COMUNE DI MORLUPO. (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO SOCIALE ANZIANI

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COMUNE DI MORLUPO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO SOCIALE ANZIANI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 9 del 30.05.2005 Modificato con delibera del Consiglio Comunale n. 12 del 25.07.2006 1

Il funzionamento del Centro Sociale Anziani in relazione alle competenze attribuite agli Enti Locali dall art. 13 del TUEL 267/00 e dell art. 12 della legge regionale n. 38/96, è disciplinato dal seguente regolamento: ART. 1 Il centro sociale anziani del comune di MORLUPO è disciplinato dalle norme contenute nel presente regolamento, che sono integrative della legge regionale sopra citata. ART. 2 1. La funzione del centro è favorire la socializzazione degli anziani attraverso attività ricreative, culturali (gite, soggiorni, etc.) e occupazionali. Il centro è una struttura di servizio a carattere comunale, destinata ad assicurare alle persone anziane effettive possibilità di vita autonoma e socializzata. A tal fine il centro si caratterizza: Come luogo d incontro sociale, culturale e ricreativo, aperto anche alla realtà locale; Come centro di servizi per gli anziani. Il Centro al fine di una più completa collaborazione e socializzazione può attraverso convenzioni associarsi con centri polivalenti o associazioni no profit. Allo scopo di promuovere relazioni interpersonali tra anziani e tra questi e i cittadini delle altre fasce dietà esistenti sul territorio, il centro sociali degli anziani articola la attività secondo i seguenti indirizzi: a) propulsione e programmazione verso l'esterno al fine di promuovere il collegamento con gli altri servizi sociali, sanitari e culturali presenti nel territorio; b) promozione e sviluppo di attività ricreativo-culturali mediante visite di luoghi o strutture nell'ambito urbano ed extraurbano; c) partecipazione agli spettacoli teatrali e cinematografici e in genere agli avvenimenti culturali, sportivi e ricreativi; d) promozione di attività ludico-motoria con l'organizzazione di corsi presso il centro o presso altri impianti; e) promozione di attività lavorative e artigianali (artigianato occupazionale e conservativo di valori tradizionali e culturali con l'impiego di strumenti di lavoro e di utensili vari) utilizzando l'esperienza di artigiani anziani specie se portatori di mestieri in via di estinzione; f) promozione di corsi di educazione sanitaria, alimentare, di prevenzione, ecc.; g) promozione e programmazione di attività ricreative e di informazione come motivo di salvaguardia dei valori culturali, di incontro e di scambio di esperienze culturali; h) organizzazione di riunioni conviviali sia all'interno che all'esterno del Centro sociale; i) promozione di attività di segretariato sociale in raccordo con i servizi sociali e con gli altri Enti; j) impiego degli anziani in forme di volontariato sociale e culturale e in attività socialmente utili. 2. Per favorire la socializzazione i centri sociali sono aperti, oltre che agli anziani non iscritti,anche alle persone non anziane,(soci sostenitori) fermo restando il principio che le attività finanziate dal Comune di Morlupo sono riservate ai soli iscritti. ART. 3 L attività del centro è rivolta a tutte le persone anziane residenti nel territorio comunale. Possono aderire al centro e partecipare alla vita sociale, secondo le norme del presente regolamento, tutti i 2

