COMUNE DI TERMOLI (provincia di Campobasso) LAVORI DI ALLARGAMENTO VIA TORINO Progetto esecutivo ELABORATO: RELAZIONE TECNICA GENERALE QUADRO ECONOMICO TAV. 1 SCALA DATA: ottobre 2009 AGGIORNAMENTO PROGETTO TIMBRO E FIRMA ingegnere FILIPPO PILLA via Aceri n. 10 TERMOLI
RELAZIONE TECNICA GENERALE Premessa L intervento incluso nel Programma dei LL.PP. del Comune di Termoli consiste nella realizzazione dei lavori di allargamento di un tratto della viabilità urbana nella zona Sud Est dell abitato di Termoli, e precisamente, della strada di P.R.G. via Torino anello di collegamento della zona di espansione del P.R.G. della zona bassa di contrada Porticone. Nel Piano Territoriale Paesaggistico di AA.VV. N. 1, il percorso ciclabile ricade in zona M; in tale area, il tipo di trasformazione infrastrutturale da attuare (C4 carrabili di servizio) non è soggetto a verifica di ammissibilità bensì al rispetto di prescrizioni generali indicate nelle matrici TC1 (per l aspetto percettivo) e TC2 (per l aspetto produttivo-agricolo). Il tratto di viabilità, che interessa catastalmente le particelle nn. 132-53 del fg. 21 (già acquisite al patrimonio dell Ente), si sviluppa in un area a minimo rischio ambientale caratterizzato da una struttura morfologica stabile. La geologia e la litologia dell area, infatti, è costituita da una formazione sedimentaria tipica della fascia litorale molto consistente costituita da terreni sabbiosi-argillosi e sabbiosi con lenti conglomeratiche con stratificazione ad andamento suborizzontale. Anche le condizioni e le caratteristiche idrogeologiche, così come la morfologia, sono per la maggior parte conseguenti e legati alle condizioni geologiche locali; localmente è presente un affioramento di acqua sotterranee, di modesta entità. L allargamento previsto si sviluppa nell area adiacente della scarpata senza alterare la struttura idrogeologica, la morfologia dei luoghi e lo stato della vegetazione esistente, attuando soluzioni compatibili con quelle indicate dal P.T.P.AA.VV. - quali: - mantenimento dei profili naturali dei terreni; - contenimento della dimensione dei rilevati, delle scarpate e di eventuali muri di sostegno; - conservazione dei caratteri naturali delle strade esistenti; - adozione di soluzioni progettuali, tecniche e di tracciato tali da non frammentare la percezione unitaria del paesaggio, 1
Descrizione dell intervento L allargamento del tratto stradale di via Torino, della lunghezza di circa 195 mt., andrà a completare la viabilità principale del quartiere Porticone, uniformando i principali standards progettuali previsti n fase di pianificazione, quali: - la larghezza delle corsie; - la velocità di progetto - le caratteristiche plano-altimetriche; - larghezza dei percorsi pedonali L intervento in progetto comprende, in particolare: a) l allargamento della carreggiata stradale, per un tratto di circa mt. 195,00, di mt. 6.00 con piattaforma stradale finale a n. 2 corsie di marcia dell ampiezza di mt. 3,00 cadauno + 1 corsia riservata ai bus di mt. 3,50, oltre che n. 2 banchine bitumate di mt. 0.75 cadauna; b) la continuazione del marciapiede a lato della carreggiata stradale, della larghezza di circa mt. 2,00, nel tratto in allargamento (lunghezza di circa mt. 195,00) con caratteristiche similari a quello presente nel tratto iniziale; c) la realizzazione di opere di sostegno (muro di sostegno in c.a. di altezza hmax= mt. 1,50) a ridotto impatto visivo, per contenere la scarpata in sterro migliorando nello stesso tempo la stabilità del corpo stradale e la fruibilità del percorso pedonale laterale; d) l installazione di cavidotti per il passaggio di cavi elettrici e per le telecomunicazioni, in trincea nel sottosuolo del marciapiede da realizzare a lato della carreggiata, come prescritto dall art. 40 della L. 12.08.2002 n. 16; e) la previsione di opere minori che rendono sicura l infrastruttura stradale in ogni condizione d uso ai veicoli ed ai pedoni ( barriere, parapetti, ecc.). Per definire in maniera esecutiva gli interventi in relazione alle previste caratteristiche geometriche della carreggiata e delle condizioni morfologiche locali, si è effettuato un rilievo planoaltimetrico limitandolo alla striscia di terreno interessata dall allargamento della sede stradale. 2
