Liceali in biblioteca: Progetto Alternanza Scuola Lavoro Tirocinio nella biblioteca del Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell Architettura

Documenti analoghi
Elementi di descrizione bibliografica e codicologica

Dove e come cercare articoli scientifici in formato elettronico

MetaBib: il metamotore per la ricerca della BdA. di Stefania Fraschetta

INDAGINE DI SODDISFAZIONE DELL UTENZA SUI SERVIZI BIBLIOTECARI

La Biblioteca di Scienze Economiche Marco Fanno e l Emeroteca Ca Borin

b) Gli utenti esterni: tutte le categorie non incluse nell elenco al punto (a)

Guida al catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt)

La ricerca con. A cura del gruppo Portale della Biblioteca Digitale. Novembre Sistema Bibliotecario di Ateneo Università di Padova

giovedì 03 febbraio - ore Provincia di Pavia sala consiliare Piazza Italia, 2 Catalogo Unico Pavese

informarisorse Torrossa Casalini Full Text Platform InFormare sull uso delle risorse elettroniche Risorse specialistiche.

Il Catalogo del Polo bolognese del Servizio Bibliotecario Nazionale

GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA ON LINE DI PARTECIPAZIONE AL

Comune di Volpiano. Biblioteca e Informagiovani. Mercoledì 18 Gennaio 2012 sala riunioni

La ricerca bibliografica per Ostetricia: MetaBib

informarisorse ACS Publications InFormare sull uso delle risorse elettroniche Risorse specialistiche. Scienze di base e applicate

STRATEGIE DI RICERCA NEL CATALOGO DI ATENEO (OPAC SEBINA) a cura di Gianluca Tosetto (B.U. Umanistica)

Cosa stai cercando? Strumenti e risorse per la ricerca bibliografica di base

Catalogazione del libro antico in SBNWeb. Milano, maggio 2014

Definizione Dati Utenti. Patrimonio bibliografico. Pagina 1

BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DISEGNO E RESTAURO DELL ARCHITETTURA REGOLAMENTO-QUADRO DEI SERVIZI

Risorse e strumenti di ricerca bibliografica per l Ingegneria Industriale : I servizi avanzati del catalogo e il portale AIRE

CERCARE UN ARTICOLO TRAMITE ACNP. Cos'è ACNP

La ricerca bibliografica per Ostetricia: MetaBib

Corso di formazione sulle ricerche bibliografiche Facoltà di Medicina Veterinaria Laboratorio Informatico martedì 14 febbraio 2012

Banche dati italiane per Scienze della Formazione. di Ilaria Moroni

MetaBib per Medicina: cercare articoli online

La prima biblioteca online per ingegneri, architetti, geometri e periti.

Biblioteca dell Accademia di Belle Arti di Napoli Anna Caputi

CARTA DEI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA DI AREA ECONOMICA GINO LUZZATTO UNIVERSITÀ CA FOSCARI VENEZIA

Biblioteca di Ateneo: servizi, OPAC e cataloghi collettivi

CERCARE UN ARTICOLO TRAMITE ACNP

Guida rapida. Self Service Housing

DIVISIONE ISTITUZIONE DIPARTIMENTI - CONTRATTI E CONVENZIONI Palazzo del Bo Via 8 Febbraio, Padova - I 049/ / /827.

La Biblioteca Digitale: risorse e servizi

Progetto 2: Servizio di prestito a domicilio per i diversamente abili

GUIDA ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE AI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA A CURA DELLA UOS FORMAZIONE POST LAUREAM DOTTORATI DI RICERCA

Art. 1 Norme generali. Art. 2 Del bibliotecario

Nilde 4.0 GUIDA UTENTE. A cura di Alessia di Gilio Centro di Servizio Sistema Bibliotecario di Ateneo

Norme per la redazione di articoli per la rivista Geoingegneria Ambientale e Mineraria

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DEGLI STUDI ON-LINE

COMUNE DI MONTE PORZIO Provincia di Pesaro Urbino BIBLIOTECA MULTIMEDIALE REGOLAMENTO

Guida all utilizzo di Nilde 4

Guida alla compilazione della domanda di partecipazione al concorso di Dottorato di Ricerca

RICHIESTA FINANZIAMENTO CORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE ONLINE ISTRUZIONI PER L USO

Guida rapida per gli studenti. all uso della. PIATTAFOMA FAD (Formazione A Distanza)

Video Scrittura (MS Word) Lezione 3 Formattazione e Stampa documenti

Comprendere come vengono prodotti i manufatti di uso comune. Capire la relazione tra le tecniche di produzione adottate e la qualità del prodotto

GUIDA SINTETICA ALLA CONSULTAZIONE DEL MATERIALE UTILE ALLA REDAZIONE DELLA TESI

Il codice QR: una nuova guida per la Biblioteca dell Archiginnasio di Bologna

Sono attivi i finanziamenti della Regione Lazio per le attività formative esterne, destinate agli apprendisti assunti dalle PMI (D.

Nuove norme redazionali per la rivista medico-scientifica IL BASSINI

Regione del Veneto Sezione Sistemi Informativi A39-Monitoraggio Allievi. Modello documento. MU_ModelloManualeUtente_v01.4.dot

Carta dei servizi della Biblioteca dell Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Manuale Operativo ASTE ELETTRONICHE GUIDA PER GLI OPERATORI ECONOMICI

Biblioteca della Facoltà di Medicina e Psicologia Ernesto Valentini REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA

GUIDA PRATICA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI

Collegio di Ingegneria Gestionale. Organizzazione tirocini laurea triennale

Gestione Avvisi e Comunicazioni

Gestione Tesi Online

Per effettuare le ricerche bibliografiche on line nell'opac SBN:

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA

Progetto DSA: Guida al metodo di studio

GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA

Riservazione documenti e gestione conto utente

SARDINIA 2013 ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DEGLI ARTICOLI E GLI EXECUTIVE SUMMARIES

Copiare le caratteristiche di formattazione da un testo ad un altro.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE ALCIDE DEGASPERI BORGO VALSUGANA

ESAMI, ALTRE VERIFICHE DI PROFITTO,

VALSTAT. Valutazione della didattica universitaria

Allegati digitali: istruzioni per l uso

AVVERTENZE ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA ONLINE. PASSO 1. Registrazione ad Almalaurea e presentazione domanda di laurea on line

INAIL: il bando ISI Agricoltura 2016

Registro Lezioni e Diario Docenti

REGOLAMENTO BIBL. STORIA DELLA MUSICA

GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ISEEU ON-LINE

Istruzioni per la Compilazione Online Domanda Servizio Civile

OGGETTO: aggiornamento della procedura Protocollo Informatico dalla versione alla versione

FORMAZIONE GENERALE ALLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO GUIDA AL CORSO B

Università degli Studi di Ferrara

Architectour.net. Un viaggio nell architettura contemporanea.