cittadini di età superiore ai 55 anni, o che per sopravvenuta invalidità non coperta da particolari forme di intervento assistenziale specialistico, non esercitano e non possano proficuamente e continuamente esercitare attività professionali pubbliche o private, previo parere vincolante dell assistente sociale comunale. Il comune assicura la gestione sociale dei servizi in favore delle persone anziane attraverso l associazione alla gestione stessa degli utenti, degli operatori dei servizi, delle organizzazioni sociali e sindacali esistenti sul territorio. Le iscrizioni come socio ordinario possono essere effettuate in qualsiasi momento dell anno. La tessera deve essere rinnovata entro e non oltre il 31 marzo di ogni anno. Il comitato di gestione stabilisce, prima dell inizio della campagna di tesseramento, la quota tessera annuale. Ha diritto di voto chi è iscritto da almeno 90 gg. dalla votazione di rinnovo del comitato. Coloro che non rientrano nelle definizioni sopra elencate possono comunque iscriversi in qualità di socio sostenitore. Il socio sostenitore ha diritto a partecipare a tutte le iniziative proposte dal Centro sociale anziani, fermo restando il principio che non può usufruire delle agevolazioni dei finanziamenti eventualmente erogati dagli enti locali. Il comitato di gestione stabilisce, prima dell inizio della campagna tesseramento la quota tessera per il socio sostenitore. 1. Tutti gli iscritti al centro sono tenuti ad avere un comportamento dignitoso e rispettoso di sé e degli altri, dei locali, del materiale di cui il centro è dotato e del regolamento comunale vigente. 2. Sono, pertanto, vietati i danneggiamenti alle cose di proprietà del centro qualsiasi elemento di turbativa che non consenta agli iscritti il normale e corretto svolgimento delle varie attività. 3. È fatto divieto di fumare nei locali del centro. 4. In caso di gravi o persistenti violazioni di norme contenute nel presente regolamento o di atti contrari allo spirito della più ampia partecipazione e della civile convivenza il comitato di gestione a maggioranza dei due terzi può decidere sulle sanzioni da comminare che possono essere: a) il richiamo verbale; b) il richiamo scritto; c) sospensione della frequenza per un periodo da determinare; d) radiazione. 5. Le ipotesi di cui alle lettere b), c) e d) devono essere notificate all'interessato per iscritto. Entro quindici giorni dalla notifica del provvedimento l'interessato può presentare al responsabile del Settore da cui il centro dipende funzionalmente ed amministrativamente le opportune controdeduzioni. 6. Acquisiti gli elementi necessari il responsabile del settore adotta le decisioni definitive. Gli organi del centro sono: a) l assemblea dei soci ordinari; b) il comitato di gestione; c) il presidente ART. 4 ART. 5 L assemblea dei soci ordinari è composta dai cittadini nelle condizioni di cui l art 3 in regola con il tesseramento e residenti nel comune di Morlupo. L elenco dei soci deve essere depositato presso il centro Sociale Anziani e presso il Comune e aggiornato semestralmente. 3

ART. 6 I compiti dell assemblea dei soci sono: a) eleggere i membri del comitato di gestione; b) approvare il piano programmatico, il bilancio preventivo ed il consuntivo annuali predisposti dal comitato di gestione; c) fornire le indicazioni generali per la gestione e il programma di attività del centro. ART. 7 Le riunioni dell assemblea sono ordinarie e straordinarie. L assemblea è convocata dal presidente del comitato di gestione che ne dirige le sedute; essa si riunisce ordinariamente due volte all anno, la prima entro il 30 marzo per approvare il programma presentato dal comitato e il bilancio preventivo e la seconda entro il 30 gennaio successivo per approvare il bilancio consuntivo. L assemblea si riunisce straordinariamente, su richiesta del presidente, della maggioranza dei membri del comitato di gestione o di almeno 1/3 dei soci. La convocazione dell assemblea deve essere effettuata per avviso con affissione al centro almeno 10 giorni prima della data di convocazione stessa. L assemblea degli iscritti è validamente costituita in prima convocazione con la presenza del 51% degli iscritti e in seconda convocazione con i soli presenti. Le decisioni dell assemblea degli iscritti sono valide se approvate a maggioranza semplice dei presenti. ART. 8 (così sostituito con delibera del Consiglio Comunale n. 12 del 25.07.2006) Il comitato di Gestione è composto da: - Sindaco o suo delegato; - Assessore o suo delegato; - Un Consigliere di minoranza; - Un numero di anziani eletto proporzionalmente al numero degli anziani iscritti al Centro Sociale, secondo la seguente tabella: a) numero degli iscritti fino a 400 : 5 membri; b) numero degli iscritti da 401 a 800 : 7 membri; c) numero degli iscritti da 801 in poi : 9 membri. Nel primo caso i cinque anziani membri dovranno essere 2 uomini e 2 donne ed il quinto membro sarà quello tra le due liste che ha riportato più preferenze; Nel secondo caso i 7 anziani membri dovranno essere 3 uomini e 3 donne ed il settimo membro sarà quello tra le due liste che ha riportato più preferenze; Nel terzo caso i 9 anziani membri dovranno essere 4 uomini e 4 donne ed il nono membro sarà quello tra le due liste che ha riportato più preferenze. Il comitato di gestione si riunisce, generalmente, almeno una volta al mese. ART. 9 Il comitato di gestione: elegge nella prima riunione il presidente, il vice presidente e il segretario tesoriere a maggioranza tra gli eletti; 4

