Il factoring nelle basi informative della Banca d Italia Giugno 2012

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Il factoring nelle basi informative della Banca d Italia Giugno 2012 Il presente rapporto presenta le principali informazioni circa il credito bancario e il factoring presenti sul sito della Banca d Italia, con riferimento alle pubblicazioni statistiche e ai dati contenuti nella Base Informativa Pubblica Online (BIP). Il rapporto è articolato nelle seguenti sezioni: 1. Informazioni strutturali sul mercato bancario e del factoring 2. Credito e factoring nelle banche; 3. Il factoring nelle segnalazioni di vigilanza di banche e intermediari; 4. Il factoring in Centrale Rischi; 5. Glossario.

1. INFORMAZIONI STRUTTURALI SUL MERCATO BANCARIO E DEL FACTORING Figura 1.1 Informazioni strutturali sul mercato bancario e del factoring (numero di aziende) Data Banche Società finanziarie ex. 107 di cui società di factoring 31/12/2011 740 194 26 30/09/2011 756 200 29 30/06/2011 756 201 29 31/03/2011 761 197 28 31/12/2010 760 199 28 30/09/2010 775 189 29 30/06/2010 779 192 36 31/03/2010 785 177 37 31/12/2009 788 173 37 Fonte: Banca d Italia, archivi anagrafici degli intermediari (TDB10207, TDB40230) 2. CREDITO E FACTORING NELLE BANCHE Figura 2.1 Dati riassuntivi del credito in banca (milioni di euro) Data Impieghi bancari Sofferenze Sofferenze / Impieghi bancari 31/12/2011 1.939.793 107.205 5,53% 30/09/2011 1.948.041 102.050 5,24% 30/06/2011 1.945.633 97.706 5,02% 31/03/2011 1.714.414 93.861 5,47% 31/12/2010 1.690.306 77.819 4,60% 30/09/2010 1.668.971 72.906 4,37% 30/06/2010 1.655.239 68.575 4,14% 31/03/2010 1.567.239 63.624 4,06% 31/12/2009 1.561.242 59.148 3,79% Fonte: Banca d Italia, segnalazioni di vigilanza delle banche (TDC40010) 2

Figura 2.2 Andamento degli impieghi bancari (milioni di euro) Fonte: Banca d Italia, segnalazioni di vigilanza delle banche (TDC40010) Figura 2.3 Andamento del rapporto sofferenze/impieghi bancari (%) Fonte: Banca d Italia, segnalazioni di vigilanza delle banche (TDC40010) 3

Figura 2.4 Dati riassuntivi del factoring in banca (milioni di euro) Data Impieghi bancari Anticipi erogati da banche per operazioni di factoring Anticipi da banche per factoring/impieghi bancari 31/12/2011 1.939.793 5.964 0,31% 30/09/2011 1.948.041 5.493 0,28% 30/06/2011 1.945.633 5.508 0,28% 31/03/2011 1.714.414 5.458 0,32% 31/12/2010 1.690.306 5.154 0,30% 30/09/2010 1.668.971 4.323 0,26% 30/06/2010 1.655.239 4.516 0,27% 31/03/2010 1.567.239 4.474 0,29% 31/12/2009 1.561.242 4.438 0,28% Fonte: Banca d Italia, segnalazioni di vigilanza delle banche (TDB10281) Figura 2.5 Andamento del rapporto anticipi per factoring/impieghi bancari (%) Fonte: Banca d Italia, segnalazioni di vigilanza delle banche (TDC40010) 4

