competenze, professionalità, organizzazione

Documenti analoghi
INDUSTRY 4.0 MODELLI DI BUSINESS E COMPETITIVITÀ IL RUOLO DELLA COMPETENZA

EVOLUZIONE DELLA FORMAZIONE CONTINUA IN ITALIA ELEMENTI DI RIFLESSIONE PER IL SETTORE AGROALIMENTARE

CATALOGO FORMATIVO 2014 AVVISO 4/2014 TERRITORIALE FVG

Management e certificazione: valori per le reti di impresa Roma, 9 maggio, 2013

Industria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato

Regione Lombardia Analisi di contesto. Roma, 3 luglio A cura di DG APRI

Workshop. multi-stakeholder 19 ottobre 2015 Liceo Siotto, Cagliari, ICT Gabriele Conforti

Gianluigi Viscardi Presidente Cluster Fabbrica Intelligente. Il Manifatturiero Avanzato: la Fabbrica Intelligente

Mobilità, innovazione e competizione: un approccio di sistema

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it

L impegno di Intesa Sanpaolo per la transizione verso l economia circolare

L adozione di un Processo di Social Procurement a supporto di una nuova Strategia di Sourcing

Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy

Dalla catena alle reti del valore

Presentazione del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (M-Z) Prof. Gianluigi Guido Facoltà di Economia Università del Salento, Lecce

Le aziende IT in Emilia Romagna Il contributo per l innovazione in Regione

Progetto Pavia2020 LE ECO-FILIERE IN PROVINCIA DI PAVIA (sintesi)

LA CRESCITA DELLE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DELLE PMI WORKSHOP TECNICO. Case History

Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi A5_1 V1.3 Applicazioni B2B

Competenze per l internazionalizzazione e performance delle imprese

SCHEDA DI MANIFESTAZIONE INTERESSE

Catalogo Offerta Formativa

I FABBISOGNI FORMATIVI DELLE

AIUTI ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE PMI SCHEDA CONOSCITIVA MODULO 5

ALTIS. per la Pubblica Amministrazione

Indice. PARTE PRIMA Aspetti metodologici e organizzazione del lavoro

Corso di laurea triennale interateneo in Ingegneria dei Sistemi Logistici per l agroalimentare

Ricerca e Innovazione in Emilia-Romagna ll POR FESR

Analisi dei fabbisogni formativi

Idee chiave sull innovazione nei settore moda-tessile

Industry 4.0. Connettere Device e sensori per catturare le informazioni

TERZA SESSIONE: INDUSTRY Introduzione di Marco Fortis Fondazione Edison e Università Cattolica

IL CAPITALE UMANO COME FATTORE DI COMPETITIVITÀ PER LO SVILUPPO

Gianluigi Viscardi Presidente Cluster Fabbrica Intelligente. I nuovi scenari del sistema nazionale della Fabbrica Intelligente

Comunicazione / Marketing / Digital Multimedia / Eventi

La strategia regionale di ricerca e innovazione: nuove traiettorie di sviluppo per le imprese e possibili sinergie fra i Fondi strutturali

Avviso 1/2016 Fondimpresa

LA LOGISTICA: PRIME LINEE DI RICERCA E APPROFONDIMENTO. Rita Martufi

Il problema organizzativo E. Bracci Economia e Gestione di Impresa

Copernicus: un servizio per l apprendimento e la formazione attraverso le nuove tecnologie. L esperienza della Provincia di Bolzano

MESAP: programma di sviluppo nell area tematica «Smart Production and Manufacturing»

A CHE PUNTO SIAMO? (i PRIMI SEI MESI)

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI

A cura di Laura Bruni Direttore Affari Istituzionali e Relazioni Esterne Schneider Electric

La via italiana dell Industria 4.0 (?)

IDENTIKIT DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE DEL BELLO E BEN FATTO

CHIMICA FINE E DELLE SPECIALITA

Le potenzialità della nuova programmazione per lo sviluppo rurale della regione Molise PIERLUIGI MILONE PERUGIA UNIVERSITY

Indice. Parte I La strategia nel sistema impresa. 1 Il sistema impresa e l ambiente competitivo Matteo Caroli 1 XVII XXI XXIII XXV

Animazione territoriale Proge& crea*vi per un nuovo territorio. Antonio Cordella

Le medie imprese italiane nel Triveneto. Sara Volpi Area Studi Mediobanca

Seminario di informazione/formazione sul funzionamento di Fondimpresa

EVOLUZIONE DEIMODELLIDI BUSINESS NELLA STORIA

8 LUXURY SUMMIT. Il futuro del Lusso tra. digital strategy e nuovi consumatori

ANALISI DEL CONTESTO E DEFINIZIONE DI INTERVENTI A SUPPORTO DELL ORGANIZZAZIONE

Proposta di Costituzione della Associazione Regionale degli Incubatori d Impresa in Campania (ARNICA)

XI Introduzione XIX Curatori e autori

Possibile presenza di opportunismo da parte dell impresa con cui si interagisce, legato a:

ANITEC nel Sistema Confindustria. ANITEC è associazione di primo livello di Confindustria ANITEC è socio fondatore di Confindustria Digitale

ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI

Lazio con il Bando Torno Subito 2016.

