La popolazione toscana al 1 gennaio marzo 2014

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La popolazione toscana al 1 gennaio 2013 marzo 2014

Il contesto nazionale La popolazione residente in Italia nell ultimo decennio è cresciuta sensibilmente. Complessivamente la variazione è stata pari al +4,5% grazie al contributo degli stranieri che in questi anni sono triplicati passando da 1,5 milioni nel 2003 a 4,4 milioni nel 2013 mentre la componente italiana si è assottigliata sia in termini assoluti che, ovviamente, come quote (-0,7% la flessione del decennio). Infatti insieme all incremento del numero di residenti stranieri, è aumentato anche il peso che gli stessi hanno sul totale: tra il 2003 e il 2013 siamo passati dal 2,6% al 7,4% segnando una crescita di 4,8 punti percentuali.

Il contesto regionale Dal confronto regionale la Toscana con il +5,3% si trova in una posizione intermedia in termini di crescita del numero dei residenti; tra le regioni nostre principali competitors segue Emilia Romagna, Lombardia e Veneto (+8,6%, +7,9% e +7,0% rispettivamente) mentre precede il Piemonte (3,7%). Dal lato degli stranieri i significativi e generalizzati incrementi hanno portato negli anni ad un consistente rafforzamento della loro quota sul totale della popolazione. La Toscana in questo contesto si colloca in quinta posizione: la quota di stranieri sulla popolazione residente è in Toscana 9,5% mentre Emilia Romagna, Lombardia, Umbria e Veneto raggiungono valori leggermente superiori (rispettivamente 11,2, 10,5, 10,5 e 10%). Popolazione residente al 1 gennaio Residenti totali 2003 2013 Residenti stranieri Var. % 2003/2013 2003 2013 Var. % 2003/2013 Piemonte 4.219.397 4.374.052 3,7% 123.778 384.996 211,0% Valle D'Aosta 120.372 127.844 6,2% 2.999 9.148 205,0% Lombardia 9.073.637 9.794.525 7,9% 355.982 1.028.663 189,0% Liguria 1.565.791 1.565.127 0,0% 38.788 119.946 209,2% Trentino Alto Adige 948.026 1.039.934 9,7% 34.649 91.047 162,8% Veneto 4.562.181 4.881.756 7,0% 177.502 487.030 174,4% Friuli Venezia Giulia 1.188.528 1.221.860 2,8% 42.914 102.568 139,0% Emilia Romagna 4.029.942 4.377.487 8,6% 155.037 488.489 215,1% Toscana 3.507.126 3.692.828 5,3% 120.011 350.761 192,3% Umbria 830.302 886.239 6,7% 30.622 92.794 203,0% Marche 1.463.766 1.545.155 5,6% 53.070 139.800 163,4% Lazio 5.132.827 5.557.276 8,3% 152.857 477.544 212,4% Abruzzo 1.265.126 1.312.507 3,7% 23.514 74.939 218,7% Molise 320.218 313.341-2,1% 2.661 9.110 242,4% Campania 5.699.296 5.769.750 1,2% 40.063 170.938 326,7% Puglia 4.020.032 4.050.803 0,8% 30.471 96.131 215,5% Basilicata 595.070 576.194-3,2% 3.435 14.728 328,8% Calabria 1.999.061 1.958.238-2,0% 17.695 74.069 318,6% Sicilia 4.959.528 4.999.932 0,8% 47.766 139.410 191,9% Sardegna 1.630.280 1.640.379 0,6% 10.849 35.610 228,2% Italia 57.130.506 59.685.227 4,5% 1.464.663 4.387.721 199,6%

I principali indici a livello regionale La Toscana, dopo la Liguria e il Friuli Venezia Giulia, ha la popolazione più anziana del resto d Italia (45 anni l età media contro i 48 della Liguria e i 46 del Friuli Venezia Giulia) e, con un valore di 187,5, è la terza regione per indice di vecchiaia. Ogni 100 under 14 ci sono infatti 188 over 65, dato decisamente peggiore della media nazionale (151,4) e di tutte le regioni nostre competitors. Preoccupante anche il valore dell indice di dipendenza, indicatore che esprime il livello di dipendenza della popolazione inattiva (in termini di età) dalla popolazione attiva. La Toscana precede tutte le principali regioni di benchmark: ogni 100 attivi ci sono 59 persone che dipendono da loro. Soltanto la Liguria ha un dato peggiore (64,7).

Un focus sulla Toscana l evoluzione della popolazione In Toscana continua ad aumentare la popolazione residente (+5,3% la crescita dal 2003 al 2013) grazie soprattutto alla componente straniera che nel decennio si è triplicata passando dalle 120 mila alle 351 mila unità (+192,3%). Contestualmente la popolazione italiana continua a diminuire perdendo nel decennio 45 mila unità cioè l 1,3%. Questo fenomeno anche in Toscana, come osservato a livello nazionale, ha comportato un graduale aumento nel tempo del peso degli stranieri sul totale residenti: dal 3,4% del 2003 all attuale 9,5% cioè oltre 6 punti percentuali in più nel decennio.

Un focus sulla Toscana l indice di vecchiaia Indubbiamente l analisi dell evoluzione dell indice di vecchiaia in Toscana negli ultimi anni riporta un trend peggiore rispetto al periodo precedente. Infatti mentre dal 2006 al 2011 l indicatore risultava in lieve ma costante riduzione, negli ultimi due anni le dinamiche sono cambiate e l incidenza degli over 65 rispetto agli under 15 è tornata ad aumentare come segno evidente di un nuovo processo di invecchiamento della popolazione. di cui Come noto scomponendo la popolazione residente in italiana e straniera, si osserva che sono gli italiani ad alzare il valore dell indicatore: 214,3 contro il 18,6 degli stranieri. Questo significa che ogni 100 over 65 stranieri ci sono quasi 550 under 15 pronti a sostenerli mentre, limitatamente alla popolazione italiana, il quadro è completamente ribaltato: ogni 100 under 15 ci sono 214 over 65 a carico. 214,3 18,6 popolazione italiana popolazione straniera

Un focus sulla Toscana l indice di dipendenza In costante crescita l indice di dipendenza che nel 2013 raggiunge il 58,9 cioè supera di oltre 6 punti percentuali il dato 2003. Scomponendo tale indice tra carico sociale giovanile e degli anziani e, scorporando il dato italiano da quello estero, le considerazioni sono: maggior contributo della popolazione straniera al carico sociale giovanile, dovuto al più elevato numero di under 15 rispetto agli over 65 contributo più elevato della popolazione italiana al carico sociale degli anziani a causa del preoccupante processo di invecchiamento della popolazione.

La popolazione toscana al 1 gennaio 2013 marzo 2014