RFI DP/DTP_VR Circolare Territoriale CT 17/2016 PAGINA 1 DI 4 In vigore dal 27/11/2016 ore 05:00 Fascicolo Circolazione Linee di: VERONA N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località di servizio 42 BrenneroBolzano Fortezza 44 FortezzaS.Candido Fortezza Attivazione / modifica Impiantistica: X Variazioni FCL: X Oggetto: 1 2 3 Stazione di Fortezza: modifiche al dispositivo di armamento Aggiornamento Fascicolo Linea FL 42 Aggiornamento Fascicolo Linea FL 44
RFI DP/DTP_VR Circolare Territoriale CT 17/2016 PAGINA 2 DI 4 Descrizione dell'attivazione / modifica che apporta variazioni al FCL 1 2 Aggiornamento Fascicolo Linea 42 Vengono soppressi: Capitolo 8 FL "Circolabilità dei rotabili" Capitolo 9 FL "Massima massa rimorchiabile" Aggiornamento Fascicolo Linea 44 Vengono aggiornate le seguenti sezioni: Sezione 3.3 FL "Disposizioni e indicazioni particolari" Sezione 4.23 FL "Disposizioni e indicazioni particolari" Viene inserita la Sezione 4.15 FL "Ubicazione, lunghezza ed attrezzaggio delle gallerie" Vengono soppressi: Capitolo 8 FL "Circolabilità dei rotabili" Capitolo 9 FL "Massima massa rimorchiabile" N fasc. Variazioni al FCL 42 44 pagine da sostituire pagine da aggiungere pagine soppresse senza sostituzione 4,6 91,92,93,94,95,96,111, 112 4,5,6,16,17,34,36 71,72,73,74,75,76,91,92, 93,94 Descrizione dell'attivazione / modifica che non apporta variazioni al FCL AInteressante l'attività del personale dei treni 1 Stazione di Fortezza: modifiche al dispositivo di armamento Per lavori di potenziamento infrastrutturale, lato Bolzano/San Candido, viene soppresso il prolungamento del binario cinque e contestualmente vengono dismessi:
RFI DP/DTP_VR Circolare Territoriale CT 17/2016 PAGINA 3 DI 4 AInteressante l'attività del personale dei treni comunicazione 5a/b di collegamento tra il binario di corsa dei treni pari per la circolazione a sinistra, linea Brennero Bolzano, e l'attuale prolungamento del binario cinque. comunicazione 107a/b di collegamento tra l'attuale prolungamento del binario cinque e i binari secondari. deviatoi 104, 110 e 111, posti su binari secondari. BNon Interessante l'attività del personale dei treni Prescrizioni ai treni Le Prescrizioni dovranno essere consegnate ai treni per i 30 giorni successivi all'attivazione A tutti i treni dispari e pari della linea Brennero Bolzano interessanti la stazione di Fortezza dovrà essere praticata la seguente prescrizione: "A partire dalle ore 05,00 del 27/11/2016, come da Circolare Terrritoriale di Verona N. 17/2016 in Vostro possesso, a Fortezza modificato dispositivo di armamento." A tutti i treni dispari e pari della linea Fortezza San Candido interessanti la stazione di Fortezza dovrà essere praticata la seguente prescrizione: "A partire dalle ore 05,00 del 27/11/2016, come da Circolare Terrritoriale di Verona N. 17/2016 in Vostro possesso, a Fortezza modificato dispositivo di armamento."
