Caratteristiche epidemiologiche dei neonati e dei bambini stranieri presenti in Piemonte Luisa Mondo 24/3/2012
Un po di storia. In cento anni di storia dell emigrazione sono usciti dall Italia più di 27 milioni di italiani. Nel primo decennio del 900 erano in media 600.000 italiani che espatriavano ogni anno. La cifra record si è registrata nel 1913 con quasi 900.000 individui. Attualmente ci sono nel mondo oltre 3 milioni e mezzo di italiani e Sono quasi 60 milioni le persone di origine italiana
La Stampa, specchio dei tempi 11/2/1956 www.ruparpiemonte.it
La Stampa, specchio dei tempi, 28/10/1956 www.ruparpiemonte.it
Motivi di emigrazione Economici Politici L Alto Commissiariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) stima che, di circa 200 milioni di immigrati nel mondo, 42 milioni siano persone costrette alla fuga da guerre e persecuzioni. Tra queste, 16 milioni sono rifugiati e richiedenti asilo senza prospettive di ritorno (Afghanistan, Sudan, Somalia, Eritrea) Dossier statistico immigrazione 2009, Caritas Migrantes
La situazione nel mondo In occasione dei 60 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (2008) è stato redatto il Codice Internazionale dei Diritti Umani il quale raccoglie numerose Convenzioni. Tra gli obiettivi, la riduzione delle diseguaglianze sociali e il carico per la salute pubblica che queste comportano. Nel corso della conferenza di Lisbona Health and Migration in the UE: better health or all inclusive society (2007) promossa dalla presidenza portoghese del consiglio dell UE, sono state identificate aree critiche alle quali occorre dedicare maggior attenzione: salute delle donne e dei minori, tutela sul lavoro, sorveglianza malattie infettive, malattie cronico degenerative, salute mentale. Nelle conclusioni di è sancito che l UE ha bisogno e continuerà ad aver bisogno degli immigrati, per ragioni demografiche ed economiche. In tale ottica l accesso all assistenza sanitaria è vista come un prerequisito per la salute pubblica in Europa essendo un elemento essenziale per il suo sviluppo sociale, economico e politico oltre che per la promozione dei diritti umani. Malgrado la lodevole dichiarazione d intenti al momento non sono state messe a punto delle iniziative volte a migliorare la situazione.
La situazione in Europa Due recenti risoluzioni del Parlamento Europeo, 2010/2089 (8 marzo 2011) e 2010/2276 (9 marzo 2011) sottolineano infatti come migranti e rom siano tra i gruppi a rischio di disuguaglianze sanitarie. In particolare, nella Risoluzione sulla riduzione delle disuguaglianze sanitarie nell Unione Europea si chiede agli Stati membri di affrontare le disparità nell accesso alle cure sanitarie anche per gli immigrati irregolari, soprattutto delle donne in gravidanza e dei bambini. Inoltre, si sottolinea che le disuguaglianze sanitarie sono il risultato di una moltitudine di fattori economici, ambientali, connessi alle scelte di vita, e a problemi relativi all accesso ai servizi di assistenza sanitaria e che in numerosi Stati dell UE non è garantita, né nella pratica né nella normativa. Il Parlamento europeo invita quindi gli Stati membri ad assicurare che i gruppi più vulnerabili, compresi i migranti sprovvisti di documenti, abbiano diritto e possano di fatto beneficiare della parità di accesso al sistema sanitario elaborando sulla base di principi comuni una definizione degli elementi di base dell assistenza sanitaria.
La ricerca di Medici nel Mondo Sempre nel settembre 2007 l associazione Medici del Mondo ha presentato i risultati dell Indagine europea sull accesso alle cure delle persone in situazione irregolare in 7 paesi: Italia, Francia, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo, Belgio e Grecia. I risultati dell indagine sono di forte stimolo per migliorare l attività relativa al diritto all accesso ai servizi socio-sanitari da parte di immigrati non in regola con le norme di soggiorno: - il 32% degli intervistati ha dichiarato di non conoscere la possibilità di assistenza nelle strutture sanitarie - il 25% degli intervistati sapeva di poster accedere, ma non ne ha usufruito per paura di denuncia da parte degli operatori socio-sanitari
Analisi dei dati. Composizione per età popolazione residente in Piemonte, 2010 straniera italiana www.ruparpiemonte.it
Fonti dei dati Malgrado la frequente mancanza di uniformità nel criterio di definizione dell assistito (cittadinanza, paese di nascita, paese di residenza, iscrizione al SSN) sono disponibili ed analizzabili i dati relativi a Indagini ISTAT (ad es: condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari) ricoveri ospedalieri (SDO) scheda Istat per aborto spontaneo e per interruzione volontaria di gravidanza (IVG) certificati di assistenza al parto (CEDAP) schede di notifica delle malattie infettive scheda Istat di rilevazione delle ammissioni di malati psichiatrici negli istituti di cura schede Istat di morte
Fonti dei dati Bisogna comunque sottolineare che quando commentiamo l analisi dei dati sanitari correnti descriviamo solo i casi in cui domandaeoffertasisono incontrate Restano in ombra le domande insoddisfatte o che hanno trovato risposta in reti di assistenza operanti all interno della comunità o nel rimpatrio (ritorno verso il paese di origine di persone non ammalate non sono più in grado di offrire la propria forza lavoro).
