Licenze UEFA, fair play finanziario (FPF) e diritto UE. 2004/2005: l UEFA introduce un sistema di licenze per club. a) Per partecipare alle competizioni UEFA i club devono essere in possesso di una licenza. b) Tale licenza è rilasciata ai club che soddisfano determinati requisiti (sportivi, infrastrutturali, organizzativi, legali, economico-finanziari). Sistema fortemente decentrato. Il licenziante non è l UEFA ma le singole federazioni nazionali.
(segue): Licenze UEFA, fair play finanziario (FPF) e diritto UE. 2010: l UEFA modifica il proprio regolamento sulle licenze per club. - Monitoraggio dei risultati economico-finanziari dei club che hanno ottenuto il diritto di partecipare ad una competizione UEFA. - Rafforzamento di taluni requisiti economicofinanziari.
(segue): Licenze UEFA, fair play finanziario (FPF) e diritto UE. Libro bianco: - Utilità di sistemi affidabili di autorizzazione delle società professionistiche a livello europeo e nazionale come strumento per promuovere la buona gestione dello sport. - Tali sistemi devono essere compatibili con le disposizioni relative alla concorrenza e al mercato interno e non andare al di là di quanto necessario per perseguire un obiettivo legittimo concernente l organizzazione e uno svolgimento adeguato dello sport.
(segue): Licenze UEFA, fair play finanziario (FPF) e diritto UE. Piano di azione P. de Coubertin: - Azione 46: instaurare un dialogo con le organizzazioni sportive relativo ad un sistema di licenze per club. - Azione 47: organizzare una conferenza tra l UE e i rappresentanti del calcio professionistico europeo sui sistemi di licenza per club esistenti.
(segue): Licenze UEFA, fair play finanziario (FPF) e diritto UE. 17/18 setembre 2009, Bruxelles (UEFA, EPFL, FIFPRO) I sistemi di licenza sono finalizzati, nel breve periodo, a impedire che fattori non sportivi possano incidere negativamente sull esito delle competizioni e, nel lungo periodo, a migliorare la sostenibilità finanziaria delle squadre. Tali sistemi devono essere compatibili con le disposizioni relative alla concorrenza e al mercato interno e non andare al di là di quanto necessario per perseguire un obiettivo legittimo concernente l organizzazione e uno svolgimento adeguato dello sport.
CennisulFPF Le ragioni della nuova disciplina. 1. Eccesivo indebitamento delle società sportive (solo la Premier League [ 4 Mld] rappresenta il 56% dell indebitamento totale del calcio europeo). 2. Eccessive perdite registrate dai club (il 47% dei club ha registrato perdite). Nel 2008, 578 milioni. 3. Eccessivo aumento dei costi.
(segue):cennisulfpf I requisiti finanziari per ottenere il rilascio della licenza UEFA. a) Obbligo di presentare l ultimo bilancio (certificato) chiuso prima della data di presentazione della domanda di rilascio della licenza. b) Assenza di debiti scaduti da trasferimento di calciatori nei confronti di alte squadre (al 31/3 della stagione che precede quella a cui si riferisce la licenza). c) Assenza di debiti scaduti nei confronti dei dipendenti e delle autorità sociali e fiscali. d) Obbligo di fornire informazioni economico-finanziarie previsionali (continuità aziendale/patrimonio netto negativo).
(segue):cennisulfpf I requisiti di monitoraggio Art. 57: Tutte le squadre che partecipano ad una competizione UEFA devono soddisfare, con riferimento ad un determinato lasso di tempo (monitoring period), i c.d. requisiti di monitoraggio: vale a dire: a) il requisito del pareggio di bilancio; e b) altri requisiti di monitoraggio (di natura economico-finanziaria).
(segue):cennisulfpf Periodo di monitoraggio (monitoring period): lasso di tempo in relazione al quale viene valutata la situazione economico-fnanziaria di un club al fine di verificare il soddisfacimento dei requisiti di monitoraggio. Tale lasso di tempo ha durata triennale e riguarda tre distinti periodi di rendicontazione finanziaria (reporting periods).
(segue):cennisulfpf a) il periodo di rendicontazione finanziaria che termina nel corso dell anno solare in cui le competizioni UEFA iniziano (T); b) il periodo di rendicontazione finanziaria che termina nel corso dell anno solare antecedente quello in cui le competizioni UEFA iniziano (T-1); c) il periodo di rendicontazione finanziaria che precede il periodo di cui al puntob) (T-2).
