L ASSISTENZA PROTESICA. un sostegno per i cittadini

Documenti analoghi
Analisi retrospettiva dell assistenza protesica nella Azienda Sanitaria Locale di Bolzano nel quadriennio

Guida pratica alle prestazioni di assistenza protesica

ITER AUTORIZZATIVO ASSISTENZA PROTESICA (DM 332/99)

Obiettivi didattici. Struttura 18/12/2008. Rosalia Chendi : La prescrizione di ausili: momento terapeutico o momento burocratico?

GUIDA PER L UTENTE. Procedura per la fornitura di ausili per l udito tramite il Servizio Sanitario Nazionale

UO Assistenza Specialistica Protesica Integrativa Responsabile: Dott. Eduardo Ioffredo Nome procedimento

Modalità di erogazione dei dispositivi medici monouso. Art. 1 Procedura di erogazione

Modalità di erogazione delle prestazioni di assistenza protesica. Art. 1 Procedura di erogazione

Appropriatezza prescrittiva nell Assistenza Integrativa e Protesica

PRESCRIZIONE SPECIALISTICA QUADRO A DATI PERSONALI. Cognome Nome nato a il Residente a Via N. QUADRO B RELAZIONE MEDICA Valutazione funzionale

DISTRETTO SANITARIO AREA MARSICA U.O.S.D. RIABILITAZIONE TERRITORIALE Responsabile: Dott.ssa Rosa Prencipe

L ASSISTENZA PROTESICA

LEGGE DI STABILITA 2016 I NUOVI LEA

Il servizio si occupa di:

DGR 3092 DD LA Giunta Regionale; VISTO l'articolo 26 della Legge 833/1978 in materia di Protesi ed Ausili da erogare ai soggetti

IL MANUALE DELL AUSILIO

DETERMINA N. 79 DELL

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI ASSISTENZA INTEGRATIVA E PROTESICA

L'assistenza integrativa e protesica nei soggetti in età geriatrica non autosufficienti

IL MINISTRO DELLA SANITA'

PROTOCOLLO D INTESA. Tra

Assistenza protesica ed integrativa. Adiuvat Una soluzione completa

ASSISTENZA PROTESICA

PROCEDURA PER LA FORNITURA DI PROTESI ORTESI ED AUSILI (EX D.M.332/99) PROCEDURA PER LA FORNITURA DI PROTESI ORTESI ED AUSILI (EX D.M.

Servizio di assistenza integrativa, protesica ed handicap Direttore Dr. Antonino Nicita Via Teocrito 18 Ragusa Tel fax

Come si leggono i verbali di invalidità civile

Intervento diretto a sostegno delle famiglie che accolgono e mantengono nel proprio ambito:

INVALIDITA CIVILE E DISABILITA

La Geriatria: punto di incontro tra territorio e ospedale nella gestione della fragilità e della complessità di cura

(Pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 27 settembre 1999 n. 227)

F.I.O.T.O. Federazione Italiana degli Operatori in Tecniche Ortopediche

Le cure termali come prestazioni sanitarie

PROTES. Contesto. I dispositivi erogabili nell Assistenza Protesica sono classificabili in:

DM 332/1999 CHI HA DIRITTO ALLE PRESTAZIONI DEL SSN E IN CHE MODO PUO RICHIEDERLE

Spett. Direttore Centrale Salute, Integrazione Sociosanitaria e Protezione Sociale Riva Nazario Sauro, TRIESTE

CARTA DEI SERVIZI. Dipartimento Cure primarie e Attività Distrettuali Distretto Sociosanitario 10 Valpolcevera e Valle Scrivia.

INVALIDITA CIVILE. L invalidità civile è quella che non deriva da cause di servizio, di guerra o di lavoro e viene espressa in percentuale.

REGOLAMENTO LEGGE 21 MAGGIO 1998 N 162 Procedura di accreditamento

N.B. È possibile presentare la richiesta per un solo strumento. Pagina 1 di 12

- Ministero della Sanità. Decreto ministeriale del 27 agosto 1999, n. 332

MALATTIE RARE Opuscolo informativo per il paziente

Decreto Ministeriale - Ministero della Sanità - 28 dicembre 1992.

Ruolo dei diversi attori e processi di erogazione: analisi normativa e criticità

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA EROGAZIONE VISITE DOMICILIARI IN RIABILITAZIONE

Prescrizione e autorizzazione all erogazione di Assistenza Protesica

La prescrizione di ausili : momento terapeutico o momento burocratico?