Problemi di salute degli immigrati Gli immigrati sono stati inizialmente descritti come portatori del cosiddetto effetto migrante sano, ma negli anni si è osservato un progressivo depauperamento di tale patrimonio di salute tanto che alcuni recenti studi parlano di effetto migrante esausto. 1. di importazione a. caratteristiche ereditarie (legate all origine etnica e quindi molto variabili) b. esposizioni nel paese d origine (malattie infettive) 2. di adattamento (problemi di salute mentali e ricadute somatiche, problemi comuni a tutti coloro che vivono una trasformazione repentina e radicale della propria storia di vita: un lutto, la perdita del lavoro ) 3. acquisiti a. esposizione nel Paese ospite b. fattori che condizionano l accesso ai servizi (discriminazione, disuguaglianze, problemi condivisi anche dai cittadini del paese ospite che si trovano in situazione di svantaggio)
Il percorso nascita tra le donne residenti in Piemonte
Distribuzione percentuale di parti tra cittadine straniere residenti, secondo la nazionalità % 30 25 20 15 10 23. 8 18 14.4 23.9 21.5 14.1 27.5 27.3 25 25.6 27 22.4 23.5 21.7 22.6 22.2 12.7 12.6 12.1 11.2 11.4 5 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 MAROCCO ROMANIA ALBANIA CINA PERU' NIGERIA Piemonte, CeDAP 2003-2009
Età media al parto, italiane e straniere % 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Distribuzione % dei parti secondo l'età materna e la cittadinanza - anno 2009 <=14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 >=50 classe d'età materna cittadinanza italiana cittadinanza straniera Piemonte, Cedap 2009
Percentuale di donne che hanno effettuato la prima visita entro le 12 settimane, secondo la cittadinanza 100 96.9 96.8 96.8 97.1 97.4 97.1 97.5 95 % 90 86.3 85.3 87.4 88.2 89.4 88.8 89.5 85 80 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 anno italiana straniera Piemonte, CeDAP 2003-2009
Percentuale di donne che non hanno effettuato alcuna visita in gravidanza, secondo la cittadinanza 7 6.5 % 6 5 4 3 2 3.9 2.3 2.8 3.0 1.2 1.0 3.6 1.8 5.5 3.7 5.2 4.9 3.7 1 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 anno italiana straniera Piemonte, CeDAP 2003-2009
Percentuale di donne che hanno effettuato oltre 4 controlli in gravidanza, secondo la cittadinanza 90 87.0 80 77.5 79.1 79.3 80.6 79.3 81.2 % 70 70.3 66.7 68.0 67.2 67.7 69.7 61.7 60 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 anno italiana straniera Piemonte, CeDAP 2003-2009
Percentuale di donne che hanno effettuato meno di 2 ecografie in gravidanza, secondo la cittadinanza 10 8 6 7.0 6.9 5.6 6.4 8.7 5.2 9.2 6.6 7.9 5.3 % 4 2 2.9 2.2 1.9 2.7 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 anno italiana straniera Piemonte, CeDAP 2003-2009
Percentuale di parti con meno di 37 settimane di età gestazionale, secondo la cittadinanza 10 9.7 9.5 % 9 8.5 8 7.5 7 7.7 7.6 8.0 6.6 6.6 7.9 7.5 6.8 6.8 7.3 7.0 8.5 6.7 6.5 6 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 anno italiana straniera Piemonte, CeDAP 2003-2009
Percentuale di parti con meno di 32 settimane di età gestazionale, secondo la cittadinanza 4 3.8 3 % 2 1 0 2.3 1.5 1.4 1.4 1.1 1.3 1.3 0.8 0.8 0.8 1.0 0.9 0.8 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 anno italiana straniera Piemonte, CeDAP 2003-2009
Percentuale di nati con peso alla nascita <2500 grammi, secondo la cittadinanza 7.5 7.0 6.9 6.8 6.9 6.8 7.3 7.3 7.1 6.5 6.6 6.6 6.4 6.4 6.0 6.0 5.9 5.5 5.5 5.0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 italiana straniera Piemonte, CeDAP 2003-2009
Percentuale di nati con peso alla nascita <1500 grammi, secondo la cittadinanza 1.4 1.3 1.3 1.3 1.3 1.2 1.1 1.0 0.9 0.8 1.1 1.2 1.1 1.1 0.9 1.0 1.0 0.9 0.9 0.8 0.9 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 italiana straniera Piemonte, CeDAP 2003-2009