ERASMUS+ - Mobilità per studio Guida alla candidatura

INTRODUZIONE ALLA RICERCA BIBLIOGRAFICA. A cura delle biblioteche Umanistiche e Giuridiche

Vademecum nuovo sito CIPAG GEOMETRINRETE

NILDE UTENTI: tutorial a cura della Biblioteca della Scuola di Scienze MFN

ISTRUZIONI PER LA PROCEDURA DI ISCRIZIONE ON LINE ALLA CLASSE 1 ITC 1 FASE: REGISTRAZIONE

Università degli Studi di Trento Sistema Bibliotecario di Ateneo. Indagine sulla soddisfazione dell utenza Biblioteca di Scienze Cognitive

Guida all utilizzo dei servizi di. prestito interbibliotecario e fornitura documenti. presso la biblioteca del

COME REGISTRARSI AL PORTALE

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL TEST DI ORIENTAMENTO pre-immatricolazione

Facoltà di Lettere e Filosofia

Procedura per l invio in riparazione di in Garanzia (Gennaio2012)

Banche dati italiane per Sociologia. di Michele Balzarini e Ilaria Moroni

Periodici elettronici BIBLIOTECA ERCOLANI, UNIVERSITA DI BOLOGNA

-Durata 9 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI

Guida per il diario del docente tramite applicativo ESSE3

MANUALE DI CARICAMENTO DELLE EPIGRAFI

La gestione delle pubblicazioni scientifiche del CRA FAQ Versione febbraio 2013 A cura del Servizio Valutazione, trasferimento e innovazione

INFORMATIVA PER NUOVA GESTIONE BUONI PASTO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA INFERIORE

Il Registro nazionale per l alternanza scuola-lavoro settembre 2016

Servizio Nazionale di Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione anno scolastico 2004/2005

Transcript:

01/05/2016 Lavorare per conoscere: la Biblioteca De Angelis d Ossat Liceali in biblioteca: Progetto Alternanza Scuola Lavoro Tirocinio nella biblioteca del Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell Architettura Tiziana Turi BIBLIOTECA DSDRA

Sommario Capitolo primo:... 3 Progetto... 3 1. A chi è rivolto il progetto... 3 2. Strutture coinvolte... 3 3. Tirocinio in biblioteca: finalità... 4 4. Attività da svolgere in biblioteca... 5 Capitolo secondo:... 6 Servizi che una biblioteca offre all utenza... 6 1. Accedere a una biblioteca ed iscriversi ai servizi... 6 2. Cercare un libro... 7 3. Cercare una rivista o un articolo di una rivista cartacea o in formato elettronico... 7 4. Utilizzare i servizi di prestito interbibliotecario (ILL) e di fornitura di documenti in copia (DD)... 8 5. Consultare le banche dati... 9 6. Fotocopiare, stampare e salvare in biblioteca senza violare il diritto d'autore... 10 7. Utilizzare Internet in biblioteca... 11 Capitolo terzo:... 12 Chi è e quali attività svolge colui che lavora in biblioteca... 12 1. Chi è il bibliotecario... 12 2. Di cosa si occupa un bibliotecario... 12 3. Come si diventa bibliotecario... 12 Capitolo quarto:... 14 Biblioteca De Angelis d Ossat Dip. di Storia Disegno e Restauro dell Architettura... 14 1. Che tipo di biblioteca è la biblioteca DSDRA... 14 2. Patrimonio... 15 3. Dove si trova la biblioteca DSDRA... 16 4. Qual è l'orario di apertura... 16 5. Quali servizi offre biblioteca... 17 5.1 Consultazione:... 17 5.2 Prestito... 17 5.3 Prestito interbibliotecario... 18 5.4 Fornitura di documenti... 19 5.5 Reference... 19 5.6 Riproduzione... 19 1

Capitolo quinto:... 20 Ricerche bibliografiche, banche dati e Discovery Sapienza... 20 1. Guida all uso del catalogo in Biblioteca... 20 2. Che cos è Discovery Sapienza... 28 3. Le banche dati... 34 Capitolo sesto:... 36 Il libro antico nozioni generali e aspetti caratteristici... 36 1. Cosa si intende per libro antico... 36 2. La carta... 37 3. Foglio di forma... 38 4. Filigrana... 38 5. Contromarca... 40 6. Elementi peculiari della struttura del libro antico... 40 7. Formato... 40 8. Segnatura... 41 9. Cartulazione o paginazione... 42 10. Richiamo... 43 11. Formula della collazione... 43 12. Eliminazione ed eliminazione e sostituzione di una carta... 44 13. Impronta... 44 14. Frontespizio... 45 15. Antiporta... 50 16. Occhietto o occhiello... 51 17. Marca... 52 18. Colophon... 53 19. Illustrazioni... 54 20. Cornici... 55 21. Legatura... 56 22. Note di possesso... 57 2

Capitolo primo: Progetto 1. A chi è rivolto il progetto Studenti liceali a partire dal terzo anno per un totale di 200 ore complessive 2. Strutture coinvolte Biblioteche di zona e archivi universitari, studi legali e aziende farmaceutiche, musei, ospedali, case editrici, agenzie di pubblicità 3

3. Tirocinio in biblioteca: finalità L'attività di tirocinio è finalizzata essenzialmente a una conoscenza più approfondita e diretta dei compiti che la Biblioteca svolge e dei vari servizi che essa offre a studenti e studiosi di tutto il mondo. Il percorso di formazione è orientato ad approfondire le conoscenze relative al sistema bibliotecario, alle banche dati e agli strumenti di ricerca bibliografica offerti dall'università. I ragazzi coinvolti attraverso l affiancamento con il personale delle biblioteche, hanno la possibilità di apprendere direttamente in cosa consiste la gestione quotidiana di una biblioteca universitaria e i servizi offerti all utenza 4