RFI DP/DTP_VR Circolare Territoriale CT 17/2016 PAGINA 4 DI 4 Distribuzione e Conferme 1) Le Strutture di RFI e le Imprese Ferroviarie che ricevono la presente CT dovranno confermarne il ricevimento a questa Direzione Territoriale Produzione seguendo l'apposita procedura telematica o, in caso di sua inefficienza, con l'apposito modulo al numero di fax 0458023828 (F.S. 933 3828). 2) Le Strutture di RFI che ricevono questa CT dovranno consegnarla al personale dipendente interessato, ricevendone conferma. 3) La presente CT dovrà essere conservata per 30 giorni dall'entrata in vigore. Il Direttore Territoriale Produzione Ing. Pier Paolo Olla
Cap. 1 FL REGISTRAZIONE DELLE MODIFICHE AL FASCICOLO LINEA 42 App. (n agg.) Circ. Comp. Pagine modificate In vigore dal 1 24/2003 3 41 55 56 79 14/12/2003 2 FD 4/2003 3 6 32 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 24/12/2003 3 FD 3 bis 3 11 33 34 56 76 09/03/2004 4 FD 6/2004 3 11 14 15 16 31 33 111 112 23/07/2004 5 FD 10/2004 3 12 15/1 15/2 16 25/08/2004 6 FD 12/2004 3 41 42 25/10/2004 7 FD 10 bis 3 54 55 78 79 30/11/2004 8 31/2004 3 6 41 111 112 15/12/2004 9 39/2004 3 15/2 35 78 79 25/01/2005 10 6/2005 3 6 15/2 35 53 55 56 57 58 59 60 73 74 75 76 77 78 111 26/06/2005 11 12/2005 3 40 41 53 54 55 73 78 79 19/07/2005 12 22/2005 3 32 53 58 59 73 74 124 125 126 127 128 129 130 131 132 27/10/2005 13 25/2005 3 5 6 31 40 41 10/11/2005 14 04/2006 3 74 75 93 111 112 08/03/2006 15 07/2006 3 14 15 58 59 12/04/2006 16 11/2006 17 19/2006 4 5 17 32 40 41 53 55 56 57 73 76 77 79 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 eliminate pagg. 19 e 20 4 15 16 54 55 56 57 58 59 74 75 76 77 78 79 eliminate pagg. 15/1 e 15/2 15/06/2006 03/08/2006 18 37/2006 4 33 41 56 57 76 77 28/12/2006 19 14/2007 4 32 40 53 56 57 59 73 75 76 77 12/07/2007 20 19/2007 4 5 6 11 12 13 14 32 36 37 38 39 40 41 42 43 44 54 55 56 57 58 59 74 75 76 77 78 79 124 125 126 127 128 129 130 131 132 eliminate pagg. 17 e 18 aggiunte pagine 45 46 18/09/2007 21 20/2007 4 5 12 34 35 41 04/10/2007 N.B.: Le indicazioni in corsivo si riferiscono alla sola edizione per il personale dei treni. 42 EDIZIONE DICEMBRE 2003 CC 29/2010 3
App. (n agg.) Circ. Comp. Pagine modificate In vigore dal 22 26/2007 4 5 31 32 37 44 54 55 56 57 76 77 78 79 04/12/2007 23 05/2008 4 5 13 14 15 16 44 54 55 56 57 58 74 76 77 78 79 01/03/2008 24 11/2008 4 32 44 21/04/2008 25 23/2008 4 31 32 34 53 58 59 73 74 75 27/07/2008 26 38/2008 1 4 14 15 16 40 41 111 11/12/2008 27 14/2009 1 4 6 15 16 34 35 54 55 78 79 123 124 125 126 eliminate pagine da 127 a 132. 09/07/2009 28 18/2009 4 79 23/07/2009 29 13/2010 1 4 5 12 13 14 15 16 17 18 32 53 73 01/07/2010 30 24/2010 4 13 31 28/10/2010 31 29/2010 3 4 56 57 73 76 77 09/12/2010 32 12/2012 4 13 15 16 17 37 38 39 40 41 43 44 53 56 57 58 59 60 73 74 75 76 77 78 79 80 111 112 123 124 125 126 18/09/2012 33 01/2013 4 15 16 20/01/2013 34 08/2013 4 12 13 34 54 55 76 77 91 92 93 94 95 96 eliminate pagine 97 e 98 18/10/2013 35 02/2014 4 5 6 36 40 41 42 43 44 28/02/2014 36 03/2014 4 53 56 57 73 74 75 123 124 125 126 27/04/2014 37 05/2014 4 53 54 55 56 57 58 73 74 75 76 77 80 123 124 125 126 15/06/2014 38 06/2014 4 5 6 13 14 16 17 42 44 45 46 93 94 95 25/06/2014 39 16/2014 4 17 54 55 56 57 74 75 76 77 25/11/2014 40 04/2015 4 5 12 13 14 31 32 44 45 54 55 56 57 74 75 76 77 94 95 09/06/2015 41 10/2015 4 14 45 54 55 76 77 94 09/08/2015 42 11/2015 4 5 31 32 20/08/2015 43 05/2016 4 31 34 43 54 55 76 77 10/04/2016 44 14/2016 4 15 16 08/10/2016 45 17/2016 4 6 eliminate pagg. 91 92 93 94 95 96 111 112 27/11/2016 N.B.: Le indicazioni in corsivo si riferiscono alla sola edizione per il personale dei treni. 4 42 EDIZIONE DICEMBRE 2003 CT 17/2016