Tasso di natimortalità x1000, secondo la cittadinanza 7.0 6.0 5.0 4.0 3.0 2.0 1.0 5.8 5.4 3.2 3.3 5.1 2.6 4.4 2.4 2.8 3.5 3.4 3.3 4.1 2.4 0.0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 italiana straniera è importante modulare gli interventi di prevenzione e di educazione con approcci etnico-specifici che possono essere rivelarsi utili a ridurre ulteriormente i tassi di mortalità infantile [19]. Piemonte, CeDAP 2003-2009
I ricoveri ospedalieri tra i bambini stranieri residenti in Piemonte
Distribuzione percentuale dei ricoveri ordinari per classe di età, in base all area di provenienza 60 60 50 50 40 40 30 30 20 20 10 10 0 <1 1-4 5-17 18-34 35-49 50-64 >64 0 <1 1-4 5-17 18-34 35-49 50-64 >64 PSA PFPM PSA PFPM uomini donne PSA = paesi a sviluppo avanzato PFPM = paesi a forte pressione migratoria Piemonte, SDO 2009
Ricoveri pediatrici: andamento nel tempo 50,00 45,00 40,00 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Cittadinanza Italiani primo anno Cittadinanza Italiani 1-4 anni Cittadinanza Italiani 5-9 anni Cittadinanza Italiani 10-14 anni Cittadinanza Stranieri primo anno Cittadinanza Stranieri 1-4 anni Cittadinanza Stranieri 5-9 anni Cittadinanza Stranieri 10-14 anni Piemonte, SDO 2002-2010
Ricoveri pediatrici diagnosi principale di dimissione MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Cittadinanza Italiani età primo anno Cittadinanza Italiani età 5-9 anni Cittadinanza Stranieri età primo anno Cittadinanza Stranieri età 5-9 anni Cittadinanza Italiani età 1-4 anni Cittadinanza Italiani età 10-14 anni Cittadinanza Stranieri età 1-4 anni Cittadinanza Stranieri età 10-14 anni Piemonte, SDO 2002-2010
Ricoveri pediatrici diagnosi principale di dimissione TUMORI 0,35 0,30 0,25 0,20 0,15 0,10 0,05 0,00 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Cittadinanza Italiani età primo anno Cittadinanza Italiani età 5-9 anni Cittadinanza Stranieri età primo anno Cittadinanza Stranieri età 5-9 anni Cittadinanza Italiani età 1-4 anni Cittadinanza Italiani età 10-14 anni Cittadinanza Stranieri età 1-4 anni Cittadinanza Stranieri età 10-14 anni Piemonte, SDO 2002-2010
Ricoveri pediatrici diagnosi principale di dimissione MALATTIE ENDOCRINE, NUTRIZIONALI, METABOLICHE E DISTURBI IMMUNITARI 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Cittadinanza Italiani età primo anno Cittadinanza Italiani età 5-9 anni Cittadinanza Stranieri età primo anno Cittadinanza Stranieri età 5-9 anni Cittadinanza Italiani età 1-4 anni Cittadinanza Italiani età 10-14 anni Cittadinanza Stranieri età 1-4 anni Cittadinanza Stranieri età 10-14 anni Piemonte, SDO 2002-2010
Ricoveri pediatrici diagnosi principale di dimissione MALATTIE DEL SANGUE E DEGLI ORGANI EMATOPOIETICI 0,80 0,70 0,60 0,50 0,40 0,30 0,20 0,10 0,00 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Cittadinanza Italiani età primo anno Cittadinanza Italiani età 5-9 anni Cittadinanza Stranieri età primo anno Cittadinanza Stranieri età 5-9 anni Cittadinanza Italiani età 1-4 anni Cittadinanza Italiani età 10-14 anni Cittadinanza Stranieri età 1-4 anni Cittadinanza Stranieri età 10-14 anni Piemonte, SDO 2002-2010
Ricoveri pediatrici diagnosi principale di dimissione DISTURBI MENTALI 0,40 0,35 0,30 0,25 0,20 0,15 0,10 0,05 0,00 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Cittadinanza Italiani età primo anno Cittadinanza Italiani età 5-9 anni Cittadinanza Stranieri età primo anno Cittadinanza Stranieri età 5-9 anni Cittadinanza Italiani età 1-4 anni Cittadinanza Italiani età 10-14 anni Cittadinanza Stranieri età 1-4 anni Cittadinanza Stranieri età 10-14 anni Piemonte, SDO 2002-2010
