valore X diverso dalla media X M, la loro somma risulterà maggiore di quella ottenuta considerando gli scarti dalla media X M. Questa proprietà è nota come legge dei minimi quadrati ed è alla base di tutte le operazioni connesse alla correzione (compensazione) degli errori di misura con modalità rigorose.
12 Essendo la varianza il risultato di una media di quadrati, ne consegue che la sua unità di misura è al quadrato, dunque non utilizzabile come parametro di dispersione (che deve avere la stessa unità delle misure). Pertanto si estrae la radice quadrata della varianza ottenendo un nuovo parametro, chiamato deviazione standard (o scarto quadratico medio), che esprime lo stesso concetto tramite un unità di misura direttamente confrontabile con quelle utilizzate nella rilevazione e tramite valori più prossimi a quelli della media di tali valori : ( x i X n 1 M ) 2 v 2 i n 1 La deviazione standard (o s.q.m.) esprime lo stesso concetto della varianza (indice di dispersione delle misure intorno alla media) ma con un'unità di misura direttamente confrontabile con quella delle misure. Nella pratica la deviazione standard viene assunta come indice per valutare la precisione e l affidabilità delle misure x i. Più piccolo è il suo valore, più grande è l affidabilità delle stesse misure.
13 Il valore della deviazione standard (s.q.m.) viene assunto come riferimento per la determinazione del limite massimo del valore degli errori accidentali ammissibili in una serie di misure della stessa grandezza. Ciò considerando che il 99,7% dei valori degli scarti tende a essere incluso nell intervallo media 3 deviazioni standard (X M 3 ). Pertanto la tolleranza, cioè il limite massimo dello scarto che ogni singola misura può avere dalla media, viene determinata nel seguente modo: T 3 L insieme delle misure effettuate deve essere depurato da quelle misure i cui scarti dal valore medio superano la tolleranza (v > T); esse sono molto probabilmente affette non solo da errori accidentali, ma anche da errori grossolani.
14 La deviazione standard costituisce un indice di valutazione della precisione delle singole misure effettuate. Da essa discende la precisione del valore della media, che in sostanza definisce il campo di incertezza della stessa media. Questo parametro viene chiamato errore medio della media e viene calcolato con la seguente relazione: m n ( x i X M n ( n 1) ) 2 v 2 i n ( n 1) L espressione dell errore medio della media consente di determinare il numero n delle misure che si devono effettuare affinché l errore medio della media assuma un prefissato valore. n 2 2 m In definitiva si può affermare che la media X M è il valore centrale dell intervallo di estremi X M m e X M + m, al cui interno si troverà il vero valore X della grandezza misurata (X M m X X M + m ). X M m X X M + m
15 Consideriamo le seguenti due serie ipotetiche di misure dirette: Misure a) Misure b) r a 1,7 m r a 3,8 m X M 104,5857 m X M 104,7286 m v 2 2,148 m v 2 10,574 m 0,598 m 1,328 m m 0,226 m m 0,502 m X = 104,5857 m ± 0,226 X = 104,7286 m ± 0,502
16
17
18
19
20
21
22
23
24
PAROLE CHIAVE Accuratezza, Accuracy, Esattezza, PRECISIONE, Precision, Ripetibilità, Affidabilità, Reliability, Scarto quadratico medio (sqm), Errore
PAROLE CHIAVE Accuratezza, Accuracy, Esattezza, PRECISIONE, Precision, Ripetibilità, Affidabilità, Reliability, Scarto quadratico medio (sqm), Errore medio, Errore quadratico medio (eqm), Deviazione standard,
DettagliOsservazioni e Misura. Teoria degli errori
Osservazioni e Misura ella misura di una grandezza fisica gli errori sono inevitabili. Una misura non ha significato se non viene stimato l errore. Teoria degli errori La teoria degli errori cerca di trovare