VISTI l attestazione ed i pareri resi ai sensi delle disposizioni vigenti; D E L I B E R A

ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI TORINO

PROCEDURE AMMINISTRATIVE PER L ESENZIONE DAL PAGAMENTO DEL TICKET

Disciplina per l iscrizione nell elenco di fornitori per l erogazione delle prestazioni socio assistenziali integrative del Progetto HOME CARE

REGOLAMENTO SANITARIO ATTIVITA' DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE e PODOLOGIA per esterni

CHI HA DIRITTO A COSA HANNO DIRITTO COME FARE PER ACCEDERE ALL ESENZIONE DALLA

LA GIUNTA PROVINCIALE

LINEE DI INDIRIZZO PER LA EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA PROTESICA AI CITTADINI ASSISTITI DAL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

1. OGGETTO DELLA SELEZIONE

Milano, 8 febbraio 2012

Richiesta prestazioni RIATTIVAZIONE FUNZIONALE AL DOMICILIO (da consegnare all Ufficio Protocollo del Comune di Cento 1 )

Questionario AUDIT CIVICO livello 3 Cure Primarie Modulo A (per la Direzione Sanitaria di Distretto)

Progetto INPS Home Care Premium 2017

PROTOCOLLO DI INTESA. Tra

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PRESIDI (PROTESI ED AUSILI) PER GLI ASSISTITI DI CUI AL D.M. 332/99 PREMESSA

Caffarella Giacomo Viale Elvezia, Monza.

MODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE

1) Prestazioni ulteriori rispetto ai LEA nazionali erogate a carico del Servizio sanitario provinciale

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI E DI ATTO DI NOTORIETA (Art. 46 e 47, D.P.R. 28 dicembre 2000, n 445)

AMBITO DISTRETTUALE DI ARCISATE

A) Modulistica necessaria per i procedimenti ad istanza di parte B) Orario Indirizzo tel. per la presentazione delle istanze

REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE

Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro

17 aprile A cura dell Avvocato R. Cristiani

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI TAXI SOCIALE

Carta dei Servizi. degli ISTITUTI PENITENZIARI

La Rete dei Servizi. Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA

CARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 26/09/2011

Corso di Formazione per Operatore Paralimpico. L attività del Centro Protesi INAIL

All. a) Tabella trattamento dei dati DISTRETTI

REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO DIREZIONE SANITARIA. ACQUAPENDENTE e CIVITA CASTELLANA - PROCEDURE -

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI E DI ATTO DI NOTORIETA (Art. 46 e 47, D.P.R. 28 dicembre 2000, n 445)

Dipartimento Attività Farmaceutiche Struttura Complessa Assistenza Farmaceutica Convenzionata CARTA DEI SERVIZI

Diritti del malato e dei lavoratori CAS BORGOMANERO ASL NO

Guida all erogazione degli ausili, delle protesi e delle ortesi in Italia. -manuale esplicativo-

COMUNE DI LANGHIRANO REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL SERVIZIO TAXI SOCIALE PER ANZIANI E DISABILI

IL NUOVO SISTEMA DI ACCERTAMENTO DELL INVALIDITA CIVILE A cura di ANMIC Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili

PROPOSTA COMMERCIALE

Procedura Operativa. Assegnazione diretta ausili per la mobilità personale e la deambulazione

agli interventi di medicina preventiva, a salvaguardia della salute individuale e colletitva;

GUIDA AI DIRITTI DEI PAZIENTI con malattia neoplastica POLICLINICO UNIVERSITARIO CAMPUS BIO-MEDICO.

COME AFFRONTARE LA BUROCRAZIA ANCHE IN AMBITO SANITARIO

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

ASSISTENZA PROTESICA REGOLAMENTO DELL AREA VASTA PORDENONESE

INFORMATIVA AI CITTADINI Interventi per le persone fragili

Ad esempio per i seguenti Paesi: Stati Uniti D America, Cina, Giappone, ecc.

In questo caso la spesa complessiva verrà coperta dalla tua azienda qualora l invio in cura sia già stato autorizzato dalla Commissione Regionale.

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA

probabilmente o certamente insanabile Malattia cronica

PRESCRIZIONE E FORNITURA DEGLI AUSILI AGLI ASSISTITI DIABETICI

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA FUNZIONAMENTO UU.VV.B.R.

G. Coniglio. Polo Formativo Via Comacchio 11 Dicembre 2012

ITER PRESCRITTIVO ED AUTORIZZATIVO PER LA FORNITURA DELLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA PROTESICA AI MINORI DI ANNI 18

Transcript:

L ASSISTENZA PROTESICA un sostegno per i cittadini

.