Ricoveri pediatrici diagnosi principale di dimissione MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO E DEGLI ORGANI DI SENSO 1,80 1,60 1,40 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Cittadinanza Italiani età primo anno Cittadinanza Italiani età 5-9 anni Cittadinanza Stranieri età primo anno Cittadinanza Stranieri età 5-9 anni Cittadinanza Italiani età 1-4 anni Cittadinanza Italiani età 10-14 anni Cittadinanza Stranieri età 1-4 anni Cittadinanza Stranieri età 10-14 anni Piemonte, SDO 2002-2010
Ricoveri pediatrici diagnosi principale di dimissione MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO 0,30 0,25 0,20 0,15 0,10 0,05 0,00 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Cittadinanza Italiani età primo anno Cittadinanza Italiani età 5-9 anni Cittadinanza Stranieri età primo anno Cittadinanza Stranieri età 5-9 anni Cittadinanza Italiani età 1-4 anni Cittadinanza Italiani età 10-14 anni Cittadinanza Stranieri età 1-4 anni Cittadinanza Stranieri età 10-14 anni Piemonte, SDO 2002-2010
Ricoveri pediatrici diagnosi principale di dimissione MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Cittadinanza Italiani età primo anno Cittadinanza Italiani età 5-9 anni Cittadinanza Stranieri età primo anno Cittadinanza Stranieri età 5-9 anni Cittadinanza Italiani età 1-4 anni Cittadinanza Italiani età 10-14 anni Cittadinanza Stranieri età 1-4 anni Cittadinanza Stranieri età 10-14 anni Piemonte, SDO 2002-2010
Ricoveri pediatrici diagnosi principale di dimissione MALATTIE DELL APPARATO DIGERENTE 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Cittadinanza Italiani età primo anno Cittadinanza Italiani età 5-9 anni Cittadinanza Stranieri età primo anno Cittadinanza Stranieri età 5-9 anni Cittadinanza Italiani età 1-4 anni Cittadinanza Italiani età 10-14 anni Cittadinanza Stranieri età 1-4 anni Cittadinanza Stranieri età 10-14 anni Piemonte, SDO 2002-2010
Ricoveri pediatrici diagnosi principale di dimissione MALATTIE DEL SISTEMA GENITOURINARIO 1,60 1,40 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Cittadinanza Italiani età primo anno Cittadinanza Italiani età 5-9 anni Cittadinanza Stranieri età primo anno Cittadinanza Stranieri età 5-9 anni Cittadinanza Italiani età 1-4 anni Cittadinanza Italiani età 10-14 anni Cittadinanza Stranieri età 1-4 anni Cittadinanza Stranieri età 10-14 anni Piemonte, SDO 2002-2010
Ricoveri pediatrici diagnosi principale di dimissione MALATTIE DELLA CUTE E DEL TESSUTO SOTTOCUTANEO 0,60 0,50 0,40 0,30 0,20 0,10 0,00 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Cittadinanza Italiani età primo anno Cittadinanza Italiani età 5-9 anni Cittadinanza Stranieri età primo anno Cittadinanza Stranieri età 5-9 anni Cittadinanza Italiani età 1-4 anni Cittadinanza Italiani età 10-14 anni Cittadinanza Stranieri età 1-4 anni Cittadinanza Stranieri età 10-14 anni Piemonte, SDO 2002-2010
Ricoveri pediatrici diagnosi principale di dimissione MALATTIE DEL SISTEMA OSTEOMUSCOLARE E DEL TESSUTO CONNETTIVO 0,35 0,30 0,25 0,20 0,15 0,10 0,05 0,00 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Cittadinanza Italiani età primo anno Cittadinanza Italiani età 5-9 anni Cittadinanza Stranieri età primo anno Cittadinanza Stranieri età 5-9 anni Cittadinanza Italiani età 1-4 anni Cittadinanza Italiani età 10-14 anni Cittadinanza Stranieri età 1-4 anni Cittadinanza Stranieri età 10-14 anni Piemonte, SDO 2002-2010
Ricoveri pediatrici diagnosi principale di dimissione MALFORMAZIONI CONGENITE 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Cittadinanza Italiani età primo anno Cittadinanza Italiani età 5-9 anni Cittadinanza Stranieri età primo anno Cittadinanza Stranieri età 5-9 anni Cittadinanza Italiani età 1-4 anni Cittadinanza Italiani età 10-14 anni Cittadinanza Stranieri età 1-4 anni Cittadinanza Stranieri età 10-14 anni Piemonte, SDO 2002-2010