DettagliTeoria dei Fenomeni Aleatori AA 2012/13
Introduzione alla Statistica Nella statistica, anziché predire la probabilità che si verifichino gli eventi di interesse (cioè passare dal modello alla realtà), si osserva un fenomeno se ne estraggono
DettagliCALCOLO DELL ERRORE E VALUTAZIONE DI UN METODO ANALITICO
CALCOLO DELL ERRORE E VALUTAZIONE DI UN METODO ANALITICO In chimica analitica un settore importante riguarda il calcolo dell errore e la valutazione della significatività di una misura. Generalmente nell
DettagliLA TEORIA DEGLI ERRORI
LA TEORIA DEGLI ERRORI Definiamo grandezza fisica l entità alla quale sia possibile associare un numero mediante un processo che chiameremo operazione di misura. L operazione di misura consiste nel confrontare
DettagliSTIME STATISTICHE. Consideriamo il caso della misura di una grandezza fisica che sia affetta da errori casuali. p. 2/2
p. 1/1 INFORMAZIONI Prossime lezioni Giorno Ora Dove 10/02 14:30 P50 11/02 14:30 Laboratorio (via Loredan) 17/02 14:30 P50 23/02 14:30 P50 25/02 14:30 Aula informatica (6-7 gruppi) 02/03 14:30 P50 04/03
DettagliSperimentazioni di Fisica I mod. A Statistica - Lezione 2
Sperimentazioni di Fisica I mod. A Statistica - Lezione 2 A. Garfagnini M. Mazzocco C. Sada Dipartimento di Fisica G. Galilei, Università di Padova AA 2014/2015 Elementi di Statistica Lezione 2: 1. Istogrammi
DettagliMISURE ANALITICHE MISURE ANALITICHE. η = x - θ. θ (valore vero) x (misura) ERRORE TOTALE. η 1 > 0
MISURE ANALITICHE MISURE ANALITICHE Il risultato di un operazione di misura è un numero reale (x), detto misura analitica che esprime il valore vero (). a) livello VERO di un indicatore biologico (valore
DettagliCorso C Geomatica. Teoria degli errori. Massimiliano Cannata
Corso C111.01 - Geomatica Teoria degli errori Rappresentazione di una misura di precisione ( x ± σ x ) u x = misura σ x = incertezza della misura u = unità di misura Il problema degli errori in topografia
Dettaglip. 1/2 STIME STATISTICHE Consideriamo il caso della misura di una grandezza fisica che sia affetta da errori casuali.
p. 1/2 STIME STATISTICHE Consideriamo il caso della misura di una grandezza fisica che sia affetta da errori casuali. p. 1/2 STIME STATISTICHE Consideriamo il caso della misura di una grandezza fisica
DettagliCorso Di CHIMICA ANALITICA II
Corso Di CHIMICA ANALITICA II CHIMICA ANALITICA QUANTITATIVA: determinazione di una specie chimica in funzione della sua concentrazione. CHIMICO ANALITICO: sviluppare nuovi metodi X analita (CAMPIONE):
DettagliAppendice - Cenni di Teoria degli Errori
Appendice - Cenni di Teoria degli Errori 8.5 Definizione di errore e scarto quadratico medio Supponiamo di avere effettuato una misura di distanza e di avere ottenuto questa serie di risultati: 1 a misura
DettagliErrori sistematici e casuali
Errori sistematici e casuali Errori Casuali Tempo di reazione nel far partire o fermare l orologio: Può essere sia in eccesso che in difetto (ad esempio partenza e arrivo), quindi l errore può avere segno
DettagliErrori di misura Teoria
Errori di misura Teoria a misura operazione di misura di una grandezza fisica, anche se eseguita con uno strumento precisissimo e con tecniche e procedimenti accurati, è sempre affetta da errori. Gli errori
DettagliGrandezze e Misure.
Grandezze e Misure www.fisicaxscuola.altervista.org Grandezze e Misure Introduzione Il Metodo Sperimentale Unità di Misura Grandezze Fondamentali e Derivate Massa e Densità Strumenti di misura Misure dirette
DettagliOgni misura è composta di almeno tre dati: un numero, un'unità di misura, un'incertezza.