Cap. 2 FL INDICE DEL FASCICOLO LINEA 42 Cap. Sez. Pag. 3 DISPOSIZIONI VARIE PER LOCALITÀ DI SERVIZIO 1118 3.1 Norme particolari che interessano i treni, da osservarsi in determinate località di servizio 11 3.2 Norme particolari che interessano l esercizio delle manovre e le attività da svolgersi prima della partenza o dopo l arrivo dei treni, da 14 osservarsi in determinate località di servizio 3.3 Disposizioni e indicazioni particolari 4 DISPOSIZIONI VARIE PER TRATTI DI LINEA 3146 4.1 Tratti di linea sui quali è ammessa la marcia parallela 31 4.2 Tratti di linea con blocco elettrico automatico dove il macchinista può riprendere la corsa, dopo 3 minuti di sosta al segnale permissivo disposto a via impedita, senza comunicare con la stazione successiva 4.3 Tratti di linea sui quali anche di giorno si deve usare la segnalazione notturna e debbono essere mantenute accese le luci 31 delle carrozze 4.4 Tratti di linea sui quali si possono omettere gli indicatori di velocità massima quando le variazioni di velocità sono riferite a punti singolari facilmente individuabili 4.5 Ubicazione del mezzo di trazione nei convogli di mezzi d opera circolanti su linee con pendenza maggiore del 15 e tratti di linea 32 sui quali è ammesso il dimezzamento dei convogli di mezzi d opera 4.6 Tratti di linea affiancati 4.7 Tratti di linea per i quali la nebbia è considerata fenomeno eccezionale 32 4.8 Disposizioni restrittive per i brevi movimenti di regresso 32 4.9 Località e punti della linea ove esistono segnali a distanza di visibilità ridotta o a distanza ridotta rispetto ai relativi avvisi o situati 32 in posizione particolare 4.10 Norme particolari per l esercizio dei mezzi di trazione elettrici 33 4.11 Norme particolari per l esercizio dei mezzi di trazione termici 4.12 Norme particolari per l esercizio con mezzi leggeri 4.13 Norme particolari per l esercizio delle linee o tratti di linea 34 4.14 Scambio materiali fra stazioni e fra queste e i raccordi 4.15 Ubicazione, lunghezza ed attrezzaggio delle gallerie 36 4.16 Autorizzazione alla partenza con comunicazione registrata del regolatore della circolazione 4.17 Disabilitazione dal servizio 4.18 Linee sulle quali è ammesso affidare i mezzi di trazione, muniti di dispositivo vigilante, ad un solo agente di condotta 4.19 Ubicazione posti telefonici in linea 4.20 Principali utenze telefoniche 43 42 EDIZIONE DICEMBRE 2003 CT 11/2015 5
Cap. Sez. Pag. 4.21 Linee sulle quali sono attivi particolari sistemi di collegamento terratreno 43 4.22 Norme particolari per il passaggio dei rotabili sulle navi traghetto 4.23 Disposizioni e/o indicazioni particolari 44 4.24 Linee sulle quali è ammesso lo scambio di comunicazioni verbali registrate fra il regolatore della circolazione e l agente di condotta 45 5 GRAFICO SCHEMATICO DEI PRINCIPALI NODI 6 LINEA BRENNERO BOLZANO (senso dispari) 5160 6.1 Schema unifilare (senso dispari) 51 6.2 Fiancata di linea (senso dispari) 53 6.3 Fiancata principale (senso dispari) 54 7 LINEA BOLZANO BRENNERO (senso pari) 7180 7.1 Schema unifilare (senso pari) 71 7.2 Fiancata di linea (senso pari) 73 7.3 Fiancata principale (senso pari) 74 8 CIRCOLAILITÀ DEI ROTABILI 9 MASSIMA MASSA RIMORCHIABILE APPENDICE all FL ad uso del personale dei treni (1) 121126 Tabella di Accesso alle Sigle Complementari 122 Sigle Complementari senso dispari 123 Sigle Complementari senso pari 125 6 42 EDIZIONE DICEMBRE 2003 CT 17/2016