4. Attività da svolgere in biblioteca Gli studenti collaboratori possono svolgere attività al banco prestito: accoglienza agli utenti e prime informazioni; affiancamento registrazione dei prestiti in uscita e delle restituzioni; ricerca dei libri e loro distribuzione al banco prestito. In alcuni casi sono state svolte attività al di fuori del banco prestito: riordino dei libri a scaffale; rietichettatura di libri; ricerche in catalogo di Ateneo e in altri cataloghi; controllo a scaffale dei libri smarriti; piccoli spostamenti di libri nelle stanze 5

Capitolo secondo: Servizi che una biblioteca offre all utenza 1. Accedere a una biblioteca ed iscriversi ai servizi Tutti gli utenti istituzionali previsti dal Regolamento sono iscritti ai servizi bibliotecari. Gli utenti esterni possono richiedere l'iscrizione ai servizi bibliotecari rivolgendosi agli operatori delle biblioteche, che forniranno loro tutte le informazioni necessarie per la procedura di registrazione. 6

2. Cercare un libro Per sapere se un libro che si sta cercando è presente in una delle biblioteche dell'università Sapienza si può consultare, anche da casa, il catalogo in linea dell'università. Una volta trovato il libro, si conosce attraverso il catalogo in quale biblioteca si trova, la sua collocazione (posizione), quante copie sono disponibili, se è possibile averlo in prestito o se è possibile solo consultarlo presso la biblioteca, e se già in prestito, la data entro la quale dovrà essere restituito. Se l utente è registrato presso una delle biblioteche dell'università potrà anche prenotarlo, se già in prestito ad altri. 3. Cercare una rivista o un articolo di una rivista cartacea o in formato elettronico Attraverso la consultazione del catalogo online è possibile anche cercare riviste o articoli di riviste. Si inserisci solo il titolo del periodico, per verificare se è posseduto e da quale biblioteca. A differenza dei titoli dei periodici gli articoli specifici pubblicati nei periodici non sono ricercabili nel catalogo: bisogna perciò controllare se l'anno della rivista in cui è contenuto l'articolo di interessa è posseduto da qualche 7

biblioteca. Nel Catalogo d'ateneo infatti per ogni rivista posseduta è elaborata una descrizione, con indicazione anche di quali anni sono posseduti da ciascuna biblioteca. Le riviste sono escluse dal prestito. Ci si può rivolgere al personale addetto al servizio di fornitura di documenti (Document Delivery) che richiederà una copia degli articoli di interesse, non posseduti nè in formato cartaceo nè in quello elettronico, ad altre biblioteche italiane e straniere. 4. Utilizzare i servizi di prestito interbibliotecario (ILL) e di fornitura di documenti in copia (DD) Se si ha bisogno di consultare libri ed articoli di rivista che non sono presenti nelle biblioteche dell'università si può usufruire dei servizi di prestito interbibliotecario e fornitura di documenti in copia, attivati presso ciascuna biblioteca. I bibliotecari addetti al servizio di prestito interbibliotecario (ILL, Inter Library Loan) attraverso la consultazione di cataloghi italiani e stranieri localizzano i libri presso biblioteche di altre istituzioni e li richiedono, ricevendoli in prestito temporaneo. Il servizio di fornitura di documenti in copia (DD, Document Delivery) permette invece di reperire in altre biblioteche un articolo di rivista o una parte di un libro, ricevendone la riproduzione. Quando si richiede un prestito interbibliotecario o riproduzioni di articoli o parti di libro potrebbe essere richiesto di rimborsare alla biblioteca le spese sostenute per la rispedizione dei libri e per i rimborsi eventualmente richiesti dalle biblioteche prestanti, qualora queste offrano a pagamento il prestito interbibliotecario o la fornitura di documenti. 8

5. Consultare le banche dati Le banche dati sono raccolte organizzate di informazioni su supporto digitale. Esistono banche dati bibliografiche, nelle quali si possono trovare riferimenti bibliografici (citazioni ed abstract) di articoli, autore, titolo, titolo del periodico in cui è pubblicato, annata, ecc. Altre banche dati, dette fattuali, offrono invece la possibilità di eseguire la ricerca su dati subito disponibili, ad esempio dati statistici, proprietà di sostanze chimiche, sentenze, legislazione. Si possono usare le banche dati per effettuare ricerche su un certo argomento, per verificare una citazione bibliografica incerta o incompleta, per reperire dei dati (leggi, dati statistici, etc.). 9

6. Fotocopiare, stampare e salvare in biblioteca senza violare il diritto d'autore Nelle biblioteche sono a disposizione fotocopiatrici self-service funzionanti con tessera a scalare acquistabile e ricaricabile in sede. La copia del materiale fotocopiabile (non il materiale antico e quello il cui stato di conservazione lo sconsigli) può essere eseguita solo per uso personale e riguardare non più del 15% di un libro o di un fascicolo di rivista escluse le pagine di pubblicità, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge in materia di diritto d autore. In biblioteca si può anche salvare e stampare da postazioni dedicate le ricerche eseguite nel catalogo d'ateneo, nelle banche dati, nei periodici elettronici e in Internet. Dai pc della biblioteca disponibili per la navigazione in Internet si possono inviare le ricerche salvate al proprio indirizzo di posta elettronica, oppure salvarle sulla tua pendrive, oppure stamparle, quando ai pc sia collegata una delle fotocopiatrici self-service della biblioteca 10

7. Utilizzare Internet in biblioteca In biblioteca puoi accedere alla rete Internet in due modi: collegandosi alla rete d'ateneo in wi-fi con il proprio portatile (il servizio è riservato agli studenti regolarmente iscritti, al personale docente e non docente e agli ospiti accreditati); utilizzando gli appositi computer a disposizione degli utenti nelle biblioteche 11