Ogni misura è composta di almeno tre dati: un numero, un'unità di misura, un'incertezza. Misure ripetute forniscono dati numerici distribuiti attorno ad un valore centrale indicabile con un indice (indice
DettagliFranco Ferraris Marco Parvis Generalità sulle Misure di Grandezze Fisiche. Prof. Franco Ferraris - Politecnico di Torino
Generalità sulle Misure di Grandezze Fisiche Prof. - Politecnico di Torino - La stima delle incertezze nel procedimento di misurazione -modello deterministico -modello probabilistico - La compatibilità
DettagliLaboratorio di Chimica Fisica. Analisi Statistica
Università degli Studi di Bari Dipartimento di Chimica 9 giugno F.Mavelli- Laboratorio Chimica Fisica - a.a. 3-4 F.Mavelli Laboratorio di Chimica Fisica a.a. 3-4 Analisi Statistica dei Dati Analisi Statistica
DettagliTEORIA DEGLI ERRORI DI MISURA, IL CALCOLO DELLE INCERTEZZE
TEORIA DEGLI ERRORI DI MISURA, IL CALCOLO DELLE INCERTEZZE Errore di misura è la differenza fra l indicazione fornita dallo strumento e la dimensione vera della grandezza. Supponendo che la grandezza vera
DettagliTRACCIA DI STUDIO. Indici di dispersione assoluta per misure quantitative
TRACCIA DI STUDIO Un indice di tendenza centrale non è sufficiente a descrivere completamente un fenomeno. Gli indici di dispersione assolvono il compito di rappresentare la capacità di un fenomeno a manifestarsi
DettagliFISICA. Elaborazione dei dati sperimentali. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica
FISICA Elaborazione dei dati sperimentali Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica LA MISURA GLI STRUMENTI DI MISURA Gli strumenti di misura possono essere analogici o digitali.
DettagliParametri di qualità dei dati analitici
Parametri di qualità dei dati analitici 1 Ogni misurazione è affetta da incertezze che possono essere minimizzate ma mai eliminate. I dati di una misurazione possono fornire solo una stima del valore vero
DettagliINCERTEZZA DI MISURA SECONDO NORME CEI
CORSO DI FORMAZIONE AMBIENTALE TECNICHE DI MISURA DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI IN ALTA E BASSA FREQUENZA INCERTEZZA DI MISURA SECONDO NORME CEI Ing. Valeria Canè Servizio Agenti Fisici 1 UNA MISURA E un
DettagliQuestionario di TEORIA DEGLI ERRORI, per la classe 3^ Geometri
Questionario di TEORIA DEGLI ERRORI, per la classe 3^ Geometri Questo questionario è impostato su 18 domande disponibili e ideate per la verifica prevista dopo la parte di corso fino ad oggi svolta. Tutte
DettagliAnalisi degli Errori di Misura. 08/04/2009 G.Sirri
Analisi degli Errori di Misura 08/04/2009 G.Sirri 1 Misure di grandezze fisiche La misura di una grandezza fisica è descrivibile tramite tre elementi: valore più probabile; incertezza (o errore ) ossia
DettagliGLI ERRORI NELLE ANALISI CHIMICHE. University of Messina, Italy. Chimica Analitica 5
GLI ERRORI NELLE ANALISI CHIMICHE Valutazione dei dati analitici Ogni misura fisica è affetta da un certo grado di incertezza. Non esistono metodi semplici e generalmente applicabili per stimare con certezza
DettagliCorso PAS Misure, strumenti ed Errori di misura. Didattica del Laboratorio di Fisica F. Garufi 2014
Corso PAS Misure, strumenti ed Errori di misura Didattica del Laboratorio di Fisica F. Garufi 2014 Grandezze ed unità di misura grandezza (misurabile) si intende un attributo di un fenomeno, di un corpo
DettagliL indagine campionaria Lezione 3
Anno accademico 2007/08 L indagine campionaria Lezione 3 Docente: prof. Maurizio Pisati Variabile casuale Una variabile casuale è una quantità discreta o continua il cui valore è determinato dal risultato
DettagliRICHIAMI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ
UNIVERSITA DEL SALENTO INGEGNERIA CIVILE RICHIAMI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ ing. Marianovella LEONE INTRODUZIONE Per misurare la sicurezza di una struttura, ovvero la sua affidabilità, esistono due
DettagliIncertezza di Misura: Concetti di Base
Incertezza di Misura: Concetti di Base Roberto Ottoboni Dipartimento di Elettrotecnica Politecnico di Milano 1 Il concetto di misura Nella sua accezione più comune si è sempre inteso come misura di una
DettagliLA DISTRIBUZIONE NORMALE o DI GAUSS
p. 1/2 LA DISTRIBUZIONE NORMALE o DI GAUSS Osservando gli istogrammi delle misure e degli scarti, nel caso di osservazioni ripetute in identiche condizioni Gli istogrammi sono campanulari e simmetrici,
DettagliElaborazione statistica di dati
Elaborazione statistica di dati CONCETTI DI BASE DI STATISTICA ELEMENTARE Taratura strumenti di misura IPOTESI: grandezza da misurare identica da misura a misura Collaudo sistemi di produzione IPOTESI:
DettagliREGRESSIONE E CORRELAZIONE
REGRESSIONE E CORRELAZIONE Nella Statistica, per studio della connessione si intende la ricerca di eventuali relazioni, di dipendenza ed interdipendenza, intercorrenti tra due variabili statistiche 1.