Cap. 1 FL REGISTRAZIONE DELLE MODIFICHE AL FASCICOLO LINEA 44 App. (n agg.) 1 Circ. Comp. FD 4/2004 Pagine modificate In vigore dal 3 36 91 92 15/04/2004 2 20/2004 3 11 12 13 14 35 52 53 62 63 91 92 16/09/2004 3 FD 12/2004 3 35 25/10/2004 4 33/2004 3 6 52 53 62 63 91 92 101 102 103 104 12/12/2004 5 19/2006 3 5 31 53 63 91 03/08/2006 6 32/2006 3 35 21/12/2006 7 13/2008 3 17 34 35 36 52 53 62 63 103 104 28/04/2008 8 22/2008 3 17 34 21/07/2008 9 24/2008 3 36 06/09/2008 10 38/2008 1 3 13 14 17 34 35 51 52 53 61 62 63 11/12/2008 11 15/2009 1 3 13 13/1 13/2 14 15 17 33 34 53 63 20/07/2009 12 19/2009 3 15 53 63 103 104 20/08/2009 13 21/2009 3 53 63 30/09/2009 14 28/2009 1 3 15 17 34 35 52 53 62 63 103 104 13/12/2009 15 08/2010 3 32 24/05/2010 N.B.: I numeri di pagina indicati in corsivo si riferiscono al solo FL rosso ad uso del personale dei treni. 44 EDIZIONE DICEMBRE 2003 CC 08/2010 3
App. (n agg.) Circ. Comp. 16 16/2010 Pagine modificate 4 13 14 32 34 52 53 62 63 eliminate pagg. 13/1 13/2 In vigore dal 08/07/2010 17 22/2010 4 13 14 17 35 30/09/2010 18 27/2010 4 53 16/11/2010 19 07/2013 4 11 13 14 15 34 52 53 62 63 71 72 73 74 75 76 103 104 eliminate pag. 77 e 78 13/10/2013 20 08/2013 4 11 18/10/2013 21 05/2014 4 52 53 62 63 103 104 15/06/2014 22 06/2014 4 5 6 11 12 13 14 15 16 17 18 34 35 36 73 74 75 91 92 aggiunte pagg. 93 94 25/06/2014 23 14/2014 4 11 53 63 10/11/2014 24 17/2014 4 53 63 14/12/2014 25 03/2015 4 5 31 53 63 74 75 22/05/2015 26 04/2015 4 53 63 09/06/2015 27 18/2015 4 12 63 74 16/12/2015 28 13/2016 4 5 12 13 14 15 34 35 36 63 24/09/2016 29 17/2016 4 5 6 16 17 34 36 eliminate pagg. 71 72 73 74 75 76 91 92 93 94 27/11/2016 4 44 EDIZIONE DICEMBRE 2003 CT 17/2016
Cap. 2 FL INDICE DEL FASCICOLO LINEA 44 Cap. Sez. Pag. 3 DISPOSIZIONI VARIE PER LOCALITÀ DI SERVIZIO 1118 3.1 Norme particolari che interessano i treni, da osservarsi in determinate località di servizio 11 3.2 Norme particolari che interessano l esercizio delle manovre e le attività da svolgersi prima della partenza o dopo l arrivo dei treni, da 12 osservarsi in determinate località di servizio 3.3 Disposizioni e indicazioni particolari 15 4 DISPOSIZIONI VARIE PER TRATTI DI LINEA 3136 4.1 Tratti di linea sui quali è ammessa la marcia parallela 4.2 Tratti di linea con blocco elettrico automatico dove il macchinista può riprendere la corsa, dopo 3 minuti di sosta al segnale permissivo disposto a via impedita, senza comunicare con la stazione successiva 4.3 Tratti di linea sui quali anche di giorno si deve usare la segnalazione notturna e debbono essere mantenute accese le luci delle carrozze 31 4.4 Tratti di linea sui quali si possono omettere gli indicatori di velocità massima quando le variazioni di velocità sono riferite a punti singolari facilmente individuabili 4.5 Ubicazione del mezzo di trazione nei convogli di mezzi d opera circolanti su linee con pendenza maggiore del 15 e tratti di linea 31 sui quali è ammesso il dimezzamento dei