Figura 2.6 Prestiti bancari a società non finanziarie residenti. Serie storica ripartita per durata (milioni di euro) Data Prestiti fino a 1 anno a societa' non finanziarie residenti Prestiti fino a 1 anno variazione % su anno precedente Prestiti da 1 a 5 anni a societa' non finanziarie residenti Prestiti oltre 5 anni a societa' non finanziarie residenti prestiti prestiti variazione % su anno precedente 31/12/2011 337.526 5,23% 139.649 417.081 894.256 3,14% 30/11/2011 355.460 5,51% 140.238 419.564 915.262 4,88% 31/10/2011 348.491 11,09% 139.491 417.909 905.891 5,81% 30/09/2011 352.172 8,96% 139.711 417.228 909.111 5,30% 31/08/2011 345.584 9,32% 138.459 416.503 900.546 5,08% 31/07/2011 345.762 9,41% 140.104 414.301 900.168 5,15% 30/06/2011 347.898 9,17% 141.610 413.448 902.956 5,36% 31/05/2011 342.122 8,29% 142.386 413.166 897.674 6,06% 30/04/2011 331.637 5,94% 142.309 411.290 885.236 5,53% 31/03/2011 338.695 7,05% 142.596 410.100 891.391 5,41% 28/02/2011 342.790 6,77% 142.702 408.452 893.944 5,54% 31/01/2011 341.047 6,10% 142.861 406.556 890.463 5,20% 31/12/2010 320.731 0,53% 140.630 405.657 867.018 2,12% 30/11/2010 327.587 0,36% 140.596 404.505 872.689 1,74% 31/10/2010 313.690 1,22% 143.247 399.206 856.143 0,90% 30/09/2010 323.209 1,24% 143.685 396.458 863.352 0,80% 31/08/2010 316.108 3,83% 143.809 397.116 857.032 0,03% 31/07/2010 316.020 5,63% 144.074 395.951 856.045 0,86% 30/06/2010 318.666 5,59% 143.591 394.802 857.059 0,83% 31/05/2010 315.923 5,58% 142.235 388.249 846.408 1,51% 30/04/2010 313.052 7,94% 141.543 384.221 838.816 2,76% 31/03/2010 316.382 7,72% 143.912 385.311 845.604 2,25% 28/02/2010 321.051 7,30% 143.102 382.831 846.984 2,83% 31/01/2010 321.427 8,67% 144.041 380.976 846.444 3,05% 31/12/2009 319.028 8,49% 148.127 381.869 849.025 2,35% Fonte: Banca d Italia, segnalazioni di vigilanza di banche e istituzioni creditizie (TSC20400) 5

Figura 2.7 Andamento dei prestiti bancari a società non finanziarie residenti (milioni di euro) Fonte: Banca d Italia, segnalazioni di vigilanza di banche e istituzioni creditizie (TSC20400) Figura 2.8 Variazione rispetto all'anno precedente dei prestiti bancari a società non finanziarie residenti (%) Fonte: Banca d Italia, segnalazioni di vigilanza di banche e istituzioni creditizie (TSC20400) 6

3. IL FACTORING NELLE SEGNALAZIONI DI VIGILANZA DI BANCHE E INTERMEDIARI FINANZIARI Figura 3.1 Operazioni di factoring da parte di banche e intermediari finanziari. Serie storica (milioni di euro) Data Anticipi per operazioni di factoring da banche Anticipi per operazioni di factoring pro solvendo da intermediari finanziari ex art. 107 Valore nominale dei crediti acquistati pro soluto da intermediari finanziari ex art. 107 31/12/2011 5.964 13.932 21.481 30/09/2011 5.493 12.016 18.208 30/06/2011 5.508 12.077 19.004 31/03/2011 5.458 11.715 18.610 31/12/2010 5.154 11.656 19.671 30/09/2010 4.323 10.425 16.703 30/06/2010 4.516 11.477 18.271 31/03/2010 4.474 11.879 17.538 31/12/2009 4.438 12.511 21.033 Fonte: Banca d Italia, segnalazioni di vigilanza delle banche (TDB10281) e degli intermediari ex art. 107 (TDB10288) Figura 3.2 Andamento delle operazioni di factoring di banche e intermediari finanziari (milioni di euro) Fonte: Banca d Italia, segnalazioni di vigilanza delle banche (TDB10281) e degli intermediari ex art. 107 (TDB10288) 7