Capitolo terzo: Chi è e quali attività svolge colui che lavora in biblioteca 1. Chi è il bibliotecario Il bibliotecario è un funzionario, pubblico o privato, che lavora nelle biblioteche. Si occupa di organizzare, classificare e catalogare libri, manuali e riviste. In passato questa figura era poco specializzata. Non si richiedevano particolari studi, se non quelli basilari, e per il resto il bibliotecario si formava direttamente sul posto di lavoro, imparando in biblioteca le principali nozioni di biblioteconomia. Cosa oggi cambiata, perché spesso si richiede a chi vuole intraprendere questa professione il possesso di corsi e titoli specifici. Molti percorsi di studio universitari indirizzano proprio nella formazione della figura del bibliotecario. Con l ingresso delle biblioteche multimediali le sue mansioni sono accresciute, richiedendo sempre più spesso conoscenze di programmi informatici. 2. Di cosa si occupa un bibliotecario Il bibliotecario ha il compito di organizzare, sistemare, catalogare e classificare libri, riviste, enciclopedie, volumi antichi, collezioni librarie. Constata in che condizioni è un libro. Quante copie ci sono dello stesso. Procede a collocarlo nel giusto settore: diritto, economia, letteratura, scienze matematiche etc. Si occupa di sistemare i libri, concederne il prestito, controllare eventuali mancanze. È il referente per quanto riguarda disposizione e collocazione dei libri nella biblioteca. Fornisce informazioni ai visitatori e su richiesta, soprattutto in biblioteche grandi e di tipo universitario, anche ricerche bibliografiche. Al bibliotecario ci si rivolge quando non si riesce a trovare un libro o si richiede il prestito di volumi rari. Il bibliotecario può organizzare anche seminari e incontri di lettura. 3. Come si diventa bibliotecario Non esiste una vera e propria laurea per diventare bibliotecario. Più che altro ci sono corsi e percorsi universitari adeguati che danno una formazione in tal 12

senso. Pertanto dopo il diploma quinquennale occorre proseguire con gli studi e iscriversi a facoltà umanistiche quali Lettere, Filosofia, Beni Culturali, Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali. Ci sono anche lauree specialistiche molto più indicate, che offrono una formazione completa, ad esempio, Archivistica e biblioteconomia. In alternativa alcuni enti di formazione organizzano corsi di formazione professionale per bibliotecario. Al termine verrà rilasciato un attestato o qualifica professionale. In genere, poiché l ingresso nelle biblioteche avviene per concorso pubblico, è sempre il bando che elenca i titoli necessari. 13

Capitolo quarto: Biblioteca De Angelis d Ossat Dip. di Storia Disegno e Restauro dell Architettura 1. Che tipo di biblioteca è la biblioteca DSDRA La Biblioteca del Dipartimento di Storia, disegno e restauro dell architettura riunisce i fondi librari dell ex Dipartimento di Storia dell architettura, restauro e conservazione dei beni architettonici e dell ex Dipartimento di Rilievo, analisi, disegno dell'ambiente e dell'architettura, che costituiscono sezioni complementari della nuova Biblioteca. La Biblioteca Guglielmo De Angelis d Ossat dell ex Dipartimento di Storia dell Architettura, restauro e conservazione è interamente dedicata alla storia e al restauro dell architettura dall Antichità al Novecento. Sono ampiamente documentati i settori di ricerca: storia dell'architettura, ivi compresi testi di storia generale, monografie e biografie di architetti; storia, teoria e tecniche del restauro architettonico; teoria e trattati di architettura; storia della critica e della letteratura architettonica; storia delle tecniche costruttive. Particolare attenzione è stata rivolta ad ampliare e aggiornare la sezione che riguarda la storia dell architettura di Roma. All interno del posseduto si segnalano collezioni di pregio, quali un fondo di libri rari e preziosi (9 cinquecentine, 42 edizioni dei secoli XVII e XVIII, 200 edizioni circa del XIX secolo), le donazioni Guglielmo De Angelis d Ossat, la collezione Scanferla e la donazione Claudio Tiberi. La Biblioteca dell ex Dipartimento Radaar è interamente dedicata alla storia, alla teoria e alle applicazioni della geometria descrittiva, del disegno dell architettura e del rilievo, con particolare riferimento alle attuali tecnologie digitali. La Biblioteca possiede un patrimonio di libri antichi e rari, dal XVI al XIX secolo; tra gli autori più famosi: Leon Battista Alberti, Andrea Pozzo, Amédée Francois Frézier, Gaspar Monge, Paul Marie Letarouilly. I fondi della Biblioteca sono rintracciabili attraverso l opac della Sapienza. 14

2. Patrimonio Il patrimonio bibliografico comprende: circa 32.000 monografie; 10064 annate di periodici; 140 periodici correnti; 95 microfilm/fiche; 374 tesi di laurea e di dottorato. 15

3. Dove si trova la biblioteca DSDRA La biblioteca si trova in piazza Borghese, 9. 4. Qual è l'orario di apertura La Biblioteca è aperta e fornisce i servizi nei seguenti orari: lunedì, mercoledì, venerdì dalle 8.30 alle 17.00 (distribuzione dalle 8.30 fino alle 16.30) martedì e giovedì dalle 8.30 alle 18.30 (distribuzione dalle 8.30 alle 18.00) L accesso avviene mediante la presentazione del tesserino universitario o della fotocopia di un documento valido; all ingresso l utente è tenuto a firmare il registro d ingresso. Nelle sale è consentito portare pc portatili, matite, fogli e quaderni; le borse, dopo aver tolto effetti personali, devono essere depositate nell apposita scaffalatura posta all ingresso. 16

5. Quali servizi offre biblioteca 5.1 Consultazione: La consultazione permette agli utenti di fruire, nelle sale della Biblioteca, del materiale posseduto. La consultazione è consentita a tutti gli utenti, previa richiesta (modulo giallo monografie, modulo verde periodici), per un massimo di tre volumi al mattino e tre volumi al pomeriggio. La consultazione del materiale antico o di pregio deve avvenire accanto al personale di sala e deve essere posta la massima cura nell utilizzarlo. Le tesi di laurea, ove disponibili, possono essere richieste in consultazione solo presentando permesso scritto dell autore o del relatore della tesi. Le tesi di dottorato sono consultabili. Dopo la consultazione le pubblicazioni vanno riconsegnate al banco della distribuzione; i materiali in libera consultazione vanno ricollocati al giusto posto. 5.2 Prestito Il servizio di prestito locale consente agli utenti di usufruire gratuitamente del materiale posseduto dalla biblioteca fuori dalle sale lettura della biblioteca stessa per un determinato numero di giorni. Sono escluse dal prestito e pertanto consultabile UNICAMENTE nei locali della Biblioteca le seguenti categorie di opere: libri antichi, rari o di pregio; opere di consultazione (dizionari, enciclopedie, repertori bibliografici etc.); tesi di laurea e di dottorato; stampe, piante e materiale cartografico; testi didattici posseduti in numero esiguo di copie; periodici e miscellanee; opere in precario stato di conservazione La disponibilità o meno dei volumi è chiaramente indicata nel catalogo in linea. Il prestito, effettuato tramite il sistema Sebina Open Library è consentito: 17