convogli di mezzi d opera 4.6 Tratti di linea affiancati 4.7 Tratti di linea per i quali la nebbia è considerata fenomeno eccezionale 32 4.8 Disposizioni restrittive per i brevi movimenti di regresso 32 4.9 Località e punti della linea ove esistono segnali a distanza di visibilità ridotta o a distanza ridotta rispetto ai relativi avvisi o situati 32 in posizione particolare 4.10 Norme particolari per l esercizio dei mezzi di trazione elettrici 33 4.11 Norme particolari per l esercizio dei mezzi di trazione termici 4.12 Norme particolari per l esercizio con mezzi leggeri 4.13 Norme particolari per l esercizio delle linee o tratti di linea 33 4.14 Scambio materiali fra stazioni e fra queste e i raccordi 4.15 Ubicazione, lunghezza ed attrezzaggio delle gallerie 34 4.16 Autorizzazione alla partenza con comunicazione registrata del regolatore della circolazione 34 4.17 Disabilitazione dal servizio 4.18 Linee sulle quali è ammesso affidare i mezzi di trazione, muniti di dispositivo vigilante, ad un solo agente di condotta 4.19 Ubicazione posti telefonici in linea 44 EDIZIONE DICEMBRE 2003 CT 17/2016 5
4.20 Principali utenze telefoniche 35 4.21 Linee sulle quali sono attivi particolari sistemi di collegamento terratreno 4.22 Norme particolari per il passaggio dei rotabili sulle navi traghetto 4.23 Disposizioni e/o indicazioni particolari 35 4.24 Linee sulle quali è ammesso lo scambio di comunicazioni verbali registrate fra il regolatore della circolazione e l agente di condotta 36 5 GRAFICO SCHEMATICO DEI PRINCIPALI NODI 6 LINEA FORTEZZA S.CANDIDO (senso dispari) 5154 6.1 Schema unifilare (senso dispari) 51 6.2 Fiancata di linea (senso dispari) 52 6.3 Fiancata principale (senso dispari) 53 7 LINEA S.CANDIDO FORTEZZA (senso pari) 6164 7.1 Schema unifilare (senso pari) 61 7.2 Fiancata di linea (senso pari) 62 7.3 Fiancata principale (senso pari) 63 8 CIRCOLABILITÀ DEI ROTABILI 9 MASSIMA MASSA RIMORCHIABILE APPENDICE all FL ad uso del personale dei treni (1) 101104 Tabella di Accesso alle Sigle Complementari 102 Sigle Complementari senso dispari 103 Sigle Complementari senso pari 104 (1) Detta Appendice è riportata solo sul FL Rosso ad uso del personale dei treni 6 44 EDIZIONE DICEMBRE 2003 CT 17/2016
SEZIONE 3.3 FL DISPOSIZIONI E INDICAZIONI PARTICOLARI NORME INTEGRATIVE ALLE ISTRUZIONI PER L ESERCIZIO IN TELECOMANDO AD USO DEL PERSONALE DEI TRENI Ove opportuno, fra parentesi quadre sono indicati i punti delle Istruzioni per l esercizio in telecomando ad uso del personale dei treni dei quali le presenti istruzioni costituiscono integrazione. Documenti e attrezzature delle stazioni Negli U.M. esiste la prevista scorta di moduli [1.1.61.1.8] nonché la cassettina metallica contenente i sigilli nuovi, i sigilli usati e la pinza P.P. per l applicazione dei sigilli. Le chiavi ed eventuali altri oggetti necessari all agente di condotta per lo svolgimento del servizio sono custoditi in armadietto chiuso la cui chiave è sigillata all esterno dell armadietto stesso. Il dissigillamento di detta chiave deve essere autorizzato verbalmente dal DCO. Prima di abbandonare l U.M., la chiave dell armadietto dovrà essere risigillata a cura dell agente di condotta che ne darà conferma al D.C.O. con il dispaccio: DCO... ore... risigillata chiave armadietto U.M. di... Sigillo tolto n.... applicato sigillo n..... Ripetizioni nell