Chi è Cassa Forense?
Una fondazione di diritto privato che cura la previdenza e l assistenza degli Avvocati 10 0 % altri investimenti 415 e che gestisce un patrimonio a valori di mercato al 31.12.2011 di 5.283 milioni di euro 80% equity 904 60% 40% 20% bond 2.729 immobili* 667 crediti vs. iscritti** 404 Circa l 80% è costituito da investimenti mobiliari Circa il 13% da immobili fisici 0% cash 165 patrimonio mobiliare patrimonio immobiliare crediti Circa l 8% da crediti vs. iscritti e vs. concessionarie
Un patrimonio importante a garanzia del futuro degli avvocati Soprattutto quello 100% in gestione mobiliare 90% 80% 21,3% 24,2% 25,1% 26,5% 31,3% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 78,7% 75,8% 74,9% 73,5% 68,7% 3 1- di c-10 3 1- mar -11 30-giu-11 30-set-11 3 1- di c-11 gestione in delega gestione diret t a Principalmente curato direttamente ptf mobiliare* importo gestione diretta 2.892.844.260 gestione in delega 1.319.621.852 totale 4.212.466.111
Cosa ha fatto CF per metter in sicurezza la gestione del patrimonio? Ad Ottobre 2006 è partita la prima fase di implementazione del sistema del controllo del rischio che si è concretizzata con la messa a regime di un processo gestito in outsourcing che ha coinvolto, oltre all Advisor Prometeia, la struttura interna ed i gestori in delega. Gli step seguiti sono stati: definizione degli obiettivi e tempistiche per la costruzione di un sistema tailor-made che fosse adeguato a controllare le asset class e le modalità di gestione adottate da CF definizione del ruolo degli attori coinvolti (Advisor CF- Gestori)
Analisi delle problematiche delle gestioni in delega Dopo aver costruito un percorso comune si è passati a definire tutte le problematiche connesse all analisi del rischio per la componente in delega del patrimonio. L analisi è stata improntata su 2 livelli: Portafoglio in delega (misurazione della performance e del rischio, analisi del contributo delle singole gestioni alla redditività e alla rischiosità assoluta e relativa del portafoglio in delega) Singolo portafoglio in delega (misurazione della performance e del rischio e valutazione finanziaria tramite simulazioni Montecarlo - Indice Sintetico di Performance) L analisi ha comportato dopo un periodo di osservazione sufficientemente lungo (per evitare valutazioni influenzate dai rialzi/ribassi di mercato) alcune gestioni sono state chiuse perché giudicate con un profilo di rischio/rendimento non in linea con i criteri dell asset allocation.
Analisi delle problematiche della gestione diretta Ovviamente non si poteva fare un analisi delle performance e del rischio delle gestioni esterne senza attivare contestualmente anche un analisi delle problematiche connesse alla gestione diretta. Per la gestione diretta sono state adottati dei sistemi di misurazioni diversi rispetto alle gestioni esterne essendo una gestione total return e non a benchmark sviluppata sia in termini aggregati che di scomposizione (in base alle asset class all epoca nel portafoglio ovvero liquidità, azioni, obbligazioni): Analisi finanziaria del portafoglio in gestione interna Analisi finanziaria per classi di attivo (asset class) Analisi finanziaria per asset type geografico Analisi finanziaria per asset type settoriale (componente azionaria) Analisi finanziaria per duration (componente obbligazionaria)
Nel tempo la gestione diretta Nel tempo l analisi della gestione diretta si è arricchita di ulteriori sviluppi in funzione delle altre asset class inserite come investimenti, ovvero corporate, fondi in valuta, fondi obbligazionari e azionari, fondi immobiliari, private equity seguendo dinamicamente la gestione posta in essere. Alcune precisazioni: L analisi sul controllo del rischio ex post e sulle performance ha da sempre periodicità mensile ed è sempre corredata da un quadro macro economico e finanziario
Impatti sull asset allocation Dopo aver studiato e messo a regime un sistema di misurazione del controllo del rischio ex post Cassa Forense ha utilizzato le informazioni acquisite per elaborare una asset allocation che avesse un profilo di rischio rendimento in linea con le sue finalità istituzionali e pur ottimizzando il rendimento in funzione della frontiera efficiente ne rispettasse i parametri di rischio.
