PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA 05/03-AT4a - DIEGARO VIA SAN CRISTOFORO PROGETTO PRELIMINARE



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Transcript:

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA 05/03-AT4a - DIEGARO VIA SAN CRISTOFORO PROGETTO PRELIMINARE Prime indicazioni per la stesura del piano della sicurezza Descrizione sommaria delle fasi delle lavorazioni: Allestimento area di cantiere: pulizia e scortico di tutta l area fino alla profondità di cm. 10 e compattazione del piano di posa delle pavimentazioni Posa in opera della pavimentazioni in stabilizzato,asfalto e marciapiedi Scavi per sottoservizi (fognatura bianca, illuminazione pubblica) Opere in c.a Opere in ferro Esecuzione sottoservizi (fognatura bianca e illuminazione pubblica) Esecuzione piano di posa pavimentazione (geotessile, stabilizzato e asfalto) Illuminazione pubblica Verde pubblico Segnaletica stradale Scavi per la posa in opera delle alberature a verde Organizzazione dei lavori, cronoprogramma generico delle fasi delle lavorazioni in relazione ai rischi sulla sicurezza in fase di coordinamento 1

L impresa appaltatrice dovrà organizzare il cantiere procedendo concordemente come indicato nel PSC ( piano di sicurezza e coordinamento art. 100 D.Lgs del 09 04 2008 n. 81) che sarà redatto in fase esecutiva e in relazione al quadro economico dove sono già stati indicati i costi della sicurezza in relazione all importo dei lavori ( art. 131 D.Lgs. n. 163 12/04/2006). Sarà necessaria una programmazione dei lavori su una base di un cronoprogramma affinché le diverse risorse disponibili possano essere coordinate contemporaneamente su tutta l area, Il monitoraggio degli indici di rischio sarà garantito dal piano di sicurezza e coordinamento che dovrà indicare le varie fasi di lavoro e il coordinamento fra i mezzi meccanici ed il personale di terra; gli scavi dovranno essere recintati, i percorsi per i mezzi e per gli operai dovranno essere individuati e segnalati. Per i materiali di risulta dovrà essere indicata l area apposita per non creare intralcio agli operai che dovranno essere dotati comunque di tutti i DPI (Dispositivi di protezione individuale così come previsto dal Titolo III del D. Lgs 09 04 2008 n. 81) fornite dall impresa appaltatrice, esecutrice e del proprio Piano Operativo della sicurezza POS. il coordinatore in fase di progettazione (art. 89 e 91 D.Lgs del 09 04 2008 n. 81) (cfp) dovrà presentare : Piano di Sicurezza e Coordinamento (secondo i contenuti dell' art. 100 e Allegato XV D.Lgs del 09 04 2008 n. 81) Valutazione dell'esposizione quotidiana personale al rumore (secondo i contenuti del Capo II Titolo VIII del D.Lgs 09 04 2008 n. 81) Descrizione dei lavori in relazione agli indici di rischio: Allestimento area di cantiere: L impresa deve individuare, assieme al coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, la posizione di tutti gli elementi di cantiere fissi, quali l ufficio di cantiere, servizi igienici con spogliatoio, alloggiamento dei materiali di stoccaggio e delle macchine operatrici, recinzione delimitante l area dove saranno eseguiti i lavori, installando opportuna segnaletica conforme alle normative vigenti, pulizia e scortico di tutta l area fino alla profondità di cm. 10 e compattazione del piano di posa delle pavimentazioni. 2

I mezzi meccanici devono essere provvisti di tutti i requisiti di certificazione di qualità, con i libretti di eventuali revisioni e quant altro che riguardi la manutenzione dello stesso mezzo. L operatore sarà costantemente assistito dall operatore a terra che dovrà segnalare le operazioni da eseguire e segnalare eventuali ostacoli. Scavi per sottoservizi (fognatura bianca e illuminazione pubblica) Esecuzione sottoservizi (fognatura bianca e illuminazione pubblica ) Gli scavi per i sottoservizi possono variare in funzione della profondità dei vari impianti. In caso di profondità superiori al 1.50 ml sarà necessario che l operaio sia dotato di idonei dispositivi di protezione individuale. Il terreno scavato dovrà essere alloggiato in luogo sicuro e nel caso in cui il terreno non possa garantire la stabilità, andranno realizzate opere di contenimento adeguate e sistemi di protezione agli scavi. Nell esecuzione di scavi in presenza di manufatti dovranno essere adottate idonee precauzioni per ridurre l indebolimento delle strutture. L intervento inerente alla realizzazione dei sottoservizi prevede la posa in opera delle fognature e le reti tecnologiche illuminazione pubblica. La realizzazione degli impianti comporterà il collocamento delle tubazioni e di pozzetti di ispezione. Durante il montaggio tutti gli elementi prefabbricati dovranno essere imbragati per lo spostamento per evitare ogni genere di oscillazione e creare rischi per l incolumità degli operatori. La movimentazione dei carichi non dovrà inoltre incombere su aree in cui siano presenti lavoratori per evitare il rischio di caduta degli stessi oggetti. Tutti gli operatori dovranno essere muniti di tutti i DPI per le protezioni dal rumore dei mezzi meccanici. Esecuzione piano di posa pavimentazione (stabilizzato e asfalto) Il cantiere nella fase di preparazione del piano di posa dovrà essere recintato per impedire l accesso ai non addetti ai lavori ed adeguatamente segnalato e la parte interessata dai lavori dovrà essere completamente visibile all operaio addetto alle manovre dei mezzi utilizzati. Nelle manovre di retromarcia e in quelle più complesse il manovratore dovrà essere assistito dal personale di terra. La posa della nuova pavimentazione, prevede il trasporto il carico e scarico dello stabilizzato e l utilizzo dei mezzi meccanici per la 3