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(segue):cennisulfpf Il requisito del pareggio Art. 63: il requisito del pareggio di bilancio è soddisfatto se ricorrono congiuntamente le seguenti condizioni: a) nessuno degli indicatori indicati all art. 62 deve essere stato violato; b) il club deve aver conseguito un utile nei primi due periodi di rendicontazione (T-2 e T-1).
(segue):cennisulfpf Il requisito del pareggio Eccezione: art. 63, n. 2. Violazione di uno degli indicatori ex art. 62 a condizione che: a) utile aggregato (ABES) in T-2, T-1 e T; oppure b) perdita aggregata (ABED) in T-2, T-1 e T contenuta nei limiti della deviazione accettabile, anche alla luce di utili relativi a T-3 e T-4.
(segue):cennisulfpf Il risultato di pareggio Risultato di pareggio (break even result)= differenza tra ricavi rilevanti (RI) e spese rilevanti (RE). BER=RI -RE RE<RI=BES (breakevensurplus) RE>RI=BED (breakevendeficit)
(segue):cennisulfpf La somma dei risultati di pareggio relativi a ciascuno del tre periodi di rendicontazione ricompresi nel periodo di monitoraggio rappresenta il risultato di pareggio aggregato (aggregate break even result - ABER). Risultato di pareggio aggregato positivo (pari/uguale a 0) = utile aggregato (aggregate break even surplus - ABES). Risultato di pareggio negativo (inferiore a 0) = perdita aggregata (aggregate break even deficit ABED).
(segue):cennisulfpf ECCEZIONE: in caso di perdita aggregata, il club può dimostrare che tale perdita è ridotta per effetto dell utile risultante dalla somma dei risultati di pareggio relativi ai due periodi di rendicontazione finanziaria precedenti il primo periodo oggetto di monitoraggio (T-3 e T-4).
(segue):cennisulfpf RICAVI RILEVANTI: -Vendita dei biglietti - Cessione diritti televisivi - Sponsorizzazioni e pubblicità - Cessioni di giocatori Sono esclusi tutti i proventi derivanti da operazioni non legate all attività calcistica.
(segue):cennisulfpf SPESE RILEVANTI - Costi del venduto - Costi del personale - Costi operativi Sono escluse le spese relative ai settori giovanili, le spese per lo sviluppo di attività di rilevanza sociale, gli oneri finanziari direttamente connessi con la costruzione di immobilizzazioni materiali (stadi).
(segue):cennisulfpf La deviazione accettabile Entità massima della perdita aggregata che un club può registrare senza violare il requisito del pareggio. Tale deviazione accettabile è fissata in 5 milioni di Euro, ma sono espressamente previste tre eccezioni: a) per le stagioni sportive 2013/2014 e 2014/2015 la soglia non può superare i45milionidieuro; b) per le stagioni sportive 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018 la soglia non può superare i30milionidieuro; c) per le stagioni successive la soglia non potrà superare l importo (inferiore a 30 milioni di Euro) che verrà stabilito dal Comitato esecutivo dell UEFA.
(segue):cennisulfpf N.B. Le perdite che eccedono la soglia della deviazione accettabile devono essere coperte non già con prestiti, bensì solo con versamenti a fondo perduto, senza alcun obbligo di restituzione.
(segue):cennisulfpf Gli altri requisiti di monitoraggio (other monitoring requirements) - Aggiornamento/nuove informazioni finanziarie in caso di violazione degli indicatori ex art. 62. - Assenza debiti scaduti (al 30/6).
FPF, diritto di proprietà e principio di nondiscriminazione Art. 17 Carta di Nizza: «Ogni individuo ha il diritto di godere della proprietà dei beni che ha acquistato legalmente, di usarli, di disporne e di lasciarli in eredità. Nessuno può essere privato della proprietà se non per causa di pubblico interesse, nei casi e nei modi previsti dalla legge e contro il pagamento in tempo utile di una giusta indennità per la perdita della stessa. L uso dei beni può essere regolato dalla legge nei limiti imposti dall'interesse generale».