Effetti sugli investimenti Che cosa ha comportato l adozione del controllo del rischio e la nuova Asset Allocation? Sono stati introdotti nuovi strumenti finanziari che fino ad allora erano preclusi come ad esempio fondi immobiliari (in alternativa agli investimenti diretti in immobili), fondi azionari, fondi obbligazionari compresi ETF. Si è introdotta una misura di rischio nell asset allocation del bilancio preventivo monitorata poi mensilmente. Sono state elaborate delle regole di governance per la gestione degli investimenti.
Come nasce l ALM Considerando: tutto il lavoro messo in piedi per la misurazione del rischio ex post e per le performance dell intero portafoglio le analisi ad integrazione che vengono svolte sia a livello contabile che di contabilità analitica nonché a carattere finanziario le reportistiche di controllo elaborate per i Ministeri Vigilanti- Corte dei Conti- Commissione Parlamentare ci si è interrogati se CF avesse veramente assicurato all Ente tutti gli strumenti di supporto per la misurazione/gestione di ogni elemento complementare a garantire la sostenibilità indicata nei bilanci tecnici attuariali
Si comincia a studiare l Asset Liability Management Ma cosa avrebbe mai potuto aggiungere di così significativo l ALM? E che informazioni avrebbe potuto fornire il funding ratio che CF non sapesse già?
un numero che fa la differenza In realtà la relazione tra i valori dell attivo patrimoniale con il debito previdenziale ha dato subito evidenza al fatto che nonostante la liquidità in eccesso e il buon patrimonio accumulato, CF aveva urgente bisogno di una riforma per assicurare ad ogni nuovo iscritto il futuro pensionistico Unitamente agli studi attuariali l ALM è servita per dimostrare anche ad eventuali scettici che il buono stato di salute attuale dell Ente, nel lungo periodo, non avrebbe coperto le pensioni di tutti gli iscritti.
un cambiamento nella gestione degli investimenti L ALM ha consentito di elaborare un asset allocation : non più improntata solo all ottimizzazione del rischio/rendimento (pur in ossequio al principio della prudenza che ha sempre ispirato la gestione di CF) ma anche alla protezione del patrimonio posto a garanzia degli iscritti, gestendo i rischi strettamente connessi al debito previdenziale.
Gli effetti diretti si vedono sulla gestione del portafoglio Da quando la Cassa ha adottato l ALM ha completamente rivoluzionato la politica sui titoli di stato preferendo quelli legati all inflazione piuttosto che quelli a rendimento fisso poiché i primi tutelano l Ente dalle oscillazioni dell inflazione a cui sono legate le pensioni. Ha introdotto maggiori strumenti finanziari legati all economia reale per consentire di avere un patrimonio in parte decorrelato dai rischi legati all andamento dei mercati regolamentati quindi ad esempio ha aumentato l esposizione in fondi immobiliari e private equity.
Un controllo sistematico dell ALM Ha un monitoraggio puntuale di quelli che sono gli eventuali impatti di variazioni dei tassi di interesse e/o d inflazione sul patrimonio e/o quanto impattano eventuali variazioni di norme in campo contributivo e/o previdenziale sull equilibrio per la sostenibilità futura. Ha introdotto da quest anno anche una gestione del funding ratio nel lungo periodo per determinare un asset allocation nel bilancio preventivo che sia compatibile con il profilo rischio/rendimento che viene stabilito a priori e controllato mensilmente nel rischio ex post.
Gestione del funding ratio Dati gli estremi ritorni in termini di protezione dei rischi il modello dell Alm, dall anno scorso, è stato implementato per consentire di definire un asset allocation preventiva che sia funzione del funding ratio da raggiungere a tendere nel ventennio. Ciò ha portato a gestire il rapporto tra attività e debito previdenziale attraverso una distribuzione degli investimenti calibrati in funzione degli obiettivi di equilibrio da raggiungere selezionati attraverso il VAR e la Volatilità che l Ente intende sostenibile per la sua esposizione al rischio.
Core e Satellite A corredo di quanto esposto precedentemente: la Cassa ha avviato anche una politica di identificazione degli investimenti che ritiene core per il suo patrimonio rispetto a quelli definibili satellite ; immobilizzando di conseguenza, anche a livello di Bilancio, ad esempio tutti i titoli italiani legati all inflazione e le partecipazioni azionarie ritenute strategiche per l Ente.