DettagliDistribuzioni campionarie
1 Inferenza Statistica Descrittiva Distribuzioni campionarie Statistica Inferenziale: affronta problemi di decisione in condizioni di incertezza basandosi sia su informazioni a priori sia sui dati campionari
DettagliCapitolo 2 Le misure delle grandezze fisiche
Capitolo 2 Le misure delle grandezze fisiche Gli strumenti di misura Gli errori di misura Il risultato di una misura Errore relativo ed errore percentuale Propagazione degli errori Rappresentazione di
DettagliLE MISURE. attendibilità = x i - X
LE MISURE COCETTI PRELIMIARI: MISURA, ATTEDIBILITÀ, PRECISIOE, ACCURATEZZA Il modo corretto di fornire il risultato di una qualunque misura è quello di dare la migliore stima della quantità in questione
DettagliCorso di Fisica generale
Corso di Fisica generale Liceo Scientifico Righi, Cesena Anno Scolastico 2014/15 3B Appunti su Notazione Scientifica ed Incertezza della Misura Sperimentale Riccardo Fabbri Riccardo Fabbri 1 (Dispense
DettagliOgni misura è composta di almeno tre dati: un numero, un'unità di misura, un'incertezza.
Ogni misura è composta di almeno tre dati: un numero, un'unità di misura, un'incertezza. Corso di laurea in Tossicologia Misure ripetute forniscono dati numerici distribuiti attorno ad un valore centrale
DettagliESPERIENZA DI LABORATORIO N 1. 1) Misura diretta mediante tester della resistenza elettrica dei resistori R1, R2, R3 e calcolo degli errori di misura.
ESPERIENZA DI LABORATORIO N. ) Misura diretta mediante tester della resistenza elettrica dei resistori R, R, R3 e calcolo degli errori di misura. Dalla misurazione diretta delle singole resistenze abbiamo
DettagliQuesti appunti costituiscono soltanto una traccia sintetica del Corso di Laboratorio di Fisica, a prescindere dalle opportune spiegazioni e dai
Questi appunti costituiscono soltanto una traccia sintetica del Corso di Laboratorio di Fisica, a prescindere dalle opportune spiegazioni e dai necessari chiarimenti forniti a lezione. 1 MISURA DI UNA
DettagliAppunti di statistica ed analisi dei dati
Appunti di statistica ed analisi dei dati Indice generale Appunti di statistica ed analisi dei dati...1 Analisi dei dati...1 Calcolo della miglior stima di una serie di misure...3 Come si calcola μ...3
DettagliIncertezza di misura concetti di base. Roberto Olmi IFAC-CNR
Incertezza di misura concetti di base Roberto Olmi IFAC-CNR Certezza dell incertezza Il display mostra: Inferenza sulla la massa, basata sulla lettura: La massa ha un valore tra 83.35 e 83.45 g La massa
DettagliGLI ERRORI NELLE ANALISI CHIMICHE. University of Messina, Italy. Analitica 5 16/17
GLI ERRORI NELLE ANALISI CHIMICHE 1 Valutazione dei dati analitici Ogni misura fisica è affetta da un certo grado di incertezza. Non esistono metodi semplici e generalmente applicabili per stimare con
DettagliMatematica Lezione 22
Università di Cagliari Corso di Laurea in Farmacia Matematica Lezione 22 Sonia Cannas 14/12/2018 Indici di posizione Indici di posizione Gli indici di posizione, detti anche misure di tendenza centrale,
DettagliGrandezze e Misure.