sollecita e favorisce la più ampia e completa partecipazione dei cittadini utenti alla gestione del centro in base alle finalità espresse nell art 1 del presente regolamento; provvede a trasmettere, annualmente, al consiglio Comunale i programmi di attività del centro, nel quadro degli indirizzi generali indicati dall assemblea vigila sull attuazione dei programmi e sulla sua apertura a tutti i cittadini anziani; stabilisce l orario di apertura del centro, nonché il periodo di chiusura, qualora questa si rendesse necessaria per ferie ed altre festività; provvede ad inoltrare all amministrazione comunale eventuale richiesta di intervento per opere di manutenzione ordinaria o straordinaria, riguardanti il complesso adibito a Centro; ha l obbligo di promuovere la convocazione dell assemblea degli anziani aderenti al centro 2 volte l anno e tutte le volte che lo ritiene necessario; avanza proposte, in merito all organizzazione, all ampliamento e potenziamento delle attività; può, presi accordi con la direzione amministrativa del comune, prendere visione degli atti relativi alle spese sostenute dagli economati per il funzionamento del Centro e per la realizzazione delle attività ad esso connesse e dagli atti deliberativi del Comune e/o di altri enti che prevedono contributi destinati alle attività del Centro anziani; assicura, durante l orario di apertura stabilito per il centro, la custodia di tutto il materiale esistente presso lo stesso (utensili, arredamento, apparecchiature varie) di proprietà del Comune, inventariato in apposito registro, redatto in duplice copia di cui una depositata presso il Centro Sociale Anziani e uno presso il Comune; predispone annualmente il piano programmatico generale dell attività del centro, il bilancio preventivo ed il consuntivo, da presentare all assemblea dagli utenti e da inoltrare al Consiglio Comunale; promuove con i Sindacati dei pensionati incontri periodici sui problemi degli anziani o su richiesta dei sindacati stessi, momenti di incontro con gli anziani del Centro; assume ogni iniziativa atta a coinvolgere in talune attività gruppi di anziani, forze sociali, associazione ed organismi istituzionali territoriali interessati a collaborale per un corretto recupero del ruolo e dell apporto dell anziano nella vita comunitaria; cura i rapporti con le A. S. L., onde individuare e fornire una risposta adeguata ai bisogni sociali e sanitari dell anziano; provvede alla raccolta ed alla trasmissione agli utenti delle informazioni inerenti i vari servizi e la loro dislocazione sul territorio, ai quali l anziano può essere più strettamente interessato. ART. 10 Il comitato di Gestione dura in carica 3 anni ed è convocato dal Presidente in via straordinaria per iniziativa della maggioranza dei suoi componenti. ART. 11 I membri del comitato di Gestione decadono dalla carica quando cessa la qualità di socio o per assenza ingiustificata a 3 riunioni consecutive. La sostituzione avviene con il primo dei non eletti della lista a cui appartiene il membro decaduto, risultante dal verbale dell Assemblea convocata per la elezione dei membri del Comitato di Gestione. ART. 12 Nel caso di decadenza della maggioranza dei membri del comitato di gestione, l assemblea, convocata dal Presidente o, in caso di suo impedimento, dal Vice-Presidente, provvede alle elezioni di un nuovo Comitato di Gestione. 5