a tutti i professori, ricercatori, dottorandi e studenti afferenti al Dipartimento; agli studenti della Facoltà e dell Università La Sapienza iscritti nell anagrafe utenti delle Biblioteche del Polo RMS. All atto dell iscrizione è necessario fornire al bibliotecario la fotocopia di un documento di identità. Il prestito è PERSONALE: gli utenti sono responsabili dei libri ricevuti e della loro integrità. La biblioteca eroga il servizio di prestito osservando i seguenti parametri: Il prestito per gli studenti ha la durata di quindici giorni per un massimo di 2 libri; Il prestito per i docenti, ricercatori, dottorandi ha la durata di un mese per un massimo di 3 libri. Relativamente alle opere per le quali si ritiene necessaria la costante presenza in sede, quali i libri di testo indicati dai docenti, è possibile utilizzare forme di prestito breve se l opera è presente in Biblioteca in più copie. Per prestito breve si intende un prestito che non superi i tre giorni 5.3 Prestito interbibliotecario In Biblioteca è attivato il servizio di prestito interbibliotecario (ILL): tale servizio viene offerto esclusivamente a Biblioteche di Università, universitarie, nazionali, di ente locale o altri enti pubblici. La Biblioteca svolge servizio di prestito interbibliotecario in qualità di richiedente per i propri utenti e in qualità di prestante verso tutte le biblioteche italiane e straniere che siano pubbliche e accettino la reciprocità del servizio. Il prestito ha la durata di 30 giorni, il numero max. dei volumi per richiesta è 2. Tempi standard di risposta e invio: 7 gg. lavorativi 18

5.4 Fornitura di documenti La Biblioteca effettua il servizio di Document Delivery per la fornitura di copie di articoli di periodici o parti di monografie alle Biblioteche di Istituzioni ed Enti pubblici o privati che ne facciano richiesta. Le biblioteche interessate possono inoltrare le richieste preferibilmente: tramite NILDE (cod. ACNP: RM271) ; scrivendo alle seguenti mail: mario.colucci@uniroma1.it; tiziana.turi@uniroma1.it via fax al numero: 06.4991882 Per la fornitura di copie: numero max. di copie per ciascuna richiesta: 5 Tempi standard di risposta e invio: max. 3 gg. Lavorativi Il servizio di fornitura di articoli si effettua gratuitamente in regime di reciproco scambio e viene erogato nel rispetto della normativa vigente sul diritto d autore, per scopi didattici e di ricerca. (Legge n. 633 del 22/04/1941 e succ. modifiche) 5.5 Reference Con il servizio di reference la biblioteca svolge una serie di attività volte a soddisfare i bisogni informativi e conoscitivi della propria utenza. Esse riguardano l organizzazione, l accesso e la valutazione delle risorse informative, l assistenza e la consulenza all utenza nel recupero delle informazioni e dei documenti. Il servizio fornisce assistenza agli utenti sia in presenza che in remoto. 5.6 Riproduzione Sono consentite le riproduzioni di articoli o parte di pubblicazioni a scopo di studio e di ricerca nei limiti imposti dalla normativa vigente sul diritto d autore. È disponibile in sala una macchina fotocopiatrice utilizzabile acquistando una tessera magnetica erogata attraverso un distributore automatico; è anche disponibile uno stativo per il posizionamento di apparecchiature fotografiche. 19

Capitolo quinto: Ricerche bibliografiche, banche dati e Discovery Sapienza 1. Guida all uso del catalogo in Biblioteca Il catalogo della Biblioteca è consultabile da qualsiasi pc dotato di collegamento ad Internet all indirizzo: http://opac.uniroma1.it/sebinaopacrms/opac?sysb=gr_1 La ricerca si può eseguire sia in modalità base che in modalità avanzata 20

È possibile inoltre scegliere e selezionare la natura del testo da ricercare: monografia, collezione, periodico, titolo analitico ecc., il sistema che nel nostro caso sarà Architettura e infine la Biblioteca, se si vuole capire se quel testo cercato è posseduto proprio da una specifica biblioteca. 21

A questo punto si può procedere con la ricerca. I canali di ricerca più immediati sono: autore, titolo/parole del titolo. Si possono combinare più campi di ricerca, ottenendo risposte più mirate. La ricerca per soggetto è uno strumento utile per avvicinarsi ad un dato argomento, ma va ricordato che non tutte le biblioteche che partecipano al catalogo collettivo descrivono con un soggetto il libro che catalogano. Il risultato potrebbe essere che un documento cercato tramite il canale di ricerca per soggetto, pur essendo presente nel catalogo non venga rintracciato. Alcuni consigli: 1. nel campo autore è sufficiente inserire il cognome (se lo troncate con * la ricerca rischia di essere troppo vasta, ricordate di digitare almeno le prime tre lettere man*) 2. maiuscolo e minuscolo si equivalgono, quindi per comodità usate sempre il minuscolo. 3. nel campo titolo potete inserire anche singole parole slegate e significative del titolo, non inserite particelle, articoli, pronomi, ecc. 22

4. ricordiamo che potremmo trovare enne documenti simili, ovvero documenti con titolo uguale ma di ipotetiche edizioni differenti. Ogni edizione dà luogo ad una descrizione separata; a questo punto dovremo selezionare noi il documento che ci interessa tra i tanti possibili. Esempio di ricerca: Cerco la monografia: Il progetto di restauro / a cura di Paola Raffaella David e Laura Gigli 23

5. una volta effettuata la ricerca, visualizzeremo la descrizione completa del libro e nella parte superiore la biblioteca e/o le biblioteche che lo possiedono. 24

6. cliccando sulla biblioteca scelta visualizzeremo i dati di collocazione e soprattutto la sua disponibilità: Nel caso in cui il libro fosse in prestito è possibile capire quando rientrerà, effettuare una eventuale prenotazione o rivolgervi ad altre biblioteche che lo abbiano nella loro disponibilità 25