La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive. Roma, 9 Giugno 2016

Imola nel aziende di distribuzione e servizio 30 Paesi 4mila collaboratori il 90% del fatturato. R&S,

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

Il ruolo dei sistemi di pagamento nello sviluppo della smart mobility. Gabriele Grea

Cuneo giugno 2016

Riduzione delle food losses: dalle buone pratiche al cambio di paradigma

Le strategie di entrata nei mercati esteri

Chi siamo (1) Lucio Zavanella. Nicola Saccani. Simone Zanoni

Corso di Marketing Lezione 3 L analisi del macroambiente Prof. Elena Cedrola

PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE 3^ A rim

COMUNICARE IL MADE IN ITALY. Le imprese del manifatturiero protagoniste della narrazione della qualità italiana

UNA STRATEGIA ITALIANA PER LA FABBRICA INTELLIGENTE

RE.Lab! REAL ESTATE Laboratory!

L università a misura d impresa POLITECNICO INNOVAZIONE

Progettazione dell Innovazione e Digitalizzazione per le Macchine Automatiche ed i Beni Strumentali

Reti per la promozione dell innovazione. Forum P.A. - Roma Scienza 12 maggio 2006

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali

Osservatorio sulla Green Economy

Relazione Finanziaria Annuale. Terna S.p.A. e Gruppo Terna

Opportunità e nuovi Modelli di Business per la Piccola e Media Impresa

I Vantaggi della Rete d Impresa

Sezione Alimentari. Programma di Attività MICAELA PALLINI. 19 maggio 2011

provenienti da tutto il territorio nazionale aderiscono all iniziativa grazie ad accordi e collaborazioni con aggregatori

STEFANO ROLANDO ECONOMIA E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI COMPLESSE

FONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA. Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI

Progettazione dell Innovazione e Digitalizzazione per le Macchine Automatiche ed i Beni Strumentali

Assinform. Il Mercato Digitale in Italia nel 1 semestre Gli andamenti congiunturali e i trend. Giancarlo Capitani

La Vision. Smart City è una piattaforma di coordinamento e interconnessione. Innovation commons. Il modello economico e sociale

Start-up, PMI innovative, Industria 4.0. Gli strumenti normativi a supporto dell innovazione. La Legge di Stabilità 2017

Analisi Competitiva. III Anno Corso Serale. Modulo 2 Lezione 7. Attenzione: riflessioni. Integrazione con altre aree aziendali.

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI Il 3 Ottobre 2016 il MIUR ha presentato il Piano per la formazione dei docenti

Orientamento scolastico

Corso di Marketing DEM UNIFE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA

Vecchi e nuovi modelli di competitività territoriale

Politica industriale e strategie globali

La terza via dell agricoltura nella creazione di nuove identità del rurale: i casi della campagna italiana

La trasformazione digitale: competenze, strumenti e modalità.

INDICE GENERALE. Prefazione... Pag. VII Indice generale...» XIII Indice delle tabelle...» XXI Indice delle figure...» XXIII

Business Analytics: la matematica che crea valore 1 workshop Roadmap cremasca della collaborazione università-impresa 21 giugno 2011

Transcript:

competenze, professionalità, organizzazione Smart Industry Treviso 29 giugno 2016 LUIGI SERIO ICRIM UNIVERSITA CATTOLICA ISTUD BUSINESS SCHOOL

Incaricato di Economia e Gestione delle Imprese Facoltà Economia Unicatt Milano Direttore del Master in Risorse Umane e Organizzazione Fondazione Istud e coordinatore del seminario sul IV Capitalismo con Mediobanca su media impresa Coordinatore scientifico della Piattaforma India FederMacchine Confindustria Membro dei nuclei di Monitoraggio e Valutazione Fondimpresa e Fondirigenti Presidente del CdA Agrumaria Corleone S.p.A. Temi di interesse: crescita delle Imprese, le Medie Imprese in Italia, Forme organizzative emergenti, le reti di impresa, international e innovation Management Luigi.serio@unicatt.it e siti correlati per bibliografia principale Riferimenti essenziali 2

I confini territoriali L Internazionalizzazione ha spostato i processi di creazione del valore in luoghi e contesti distanti (supply chain, costruzione del know how e abitudini dei consumatori); Le tecnologie, prevalentemente digitali Determinano un impatto decisivo sul prodotto/servizio, sulla costruzione del bisogno e sul know-how disponibile e sui modelli di business a causa di una progressiva circolarità dell economia; La dimensione sociale del business Attenzione a valori distintivi ma condivisi nella società, l identità territoriale, l impresa-famiglia, l impresa revolving door, effetto della professionalizzazione del management. CARATTERISTICHE VINCENTI DEI «NUOVI» MODELLI DI BUSINESS