U.M. ad uso dell agente di condotta [1.2.2] Nell U.M. dei posti periferici è ubicato il banco A.C.E.I. sormontato dal Quadro Luminoso (Q.L.) normalmente spento nei periodi di impresenziamento. Alle estremità del Q.L. sono opportunamente evidenziate le ripetizioni ad uso del l agente di condotta. Le relative indicazioni devono essere attivate azionando il tasto Acc. Linea sul banco ACEI. Tale tasto è vicino a quello analogo denominato Acc che consente l illuminazione completa del Q.L. e che non deve essere azionato per evitare che indicazioni non necessarie possano indurre in errore. [1.6.4] Le indicazioni rilevabili sul Q.L. sono le seguenti: via libera di blocco elettrico: la condizione di via libera di blocco elettrico è rilevabile dalla freccia direzionale riportata sul Q.L. dal lato di inoltro del treno; quando tale freccia è accesa a luce bianca fissa e correttamente orientata secondo il senso di marcia conferma l esistenza della via libera di blocco. Nella stazione di Brunico oltre che nell U.M. le condizioni di blocco sono accertabili anche all interno di apposita cassa stagna nella fermata di Brunico Nord. I.M.D. [1.1.5] A lato del banco A.C.E.I., in basso a sinistra, in apposito quadro chiuso, sono contenuti gli interruttori di protezione dei circuiti elettrici di manovra dei deviatoi (IMD) e dei P.L. di stazione (IMPL e Ill.PL). La chiave per accedere a detti interruttori è custodita in armadietto. Tali interruttori sono muniti di un pulsante di colore nero marcato Ι ed uno di colore rosso marcato 0, entrambi bloccati da un unico lamierino. Gli interruttori sono contrassegnati con il numero dell ente cui si riferiscono e presentano una feritoia orizzontale il cui schermo può assumere una delle seguenti colorazioni: rosso: interruttore normale, circuito chiuso, circuiti di manovra alimentati; bianco: interruttore scattato, circuito aperto, circuiti di manovra disalimentati. 44 EDIZIONE DICEMBRE 2003 CT 13/2016 15
Occorrendo il D.C.O. può richiedere il riarmo di un interruttore scattato precisandone il numero. In tal caso l agente di condotta deve: aprire lo sportello del quadro prelevando la chiave dall armadietto; individuare l interruttore richiesto dal D.C.O. e verificarne lo stato; qualora l interruttore sia effettivamente scattato (feritoia bianca) spingere verso l alto il lamierino fino a liberare i pulsanti e premere a fondo quello nero. Se l operazione ha esito positivo la feritoia assume il colore rosso. Se l interruttore scatta nuovamente l operazione può essere ripetuta una sola volta. Al termine dell operazione, l esito va comunicato al D.C.O. e la chiave dello sportello del quadro elettrico va riposta nell armadietto. Maniglie di consenso per ingresso treno incrociante R.A.R. [1.2.71.4.2] Nel solo posto periferico di Vandoies è installata in cassa stagna ubicata a ridosso del F.V. la maniglia di consenso per l ingresso del treno incrociante R.A.R. Azionamento tasto TlBca [1.3.3] Nei posti periferici ove è previsto, il tasto TlBca per la liberazione artificiale del blocco conta assi è costituito da una levetta, ubicata sul banco A.C.E.I., che può assumere due posizioni: verticale, posizione normale di riposo ruotata a sinistra, previo risigillamento e con ritorno a molla nella posizione normale, effettua la liberazione artificiale del blocco. Il tasto è contraddistinto dalla sigla TlBca seguita dal numero arabo (1 o 2) che individua la sezione di blocco alla quale si riferisce. Il tasto TlBca è corredato da una lampadina normalmente accesa a luce bianca fissa che si spegne con l occupazione del blocco. Per ottenere la liberazione artificiale del blocco il tasto dovrà essere mantenuto azionato per almeno tre secondi e quindi lasciato ritornare nella posizione normale. 16 44 EDIZIONE DICEMBRE 2003 CT 17/2016