Figura 3.3 Operazioni di factoring. Ripartizione per settori di attività economica dati di dettaglio al 31 dicembre 2011 (milioni di euro) 31/12/2011 Anticipi per operazioni di factoring da banche Anticipi per operazioni di factoring prosolvendo da intermediari finanziari ex art. 107 Valore nominale dei crediti acquistati pro soluto da intermediari finanziari ex art. 107 Amministrazioni pubbliche 550 31 7.416 Società non finanziarie 5.036 12.146 12.464 Famiglie produttrici 26 103 788 Società finanziarie e creditizie 255 1.328 270 Altre società finanziarie diverse da istituzioni finanziarie monetarie Famiglie consumatrici, istituzioni, società private e dati non classificabili 97 323 542 clientela ordinaria residente 5.964 13.932 21.481 Fonte: Banca d Italia, segnalazioni di vigilanza delle banche (TDB10281) e degli intermediari 107 (TDB10288) Figura 3.4 Operazioni di factoring. Ripartizione per area geografica dati di dettaglio al 31 dicembre 2011 (milioni di euro) 31/12/2011 Anticipi per operazioni di factoring da banche Anticipi per operazioni di factoring prosolvendo da intermediari finanziari ex art. 107 Valore nominale dei crediti acquistati prosoluto da intermediari finanziari ex art. 107 Italia nord occidentale 1.992 5.901 6.600 Italia nord orientale 770 2.193 3.665 Italia centrale 1.984 3.627 7.054 Italia meridionale 982 1.787 3.114 Italia insulare 236 424 1.047 nazionale 5.964 13.932 21.481 Fonte: Banca d Italia, segnalazioni di vigilanza delle banche (TDB10281) e degli intermediari 107 (TDB10289) 8

4. IL FACTORING IN CENTRALE RISCHI Figura 4.1 Valore nominale dei crediti ceduti per operazioni di factoring. Ripartizione territoriale rispetto al cedente, per prodotto e tipologia di intermediario (milioni di euro) 31/12/2011 Valore nominale dei crediti ceduti pro soluto Banche Intermediari finanziari ex art. 106 e 107 Valore nominale dei crediti ceduti pro solvendo Banche Intermediari finanziari ex art. 106 e 107 valore nominale dei crediti ceduti a Banche e Intermediari finanziari Piemonte 51 1.338 1.390 241 1.429 1.670 3.059 Valle D'Aosta 1 1 29 29 30 Liguria 3 221 224 216 319 535 758 Lombardia 1.225 6.596 7.821 627 4.812 5.439 13.260 Trentino Alto Adige 97 97 2 78 80 177 Veneto 82 606 688 143 1.086 1.228 1.917 Friuli Venezia Giulia 15 116 131 14 192 205 336 Emilia Romagna 89 1.077 1.166 122 1.459 1.582 2.747 Marche 1 59 60 53 179 232 292 Toscana 34 435 469 231 589 820 1.289 Umbria 81 303 384 28 233 262 645 Lazio 387 4.999 5.386 1.162 3.307 4.469 9.855 Campania 34 462 497 478 1.771 2.249 2.746 Abruzzo 9 45 54 45 359 403 457 Molise 1 1 29 33 62 63 Puglia 13 51 65 159 292 451 516 Basilicata 1 38 38 4 81 85 124 Calabria 56 56 48 263 310 366 Sicilia 2 69 71 65 426 491 562 Sardegna 50 59 109 42 174 216 325 nazionale 2.078 16.628 18.706 3.709 17.110 20.819 39.525 Fonte: Banca d Italia, dati trasmessi da banche, finanziarie e veicoli segnalanti la Centrale rischi (TDB30315) 9