Il portale, oltre a fornire le indicazioni sulle copie fisiche dei volumi possedute dalle biblioteche, offre diversi servizi, quali la possibilità di salvare bibliografie, richiedere in prestito o prenotare documenti, controllare la propria situazione lettore presso le biblioteche. 26

27

2. Che cos è Discovery Sapienza Discovery Sapienza è il nuovo motore di ricerca messo a disposizione dal Sistema Bibliotecario dell Università per ricercatori e studenti. Grazie ad un potente archivio preindicizzato comprendente la quasi totalità delle risorse elettroniche bibliografiche cui la Sapienza è abbonata (e a moltissime risorse di qualità ad accesso aperto), costituisce un unico punto di accesso veloce, esaustivo e pertinente per interrogare tutte le riviste online di tutti gli editori (per autore, titolo, abstract e cercando anche nel testo degli articoli), la maggior parte delle banche dati (tutte le più importanti: Web of Science, Scopus, PsycInfo, Medline, Inspec eccetera) e i record catalografici di tutte le biblioteche (libri, manuali, titoli di collane e riviste). Si può accedere a Discovery Sapienza o dal sito dell Università nel portale delle biblioteche o da un qualsiasi motore di ricerca digitando Discovery Sapienza. La ricerca si può effettuare sia in modalità base per parole chiavi che avanzata. 28

Esempio di ricerca: dobbiamo trovare un articolo intitolato: Cross cultural differences in the attitude toward applications faking in job interviews, contenuto nella rivista: Journal of Business and Psychology. March 2016, Vol. 31. 29

Ci si prospettano vari articoli aventi un titolo simile. Una volta identificato quello di nostro interesse lo selezioniamo: 30

A questo punto abbiamo una descrizione dell articolo e anche la possibilità di vedere quali biblioteche lo possiedono rimandandoci al catalogo italiano dei periodi ACNP. 31

Abbiamo infine anche la possibilità di verificare se è possibile avere il full text della notizia cliccando su Verifica la disponibilità del full text. 32

Questa funzione ci permette non solo di avere l abstract della notizia, ma se disponibile, anche di scaricare il pdf e di avere quindi l articolo per intero. Su Discovery è possibile anche verificare l ubicazione e la disponibilità di una monografia Es.: Restauro : punto e da capo / Marco Dezzi Bardeschi 33

Il sistema ci prospetta un certo numero di notizie. Dopo aver identificato l edizione che ci interessa ci vengono presentate immediatamente le biblioteche di Sapienza che posseggono il testo e la relativa disponibilità. Andando poi in: Chi possiede questo titolo /articolo in Italia si apre il catalogo SBN che ci presenta la descrizione bibliografica della notizia e la sua localizzazione presso tutte le biblioteche italiane che aderiscono a SBN che la possiedono. 3. Le banche dati Le banche dati sono uno strumento di ricerca bibliografica complementare al catalogo, infatti indicizzano principalmente articoli e saggi contenuti in riviste accademiche, pubblicazioni di più autori o atti di convegni: il catalogo registra il titolo di un periodico, la banca dati gli articoli in esso contenuti. Si distinguono in: 34

banche dati bibliografiche: costituite solo da riferimenti bibliografici, riassunti (abstract) o recensioni (review). Anche se non è disponibile il testo completo digitalizzato, spesso è possibile il collegamento a un servizio di fornitura dei documenti; banche dati full text: riportano il testo completo del documento cercato. Tra le banche dati di Sapienza abbiamo EBSCO HOST che è una sorta di metaopac delle banche dati. Ci sono poi tante banche dati divise per area di interesse. Per quanto riguarda l area di architettura le principali sono: Avery Index Urbadoc CNBA spoglio periodici BHA and RILA 35

Capitolo sesto: Il libro antico nozioni generali e aspetti caratteristici 1. Cosa si intende per libro antico 1 Innanzitutto per libro antico intendiamo libro a stampa antico, che esclude quindi il precedente, ovvero il libro (codice o rotolo manoscritto e antico prodotto manualmente, senza l intervento meccanico nella sua creazione). Per libro antico si intende dunque quello prodotto dopo l invenzione della stampa a caratteri mobili, intorno agi anni 40 del 400 e fino ai primi decenni dell 800. Il primo impiego commerciale di un torchio meccanico risale al 1814 per la stampa del quotidiano The Times. L uso della produzione meccanica, iniziata per la stampa dei giornali, solo lentamente si diffuse poi anche per i libri. La prima macchina stampatrice importata in Italia cominciò a funzionare a Torino nell officina Pomba nel 1830 ma ancora nel 1850 era un attività essenzialmente artigianale per cui la data convenzionale del 1831 che dovrebbe segnare il passaggio da libro antico a libro moderno si vorrebbe posticipare almeno sino al 1866. Prima del libro antico abbiamo quindi gli incunaboli stampati a mano 36 1 Il testo e le illustrazioni sul libro antico sono liberamente tratte da: Libro antico elementi di bibliologia di Silvia Dessì

2. La carta Per fabbricare la carta s impiegava la polpa ottenuta dalla fermentazione di stracci. Tale polpa riempiva le cosiddette tine entro le quali s immergeva la forma, ossia un telaio costituito da una rete di fili metallici (i filoni maggiormente distanziati ed equidistanti; le vergelle più serrate e perpendicolari rispetto ai filoni). Il foglio di carta, che si otteneva dalla colatura della polpa, presentava l impronta del reticolato (formato dai filoni e dalle vergelle), della filigrana (un disegno costruito con fili metallici sul reticolato, posizionato al centro della forma e ispirato a una varia simbologia) e della contromarca (in genere costituita dalle iniziali del proprietario della cartiera, posizionate in un angolo della forma) 37

3. Foglio di forma Si presenta nella forma di un rettangolo con sfrangiature nei margini, denominate barbe Caratterizzato inoltre da: filoni vergelle filigrane e contromarca Dimensioni variano a seconda dell epoca, del luogo e dalla forma usata. 4. Filigrana La filigrana è una marca visibile per trasparenza, ottenuta fissando un filo metallico sulla forma in modo da formare un disegno ed usata fin dalle origini dai fabbricanti di carta come contrassegno del loro prodotto Dal XVI sec., la filigrana, oltre ad identificare i vari tipi di carta, serve per indicare anche i formati: 38