Grandezze e Misure www.fisicaxscuola.altervista.org Grandezze e Misure Introduzione Il Metodo Sperimentale Unità di Misura Grandezze Fondamentali e Derivate Massa e Densità Strumenti di misura Misure dirette
DettagliDescrittiva. V Scuola Estiva AISV La statistica come strumento di analisi nelle scienze umanistiche e comportamentali
Elementi di Statistica Descrittiva La Variabilità V Scuola Estiva AISV La statistica come strumento di analisi nelle scienze umanistiche e comportamentali Soriano nel Cimino (VT), 5 Ottobre 2009 Pier Francesco
DettagliElaborazione statistica di dati
Elaborazione statistica di dati 1 CONCETTI DI BASE DI STATISTICA ELEMENTARE 2 Taratura strumenti di misura IPOTESI: grandezza da misurare identica da misura a misura Per la presenza di errori casuali,
DettagliAnalisi statistica delle incertezze casuali. Dott. Claudio Verona
Analisi statistica delle incertezze casuali Dott. Claudio Verona Errori casuali Errori casuali e sistematici Un errore si dice casuale se viene commesso per semplice casualità (esso può essere trattato
DettagliUniversity of Messina, Italy
ERRORI CASUALI ELL AALISI CHIMICA Errori casuali Gli errori casuali si incontrano tutte le volte che un sistema di misura viene usato al massimo della sua sensibilità. In queste circostanze i risultati
DettagliLaboratorio di Fisica
Laboratorio di Fisica dott. G. Casini ARGOMENTO 1: Misura delle grandezze fisiche LDFM Laboratorio di Fisica presentazione realizzata dal prof. Antonio Covello Schema della relazione di laboratorio Strumenti
DettagliStatistica Elementare
Statistica Elementare 1. Frequenza assoluta Per popolazione si intende l insieme degli elementi che sono oggetto di una indagine statistica, ovvero l insieme delle unità, dette unità statistiche o individui
DettagliStrumenti di misura e teoria degli errori. Piano Lauree Scientifiche Dipartimento di Matematica e Fisica «E. De Giorgi» Università del Salento
Strumenti di misura e teoria degli errori Piano Lauree Scientifiche Dipartimento di Matematica e Fisica «E. De Giorgi» Università del Salento Strumenti di misura Lo strumento di misura è un sistema fisico
DettagliErrori di misura. 1 Espansione 0.1
1 Espansione 0.1 Errori di misura Il problema più antico di ogni scienziato, che deve operare la misurazione di grandezze scientifiche, è sapere a priori che, per quanto possa essere attento il suo operato,
DettagliCorso di Laurea: Diritto per le Imprese e le istituzioni a.a Statistica. Statistica Descrittiva 3. Esercizi: 5, 6. Docente: Alessandra Durio
Corso di Laurea: Diritto per le Imprese e le istituzioni a.a. 2016-17 Statistica Statistica Descrittiva 3 Esercizi: 5, 6 Docente: Alessandra Durio 1 Contenuti I quantili nel caso dei dati raccolti in classi
DettagliLE DISTRIBUZIONI CAMPIONARIE
LE DISTRIBUZIONI CAMPIONARIE Argomenti Principi e metodi dell inferenza statistica Metodi di campionamento Campioni casuali Le distribuzioni campionarie notevoli: La distribuzione della media campionaria
DettagliMetodologie informatiche per la chimica
Metodologie informatiche per la chimica Dr. Sergio Brutti Metodologie di analisi dei dati 2 Grandezze fisiche diverse Stima dell incertezza di misure indirette Misura diretta A Trattazione matematica Misura
DettagliUlteriori Conoscenze di Informatica e Statistica. Popolazione. Campione. I risultati di un esperimento sono variabili aleatorie.