Figura 4.2 Anticipi erogati su crediti ceduti per operazioni di factoring. Ripartizione territoriale rispetto al cedente (milioni di euro) Accordato operativo Utilizzato 31/12/2011 Banche Intermediari finanziari ex art. 106 e 107 Banche Intermediari finanziari ex art. 106 e 107 Piemonte 412 3.460 3.872 299 2.298 2.597 Valle D'Aosta 1 57 58 29 30 Liguria 312 713 1.026 194 429 624 Lombardia 2.296 12.428 14.724 1.875 9.453 11.329 Trentino Alto Adige 8 200 208 2 160 162 Veneto 304 1.919 2.223 184 1.359 1.543 Friuli Venezia Giulia 54 404 458 28 280 308 Emilia Romagna 341 3.202 3.543 176 2.023 2.199 Marche 61 228 289 37 157 194 Toscana 336 1.243 1.578 209 811 1.020 Umbria 142 657 799 93 487 580 Lazio 2.295 9.405 11.700 1.751 8.060 9.811 Campania 481 2.101 2.581 360 1.464 1.824 Abruzzo 53 414 468 45 329 374 Molise 34 35 59 23 16 39 Puglia 206 334 540 115 207 323 Basilicata 15 134 149 10 84 94 Calabria 44 249 293 31 165 195 Sicilia 96 445 542 48 341 389 Sardegna 146 216 362 83 197 279 nazionale 7.636 37.844 45.480 5.563 28.351 33.914 Fonte: Banca d Italia, dati trasmessi da banche, finanziarie e veicoli segnalanti la Centrale rischi (TDB30315) 10

Figura 4.3 Anticipi erogati per operazioni di factoring: accordato operativo. Serie storica (milioni di euro) Data Banche Intermediari finanziari ex art. 106 e 107 31/12/2011 7.636 37.844 45.480 30/09/2011 7.169 33.836 41.005 30/06/2011 7.266 37.896 45.162 31/03/2011 7.078 31.833 38.911 31/12/2010 6.962 33.581 40.543 Fonte: Banca d Italia, dati trasmessi da banche, finanziarie e veicoli segnalanti la Centrale rischi (TDB30315) Figura 4.4 Andamento degli anticipi erogati per operazioni di factoring: accordato operativo. Serie storica (milioni di euro) Fonte: Banca d Italia, dati trasmessi da banche, finanziarie e veicoli segnalanti la Centrale rischi (TDB30315) 11

Figura 4.5 Anticipi erogati per operazioni di factoring: utilizzato. Serie storica (milioni di euro) Data Banche Intermediari finanziari ex art. 106 e 107 31/12/2011 5.563 28.351 33.914 30/09/2011 5.107 23.538 28.645 30/06/2011 5.127 24.420 29.547 31/03/2011 5.109 23.140 28.249 31/12/2010 4.922 25.311 30.233 Fonte: Banca d Italia, dati trasmessi da banche, finanziarie e veicoli segnalanti la Centrale rischi (TDB30315) Figura 4.6 Andamento degli anticipi erogati per operazioni di factoring: utilizzato. Serie storica (milioni di euro) Fonte: Banca d Italia, dati trasmessi da banche, finanziarie e veicoli segnalanti la Centrale rischi (TDB30315) 12