(segue): FPF, diritto di proprietà e principiodinondiscriminazione Barcellona, Real Madrid, Atletico Bilbao: azionariato diffuso = i versamenti dei soci sono un ricavo sociale e quindi rientrano nel concetto di ricavi rilevanti (RI). ITALIA: legge n. 91/81 = spa /srl. I versamenti dei soci costituiscono un operazione sul capitale, non un ricavo sociale.
(segue): FPF, diritto di proprietà e principiodinondiscriminazione L idea dell UEFA é: i club devono vivere esclusivamente sulla base delle risorse che riescono a generare con l attività calcistica. Diritti televisivi: fuori dal controllo diretto dei club. Sponsor & merchandising + vendita biglietti: bacino di utenza e proprietà degli stadi.
FPF E LIBERA CIRCOLAZIONE La circolazione dei giocatori è condizionata dalla capacità di spesa dei club, determinata dall UEFA sulla base delle capacità di guadagno dei club medesimi. - Se si superano le soglie della deviazione accettabile, i soldi non contano più a nulla. - Altrimenti, le perdite non possono superare 5 milioni.
FPF E CONCORRENZA Acquisto nuovi calciatori: - possibilità di competere nelle attività di produzione e vendita dello spettacolo calcistico; - principale voce di spesa dei club.
La relazione PIU SPENDI PIU VINCI sintetizza l esistenza una strettissima e diretta relazione tra le risorse finanziarie di un club (e, quindi, la relativa capacità di spesa) e le sue performances sportive, sia a livello nazionale, sia a livello europeo.
La relazione PIU VINCI PIU GUADAGNI sintetizza il principio in base al quale le vittorie generano denaro: da un lato, infatti, è facile osservare che la squadra che vince è seguita da un maggior numero di tifosi e tale circostanza si riflette sui ricavi derivanti sia dalla vendita dei biglietti sia dalle altre attività commerciali (merchandising e sponsorizzazioni); dall altro lato, è innegabile che, nell attuale momento storico del calcio professionistico, la partecipazione alle competizioni europee e i risultati conseguiti in tali competizioni sono in grado di generare ricavi anche molto rilevanti.
La relazione PIU GUADAGNI PIU SPENDI costituisce la logica conseguenza del fatto che in Europa le società calcistiche tendono più a massimizzare le vittorie più che i profitti.
In tale nuovo contesto la capacità di spesa continua a rappresentare la chiave del successo di un club (sul campo e fuori dal campo), ma, contrariamente al passato, tale capacità di spesa non è più illimitata in quanto è strettamente legata alla capacità di guadagno dei club. Legare la capacità di spesa di un club alla propria capacità di generare ricavi significa inevitabilmente condizionare, in senso restrittivo, il comportamento sul mercato delle società calcistiche.
Esistenza di possibili giustificazioni. Gli obiettivi delsistemadilicenzeuefa Art.2.1. a) Promuovere e migliorare il livello qualitativo di tutti gli aspetti del calcio europeo nonché dare priorità alla formazione e all educazione dei giovani calciatori in tutti i club; b) assicurare che tutti i club dispongano di un adeguato livello organizzativo e gestionale; c) migliorare le infrastrutture, con particolare attenzione alle condizioni di sicurezza e alla qualità dei servizi per spettatori e media; d) proteggere l integrità ed il regolare svolgimento delle competizioni UEFA; e) promuovere lo sviluppo di un sistema di benchmarking a livello europeo.
Esistenza di possibili giustificazioni. Gli obiettivi delfpf-art.2.2. a) Migliorare la struttura economica e finanziaria dei club, aumentandone la loro trasparenza e credibilità; b) attribuire la giusta importanza all obiettivo della protezione dei creditori garantendo che i club paghino i loro debiti con i giocatori e con le altre squadre, le tasse e i contributi; c) introdurre una maggiore disciplina e razionalità nelle finanze dei club; d) incoraggiare le squadre ad operare esclusivamente sulla base delle proprie risorse;
(segue): Esistenza di possibili giustificazioni.gliobiettividelfpf. e) incoraggiare una spesa responsabile nell interesse di lungo periodo del calcio professionistico europeo; f) proteggere la sostenibilità nel lungo periodo dei club europei
(segue): Esistenza di possibili giustificazioni.gliobiettividelfpf. Il vero obiettivo è la lotta al c.d. doping finanziario. Assenza di debiti scaduti (+ esclusione automatica dalle competizioni UEFA)
(segue): Esistenza di possibili giustificazioni.gliobiettividelfpf. Perché un tetto alla perdita aggregata? Su quali basi è stata fissata la soglia della deviazione accettabile?
