L impatto della certificazione di Gestione Forestale FSC in Italia Elaborazione parziale dei risultati



Documenti analoghi
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS AV2/07/11 ARTEMIDE.

Il ruolo della certificazione FSC per l industria del legno italiana, tra responsabilità e mercato

Cos è l FSC. Obiettivo di FSC. Il sistema di certificazione FSC: uno strumento per la riduzione del commercio di legno da tagli illegali

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

Gli impatti della Certificazione di Gestione Forestale FSC

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE


DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE

COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare

INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo

GENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION

14/09/2010. Condino, 11 settembre Maura Gasperi -

Il Programma MED

Incontro con gli Enti sulla valorizzazione del requisito D2. 18 marzo 2014 Sala Tirreno

ETICHETTE PER PRODOTTI VERDI E SISTEMI DI CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DELLE IMPRESE: COME VALORIZZARE IL PROPRIO IMPEGNO DI SOSTENIBILITA SUL MERCATO

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

Gestione Forestale Sostenibile

Sistema di Gestione della Sicurezza CLAUDIO SOAVE

CERTIFICAZIONE DI QUALITA

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

Il rapporto esistente fra le aziende marketing oriented e la comunicazione digitale

Il piano di miglioramento: agire sui processi per migliorare i risultati. Contesto Risorse Processi Risultati

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

LE BUONE PRASSI LOMBARDE IN RETE LE NUOVE SFIDE DELLA CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY

INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA

Follia è fare quel che si è sempre fatto aspettandosi risultati diversi

Processo di Partecipazione Osservazioni PUC adottato DCC 92/2011. commissione consiliare 5 territorio 13 maggio 2013

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Attività federale di marketing

Istituto Comprensivo di Casalserugo

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi

L integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente

Workshop 13 aprile 2011, Roma. Filiere corte. Quale impatto sul mondo produttivo e sulla società. Silvio Franco Università della Tuscia, CURSA

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

Strategia radon in Svizzera

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

Economia e gestione delle imprese

Il controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali

Società di formazione

Associazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane

Change Management. Obiettivi. Definizioni. Responsabilità. Attività. Input. Funzioni

ACCADEMIA DI PROGETTAZIONE SOCIALE MAURIZIO MAGGIORA

Centri di costo: 1. Ufficio Associato del Personale

Bioeccellenze dei Parchi Italiani. LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione

Requisiti minimi per un Percorso di Responsabilità Sociale d Impresa

TorreBar S.p.A. Svolgimento

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

AZIONE 2: scheda 2.1

OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te

Contatto Provincia CPI Visita congiunta CPI / SIL in azienda. sensibilizzazione e di promozione del progetto,

Progetto DiversaMente

PROGETTO ALCOL E LAVORO SAN PELLEGRINO SpA : LA VALUTAZIONE DELL INTERVENTO FORMATIVO

La sede operativa è a Modena ed il bacino d utenza ricomprende, oltre all Emilia-Romagna, le regioni limitrofe (Veneto, Lombardia, Marche).

SCHEDA TECNICA. ALLEGATO n. 2

concretizza le potenzialità dei tuoi progetti

Circolare N.24 del 07 Febbraio Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

S.PR.I.G SISTEMA PER LA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E IL GOVERNO DEL TERRITORIO. 22 ottobre 2008

Iniziative e progetti pilota per la promozione dei Sistemi di Gestione Ambientale in Lombardia

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE

Un Percorso strutturato per promuovere le imprese nei mercati internazionali

Organizzazione e sistemi di gestione

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto.