Ricoveri pediatrici diagnosi principale di dimissione ALCUNE MANIFESTAZIONI MORBOSE DI ORIGINE PERINATALE 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Cittadinanza Italiani età primo anno Cittadinanza Italiani età 5-9 anni Cittadinanza Stranieri età primo anno Cittadinanza Stranieri età 5-9 anni Cittadinanza Italiani età 1-4 anni Cittadinanza Italiani età 10-14 anni Cittadinanza Stranieri età 1-4 anni Cittadinanza Stranieri età 10-14 anni Piemonte, SDO 2002-2010
Ricoveri pediatrici diagnosi principale di dimissione TRAUMATISMI E AVVELENAMENTI 1,60 1,40 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Cittadinanza Italiani età primo anno Cittadinanza Italiani età 5-9 anni Cittadinanza Stranieri età primo anno Cittadinanza Stranieri età 5-9 anni Cittadinanza Italiani età 1-4 anni Cittadinanza Italiani età 10-14 anni Cittadinanza Stranieri età 1-4 anni Cittadinanza Stranieri età 10-14 anni Piemonte, SDO 2002-2010
Raccomandazioni finali della X Consensus Conference e VIII Congresso della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM) Ribadiamo con forza la necessità di adottare misure a tutela della salute dei minori di origine straniera. In particolare, per la protezione della loro salute psicofisica, prerequisito per il loro benessere sociale nel nostro paese, è fondamentale promuovere politiche che prevengano la precarietà sociale e l instabilità della regolarità di soggiorno, quali ostacoli a una sana crescita psicologica. Per queste ragioni la Consensus Conference raccomanda di: 1. garantire l iscrizione obbligatoria al SSN di tutti i minori stranieri comunque presenti sul territorio nazionale; 2. estendere il periodo di validità del permesso di soggiorno per gravidanza a 12 mesi con la possibilità di trasformazione dello stesso in permesso di soggiorno per lavoro al fine di proteggere la salute dei neonati
Raccomandazioni finali della X Consensus Conference e VIII Congresso della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM) 3. adottare nella legislazione italiana il principio dello ius soli nella concessione della cittadinanza, in modo che nascere in Italia comporti l acquisizione dello status di cittadino; 4. revisionare i criteri e le modalità di rilascio dei permessi di soggiorno in termini di requisiti per l ottenimento e termini temporali di validità in modo da tutelare: - le famiglie con minori (almeno fino al compimento del 14 anno di età) con la concessione di permessi di durata pluriennali; - i minori cresciuti e scolarizzati in Italia al raggiungimento della maggiore età, o al termine degli studi, al fine di non farli incorrere nel rischio di espulsione; - la coesione familiare favorendo i ricongiungimenti familiari, sia identificando parametri abitativi meno restrittivi degli attuali, sia snellendo l iter burocratico; 5. garantire l accesso alle scuole per i figli degli immigrati privi di permesso di soggiorno anche al di fuori della scuola dell obbligo.
Raccomandazioni finali della X Consensus Conference e VIII Congresso della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM) Ribadiamo con forza la necessità di adottare misure a tutela della salute dei minori di origine straniera. In particolare, per la protezione della loro salute psicofisica, prerequisito per il loro benessere sociale nel nostro paese, è fondamentale promuovere politiche che prevengano la precarietà sociale e l instabilità della regolarità di soggiorno, quali ostacoli a una sana crescita psicologica. Per queste ragioni la Consensus Conference raccomanda di: 1. garantire l iscrizione obbligatoria al SSN di tutti i minori stranieri comunque presenti sul territorio nazionale; 2. estendere il periodo di validità del permesso di soggiorno per gravidanza a 12 mesi con la possibilità di trasformazione dello stesso in permesso di soggiorno per lavoro al fine di proteggere la salute dei neonati
grazie dell attenzione