FLORA AROMATICA SANTA LUCE E LE VALLI DEI PROFUMI: Un progetto di coltivazione per la sperimentazione di un modello di valorizzazione del territorio Bando Progetti Integrati di Filiera - PIF - PSR 2014-2020 SOTTOMISURE: 16.2-4.1.3-4.2-6.4.1 Inizio del progetto APRILE 2016 di Mario Rosario Rizzi L e colline toscane, nei dintorni di Pisa, sono luoghi di grande bellezza e ispirazione. Sono anni che, lavorando tra questi luoghi, ne ammiro la bellezza delle dolci forme e il loro clima particolarmente mite. La zona, che ho osservato e studiato per anni, è vasta e caratteristica, familiare anche a tutti coloro che da Firenze si recano al mare d estate sulla costa tirrenica più vicina. È questa una vasta zona che si estende a sud est di Pisa, lungo il confine con la provincia di Livorno, tra coltivazioni di grano e ulivi, tra i paesi di Cenaia, Lari, Casciana Terme, Lorenzana, Orciano, Santa Luce e Castellina Marittima. Sono già 25 anni che lavoro per una visione di rigenerazione di questo territorio rurale, per la realizzazione di coltivazioni di piante aromatiche con metodo biologico e biodinamico e finalmente questa possibilità si è concretizzata. 4 L Aromatario Inverno 2017 È stata una preparazione lenta e costante, con uno studio di fattibilità che ha coinvolto me e i miei più vicini collaboratori per numerosi anni, sperimentando già dal 2002 la coltivazione di ben oltre 15 specie di piante aromatiche nel comune di Santa Luce, a Poggio Casale, una collina dolce e ospitale, che ci ha fornito importantissimi dati per affrontare la seconda e attuale nuova parte del progetto. Finalmente sono riuscito a coinvolgere numerose
FLORA RACCONTA aziende agricole, pronte a cogliere nuovi stimoli, con la voglia di mettersi in gioco e sperimentare nuove e naturali metodologie di coltivazione. Una sfida raccolta e affrontata da giovani aziende agricole, che sono riuscite a maturare responsabilità per un terri- torio bisognoso di rigenerazione ecologica, dimostrando coraggio pionieristico in un progetto ampio e significativo per uno sviluppo eco-sostenibile. Il progetto ha lo scopo di contribuire alla valorizzazione delle Valli delle Colline Pisane di Santa Luce e dei Comuni limitrofi, per uno sviluppo locale sostenibile (economico, ambientale, sociale e culturale) basato su: La riconversione dell area agricola, attualmente dedicata in pre- A valenza alla coltivazione convenzionale di grano, in colture officinali aromatiche pregiate con metodo biologico e biodinamico. B La creazione e l organizzazione di una nuova filiera produttiva delle erbe officinali, per la loro trasformazione a mezzo distillazione per corrente di vapore, in oli essenziali puri 100% di pregio. In tal modo si avrà l inserimento di produttori primari locali nella filiera, potenziamento della competitività dell agricoltura locale e incremento della redditività delle imprese agricole. Trapianto della lavanda L OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha espresso le nuove linee guida istituzionali per il periodo 2014-2023 Le indicazioni per i governi e le strutture sanitarie del mondo sono un nuovo percorso strategico che si apre per la medicina moderna. Le problematiche sulla resistenza agli antibiotici pongono la necessità di cercare e trovare nuove strade per contrastare tutte le infezioni batteriche, che gravano sulla salute. L indirizzo espresso dall OMS nelle sue nuove linee guida indica la necessità di integrare la medicina tradizionale con le medicine naturale e in particolare con la fitoterapia e aromaterapia scientifica. Si apre così una nuova stagione di collaborazione per utilizzare le piante medicinali e officinali per le loro straordinarie proprietà anche antibatteriche, antisettiche e stimolanti del sistema immunitario. Molte sono le piante destinate a questi utilizzi come la lavanda, il timo, l origano, la melissa e altre ancora. La zona mediterranea e la Toscana in particolare potranno essere un riferimento importante per la richiesta di erbe e oli essenziali da gran parte dell Europa. Inverno 2017 L Aromatario 5
Fasi di lavoro del trapianto delle piantine di lavanda officinale, lavanda ibrida, timo e origano vulgare Novembre 2016 Uno sviluppo economico integrato nelle Valli dei Profumi che, valorizzando l identità del territorio e i suoi valori paesaggistici, permetta un collegamento tra ruralità, prodotti tipici e sviluppo turistico, attraverso la promozione del territorio, la commercializzazione e l utilizzo dei prodotti cosmetici per la vendita diretta, anche all interno di strutture ricettive e la produzione di servizi legati al benessere. C La materia prima agricola verrà trasformata tramite distillazione per corrente di vapore, in oli essenziali puri 100%, da utilizzare come integratori, aromi alimentari, ingredienti attivi nei cosmetici, oli da massaggio, prodotti per igiene e profumi per la persona e l ambiente. 6 L Aromatario Inverno 2017
FLORA RACCONTA Il progetto prevede la riconversione di alcune aree agricole, attualmente dedicate alla coltivazione di grano convenzionale, in colture officinali aromatiche pregiate, utilizzando metodi biologico e biodinamico controllato. OBIETTIVI DEL PROGETTO: Valorizzazione delle produzioni aromatiche e del territorio attraverso: A B C D E Introduzione della coltivazione della lavanda, lavandino, timo e origano e trasformazione in oli essenziali puri 100% Incremento delle dotazioni strutturali delle imprese agricole partecipanti, al fine di aumentare la redditività del capitale e del lavoro Incremento delle dotazioni per il processo di trasformazione della materia prima agricola Cooperazione e trasferimento dell innovazione alle aziende agricole coinvolte nella filiera FLORA AROMATICA Realizzazione delle VALLI DEI PROFUMI attraverso modello di rete allargato, per la valorizzazione del prodotto, del territorio e della filiera, in una prospettiva di sviluppo sociale, economico e commerciale. La prima coltivazione di lavandino a Santa Luce nel 2006 Inverno 2017 L Aromatario 7
Trapianto delle piantine di lavanda a Santa Luce (Pisa)
FLORA RACCONTA Tutti gli attori partecipanti al progetto: Soggetto capofila A seguito dell avvenuto accordo di Filiera tra agricoltori e l azienda di trasformazione FLORA srl, si concretizzerà la vendita, da parte degli agricoltori, delle produzioni di fiori lavanda ibrida e oli essenziali a FLORA srl, che si è assunta l impegno di acquisto di tutta la produzione di infiorescenze indicata e sottoscritta dalle aziende agricole dirette e indirette, firmatarie dell accordo. Mario Rosario Rizzi Fondatore di FLORA srl rizzi@flora.bio CATEGORIE LOCALI COINVOLTE NEL PROGETTO: AMMINISTRAZIONI LOCALI UNIVERSITA' E CENTRI DI RICERCA CONSULENTI SPECIALIZZATI ASSOCIAZIONI AGRICOLE AZIENDE AGRICOLE AGRITURISMI AZIENDE DI TRASFORMAZIONE E DI COMMERCIO www.floraromaticasantaluce.bio Pieve Santa Luce (Pisa) - Gli agricoltori partecipanti al progetto Inverno 2017 L Aromatario 9