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

ACCEDERE ALLA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO POSDRU/128/5.1/G/ Newsletter nr.1

POLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

La certificazione dei sistemi di gestione della sicurezza ISO e BS 7799

Il Processo di Valutazione dei Rischi nel Contesto Organizzativo delineato dal D.lgs.n 81/08 e smi

SURVEY DI itsmf SULLO STATO DELL IT SERVICE MANAGEMENT IN ITALIA Sintesi a cura di Francesco Castellana, consultant HSPI

PROGETTO PER L INTERCONNESSIONE E LA CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI TRA LE STRUTTURE INFORMATIVE PIEMONTESI

GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE

PIANO DI GESTIONE della Zone di Protezione Speciale (ZPS) ARTICOLAZIONE DEL PIANO

Superamento della DGCS di audit per gestire fondi UE

Opportunità e problematiche dei siti Natura 2000 in aree agricole Barbara Calaciura

D.Lgs. 81/08, Testo Unico Sicurezza e la correlazione con i Sistemi di Gestione certificabili BS OHSAS 18001

Marketing, competitività e sviluppo sostenibile: la parola al management

INDICE Attività Aziendali... 3 Utilizzo Sostanze Chimiche... 4 Conclusioni... 8

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

Interventi. Strategie. siamo qui. Fabbisogni. Punti forza/debolezza/opportunità/minacce. Contesto generale

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito

IMPRENDITORE SOCIALE

Nati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario

INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data:

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

Tale processo ha determinato la richiesta di standard produttivi e qualitativi più elevati ed una più facile tracciabilità di filiera.

IL PLM (Product Lifecycle Management) Dalla produzione alla vendita attraverso la gestione documentale

Il Sistema di Valutazione delle Prestazioni del Gruppo Logiche e principali caratteristiche Presentazione alle OO.SS.

La valutazione dei rischi: requisito comune di BS 18001:2007 e D.Lgs. 81/2008

T.U. strumenti per la tutela dei lavoratori edili proposte di lavoro

La normativa UNI EN ISO serie Introduzione alla Vision 2000 Lezione 6 marzo 2001

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Transcript:

12 dicembre 2014 1 FSC Italia L impatto della certificazione di Gestione Forestale FSC in Italia Elaborazione parziale dei risultati Ilaria Dalla Vecchia Collaboratrice ricerca@fsc-italia.it

12 dicembre 2014 2 Introduzione 14 certificazioni GF in Italia Mancanza di informazioni relative alla certificazione di Gestione Forestale Processo di elaborazione degli indicatori di GF responsabile a livello nazionale in corso

12 dicembre 2014 3 Obiettivi Indagare sugli impatti legati alla certificazione di Gestione Forestale FSC in Italia: Impatto ambientale cambiamenti legati alla gestione e identificazione delle HCVs, delle aree/specie sensibili, di altre aree di interesse Impatto sociale cambiamenti legati alle attività di gestione interna ed esterna, alle relazioni con gli stakeholders e con i lavoratori Impatto economico cambiamenti legati alle attività di gestione interna ed esterna, alle relazioni con gli stakeholders e con i lavoratori

12 dicembre 2014 4 Obiettivi Raccogliere informazioni circa: gli aspetti che possono facilitare od ostacolare il processo di certificazione il grado di soddisfazione di ciascuna realtà nel processo di certificazione le criticità e i suggerimenti inerenti il processo di certificazione

12 dicembree 2014 5 Casi studio 10 realtà certificate FSC diverse per: - Dimensioni (piccole vs grandi), - Proprietà (pubbliche vs private), - Tipologia forestale (alto fusto vs ceduo vs piantagioni) - Durata della certificazione (recente vs passata) 3 casi di certificazione terminata

12 dicembre 2014 6 Metodologia Analisi delle CARs (non conformità) Sviluppo di una serie di indicatori ad hoc Questionario check list Fonti secondarie: www.fsc-italia.it/database oppure siti web delle varie realtà certificate Analisi diretta in campo (interviste e osservazione) Interviste telefoniche

12 dicembre 2014 7 Metodologia Analisi delle CARs (non conformità) Sviluppo di una serie di indicatori ad hoc Questionario check list Fonti secondarie: www.fsc-italia.it/database oppure siti web delle varie realtà certificate Analisi diretta in campo (interviste e osservazione) Interviste telefoniche

12 dicembre 2014 8 Indicatori di analisi Set di indicatori di analisi basato sui P&C FSC Creazione di questionario / checklist per raccogliere gli impatti Conteggio impatti legati alla certificazione Impatto ambientale Impatto sociale Impatto economico Valutazione di impatto ambientale Gestione delle zone ad alto valore di conservazione (HCVs) Attività di GF (tutela delle specie, minimizzare gli impatti negativi ) Legalità, diritti di gestione e proprietà Formazione e opportunità in ambito lavorativo Relazioni con le comunità locali Pianificazione forestale e monitoraggio Accesso a nuovi mercati Diversificazione della produzione Aumento qualitativo e quantitativo dei posti di lavoro