SOMMARIO ASSISTENZA PROTESICA E INTEGRATIVA INFORMAZIONI GENERALI pag. 3 CHI PUO RICEVERE PROTESI, ORTESI ED AUSILI pag. 4 COME OTTENERE PROTESI, ORTESI ED AUSILI pag. 7 - La prescrizione medica pag. 7 - Il preventivo pag. 7 - L autorizzazione pag. 8 - La fornitura pag. 8 - Il collaudo pag. 9 RESTITUZIONE pag. 9 RIPARAZIONI pag. 9 LE FORNITURE SUCCESSIVE ALLA PRIMA pag. 11 MODALITA DI RICHIESTA pag. 11 CONTATTI pag. 12

.

ASSISTENZA PROTESICA E INTEGRATIVA Il Servizio assicura assistenza integrativa e protesica attraverso l erogazione di protesi, ortesi ed ausili con oneri a carico del Servizio sanitario Nazionale, secondo le norme che regolano tale erogazione e che sono contenute nel Decreto Ministeriale 27 agosto 1999,n.322 Regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell ambito del Servizio sanitario Nazionale: modalità di erogazione e tariffe. Tale Decreto aggiorna, con modificazioni, il Nomenclatore Tariffario nazionale già in vigore, che è l elenco dei dispositivi erogabili dal Servizio sanitario Nazionale. Che cosa viene erogato? Protesi: prodotti principalmente finalizzati al recupero di una funzione corporea. Sostituiscono parzialmente o completamente parti del corpo mancanti (es. arto artificiale). Ortesi: prodotti principalmente finalizzati al recupero di una funzione corporea. Aumentano e migliorano le funzionalità di parti del corpo (es. tutori, scarpe, plantari). Ausili: prodotti che sono finalizzati, in modo prioritario allo svolgimento delle attività della vita quotidiana. Sono un qualsiasi prodotto, strumento, attrezzatura o sistema tecnologico utilizzato da una persona disabile per prevenire, compensare, alleviare o eliminare una menomazione o una disabilità (es. carrozzine, materassi antidecubito, letto ortopedico). In questo opuscolo non ci si occupa di dispositivi monouso, quali i presidi per l incontinenza, le sacche per i pazienti enterourostomizzati, le medicazioni, ventilazione, ecc.; saranno infatti oggetto di specifiche pubblicazioni essendo presidi per i quali è stata definita una differente e specifica procedura di erogazione. 3

DISTRETTO DI ALESSANDRIA Via Pacinotti, 38 15121 ALESSANDRIA Servizio Assistenza Protesica ed Integrativa Telefono: 0131.307474/ 0131.307578 (dalle 13.30 alle 15.00) Fax: 0131.307400 E-mail: protesica.alessandria@aslal.it Sportello Unico: dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 12.30 CHI PUO RICEVERE PROTESI, ORTESI ED AUSILI le persone riconosciute invalide civili, invalide di guerra, invalide per servizio; le persone prive della vista, cioè coloro che sono colpiti da cecità assoluta o hanno un residuo visivo non superiore ad un decimo, in entrambi gli occhi, con eventuale correzione; le persone sordomute; i minori di 18 anni che necessitano di un intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di un invalidità permanente; le persone in attesa di ricevere il verbale definitivo di invalidità che abbiano già effettuato la visita medico-legale nel corso della quale sia stata riscontrata e verbalizzata una menomazione che comporta una riduzione della capacità lavorativa superiore al 33%; le persone che hanno presentato domanda di invalidità e sono in attesa di effettuare la visita medico-legale e si trovino in condizioni particolarmente gravi; le persone laringectomizzate e tracheostomizzate, che hanno subito un intervento di entero-urostomia, amputazione di un arto; le donne che abbiano subito un intervento di mastectomia ed i soggetti che abbiano subito un intervento demolitore sull occhio, previa presentazione di certificazione medica; 4