Ulteriori Conoscenze di Informatica e Statistica Carlo Meneghini Dip. di fisica via della Vasca Navale 84, st. 83 (I piano) tel.: 06 55 17 72 17 meneghini@fis.uniroma3.it I risultati di un esperimento
DettagliPRINCIPIO DI INTEDERMINAZIONE
PRINCIPIO DI INTEDERMINAZIONE «Nell ambito della realtà le cui connessioni sono formulate dalla teoria quantistica, le leggi naturali non conducono quindi ad una completa determinazione di ciò che accade
DettagliIl processo inferenziale consente di generalizzare, con un certo grado di sicurezza, i risultati ottenuti osservando uno o più campioni
La statistica inferenziale Il processo inferenziale consente di generalizzare, con un certo grado di sicurezza, i risultati ottenuti osservando uno o più campioni E necessario però anche aggiungere con
DettagliImportanza delle incertezze nelle misure fisiche
Importanza delle incertezze nelle misure fisiche La parola errore non significa equivoco o sbaglio Essa assume il significato di incertezza da associare alla misura Nessuna grandezza fisica può essere
Dettagli05. Errore campionario e numerosità campionaria
Statistica per le ricerche di mercato A.A. 01/13 05. Errore campionario e numerosità campionaria Gli schemi di campionamento condividono lo stesso principio di fondo: rappresentare il più fedelmente possibile,
DettagliStatistica. Lezioni: 7, 8. Statistica Descrittiva Univariata 3
Corsi di Laurea: a.a. 2017-18 Diritto per le Imprese e le istituzioni Scienze dell Amministrazione e Consulenza del Lavoro sienze Internazionali dello Sviluppo e della Cooperazione Statistica Statistica
DettagliCorso di Laurea triennale Tecniche della Prevenzione PERCORSO STRAORDINARIO 2007/08. Insegnamento di STATISTICA MEDICA. Modulo II
Università degli Studi di Padova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea triennale Tecniche della Prevenzione PERCORSO STRAORDINARIO 2007/08 Insegnamento di STATISTICA MEDICA Docente:Dott.ssa Egle
DettagliBLAND-ALTMAN PLOT. + X 2i 2 la differenza ( d ) tra le due misure per ognuno degli n campioni; d i. X i. = X 1i. X 2i
BLAND-ALTMAN PLOT Il metodo di J. M. Bland e D. G. Altman è finalizzato alla verifica se due tecniche di misura sono comparabili. Resta da comprendere cosa si intenda con il termine metodi comparabili
DettagliValutazione incertezza di categoria B
Valutazione incertezza di categoria B La valutazione consiste nell assegnare alla grandezza x uno scarto tipo σ in base alle informazioni disponibili Le informazioni riguardano: ) Gli estremi dell intervallo
DettagliTecniche di sondaggio
SMID a.a. 2005/2006 Corso di Statistica per la Ricerca Sperimentale Tecniche di sondaggio 24/1/2006 Nomenclatura Indicheremo con P una popolazione, con N la sua numerosità, con k la sua etichetta e con
DettagliSCHEDA N 8 DEL LABORATORIO DI FISICA
SCHEDA N 1 IL PENDOLO SEMPLICE SCHEDA N 8 DEL LABORATORIO DI FISICA Scopo dell'esperimento. Determinare il periodo di oscillazione di un pendolo semplice. Applicare le nozioni sugli errori di una grandezza
DettagliTutorato di Chimica Analitica 2016/2017
Tutorato di Chimica Analitica 2016/2017 Friendly reminder La notazione scientifica Modo per indicare un risultato con numerose cifre decimali come prodotto di una potenza di 10 esempio Cifre significative
DettagliRelazione di fisica ESPERIMENTO N 1
ISTITUTO SUPERIORE "B. RUSSELL" DI ROMA Relazione di fisica ESPERIMENTO N 1 1.TITOLO Misurazione indiretta della massa di un cilindretto metallico mediante i metodi della tara di J.C. Borda e della doppia
DettagliVerifica delle ipotesi
Statistica inferenziale Stima dei parametri Verifica delle ipotesi Concetti fondamentali POPOLAZIONE o UNIVERSO Insieme degli elementi cui si rivolge il ricercatore per la sua indagine CAMPIONE Un sottoinsieme
DettagliLa statistica. Elaborazione e rappresentazione dei dati Gli indicatori statistici. Prof. Giuseppe Carucci
La statistica Elaborazione e rappresentazione dei dati Gli indicatori statistici Introduzione La statistica raccoglie ed analizza gruppi di dati (su cose o persone) per trarne conclusioni e fare previsioni