12 dicembre 2014 9 Risultati e impatti Analisi delle CARs (non conformità) Sviluppo di una serie di indicatori ad hoc Questionario check list Fonti secondarie: www.fsc-italia.it/database oppure siti web delle varie realtà certificate Analisi diretta in campo (interviste e osservazione) Interviste telefoniche

12 dicembre 2014 10 osservazioni ed azioni correttive raccolte attraverso il database internazionale Risultati: CARs e osservazioni Personal elaboration diritti dei lavoratori e le condizioni di lavoro (salute e sicurezza, gestione dei contratti ) gestione interna dovuta alle procedure FSC (uso del logo, P&C) attività di GF legate all uso limitato di prodotti fitosanitari, attività a basso impatto ambientale monitoraggio delle attività di GF rapporto con le comunità locali, cittadini aventi diritti consuetudinari...

12 dicembre 2014 11 Metodologia Analisi delle CARs (non conformità) Sviluppo di una serie di indicatori ad hoc Questionario check list Fonti secondarie: www.fsc-italia.it/database oppure siti web delle varie realtà certificate Analisi diretta in campo (interviste e osservazione) Interviste telefoniche

12 dicembre 2014 12 Analisi diretta e indiretta: Risultati: impatti positivi diritti dei lavoratori e le condizioni di lavoro (es. formazione relativa alla salute e sicurezza nei cantieri); alle attività di monitoraggio (es. aggiornamento liste stakeholders); alle attività di attività di GF (es. pratiche che minimizzano gli impatti negativi umani o naturali); piano di gestione forestale (revisione, adattamento, redazione ex novo di un piano di gestione) Aree ad alto valore di conservazione (HCVs) (es. identificazione delle HCVs presenti) Personal elaboration

Risultati: impatti ambientali FSC, A.C. All rights reserved FSC F000217 The trademark of the responsible forest management Padova 12 dicembre 2014 13 Impatti in ambito ambientale significativi: Foreste ad alto fusto in relazione alle aree HCVs (identificazione, monitoraggio, gestione); Pioppeti le attività di gestione legate all uso di prodotti fitosanitari e diversificazione clonale; Ceduo si concentra sulle attività legate al monitoraggio di specie rare e sensibili e dei relativi habitat;

12 dicembre 2014 14 BEST PRACTICE Nel caso di ERSAF la certificazione ha avviato il processo di identificazione, gestione e monitoraggio delle zone ad alto valore di conservazione (HCVs) e della demografia delle specie rare.

Risultati: impatti sociali FSC, A.C. All rights reserved FSC F000217 The trademark of the responsible forest management Padova 12 dicembre 2014 15 Impatti in ambito sociale più evidenti distinti per tipologia forestale: Foreste ad alto fusto le attività di monitoraggio (legate soprattutto a quello ambientale ed alle HCVs); Ceduo e Pioppeti le attività legate ai diritti dei lavoratori e alle condizioni di lavoro (legate soprattutto alla sicurezza in cantiere, all uso dei DPI)

12 dicembre 2014 16 BEST PRACTICE Nel caso del Bosco della Partecipanza di Trino Vercellese, la certificazione FSC ha promosso pratiche per migliorare le condizioni di sicurezza del lavoro in bosco, favorendo l adozione di DPI, con una significativa diminuzione degli incidenti in cantiere.

12 dicembre 2014 17 Risultati: impatti economici Impatti in ambito economico più evidenti sono esclusivamente per le: Foreste ad alto fusto visibilità, aumento del valore del patrimonio forestale Ceduo e Pioppeti accesso a nuovi mercati, valorizzazione di nuovi prodotti, cambiamenti all interno della filiera produttiva, investimenti a lungo termine

12 dicembre 2014 18 BEST PRACTICE Nel caso di Torviscosa la certificazione ha permesso di accedere a nuovi mercati aumentando il valore monetario degli assortimenti di pioppo venduti e migliorando l efficienza delle utilizzazioni.