le persone ricoverate in una struttura sanitaria accreditata, pubblica o privata, con menomazione grave e permanente, per i quali il medico responsabile della struttura certifichi la contestuale necessità di urgenza dell applicazione di una protesi, di un ortesi o di un ausilio prima della dimissione, al fine dell attivazione tempestiva o della conduzione del progetto riabilitativo, a fronte di una menomazione grave e permanente. In questo caso, contestualmente alla fornitura della protesi o dell ortesi, deve essere avviata la procedura per il riconoscimento dell invalidità; le persone riconosciute invalide del lavoro che usufruiscono dell assistenza protesica erogata dall INAIL: le modalità per l erogazione di protesi, ortesi o ausili ad invalidi del lavoro sono definite da apposite disposizioni dell INAIL; le persone per le quali è stato attivato un intervento di assistenza domiciliare (A.D.I) e cure palliative: è attivo il servizio di un percorso semplificato per l erogazione di alcuni ausili, indicati in un apposito modulo, per i quali è sufficiente la prescrizione del medico di Medicina Generale; le persone affette da patologie transitorie (es. fratture) che sono altresì esclusi dall assistenza protesica a carico del SSN. 5

6

COME OTTENERE PROTESI, ORTESI, AUSILI Le persone che sono in possesso di uno dei requisiti prima elencati (pag. 4-5) devono necessariamente seguire una procedura ben definita per ottenere dispositivi a carico, totale o parziale, del SSN. La procedura prevede i seguenti passaggi: la prescrizione, l autorizzazione da parte dell ASL competente nell ambito del territorio di residenza del cittadino, la fornitura e il collaudo. 1. LA PRESCRIZIONE MEDICA deve essere redatta da un medico specialista del SSN, dipendente o convenzionato, competente per tipologia di menomazione o disabilità. Se medico di struttura convenzionata, la prescrizione può essere redatta solo nei confronti di una persona ricoverata che necessiti di ausili per il rientro presso il domicilio; la visita medica specialistica deve essere prescritta dal medico di medicina generale; la prescrizione deve riportare l indicazione del dispositivo protesico, ortesico o dell ausilio prescritto, completa del codice identificativo (riportato nel Nomenclatore) e l indicazione degli eventuali adattamenti necessari per la sua personalizzazione; la prescrizione deve indicare un programma terapeutico che includa il significato terapeutico e riabilitativo, le modalità, i limiti e la prevedibile durata di impiego del dispositivo, le possibili controindicazioni, le modalità di verifica del dispositivo in relazione all andamento del programma terapeutico. 2. Il preventivo Una volta ottenuta la prescrizione si deve reperire una ditta autorizzata che possa fornare un preventivo per la fornitura di quanto prescritto. Non è necessario chiedere un preventivo se si tratta di un ausilio già disponibile nel magazzino dell ASL. 7

3. L autorizzazione L autorizzazione alla fornitura del dispositivo prescritto è rilasciata dall ASL di competenza nell ambito del territorio di residenza del cittadino - Ufficio Assistenza Protesica ed Integrativa del Distrettoprevia verifica dello stato di avente diritto del richiedente, della corrispondenza tra la prescrizione medica e i dispositivi codificati dal Nomenclatore, nonché, nel caso di forniture successive alla prima, del rispetto delle modalità e dei tempi di rinnovo. L ASL si pronuncia sulla richiesta di autorizzazione tempestivamente e comunque, in caso di prima fornitura, entro venti giorni dalla richiesta. 4. La fornitura Le modalità di fornitura e i fornitori si differenziano in base alla tipologia di dispositivi prescritti. Per la fornitura di dispositivi realizzati su misura è necessario rivolgersi ad officine ortopediche autorizzate che provvedono alla realizzazione o all eventuale modifica dell ausilio prescritto, come da indicazioni del medico specialista. Per la fornitura di dispositivi non realizzati su misura, alcuni sono forniti da una ditta individuata dall ASL con gara d appalto, altri per i quali non è stata effettuata la gara, sono forniti da una delle ditte autorizzate che hanno presentato il relativo preventivo. Anche per questi dispositivi, però, l interessato ha la facoltà di scelta tra la fornitura mediante ditta individuata dall ASL con gara d appalto oppure mediante una ditta autorizzata di fiducia. In questo caso, l eventuale differenza di prezzo tra il costo individuato dall ASL, mediante gara e il prezzo applicato da una ditta di fiducia, rimane a carico del cittadino. L ASL ha attivato da tempo un magazzino (gestito da una ditta che ha vinto una gara di appalto per l erogazione di ausili non personalizzati) del quale si avvale per il prestito d uso. Il prestito d uso è un servizio grazie al quale gli ausili che vengono restituiti da pazienti che non ne hanno più bisogno sono revisionati e disinfettati per poter essere riutilizzati da altre persone. 8