lavorazione e la posa dell asfalto. Dovrà essere individuata la zona di scarico del materiale affinchè non venga compromessa la sicurezza dei lavoratori durante la posa del materiale. Dovrà essere ridotto al minimo lo spostamento manuale del materiale utilizzando mezzi meccanici ausiliari per i carichi superiori a 30 kg o di dimensioni ingombranti. Illuminazione pubblica Le lavorazioni per gli impianti di illuminazione e energia elettrica devono essere eseguiti in relazione alle indicazioni che l impresa appaltatrice avrà descritto nel proprio piano operativo della sicurezza (POS). Di seguito si elencano i tipi di lavorazione che si eseguiranno. Sbancamenti per: polifere, basamenti di fondazione, pali illuminazione, cabina elettrica, pozzetti, Esecuzione per la posa in opera delle tubazioni, dei cavi, di pali di illuminazione, Montaggio e allacciamento degli apparecchi di illuminazione Altre lavorazioni Scavi per la posa in opera delle opere a verde Conformazione dei canali di scolo, pulizia dei fossi e vasca di laminazione Esecuzione di segnaletica stradale Documentazione da conservare in cantiere Documenti generali Piano di Sicurezza e Coordinamento in originale Fascicolo Notifica preliminare all'organo di vigilanza Piano Operativo di Sicurezza Copia della Concessione edilizia Iscrizione alla Camera di Commercio 4

Libro matricola del personale addetto Registro infortuni Quaderno di cantiere Verbali di verifica ed ispezione degli organi di vigilanza Nomine Nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione Nominativo del medico competente scelto dall'impresa Elenco dei lavoratori addetti alle emergenze antincendio e pronto soccorso Nominativo del Rappresentante di Lavoratori per la Sicurezza Documenti Documento di valutazione dei rischi e attuazione delle predisposizioni per la sicurezza Documento di informazione e formazione per i lavoratori Piano della sicurezza di cantiere nel caso di appalti pubblici Documento sulle procedure ed istruzioni di sicurezza Documento di organizzazione della sicurezza e deleghe eventuali. Sorveglianza sanitaria Piano sanitario Certificati medici di idoneità alla mansione Vaccinazioni antitetaniche obbligatorie D.P.I. Istruzioni per un corretto uso e manutenzione 5

Ricevuta consegna dei D.P.I. da parte delle maestranze. Attrezzature e macchine Libretti per l'uso ed avvertenze Manuali d'istruzione ed uso dei mezzi di protezione. Prodotti e sostanze chimiche Scheda dei prodotti e delle sostanze chimiche dannose o pericolose Istruzioni per le procedure di lavoro ed uso dei mezzi di di protezione. Ponteggi Trattandosi di opere di urbanizzazione non sono previsti ponteggi Subappalti Coordinamento dei lavori in subappalto Idoneità tecnico professionale di imprese subappaltatrici e lavoratori autonomi Corrispondenza, lettere, comunicazioni Indicazione delle risorse condivise. Impianto elettrico di cantiere Dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico Dichiarazione di conformità dei quadri elettrici da parte dell'installatore. Impianto di messa a terra di cantiere Denuncia impianto di messa a terra (Mod. B) Schema dell'impianto di messa a terra 6

Richiesta di omologazione Richiesta di verifica periodica biennale alla AUSL Verbali di verifica degli impianti di messa a terra. Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche Calcolo di fulminazione (nel caso in cui non sia autoprotetto) Denuncia impianto di protezione contro le scariche atmosferiche (Mod.A). Apparecchi per il sollevamento dei carichi Libretto di omologazione ISPESL nel caso di portata inferiore a 200 Kg Richiesta di verifica di prima installazione ad ISPESL nel caso di portata maggiore di 200 Kg Denuncia di variata installazione ad ISPESL Richiesta di visita periodica annuale. Verifiche trimestrali di funi e catene incluse quelle per l'imbracatura Procedura per gru a movimentazione interferente Certificazione del radiocomando della gru. Rumore Valutazione dei livelli di esposizione al rumore Misure adottate: documenti che attestino le procedure di lavoro, prescrizioni all'uso dei D.P.I. ed eventuale sorveglianza sanitaria. Recipienti a pressione Libretto dei recipienti a pressione di capacità superiore a 25 litri Libretto d'uso e manutenzione: avvertenze di sicurezza da comunicare ai lavoratori interessati. 7

Ing. Ermanno Gianessi Arch. Stefano Bottari 8