I materiali (piccoli, combinati e biologici). Il processo di creazione prodotto (piattaforma collaborative, processi di rapid prototyping, compartecipazione al finanziamento). L Information technology (big data, internet delle cose e simulazioni a supporto). I processi produttivi (robotica avanzata, tecnologie tridimensionali, simulazione e modeling). I luoghi di applicazioni (supply chain, piattaforme di integrazione, nuovi ecosistemi). LE CARATTERISTICHE DEL NUOVO CONTESTO LE PAROLE E LE METAFORE RICORRENTI

Valore aggiunto R&D Design Marketing Servizi post-vendita Logistica Logistica Produzione fisica Attività pre-produttive Produzione fisica Attività post-produttive Fasi del ciclo 1970s 2000s LA VERA MINACCIA SI VINCE A MONTE E A VALLE, SI PERDE NEL MEZZO

Frugal innovation Una ricombinazione dell incrocio clienti, tecnologie e modalità d uso riviste in chiave qualità/prezzo e interpretando la dimensione social del business. Economia circolare Spostamento a monte e a valle dei processi di creazione del valore e integrazione sulle diverse fasi. Modelli di servizio Localizzati in piattaforme di integrazione dove il processo di valore è co creato e alimentato dallo scambio. INDUSTRY 4.0 E CREAZIONE DEL VALORE

Organizzazioni tradizionali Dominio funzionale dei processi e delle infrastrutture tecnologiche e sociali. Processi e business a innovazioni incrementali. Gerarchia basata sui ruoli e sui processi di comunicazione formalizzata. Informazioni limitate e gerarchiche. Organizzazioni 4.0 Processi rivisitati in chiave cloud, big data e attività collaborative. Innovazione disruptive con spostamento della catena del valore nelle attività a monte e a valle. Processi di interazione open e simmetrici con forza lavoro, clienti, fornitori e partner. Informazione diffusa e disponibile a ogni anello della rete, interna e esterna INDUSTRIA 4.0 E ORGANIZZAZIONE: UNA VISIONE «APERTA»

COME STA L ITALIA 8

Prodotti e cultura manifatturiera. Una naturale propensione all innovazione incrementale. Una diffusa competenza tecnica. Una forte propensione all internazionalizzazione. Una riattivabile propensione all imprenditorialità. Un forte primato nell automazione e nei beni strumentali. ITALIA E INDUSTRY 4.0 COSA ABBIAMO 9

Integrazione fra servizi e manifattura. Investimenti IT poco diffusi. Scarsa cultura del servizio. Scarsa integrazione pubblico privato. Poco controllo dei mercati di sbocco. Sistema istituzionale e della rappresentanza poco coordinato e frammentato. Skill shortage nelle aree STEM (Scienza, tecnologia, engineering e matematica). Connettività modesta. ITALIA E INDUSTRY 4.0 COSA È DEBOLE

Dalla fabbrica «al buio» alla fabbrica sinergica uomo-macchina. Dai modelli di business verticali ai modelli di business circolari Dagli aggregatori singoli agli aggregatori diffusi. Dal capitalismo «molecolare» agli ecosistemi di competenze territoriali UNA POSSIBILE VISIONE «ITALIANA»

QUALI SAPERI Il tramonto della dicotomia tecnico manageriale. «non è più il super esperto, ma sa di tutto un po..nuova competenza distintiva, abbiamo deciso di mettere solo giovani» L emergere di una competenza di combinazione. Big data e reti, appropriazione e scambio, supervisione e interazione QUALI ATTORI QUALI LUOGHI La centralità della competenza, la persona. Il capitalismo molecolare, l ecosistema. La famiglia professionale, la comunità di pratica. Le aziende italiane e estere. Gli attori formativi e le strutture di servizio, meno erogazione più ricomposizione INDUSTRY 4.0 PROFESSIONE E LUOGHI

Presidiare l importanza della competenza tecnica per le famiglie professionali del management interne e esterne all azienda Robotica avanzata, tecnologie additive, tecnologie tridimensionali, simulazione e modellyng per quanto riguarda i processi produttivi e di sviluppo prodotto; Big data, internet of things e simulazioni a supporto per quanto riguarda la sfera dell Information Technology; Realtà aumentata per i processi di manutenzione e controllo degli impianti. Rafforzare l attenzione alla condivisione e allo scambio e porre l attenzione sui nuovi processi di governo del valore. I nuovi modelli di business Giusta distribuzione del valore nella filiera Fattore competitivo basato sulla competenze, meno sulla dimensione Sostenere il mindset globale del proprio capitale umano non solo in chiave di prodotto/mercato ma soprattutto in termini di processo (le supply chain) L idea di impresa «aperta» Le reti Le piattaforme di innovazione INDUSTRIA 4.0 E COMPETENZE