Es. in folio (1 piegatura: 2 carte): filigrana al centro della carta e filoni verticali in quarto (2 piegature: 4 carte): filigrana al centro della piegatura e filoni orizzontali in ottavo (3 piegature: 8 carte): filigrana in un angolo superiore su 4 carte e filoni verticali 39

5. Contromarca I fabbricanti per identificare meglio il proprio prodotto, inserivano una contromarca nel disegno stesso della filigrana, personalizzandola con l aggiunta delle iniziali o di altri segni distintivi 6. Elementi peculiari della struttura del libro antico L unità strutturale del libro a stampa è il foglio di stampa che è il prodotto di 2 forme di stampa: formato fascicolo segnatura registro delle segnature cartulazione e paginazione richiami formula collazionale impronta 7. Formato Il formato è relativo al numero di volte in cui il foglio di risma è stato piegato; indica solo secondariamente e in modo generico le dimensioni del libro, ma descrive come le forme di stampa sono state organizzate e come sono stati tagliati e piegati i fogli dopo essere stati stampati. Un fascicolo è composto di carte, il recto e il verso di ciascuna delle quali costituiscono le pagine Il formato dipende: dall altezza dei fogli originali prima delle piegature dal numero delle piegature effettuate dal numero delle carte di cui risultano composti i singoli fascicoli Metodo di rilevazione: è necessario osservare la posizione dei filoni e della filigrana che varia a seconda del numero delle piegature che il foglio originale ha subito 40

Es. filoni verticali vergelle orizzontali filigrana al centro IN FOLIO Formato Tagli Plicature o piegature 1 (atlantico) 2 (folio) 1 4 2 8 3 16 4 12 1 3 e 2 12 lungo 4 12 lungo 1 3 e 2 8. Segnatura Numero o lettera stampata a piè di pagina sulla prima e di solito su alcune carte successive di ciascun fascicolo della pubblicazione per consentire di stampare, piegare il foglio e riunire i fascicoli correttamente. Carte preliminari segni grafici di natura non alfabetica come ad es. * (asterisco), (croce), (piè di mosca), )( (parentesi), (paragrafo), stella, fiore, foglia, semplici o ripetuti. In alcune edizioni, soprattutto del XVI e del XVII secolo, è presente il registro della segnatura: è il prospetto dei fascicoli che compongono l edizione, è posto di solito in fine al volume insieme al colophon, utile per tipografi legatori, librai e possessori di libri per ricostruire la successione e la consistenza dei fascicoli 41

9. Cartulazione o paginazione Può essere espressa con la numerazione in: a. carte b. pagine c. colonne d. caratteri romani e. pagine preliminari indici caratteri arabi corpo del testo 42

10. Richiamo Consisteva nell aggiungere sotto l ultima riga di una pagina le prime tre lettere della prima parola della pagina seguente. Utile per: agevolare la determinazione delle sequenze delle carte rendere più facile la lettura del testo passando da una pagina all altra Molti tipografi lo usano solo sul verso, ma non sul recto delle carte, altri solo nei fascicoli privi di segnatura, altri ancora solo alla fine di ciascun fascicolo. 11. Formula della collazione Permette di capire come il libro fu prodotto e assemblato analizzando: le segnature dei fascicoli e il loro ordine il numero dei fascicoli il numero delle carte di ciascun fascicolo. Lettere dell alfabeto A-Z = sequenza di 23 fascicoli (segnati A, B, C, D, E, F, G, H, I (o J),K, L, M, N, O, P, Q, R, S, T, U (o V) X, Y, Z) In presenza di segni diversi intercalati alla sequenza regolare alfabetica andrebbero indicati come elementi a parte a-i k-z Le lettere possono essere maiuscole (A-Z) o minuscole (a-z) Il numero in esponente G 8 indica: il totale delle carte coerenti (= bifoli) in un fascicolo piegato regolarmente; quindi il numero è sempre pari!!!! G 8 = un fascicolo denominato G, costituito da 8 carte cioè 4 bifoli, ovvero 16 pagine La consistenza del fascicolo deve essere ripetuto dopo interruzione nella serie alfabetica o alla conclusione di una tale serie. Es. A-G 8 H 4 I-K 8 L 4 M-Z 8 Segnatura semplice costituita da un solo segno: a-z 8 Segnatura multipla costituita da più segni affiancati: aa-zz 8, AA-ZZ 8, Aa-Zz 8 aa-zz 8 Segnatura ripetuta: A-Z 4, 2A-Z 4, 3A-Z 4 Segnatura dedotta: [A]-C 4, A-B 4, [C] 4 Segnatura lunga: a-z 8, aa-zz 8, aaa-zzz 8 abbreviata: a-3z 8 43

A 4 fascicolo di quattro bifoli A4 la singola carta, in questo caso particolare la quarta, che compone il fascicolo segnato A; si può precisare anche A4r (recto) e A4v (verso). Nella formula il fascicolo interessato va trattato come elemento a parte, e va indicata la posizione dell interpolazione. Infatti la consistenza del fascicolo è quella originaria, mentre le carte interpolate si indicano tra parentesi tonde, precisandone la posizione, con l indicazione della carta segnata che precede l interpolazione. A-C 4 D 4 (D4+1) 12. Eliminazione ed eliminazione e sostituzione di una carta La semplice eliminazione, non seguita da una sostituzione, va indicata preponendo alla segnatura della carta, o delle carte eliminate, il segno meno - : Es. A-C 4 D 4 (-D1) E-F 4 L eliminazione di una o più carte, seguita dalla sostituzione di un numero uguale di carte segnate alla stessa maniera di quelle eliminate (o per cui si può inferire una segnatura identica), o coerenti allo stesso modo delle carte originarie, va indicata con l uso simultaneo dei segni del + e del Es. A-C 4 D 4 (± D1) E-F 4 G 4 (± G3) Per ottenere la somma delle carte di una singola serie A-Z bisogna moltiplicare il numero in esponente per 23 A-Z 4 23x4 = 92 carte o 184 pagine A-Z 8 23x8 = 184 carte o 368 pagine A-Z 12 23x12 = 276 carte o 552 pagine 13. Impronta Si tratta un sistema di identificazione nato a livello internazionale con lo scopo di creare un codice univoco e conciso di una e una sola edizione. Consiste in una stringa alfanumerica formata da 16 caratteri (4 gruppi di 4 caratteri) formata dal prelievo di lettere e segni grafici da alcuni punti del libro Es. inr- cim- a,js orat (3) 1554 (R) 44

