L attuazione di UCITS IV in Italia: forma o sostanza? 12 novembre 2012
Premessa Alcuni numeri sul settore del risparmio gestito Le fasi di implementazione di UCITS IV L impatto sull industria: alcune ipotesi Fonte Efama, 2011 2
Alcuni numeri sul settore del risparmio gestito a livello internazionale a livello europeo a livello domestico 3
Evoluzione degli AUM gestiti dai fondi di investimento internazionali (trilioni di euro) 19,97 15,06 16,53 17,76 15,93 18,48 12,6 13,7 10,8 11,12 11,87 13,59 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Fonte Efama, 2012 4
Evoluzione degli AUM gestiti dai fondi di investimento a livello europeo (trilioni di euro) 9 8 7 1,61 1,769 2,035 2,201 6 1,424 1,746 5 4 0,963 1,011 1,005 0,957 1,05 1,161 1,546 3 2 1 0 0,692 0,575 3,177 3,4983,547 3,29 0,2690,2840,374 0,414 2,341 1,0631,088 1,1151,422 1,811 5,191 5,9566,159 4,212 4,543 5,315 5,990 5,540 3,785 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 UCITS NON-UCITS Fonte Efama, 2012 5
Evoluzione degli AUM gestiti dai fondi di investimento a livello domestico (milioni di euro) 700.000,00 600.000,00 551.227,13 529.484,44 630.972,88 647.585,63 616.362,44 500.000,00 400.000,00 398.369,69 438.179,84 460.422,25 418.950,16 300.000,00 200.000,00 100.000,00 0,00 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Fonte Assogestioni, 2012 6
Le Evoluzione proporzioni del patrimonio per tipologia gestito dagli investitori istituzionali italiani anni 2003-2011 Patrimonio giu-12 dic-11 dic-10 dic-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04 dic-03 gestito Gestione 477.875,69 461.515,38 501.574,06 476.766,50 434.135,13 648.623,38 671.586,50 648.361,63 563.289,56 532.602,38 collettiva Oicr aperti 433.930,91 418.950,16 460.442,25 438.179,84 398.369,69 616.362,44 647.585,63 630.972,88 551.227,13 529.484,44 Oicr chiusi 43.944,74 42.565,22 41.131,55 38.586,70 35.765,39 32.260,84 24.000,85 17.388,89 12.062,46 3.117,98 Gestione di 478.989,94 476.109,00 505.454,56 473.155,34 407.366,53 482.429,78 507.962,56 465.923,53 391.803,34 347.578,75 portafoglio Gpf retail 23.906,20 28.798,32 35.901,13 33.569,38 36.534,74 92.008,27 114.178,34 114.066,38 96.743,43 93.845,62 Gpm retail 66.646,35 71.601,00 85.313,01 78.128,84 71.926,73 82.327,41 87.148,38 78.363,70 58.101,16 49.040,88 Gestioni di 40.700,97 38.297,23 32.853,13 30.281,81 26.426,23 20.518,82 17.859,08 15.356,76 12.201,24 10.659,36 patrimoni previdenziali Gestioni di 283.665,41 267.762,00 281.628,09 258.317,06 202.035,73 212.067,70 196.572,48 190.199,19 161.082,02 151.592,44 prodotti assicurativi Altre Gestioni 64.070,88 69.651,21 69.759,16 72.858,17 70.443,13 75.507,63 92.204,32 67.937,59 63.675,54 42.440,35 Totale 956.863,94 937.624,38 1.007.029,44 949.921,63 841.500,88 1.131.051,25 1.179.549,00 1.114.285,25 955.092,63 880.181,06 Fonte Assogestioni, 2012 7
Evoluzione del patrimonio gestito in fondi esteri 2010-2012 Trend di crescita nella componente gestita in fondi esteri e in particolare della componente gestita in fondi esteri istituiti da intermediari stranieri Patrimonio gestito in fondi esteri 2010 2011 giu-12 Istituiti da intermediari Italiani 175.863 176.166 178.176 Istituiti da intermediari stranieri 90.370 96.913 110.835 Totale 266.233 273.079 289.011 Totale patrimonio fondi aperti in Italia 460.422 418.950 433.931 % patrimonio gestito in fondi esteri 58% 65% 67% % patrimonio gestito in fondi esteri istituiti da intermediari stranieri 20% 23% 26% 8
Evoluzione del numero di fondi aperti anni 2003-2011 Trend nella gamma di offerta: riduzione dei fondi di diritto italiano e contemporaneo aumento dei fondi di diritto estero, offerti sia da gruppi di diritto italiano, sia da gruppi di diritto estero 9
Fonte Banca d Italia, 2012 10
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Numero di SGR in Italia 2003-2011 Totali di cui specializzate in fondi aperti di cui bancarie 2011 190 79 33 2010 198 83 34 2009 204 88 40 2008 214 99 52 2007 214 113 63 2006 199 71 42 2005 182 76 43 2004 162 66 40 2003 153 71 46 Fonte Banca d Italia, 2012 Abbiamo la materia prima, mancheranno le raffinerie? 12
Le fasi di implementazione di UCITS IV Per memo: a livello europeo il brand UCITS (Undertakings for Collective Investments in Transferable Securities) viene lanciato nel 1985 dalla direttiva 85/611/CEE, concernente il coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative in materia di organismi d investimento collettivo in valori mobiliari (nella traduzione l acronimo italiano diventa OICR organismi di investimento collettivo del risparmio o OICVM organismi di investimento collettivo in valori mobiliari) 13