(segue): Esistenza di possibili giustificazioni.gliobiettividelfpf. L UEFA considera l ipotesi del club che non è in grado di ripianare una perdita aggregata di 30 milioni uguale all ipotesi del club che è in grado di ripianare una perdita aggregata di 60 milioni. Il club dotato di maggiori risorse è penalizzato.
(segue): Esistenza di possibili giustificazioni.gliobiettividelfpf. Nello scenario 1 di cui sopra, la mancata copertura della perdita aggregata di 30 milioni da parte dei partecipanti al capitale sociale e/o delle parti correlate potrà condurre ad una sanzione del club (magari anche alla sua esclusione dalle competizioni UEFA), ma in nessun caso potrà impedire il fatto che tale club abbia speso soldi che non aveva, alterando in tal modo la regolarità degli incontri disputati.
(segue): Esistenza di possibili giustificazioni.gliobiettividelfpf. Sul carattere proporzionato della misura. Si applica solo alle squadre che partecipano ad una competizione UEFA. Se una squadra decide di competere solo a livello nazionale, il FPF non si applica. i) nessun top club può scientemente decidere di non partecipare ad una competizione UEFA; ii) alterazione della competizione all interno delle singole federazioni.
(segue): Esistenza di possibili giustificazioni.gliobiettividelfpf. Esercizi finanziari 2008 2009 2010 di 650 club Applicate le regole sul FPF Risultato: 13 squadre (2%) registrano una perdita > 45 Milioni Squadre qualificate per la stagione 2011/2012 Risultato: 6 squadre (3%) registrano una perdita > 45 Milioni.
AltrecriticitàdelFPF Assenza di una chiara indicazione delle sanzioni da applicare nei singoli casi.
AltrecriticitàdelFPF Le operazioni con parti collegate e il c.d. fair value. Nel contesto della valutazione del risultato di pareggio ciascun club deve determinare il fair value di ogni operazione (di entrata e di spesa) con parti collegate, con la fondamentale precisazione per cui: a) in caso di operazioni di entrata (income transactions), se il fair value è diverso dal valore contabilmente registrato, occorrerà procedere ad una variazione del valore iscritto a bilancio, ma detta variazione potrà essere soltanto in diminuzione e mai in aumento;
AltrecriticitàdelFPF b) in caso di operazioni di spesa (expense transactions), se il fair value è diverso dal valore contabilmente registrato, occorrerà procedere ad una variazione del valore iscritto a bilancio, ma detta variazione potrà essere soltanto in aumento e mai in diminuzione. RATIO: Tentativo dell UEFA di impedire ai club di far lievitare i ricavi rilevanti o di far ridurre drasticamente le spese rilevanti attraverso contratti con parti correlate conclusi ad un prezzi maggiore o inferiore a quello di mercato.
AltrecriticitàdelFPF Roman Abramovich che acquista una sciarpa del Chelsea per 10 milioni di Euro. Sceicco Mansour che acquista una maglietta del Manchester City per un importo analogo. Tale regola opera su un piano strettamente contabile. Non mira a salvaguardare la stabilità finanziaria dei club: come possono le finanze di un club essere concretamente pregiudicate da un contratto che, in virtù dei collegamenti (societari e/o personali) con la controparte, consente al club di aumentare le entrate o ridurre le uscite in misura maggiore rispetto a alle condizioni offerte dal mercato?
AltrecriticitàdelFPF 1) La regola in questione non è altro che il necessario corollario del requisito del break-even e della definizione restrittiva dei ricavi e delle spese rilevanti, ed è finalizzata a realizzare una sorta di parità finanziaria tra tutti i club, che è altro dall obiettivo (dichiarato) di favorire la sostenibilità finanziaria di lungo periodo del calcio professionistico europeo.
AltrecriticitàdelFPF 2) Al di fuori degli esempi (volutamente) estremi prima ricordati, l individuazione del giusto valore di mercato di una determinata operazione non è affatto agevole. Es. naming rightsi deals