In dettaglio sono previsti le seguenti opere: - la demolizione del muretto in conglomerato cementizio presente nel tratto a carreggiata ridotta, delimitante l attuale sede stradale; - lo scavo di sbancamento della scarpata (per un tratto di lunghezza pari a circa mt. 195,00 per l allargamento della sede stradale e la formazione del cassonetto; - la realizzazione della massicciata stradale con misto di cava e/o di fiume dello spessore medio di cm. 25-30, della medesima lunghezza e della larghezza di mt. 6.00; - la formazione della sovrastruttura stradale con strato di misto granulare stabilizzato dello spessore medio di cm. 8-10 e larghezza di mt. 6,00; - la formazione della pavimentazione stradale nel tratto in ampliamento (della larghezza di mt. 6,00) con stesa di un primo strato di collegamento (binder), dello spessore reso dopo costipamento di cm. 6, e dal successivo manto in conglomerato bituminoso (tappeto di usura) dello spessore reso dopo costipamento di cm. 4.; - la realizzazione di un muretto in conglomerato cementizio armato dell altezza f.t. h=1,50 m. (della lunghezza complessiva di mt. 195,00), per il contenimento della scarpata conseguente all allargamento della sede stradale; - la realizzazione di un muretto in conglomerato cementizio armato dell altezza f.t. h=1,50 m a tergo del marciapiede esistente, ( della lunghezza complessiva di mt. 78,00), laddove si è registrato uno smottamento di massa terrosa a seguito di erosione e dilavamento della coltre superficiale della scarpata per le continue e persistenti precipitazioni registrate nell anno corrente; - la realizzazione di un tratto di marciapiede a lato della carreggiata, (larghezza netta di mt. 2.00) esteso all intero tratto in ampliamento di circa mt. 195,00 con formazione della massicciata in misto di fiume dello spessore medio di cm. 15, strato di livellamento e chiusura di pietrisco di cava dello spessore medio di cm. 10, massetto di calcestruzzo cementizio dello spessore medio di cm. 10 - armato con rete elettrosaldata diam. 5 maglia 20x20, della pavimentazione con elementi modulari pressovibrati dello spessore di cm. 6 e della cordolatura con cigli in pietra naturale della sezione di cm. 30x18, posati su sottostante massetto in conglomerato cementizio dello spessore minimo di cm. 15; 3
- il ripristino di un tratto di marciapiede a lato della carreggiata stradale (larghezza netta di mt. 2.00) per una larghezza di circa mt. 78,00 laddove si è prevista la realizzazione dell opera di sostegno per la protezione della scarpata; - la canalizzazione nelle caditoie e nei pozzetti della rete fognante delle acque di ruscellamento e sotterranee, drenate rispettivamente a tergo del muro di contenimento della scarpata e nell affioramento del terreno a monte. Valutazione economica della spesa La valutazione economica delle opere finite previste in progetto è stata effettuata facendo riferimento ai prezzi previsti in appalti di lavori similari espletati nel corso dell anno nella provincia di Campobasso, comunque, nei limiti dei prezzi indicati nel Prezziario regionale in vigore, edito dalla CC.IAA di Campobasso. La spesa necessaria per la realizzazione delle suddette opere, risultante dal quadro riassuntivo di spesa di progetto, ammonta complessivamente a. 156.402,000 di cui. 154.450,00 per lavori ed. 1.952,00 per gli oneri connessi all attuazione delle misure di sicurezza. Le somme a disposizione dell Amm.ne ammontano complessivamente ad. 43.598,00. Nell ambito delle somme a disposizione si sono quantificate: - le spese tecniche professionali (onorario per progettazione, direzione lavori,, coordinamento sicurezza, consulenza geologica, collaudo, ecc.), determinate sulla base dell importo preventivato dall Amm.ne; - le spese generali, determinate nella misura percentuale del 3% dell importo di progetto ai sensi dell art. 5 della L.R. n. 12/1993, per la copertura delle spese amm.ve, incentivo per la progettazione, nonché dei compensi professionali relativi alle perizie di variante regolarmente autorizzate dall Ente, ecc.. Le eventuali economie derivanti dal ribasso d asta potranno essere utilizzate dall Amm.ne, nei limiti previsti dalle norme vigenti, per dotare le aree di elementi di arredo (panchine, barriere, ecc.) necessari per la fruibilità complessiva della percorso pedonale, per l eventuale rivestimento dei muri con blocchi di pietra locale, per la installazione di cavidotti nel sottosuolo del marciapiede per il passaggio di cavi elettrici e per le telecomunicazioni. 4
QUADRO ECONOMICO A) Lavori 154.450,00 B) Oneri per la sicurezza 1.952,00 (non soggetti al ribasso d asta ) TOTALE LAVORI E ONERI PER LA SICUREZZA 156.402,00 C) Somme a disposizione dell'amm.ne: - I.V.A. su A+B ( 10 %) 15.640,20 - spese generali (3%) 5.825,25 - spese tecniche comprensive di contributo CNPAIA, addebito previdenziale ed I.V.A.( 20%) 20.988,00 - spese per consulenza geologo omnicomprensive 1.144,55 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE 43.598,00 TOTALE GENERALE 200.000,00 Il tecnico progettista 5