Le fasi di implementazione di UCITS IV Direttiva 2009/65/CE del 13 luglio 2009, concernente il coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative in materia di taluni organismi d'investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM) - UCITS IV Direttiva 2010/42/UE del 1 luglio 2010 recante modalità di esecuzione della direttiva 2009/65/CE per quanto riguarda talune disposizioni inerenti alle fusioni di fondi, alle strutture master-feeder e alla procedura di notifica Direttiva 2010/43/UE del 1 luglio 2010 recante modalità di esecuzione della direttiva 2009/65/CE per quanto riguarda i requisiti organizzativi, i conflitti di interesse, le regole di condotta, la gestione del rischio e il contenuto dell'accordo tra il depositario e la società di gestione - Regolamento (UE) n. 583/2010 del 1 luglio 2010 recante modalità di esecuzione della dir. 2009/65/CE per quanto riguarda le informazioni chiave per gli investitori e le condizioni per la presentazione di tali informazioni o del prospetto su un supporto durevole diverso dalla carta o tramite un sito web - Regolamento (UE) n. 584/2010 del 1 luglio 2010 recante modalità di esecuzione della dir. 2009/65/CE per quanto riguarda la forma e il contenuto del modello standard della lettera di notifica e dell'attestato OICVM, l'utilizzo dei mezzi elettronici per le comunicazioni tra le autorità competenti ai fini della notifica, nonché le procedure per le verifiche sul posto e le indagini e lo scambio di informazioni tra le autorità competenti 14
Le fasi di implementazione di UCITS IV in Italia Decreto Legislativo di recepimento n. 47/2012 (G.U. del 28 aprile 2012) Consob approva il 9 maggio 2012 le modifiche ai Regolamenti Consob 11971/99 (Regolamento Emittenti) e 16190/2007 ( Regolamento Intermediari) Nuovo Regolamento Banca d Italia 8 maggio 2012 sulla gestione collettiva del risparmio e la nuova disciplina della banca depositaria di OICR e fondi pensione Banca d Italia e Consob approvano il 9 maggio 2012 il provvedimento di modifica del Regolamento congiunto Banca d Italia Consob in materia di organizzazione e procedure degli intermediari del 29 ottobre 2007 Allo stato, la sola filiera interamente regolamentata in Europa è quella degli investimenti collettivi, in particolare in materia di UCITS; infatti, la direttiva nota come UCITS IV regola in dettaglio sia il produttore sia il prodotto. (V. Conti, Servizi di investimento e tutela degli investitori in tempi di crisi, www.consob.it, agosto 2012) 15
L impatto sull industria: alcune ipotesi Ridisegno dei modelli di business nel settore delle SGR in Italia e revisione delle scelte di: accentramento/decentramento internazionale dei processi aziendali esternalizzazione/internalizzazione dei processi strategie di internazionalizzazione adottate (Dossi- Musile Tanzi) Incremento del grado di standardizzazione dell approccio ai mercati grazie all adozione del passaporto del prodotto e del KIID Accesso ai mercati esteri senza duplicazioni di strutture e razionalizzazione della gamma di offerta Competizione sovranazionale con prodotti erogati tramite strutture masterfeeder 16
L impatto sull industria: alcune ipotesi Possibilità di semplificare le scelte di localizzazione dei processi di business in particolare dell attività di portfolio management Possibilità di disaccoppiare le scelte localizzative di produzione da quelle di distribuzione, favorendo l accesso alle soglie di raggiungimento di economie di scala Abbassamento delle barriere all ingresso e spinta alla standardizzazione dei prodotti e dei processi Incremento del tasso di internazionalizzazione delle SGR 17
L impatto sull industria: alcune ipotesi La dimensione variabile di rilievo le norme richiedono uno sforzo di incremento di qualità ai processi di compliance, di internal audit e di risk management, pur nel rispetto del criterio di proporzionalità Divaricazione tra le attività di produzione, standardizzate e centralizzabili e le attività di distribuzione vicine ai mercati finali Adozione di strategie transnazionali capaci di combinare entrambe e prospettive capacità di trasferimento e di condivisione delle informazioni cruciale per assicurare un adeguato livello di integrazione alle strategie internazionali 18