DettagliStesso valore medio per distribuzioni diverse
Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 014-015 Stesso valore medio per distribuzioni diverse u i X 11 X 1 X 13 A 1 1 B 8 1 C 0 1 D 3 3 1 E 19 34 1 F 0 41 1 Un uguale
DettagliProva scritta di Statistica Traccia A docente: I. Oliva 14/2/2014
Prova scritta di Statistica Traccia A docente: I. Oliva 14/2/2014 NOME,COGNOME, MATRICOLA, CFU: Per gli esercizi, saranno valutate solo le risposte con la giusticazione del risultato. Per superare la prova
DettagliUniversity of Messina, Italy
ERRORI CASUALI NELL ANALISI CHIMICA 1 Errori casuali Gli errori casuali si incontrano tutte le volte che un sistema di misura viene usato al massimo della sua sensibilità. In queste circostanze i risultati
DettagliDistribuzione Normale. Dott. Claudio Verona
Distribuzione Normale Dott. Claudio Verona Rappresentazione di valori ottenuti da misure ripetute Il primo problema che si riscontra nelle misure ripetute più volte è trovare un metodo conveniente per
DettagliIl modello lineare e l analisi della varianza con
Il modello lineare e l analisi della varianza con Rocco Micciolo Università di Trento http://hostingwin.unitn.it/micciolo/ ANOVA a 1 via La scomposizione della devianza ANOVA a 1 via e modello lineare
DettagliIndicatori di Posizione e di Variabilità. Corso di Laurea Specialistica in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE Statistica Medica
Indicatori di Posizione e di Variabilità Corso di Laurea Specialistica in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE Statistica Medica Indici Sintetici Consentono il passaggio da una pluralità
DettagliCORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 5
CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Approssimazione normale della Poisson (TLC) In un determinato tratto di strada il numero di incidenti
DettagliESEMPI DI DOMANDE PER LA PROVA SCRITTA DI STATISTICA SOCIALE
ESERCITAZIONE DI FINE CORSO ESEMPI DI DOMANDE PER LA PROVA SCRITTA DI STATISTICA SOCIALE 1. Si prenda in esame la seguente tabella che riporta la suddivisione di una popolazione femminile per titolo di
DettagliRichiami di statistica e loro applicazione al trattamento di osservazioni topografiche e geodetiche
Richiami di statistica e loro applicazione al trattamento di osservazioni topografiche e geodetiche Ludovico Biagi Politecnico di Milano, DIIAR ludovico.biagi@polimi.it (materiale didattico preparato in
Dettaglilezione 4 AA Paolo Brunori
AA 2016-2017 Paolo Brunori dove eravamo arrivati - abbiamo individuato la regressione lineare semplice (OLS) come modo immediato per sintetizzare una relazione fra una variabile dipendente (Y) e una indipendente
Dettagliassuma valori in un determinato intervallo è data dall integrale della sua densità ( = )=
VARIABILI ALEATORIE CONTINUE Esistono parecchi fenomeni reali per la cui descrizione le variabili aleatorie discrete non sono adatte. Per esempio è necessaria una variabile aleatoria continua ovvero una
DettagliFondamenti della Misurazione e Metrologia
Centro Interdipartimentale Magna Grecia - Taranto Corso di Fondamenti della Misurazione e Metrologia FM#0 Teoria degli errori ed Incertezza di misura Generalità e Definizioni Il risultato di una Misurazione:
DettagliTutta la scienza è fondata sulle misure (Helmholtz)
Tutta la scienza è fondata sulle misure (Helmholtz) L acquisizione di una osservazione come DATO SCIENTIFICO richiede che : osserviamo un fenomeno lo quantifichiamo correttamente lo confrontiamo con altri
DettagliAPPUNTI DI STATISTICA INFERENZIALE. Avalle Fulvia, maggio 2014, ITSOS MARIE CURIE CLASSI 4A BIO e 4B BIO
APPUNTI DI STATISTICA INFERENZIALE Avalle Fulvia, maggio 2014, ITSOS MARIE CURIE CLASSI 4A BIO e 4B BIO PREREQUISITI VARIABILE ALEATORIA (QUANTITATIVA): è una funzione che associa un numero reale ad ogni
DettagliValutazione dell incertezza di categoria A e B
Valutazione dell incertezza di categoria A e B Il metodo per stimare l incertezza associata ad una misurazione è sancito dalla normativa UNI CEI ENV 13005 Guida all espressione dell incertezza di misura.