5. Il collaudo Il collaudo ha la finalità di verificare che il dispositivo fornito corrisponda a quanto prescritto e che sia idoneo a soddisfare le esigenze della persona. Deve essere effettuato dal medico prescrittore o da altro medico della stessa unità operativa, entro venti giorni dalla consegna. Per effettuare il collaudo è necessario prenotare una nuova visita dal medico che ha prescritto l ausilio; sulla richiesta del medico di medicina generale deve essere chiaramente indicato che si tratta di una visita per collaudo. Restituzione Al termine dell utilizzo (per inutilizzo, per rinnovo o per altro motivo), il dispositivo deve essere riconsegnato contattando telefonicamente il Servizio di assistenza integrativa e protesica che provvederà ad ordinare il ritiro dalla parte della ditta che si è aggiudicata la gara d appalto. In caso di cambio di residenza, l ausilio deve essere restituito e deve essere fatta una nuova richiesta all ASL di appartenenza dopo il trasferimento. RIPARAZIONI In caso di rotture o guasti del dispositivo fornito, occorre contattare telefonicamente il Servizio di assistenza integrativa e protesica che provvederà ad attivare le procedure necessarie. 9

10

LE FORNITURE SUCCESSIVE ALLA PRIMA Il Nomenclatore stabilisce i tempi minimi della fornitura precedente. Il rinnovo dell ausilio può essere autorizzato, previa prescrizione del medico specialista, quando sussistano le seguenti condizioni: l ausilio sia ancora necessario; sia trascorso il tempo minimo dalla precedente fornitura; l ausilio precedentemente fornito non sia più idoneo o convenientemente riparabile. I tempi indicati nel Nomenclatore possono essere abbreviati nel caso di particolari necessità terapeutiche, riabilitative o di modifica dello stato psico-fisico della persona disabile opportunamente motivata con una dettagliata relazione del medico specialista. MODALITA DI RICHIESTA La modalità di richiesta si differenzia in base alla tipologia di dispositivi prescritti: per l erogazione di alcuni ausili indicati in un apposito modulo (letto ortopedico, carrozzina, materasso antidecubito), per i quali è sufficiente la prescrizione del medico di Medicina Generale e sono forniti da una ditta individuata dall ASL con gara d appalto, deve essere solo inviata la prescrizione, per via telematica, senza la necessità che l utente si debba recare al Distretto di appartenenza; per l erogazione di tutti gli altri ausili, ortesi e protesi la prescrizione e il preventivo vengono inviati, per via telematica, dal medico specialista prescrittore e dal fornitore scelto. Nel caso in cui questo tipo di invio non sia tecnicamente possibile, la documentazione deve essere consegnata allo Sportello Unico del Distretto di appartenenza, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 12.30. 11

CONTATTI ASL AL - Regione Piemonte www.aslal.it DISTRETTO DI ALESSANDRIA Via Pacinotti, 38-15121 Alessandria Tel. 0131.307474 (dalle 13.30 alle 15.00) - Fax: 0131.307400 protesica.alessandria@aslal.it Sportello unico: dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30 CITTA DI ALESSANDRIA - UFFICIO DISABILITY MANAGER P.zza della Libertà, 1-15121 Alessandria Tel. 0131.515557 - Numero verde: 800.186022 infodisabili@comune.alessandria.it www.comune.alessandria.it Home > Uffici e Servizi > Elenco di Uffici e Servizi > Disability Manager IDEA ONLUS Via Toscanini, 9-15121 Alessandria Tel. 0131.267702-340.8322033 idea@associazioneidea.it www.associazioneidea.it CENTRO DOWN ALESSANDRIA ONLUS Via Mazzini, 85-15121 Alessandria Tel. 0131.260123 alessandria@centrodown.org www.centrodown.org CSVAA Centro servizi volontariato Asti e Alessandria Via Verona 1, ang. via Vochieri - 15121 Alessandria Tel. 0131.250389 al@csvastialessandria.it www.csvastialessandria.it AIAS onlus - Sez. di Alessandria Via Galimberti, 2/A - 15121 ALESSANDRIA Tel. 0131.226805 oppure 0131.1851421 - Fax: 0131.226805 aias.alessandria@tiscali.it Per Info dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30 Oppure presso gli Uffici del Disability Manager, il Venerdì, dalle ore 9.00 alle 11.00. 12

Questo testo è reperibile: sul sito del Comune: www.comune.alessandria.it Home > Uffici e Servizi > Elenco di Uffici e Servizi > Disability Manager sul sito del Centro Servizi per il Volontariato: www.csvastialessandria.it

città di Alessandria uff. Disability Manager