Rilevamento Scelta dei caratteri A fine riga se si tratta di un recto A inizio riga se si tratta di un verso I caratteri sono rilevati da sinistra a destra Scelta delle righe L ultima riga è letta prima della penultima Scelta delle pagine I 4 gruppi di 4 caratteri sono presi a coppie dall ultima e dalla penultima riga di 4 pagine determinate: a. Primo gruppo: il recto della prima carta dopo il frontespizio b. secondo gruppo: il recto della quarta carta successiva a quella da cui si è ricavato il primo gruppo c. terzo gruppo: il recto della carta, della pagina o colonna di riferimento correttamente numerata 13 (prediligendo il numero arabo se presente anche quello romano); in assenza della pagina numerata 13 si utilizza il recto della 17. d. quarto gruppo: il verso del recto utilizzato per il terzo gruppo. Impronta inr- cim- a,js orat (3) 1554 (R) Presenza di un suffisso che indica da quale parte del libro è stato preso il 3 e 4 gruppo e la data, e il formato della data, es. (3) terzo gruppo rilevato a carta/pagina/colonna numerata 13 (R) Data espressa sul documento in numeri romani 14. Frontespizio È una pagina, di solito a inizio pubblicazione, che presenta le informazioni più complete sulla pubblicazione, sull opera contenuta e che reca, di norma, la forma più completa del titolo, un indicazione sulla paternità intellettuale dell opera, la responsabilità dell edizione o della stampa anticipazioni nel Quattrocento, ma si afferma definitivamente solo nel corso del Cinquecento. 45

Tre fattori di fortuna: affermazione del principio di paternità dell opera nel Rinascimento funzione pubblicitaria necessità di distinguere le diverse edizioni nella bottega Alla fine del 500 e l inizio del 600, in coincidenza con il prevalere nelle arti del gusto manieristico barocco, il frontespizio si appesantisce: titoli prolissi, grandi illustrazioni. Nel 700, con il ritorno ai canoni tipografici, il frontespizio riceve una nuova canonizzazione contemporaneamente alla copertina, destinata a prenderne il posto a. Frontespizio con cornice: architettonica: capitelli, colonne, edicole, statue, portali accompagnati da girali e festoni ghirlande, medaglie, mascheroni, bucrani, delfini, tritoni, sirene, amorini istoriata: piccole scene narrative manieristica: festoni, ricci, volute, cartocci, cinghie, mazzi di frutti, cartigli, lapidi, drappi, cornucopie, mascheroni, putti, conchiglie, volute, serti, cariatidi b. Frontespizio inciso completamente realizzato attraverso il processo dell incisione, e arricchito da elementi decorativi, marche e stemmi. 46

47

48

49

15. Antiporta Tavola calcografica che di solito precede il frontespizio stampato, contenente il titolo dell opera spesso inserito in cartigli, strutture architettoniche o altri elementi illustrativi: sipari, drappi, cippi, scudi, nastri, pelli di animali. 50

16. Occhietto o occhiello Carta stampata che precede il frontespizio e contenente il titolo dell opera. 51

17. Marca È un contrassegno per contraddistinguere il prodotto di un officina, si tratta di un vero e proprio marchio. Nel caso di librai/editori poteva coincidere con l insegna della libreria Si trova sul frontespizio o sul colophon Simboli: tipografi Iniziali legate tra loro, inscritte in un disegno editori figure ricche e complesse legate ad una complessa simbologia 52

18. Colophon Secondo ISBDcons: formulazione, di solito alla fine di una risorsa, che dà informazioni sulla sua pubblicazione o stampa e in alcuni casi altre informazioni bibliografiche, incluso il titolo. In particolare, nei libri del quindicesimo e del sedicesimo secolo e nei libri asiatici fino al ventesimo secolo, il colophon può dare informazioni presenti generalmente sul frontespizio dei libri di epoche successive. Si tratta di una dichiarazione di proprietà del tipografo o dell editore di derivazione dal manoscritto, si può trovare in posizioni diverse rispetto alla fine del libro: al centro in edizioni stampate a piena pagina a destra in calce alla colonna di destra in edizioni stampate a colonne Cadrà in disuso nel corso del XVII secolo per cedere le sue informazioni al frontespizio 53

19. Illustrazioni Tre tipi: Xilografia matrice in rilievo incisa su legno (il blocco viene scavato, in modo che il bianco risulti incavato e il nero più sporgente) Calcografia matrice a intaglio su lastra di rame, frequente nella metà del 500 (il disegno viene inciso sulla lastra, che viene successivamente incrostata e poi ripulita; nelle scalfitture resta l inchiostro, attraverso un apposito torchio si ottiene la stampa sul foglio). Tecnica: azione diretta bulino (o puntasecca), punzone, azione indiretta con l uso di sostanze corrosive acquaforte, acquatinta Litografia utilizza come matrice una pietra di grana finissima che permette la creazione di una vasta gamma di grigi. Si afferma solo nell 800 54

20. Cornici Illustrazioni, vignette, carte geografiche, diagrammi, figure geometriche Iniziali epigrafiche, filigranate, figurate, parlanti, istoriate, ecc. Testatine e finalini etc. Fregi alla fine delle varie parti del testo Stemmi ed emblemi Ritratti 55

21. Legatura Manufatto che serve a proteggere il libro; presente sin dai tempi di Aldo Manuzio, rappresenta comunque un eccezione sino al 700 Non sempre è coeva alla stampa; molto spesso è personalizzata dal proprietario Parti: legatura piena stesso materiale pergamena, pelle, cuoio, carta - ricopre tutto il volume mezza legatura due materiali diversi per dorso e piatti piatti 2 parti - anteriore e posteriore - che racchiudono i fascicoli dorso parte della legatura applicata alla cucitura dei fascicoli nervo supporto della cucitura - cuoio, pelle allumata, pergamena taglio di testa parte superiore del volume taglio di piede parte inferiore del volume taglio davanti parte esterna del volume capitello cordoncino di rinforzo della cucitura sui tagli di testa e di piede 56

22. Note di possesso Da rilevare: postille note di possesso note di provenienza collocazione nel fondo 57