DettagliMisura di grandezze fisiche Stima delle incertezze. Maria Luisa De Giorgi Dipartimento di Fisica UniSalento - Lecce
Misura di grandezze fisiche Stima delle incertezze Maria Luisa De Giorgi Dipartimento di Fisica UniSalento - Lecce 1 Scopo della lezione : esporre sinteticamente i metodi di elaborazione dei dati sperimentali
DettagliTest di autovalutazione n.1
Test di autovalutazione n.1 22 febbraio 2015 Nome e cognome: Domanda N.: Points Risposta: 1 1 2 1 3 1 4 1 5 1 6 1 7 1 8 1 9 1 10 1 11 1 12 1 13 1 14 1 15 1 16 1 Somma 16 1 DOMANDA n. 1 Il procedimento
Dettagli3 - Esercizi: strumenti di misura, propagazione degli errori, media, deviazione standard, intervalli
3 - Esercizi: strumenti di misura, propagazione degli errori, media, deviazione standard, intervalli Esercizio 1: Si intende misurare la densità di un fluido tramite misure di massa e di volume. Lo si
DettagliELEMENTI DI TEORIA DELLE MISURE ELEMENTI DI TEORIA DELLE MISURE
ELEMENTI DI TEORIA DELLE MISURE ELEMENTI DI TEORIA DELLE MISURE - Considerazioni generali CONSIDERAZIONI GENERALI Nella effettuazione di specifiche misure, lo studio degli errori riveste un importanza
DettagliSTATISTICHE DESCRITTIVE Parte II
STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II INDICI DI DISPERSIONE Introduzione agli Indici di Dispersione Gamma Differenza Interquartilica Varianza Deviazione Standard Coefficiente di Variazione introduzione Una
DettagliLa distribuzione delle frequenze. T 10 (s)
1 La distribuzione delle frequenze Si vuole misurare il periodo di oscillazione di un pendolo costituito da una sferetta metallica agganciata a un filo (fig. 1). A Figura 1 B Ricordiamo che il periodo
DettagliANALISI AFFIDABILITÀ SCALE
RICERCA CONGIUNTA NEL SETTORE DELLA MISURA DELLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI DEI SITI E DEI SERVIZI ON LINE DELLE AMMINISTRAZIONI E PER LA PREDISPOSIZIONE DI UNO STRUMENTO DI RILEVAZIONE DELLA CUSTOMER
DettagliMatematica con elementi di Informatica
Statistica descrittiva ed inferenziale Matematica con elementi di Informatica Tiziano Vargiolu Dipartimento di Matematica vargiolu@math.unipd.it Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche
DettagliCome errore prendo la semidispersione o errore massimo, cioè il valore più grande meno quello più piccolo diviso 2.
Compito di Fisica Classe 1C 9/10/010 Alunno ispondi alle seguenti domande: 1) Cosa significa misurare isurare vuol dire confrontare una grandezza con un altra grandezza omogenea scelta come unità di misura.
DettagliL'analisi bivariata (analisi della varianza e correlazione) Prof. Stefano Nobile. Corso di Metodologia della ricerca sociale
L'analisi bivariata (analisi della varianza e correlazione) Prof. Stefano Nobile Corso di Metodologia della ricerca sociale L analisi della varianza (ANOVA) La tecnica con cui si esplorano le relazioni
Dettagli7. STATISTICA DESCRITTIVA
7. STATISTICA DESCRITTIVA Quando si effettua un indagine statistica si ha a che fare con un numeroso insieme di oggetti, detto popolazione del quale si intende esaminare una o più caratteristiche (matricole
DettagliProgrammazione con Foglio di Calcolo Cenni di Statistica Descrittiva
Fondamenti di Informatica Ester Zumpano Programmazione con Foglio di Calcolo Cenni di Statistica Descrittiva Lezione 5 Statistica descrittiva La statistica descrittiva mette a disposizione il calcolo di
DettagliStima dei Parametri. Capitolo 8
Capitolo 8 Stima dei Parametri Lo scopo dello studio dei fenomeni fisici è quello di scoprire le leggi che legano le grandezze oggetto di indagine e di misurare il valore delle costanti che compaiono della
DettagliCORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 6
CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 6 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Associazione, correlazione e dipendenza tra caratteri In un collettivo di 11 famiglie è stata
Dettagli