RIPETIZIONI CONDIZIONI DI LINEA E TASTI DI SOCCORSO AD USO DELL AGENTE DI CONDOTTA FRECCIA CONSENSO DI BLOCCO (orientata per la partenza) LAMPADA luce bianca fissa TASTO (ruota a sinistra) SIGILLO COMANDO LOCALE DI EMERGENZA ITINERARIO 3 1 ITINERARIO 4 1 ITINERARIO 5 1 ITINERARIO 3 2 ITINERARIO 4 2 ITINERARIO 5 2 LAMPADA INTERNA SERRATURA PER CHIAVE TONDA FS 47/1 MANIGLIA DI COMANDO a due posizioni con ritorno a molla nella posizione normale 44 EDIZIONE DICEMBRE 2003 CT 17/2016 17
Pagina disponibile per future aggiunte 18 44 EDIZIONE DICEMBRE 2003 CT 06/2014
SEZIONE 4.10 FL NORME PARTICOLARI PER L ESERCIZIO DEI MEZZI DI TRAZIONE ELETTRICA Limitazioni agli assorbimenti Fortezza S. Candido Allo scopo di evitare sistematiche anormalità alle condutture di contatto, la corrente massima assorbibile dalla linea di contatto dovrà essere limitata a 1500 A (800 A per locomotiva nel caso di doppia trazione). SEZIONE 4.13 FL NORME PARTICOLARI PER L ESERCIZIO DELLE LINEE O TRATTI DI LINEA Fortezza S. Candido NORME RELATIVE AL TRAFFICO DI CONFINE FS ÖBB Norme per la manipolazione della condotta A.T. Per l'accoppiamento ed il disaccoppiamento della condotta A.T. dovranno essere osservate le seguenti norme: a) quando la manipolazione della condotta A.T. è effettuata su locomotive delle imprese ferroviarie certificate in Italia valgono le norme contenute nella IT. 3152/ TR980 Edizione 1.1.1990 (riportata all'allegato 2 della I.S.M.); b) quando la manipolazione della condotta è fatta su locomotive o su elettrotreni diversi da quelli indicati al precedente punto a), essa può avvenire solamente da parte di apposito agente a ciò abilitato, con la sorveglianza di un agente responsabile del servizio delle manovre, pure abilitato, e individuato localmente. In tali casi, il macchinista dovrà consegnare all'agente a terra la chiave di sicurezza di blocco (a bracciale) per i mezzi diesel o la leva di comando del pantografo (leva di comando di alimentazione) che garantisce l'abbassamento del pantografo, l'esclusione del riscaldamento nelle locomotive diesel, l'isolamento della condotta A.T. e la messa a terra. L'agente a terra per il ritiro della chiave consegna al macchinista della locomotiva erogante apposita tessera. La condotta A.T. fra locomotiva erogante ed eventuale seconda locomotiva in testa, nonché fra le carrozze ed eventuale locomotiva di spinta non deve essere collegata. 44 EDIZIONE DICEMBRE 2003 CC 15/2009 33