Risultati: grado di soddisfazione Scala di valutazione da 1 a 5 1 = poca soddisfazione 5 = molta soddisfazione Livello medio = 2.3 Soddisfazione complessiva = 3.8 (più alta rispetto alla media) FSC, A.C. All rights reserved FSC F000217 The trademark of the responsible forest management Padova

Risultati: grado di soddisfazione l aspetto ambientale e l aspetto sociale giocano un ruolo fondamentale nella scelta di certificarsi l impegno organizzativo iniziale rappresenta un elemento di insoddisfazione, visti anche i costi relativi alle attività di gestione interne ed esterne all azienda FSC, A.C. All rights reserved FSC F000217 The trademark of the responsible forest management Padova

Conclusioni: opportunità e sfide FSC, A.C. All rights reserved FSC F000217 The trademark of the responsible forest management Padova 12 dicembre 2014 21 PUNTI DI FORZA Implementazione di un sistema di monitoraggio Gestione appropriata delle HCVs Maggiore attenzione alle condizioni di sicurezza del lavoro in bosco Sensibilizzazione e coinvolgimento delle comunità locali (e riconoscimento pubblico degli impegni gestionali adottati) Valorizzazione del sistema FSC come strumento di GF responsabile? PUNTI DI DEBOLEZZA Appesantimento burocratico Oneroso impegno organizzativo interno ed esterno all azienda Indicatori/criteri troppo restrittivi e non conformi alla realtà italiana Mancanza di coordinamento a livello nazionale delle realtà certificate Difficoltà di comunicazione con l ente di certificazione Mancanza di sinergia all interno del sistema FSC?

Conclusioni: per il futuro FSC, A.C. All rights reserved FSC F000217 The trademark of the responsible forest management Padova 12 dicembre 2014 22 Le realtà di GF in Italia sono molto eterogenee (leggi regionali, tipologie forestali, proprietà, dimensioni ) Ogni caso ha dimostrato la sua peculiarità e specificità (Partecipanza, Magnifica Comunità di Fiemme, ecc.) C è una frammentazione a livello di standard di GF (ogni ente di certificazione ha il suo standard ad interim ) Manca un coordinamento tra le varie realtà certificate, tra queste e l ente di certificazione e l ufficio nazionale FSC Vi è la necessità di progettare la formulazione di nuovi indicatori nazionali coinvolgendo non solo un gruppo di lavoro di esperti del settore forestale, ma anche un target di proprietari forestali, consulenti, enti di certificazione, associazioni che possano svolgere il ruolo di stakeholder chiave all interno di questo processo

Conclusioni: per il futuro FSC, A.C. All rights reserved FSC F000217 The trademark of the responsible forest management Padova 12 dicembre 2014 23 gruppo di lavoro ad Le hoc, realtà con rappresentati di GF in Italia sono molto eterogenee (leggi regionali, tipologie delle tre camere forestali, proprietà, dimensioni, ) (social, economica, ambientale) Ogni caso ha dimostrato la sua peculiarità e specificità (Partecipanza, Magnifica Comunità di Fiemme, etc.); C è una frammentazione a livello di standard di GF (ogni ente di certificazione ha il suo revisione standard e trasferimento ad interim ); degli indicatori nazionali Manca un coordinamento esistenti tra sulla le varie base realtà degli certificate, tra queste e l ente Indicatori Generici di certificazione e l ufficio nazionale FSC; Internazionali (IGIs) consultazione degli stakeholders e revisione degli indicatori Approvazione indicatori nazionali da parte di FSC IC Vi è la necessità di progettare la formulazione di nuovi indicatori nazionali coinvolgendo non solo un gruppo di lavoro di esperti del settore forestale, ma anche un target di proprietari forestali, consulenti, enti di certificazione, associazioni che possano svolgere il ruolo di stakeholder chiave all interno di questo processo

12 novembre 2014 24 Per maggiori informazioni contatta ricerca@fsc-italia.it oppure visita il sito www.fsc.org www.fsc-italia.it info@fsc-italia.it tel. 049 8272773