ART. 13 (così sostituito con delibera del Consiglio Comunale n. 12 del 25.07.2006) Le riunioni del comitato di Gestione e dell Assemblea sono comunicate al Sindaco, all Assessore ed al Consigliere di minoranza perché possano parteciparvi. ART. 14 Il Presidente provvede alla convocazione del Comitato di Gestione e dell Assemblea. Può invitare a partecipare alle sedute del comitato di Gestione operatori sociali del Comune o rappresentanti di associazioni od organismi che si occupano dei problemi delle persone anziane o che comunque agiscono nella realtà sociale. Il Presidente dura in carica 3 anni e può essere rieletto nella carica per un altro mandato. Il Presidente può essere revocato su istanza motivata, anche di un solo membro del Comitato di Gestione, approvata a maggioranza dei 2/3 del Comitato stesso. Nella suddetta ipotesi la convocazione del Comitato è disposta dal Vice Presidente che presiederà alle operazioni di voto per le nuove cariche. ART. 15 Norme elettorali: 1) sono elettori tutti gli anziani iscritti al Centro Sociale nei termini di 90 gg. antecedenti la data delle elezioni. 2) Saranno presentate due liste. Una per i canditati di sesso femminile ed un altra per i canditati di sesso maschile. 3) Le liste con le candidature devono essere presentate, entro e non oltre 15 giorni antecedenti la data delle lezioni, dal Comitato di gestione uscente presso l ufficio dei Servizi sociali del Comune di Morlupo, che provvederà a verificarne la legittimità e a darne debita pubblicità. Le liste devono essere affisse presso i locali del Centro sociale anziani. 4) Gli elettori esprimono un numero di preferenze pari alla metà dei membri da eleggere arrotondata all unità superiore. 5) Possono essere eletti tutti gli iscritti del Centro come risultano dagli appositi elenchi. 6) Le votazioni avvengono in una unica giornata 7) Lo spoglio delle schede, inserite in una urna sigillata, avviene subito dopo la chiusura del seggio in seduta pubblica e deve concludersi entro lo stesso giorno. 8) Sono eletti i primi candidati per ogni lista, che hanno riportato il maggior numero di preferenze. L ulteriore membro sarà quello tra le due liste che ha riportato più preferenze. 9) Non sono ammesse deleghe. ART. 16 Il Centro è collegato amministrativamente con il Comune di Morlupo; il Comitato digestione può chiedere di incontrarsi con le Commissioni Consiliari o con la Giunta Municipale. Il Consiglio Comunale approva definitivamente i programmi delle attività ed i piani di riparto dei fondi assegnati per la loro realizzazione. 6

ART. 17 Il Sindaco, ricevuta comunicazione delle elezioni per il rinnovo del Comitato di gestione, nomina in tempo utile due Consiglieri Comunali come garanti delle operazioni di voto e per la proclamazione degli eletti. ART. 18 La regolamentazione della gestione dei locali e del banco bar è disciplinata da apposita convenzione con l amministrazione comunale, sentito il parere del Comitato di gestione. ART. 19 Il presente regolamento viene pubblicato per quindici giorni consecutivi all Albo Pretorio comunale ed entra in vigore il giorno successivo alla compiuta pubblicazione e da tale data viene abrogato il Regolamento comunale approvato con deliberazione Consiliare n. 9 del 30.05.2005. Copia dello stesso viene diffusa, a cura dell Ufficio Servizi Sociali ai centri sociali competenti ed alle organizzazioni sociali e sindacali presenti nel territorio. 7