SEZIONE 4.15 FL UBICAZIONE, LUNGHEZZA ED ATTREZZAGGIO DELLE GALLERIE DEPOSITI TORCE A VENTO Nelle sotto indicate gallerie sono depositati, nelle nicchie, involucri contenenti ciascuno quattro torce a vento da usarsi per illuminazione d emergenza in caso di inconvenienti. Sulla parete della galleria, presso le nicchie, il cui contorno è reso evidente da targhe rifrangenti, è collocato un cartello nero con la scritta in bianco «TORCE». Gli involucri sono di colore chiaro, con coperchio sfilabile, e portano scritta la parola «TORCE». Le torce sono sfrangiate ad un estremità per facilitarne l accensione. La progressiva delle gallerie ed il numero delle nicchie in cui sono fatti i depositi è la seguente: Galleria progressive dal Km al Km Nicchia n Colle del Bue 3,843 4,101 2 Monte Lamberto 36,808 37,146 2 e 4 Rasun 40,030 40,221 2 Note SEZIONE 4.16 FL AUTORIZZAZIONE ALLA PARTENZA CON COMUNICAZIONE REGISTRATA DEL REGOLATORE DELLA CIRCOLAZIONE In questa sezione è riportato, secondo l ordine alfabetico, l elenco delle stazioni relative al FL, munite di segnali di partenza comuni a più binari, nelle quali la partenza del treno è subordinata all autorizzazione del regolatore della circolazione nei casi previsti dal Regolamento sui segnali in uso sulla infrastruttura ferroviaria nazionale. Stazioni Binari Muniti di segnale di partenza comune Segnalamento integrativo Destinazione o senso di marcia S. Candido 7 8 Austria 34 44 EDIZIONE DICEMBRE 2003 CT 17/2016
SEZIONE 4.20 FL PRINCIPALI UTENZE TELEFONICHE Località di servizio Numero associato telefonia mobile GSMR D.C.O./C.T.C. Verona sez. 1 a 71020701 Fortezza 70135602 Brunico 70075102 S. Candido 70247502 Località normalmente impresenziata Altre utenze telefoniche D.O.T.E. Verona Numero telefono FS GSMR 933/833/3216 933/833/3217 933/833/3218 71025403 SEZIONE 4.23 FL DISPOSIZIONI E INDICAZIONI PARTICOLARI Fortezza S. Candido ESERCIZIO CON D.C.O. Sono stazioni porta permanenti: FORTEZZA e S.CANDIDO. Le stazioni di Rio di Pusteria, Vandoies, Casteldarne, Brunico, Valdàora, Monguelfo, Villabassa e Dobbiaco sono dotate di A.C.E.I. (semplificato) e sono normalmente esercitate in telecomando. RICHIESTA DI SOCCORSO AI TRENI Il limite massimo di tempo entro il quale dovrà essere contenuta la sosta in linea per riparazioni dei mezzi che hanno subito avarie è di minuti 15. Al verificarsi di avarie, che lascino presumere la necessità di dover richiedere la locomotiva di soccorso, l agente di condotta deve, se facilmente possibile, darne immediato preavviso verbale al Regolatore della Circolazione fornendo le informazioni disponibili. Tuttavia il personale di condotta che preveda di non poter riprendere la marcia con i propri mezzi entro i limiti di tempo di cui sopra dovrà chiedere subito il soccorso. 44 EDIZIONE DICEMBRE 2003 CT 13/2016 35
Il Regolatore della Circolazione che riceve la domanda di soccorso estende la richiesta al Dirigente Coordinatore Movimento. Questi dispone i provvedimenti ritenuti più idonei per il soccorso e la liberazione della linea, scegliendo, sulla base delle informazioni tecniche e dei tempi di messa a disposizione fornitegli dai Referenti Accreditati delle Imprese Ferroviarie interessate, tra l uso della locomotiva di riserva del deposito, l uso di altra locomotiva di altro treno in circolazione o l uso di un mezzo di manovra di adeguata potenza. SEZIONE 4.24 FL LINEE SULLE QUALI È AMMESSO LO SCAMBIO DI COMUNICAZIONI VERBALI REGISTRATE FRA IL REGOLATORE DELLA CIRCOLAZIONE E L AGENTE DI CONDOTTA Sulle linee e i tratti di linea e nelle località di servizio sotto indicati è ammesso lo scambio di comunicazioni verbali registrate fra il regolatore della circolazione e l agente di condotta nei casi e nelle modalità previste dalle apposite procedure di interfaccia. Fortezza S.Candido 36 44 EDIZIONE DICEMBRE 2003 CT 17/2016