5. GLOSSARIO Anticipi erogati dalle banche per operazioni di factoring Accordato operativo Centrale dei rischi Factoring: Impieghi Intermediari finanziari ex art. 106 del Testo unico bancario Intermediari finanziari ex art. 107 del Testo unico bancario Italia centrale Italia insulare Italia meridionale Italia nordoccidentale Italia nord orientale Prestiti delle banche nelle informazioni di fonte Centrale dei rischi si tratta degli anticipi concessi a fronte di crediti vantati dal cedente e ceduti pro solvendo e pro soluto. Nelle informazioni di fonte "Statistiche di vigilanza" gli anticipi si riferiscono alle sole cessioni pro solvendo inclusive anche del pro soluto formale. ammontare del credito direttamente utilizzabile dal cliente in quanto riveniente da un contratto perfezionato e pienamente efficace. istituita il 1 aprile 1964 dal CICR, opera presso la Banca d Italia. Riceve le segnalazioni di tutte le banche e di una parte degli intermediari finanziari sulla posizione dei propri clienti il cui affidamento superi determinate soglie minime; gli intermediari possono richiedere informazioni sull esposizione di clienti già affidati presso altri operatori. Su base campionaria, la Centrale dei rischi raccoglie informazioni anche sui tassi di interesse attivi e passivi praticati dalle banche. contratto di cessione, pro soluto (con rischio di credito a carico del cessionario) o pro solvendo (con rischio di credito a carico del cedente), di crediti commerciali a banche o a società specializzate, ai fini di gestione e di incasso, al quale può essere associato un finanziamento in favore del cedente. finanziamenti erogati dalle banche a soggetti non bancari calcolati al valore nominale (fino a settembre 2008 al valore contabile) al lordo delle poste rettificative e al netto dei rimborsi. L'aggregato comprende: mutui, scoperti di conto corrente, prestiti contro cessione di stipendio, anticipi su carte di credito, sconti di annualità, prestiti personali, leasing (da dicembre 2008 secondo la definizione IAS17), factoring, altri investimenti finanziari (per es. commercial paper, rischio di portafoglio, prestiti su pegno, impieghi con fondi di terzi in amministrazione), sofferenze ed effetti insoluti e al protesto di proprietà. L'aggregato e' al netto delle operazioni pronti contro termine e da dicembre 2008 esso e' al netto dei riporti e al lordo dei conti correnti di corrispondenza. intermediari finanziari iscritti, nell elenco generale previsto dall art. 106 del Testo unico in materia bancaria e creditizia. intermediari finanziari iscritti, in base ai criteri fissati dal Ministro dell Economia e delle finanze, nell elenco speciale previsto dall art. 107 del Testo unico in materia bancaria e creditizia, e sottoposti ai controlli della Banca d Italia. l'area comprende le regioni Toscana, Marche, Umbria e Lazio. l'area comprende le regioni Sicilia e Sardegna. l'area comprende le regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. l'area comprende le regioni Piemonte, Valle d'aosta, Liguria e Lombardia. l'area comprende le regioni Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Emilia Romagna. l aggregato comprende, oltre agli impieghi, i pronti contro termine attivi, gli effetti insoluti al protesto e propri, le partite in sofferenza, i prestiti subordinati, le somme depositate dalle banche su conti facenti capo al Tesoro e altre voci di minore entità. 13

Settori di attività economica Società non finanziarie Sofferenze Utilizzato raggruppamenti di clientela classificati in base alla loro funzione economica o attività principale. comprende società e quasi società private e pubbliche: tra queste ultime figurano le aziende autonome, le Ferrovie dello Stato, le aziende municipalizzate e consortili, le imprese a partecipazione statale, le altre imprese pubbliche. Per quasi società si intendono quelle unità che, pur essendo prive di personalità giuridica, dispongono di contabilità completa e hanno un comportamento economico separabile da quello dei proprietari; esse comprendono le società in nome collettivo e in accomandita semplice, nonché le società semplici e di fatto e le imprese individuali con più di cinque addetti. comprendono la totalità dei rapporti per cassa in essere con soggetti in stato d'insolvenza o in situazioni sostanzialmente equiparabili, a prescindere dalle garanzie che li assistono, al lordo delle svalutazioni e al netto dei passaggi a perdita eventualmente effettuati. Eventuali differenze tra i dati di fonte "Segnalazioni di Vigilanza" e quelli di fonte "Centrale dei rischi" possono essere ricondotte a marginali differenze di carattere normativo esistenti nei criteri di rilevazione dei due sistemi informativi. ammontare del credito effettivamente erogato al cliente. Note: Si rammenta che i totali di riga e di colonna di talune tavole possono non quadrare con la somma dei dettagli in virtù di eventuali arrotondamenti. 14