mercoledì 21 ottobre 2015 (dalle ore alle ore 17.00, registrazione partecipanti dalle ore 9.30) Sede Destinatari

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Corso di formazione Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull orientamento sessuale e sull identità di genere 2013-2015 Asse Sicurezza (fase locale) 21 Ottobre 2015 IV Reparto Mobile della Polizia di Stato sulla Collina di Pizzofalcone Via Monte di Dio 31, Napoli Presentazione L Italia ha aderito, mediante l Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), operante presso il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al programma Combattere le discriminazioni basate sull orientamento sessuale e sull identità di genere, promosso dal Consiglio d Europa, in attuazione della Raccomandazione del Comitato dei Ministri CM/Rec (2010)5. In tale contesto è stata definita la Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull orientamento sessuale e sull identità di genere, approvata con Decreto Ministeriale del 16 aprile 2013, che prevede un piano di azioni integrate e multidisciplinari in grado di fornire una risposta ampia, concreta e coordinata per il contrasto delle discriminazioni nei confronti delle persone omosessuali e transessuali, in collaborazione con le diverse realtà istituzionali, il terzo settore e le parti sociali. La Strategia ha individuato quattro Assi prioritari di intervento, per i quali sono stati definiti obiettivi strategici e misure concretamente attuabili. I quattro Assi sono: - Educazione e Istruzione; - Lavoro; - Sicurezza e Carceri; - Media e Comunicazione. A sostegno della Strategia, il Dipartimento ha sottoscritto, in data 19 dicembre 2012, un Protocollo d Intesa con la Città di Torino, in qualità di Segreteria nazionale della Rete RE.A.DY (Rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere), per la promozione di attività comuni. A seguito di tale Protocollo d Intesa il Dipartimento ha siglato, in data 6 giugno 2013, l Accordo di collaborazione con la Città di Torino, per la realizzazione delle attività previste dalla Strategia. Nell ambito del citato Accordo di collaborazione è prevista la realizzazione di percorsi innovativi di formazione sulle tematiche dell omosessualità e della transessualità, destinati alle figure apicali delle Amministrazioni Centrali e locali nei tre Assi dell Educazione e Istruzione, Lavoro, Sicurezza e Carceri (Linea 1: Sicurezza). Nell Asse Sicurezza, la realizzazione dei percorsi formativi vede la cooperazione tra la Città di Torino, in qualità di Segreteria nazionale della RE.A.DY, con l UNAR e l OSCAD, l Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori costituito in modalità interforze tra Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato. La formazione apicale prevede una fase nazionale, già svoltasi a Roma, presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia, il 2-3 e il 14-15 aprile 2014, e una fase locale nelle quattro città di Milano, Napoli, 1/4

Palermo e Roma. Nella fase locale è prevista la partecipazione, in qualità di beneficiarie/beneficiari delle Polizie Municipali dei partner RE.A.DY del territorio regionale sede della formazione. Per la realizzazione della fase locale della formazione sul territorio regionale campano, la Città di Torino ha sottoscritto un Protocollo di Intesa con il Comune di Napoli in qualità di partner RE.A.DY capofila territoriale. Il Comune di Napoli è partner della RE.A.DY dal 25 ottobre 2007. Sulla base delle positive esperienze pregresse, il Comune di Napoli ha richiesto la cooperazione dell Università degli Studi di Napoli Federico II, attraverso una convenzione con il Centro di Ateneo Sinapsi, per la progettazione e l implementazione della fase locale della formazione apicale nell Asse Sicurezza a Napoli. Il corso di formazione che Vi proponiamo, organizzato in collaborazione tra l OSCAD, l UNAR, la Città di Torino in qualità di Segreteria nazionale della RE.A.DY, la Città di Napoli in qualità di partner RE.A.DY capofila territoriale, il Centro di Ateneo Sinapsi dell Università degli Studi di Napoli Federico II, rientra pertanto in questo quadro di riferimento. Il modulo formativo è articolato in una giornata di formazione che si svolgerà: mercoledì 21 ottobre 2015 (dalle ore 10.00 alle ore 17.00, registrazione partecipanti dalle ore 9.30). Per la programmazione della fase nazionale della formazione apicale la Città di Torino ha coinvolto, nello scorso anno, sia tutte le Amministrazioni pubbliche partner della Rete RE.A.DY (inclusa la Città di Napoli), sia le 28 Associazioni del Gruppo Nazionale di Lavoro, istituito dall UNAR con decreto direttoriale n. 250 del 20 novembre 2012, attraverso la somministrazione di un questionario per mappare e conoscere le esperienze già effettuate sui territori e recepire suggerimenti per la definizione dell agenda formativa. Sede IV Reparto Mobile della Polizia di Stato sulla collina di Pizzofalcone, Via Monte di Dio 31, Napoli. Destinatari Le prime due giornate della fase locale della formazione apicale di Napoli hanno avuto luogo il 29 e 30 giugno u.s. con la partecipazione delle figure apicali dell Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato provenienti da tutto il territorio regionale campano (Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno) e delle figure apicali dalle Polizie Municipali dei partner RE.A.DY del territorio campano. A conclusione delle medesime, il Dipartimento Pari Opportunità e l OSCAD hanno accolto la richiesta avanzata dalla Città di Napoli attraverso la Città di Torino, in qualità di Segreteria nazionale della RE.A.DY, di effettuare ulteriori due giornate di formazione rivolte, per necessità di budget, alle figure apicali di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Polizia Municipale della Città di Napoli, Scuola Regionale di Formazione delle Polizie Locali della Regione Campania. Obiettivi generali della formazione sono: conoscere le situazioni di discriminazione verso le persone lgbt e i loro risvolti in termini di sicurezza; approfondire la normativa di supporto alla professione degli operatori della sicurezza; approfondire l approccio operativo per la gestione dei reati contro le persone lgbt; conoscere le buone prassi e le esperienze realizzate a livello del territorio regionale campano e/o nazionale; conoscere le risorse del territorio per lavorare in rete a beneficio della sicurezza; acquisire consapevolezza dei benefici derivanti dall applicazione del diversity management all interno delle Istituzioni di Polizia; migliorare il clima di accettazione favorevole alla libera espressione dell orientamento sessuale e dell identità di genere del personale delle Forze di Polizia. 2/4

PROGRAMMA della giornata formativa, Mercoledì 21 Ottobre 2015 (09.30-17.00) 09.30-10.00 Plenaria (Aula Vadalà) Accoglienza e registrazione delle/dei partecipanti, consegna materiale informativo e didattico. 10.00-10.30 (Plenaria: Aula Vadalà) Brevi saluti istituzionali (Oscad e rappresentanti Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, Città di Napoli, Regione Campania, Università degli Studi di Napoli Federico II -Centro di Ateneo Sinapsi, Città di Torino - RE.A.DY-), presentazione del modulo formativo, introduzione. 10.30-12.00 Plenaria (Aula Vadalà) L identità sessuale e il lessico lgbt. e Claudio Cappotto Relazione su: Identità sessuale, Stereotipi e pregiudizi, stereotipi legati al genere ed all orientamento sessuale, transgenderismi ed identità transessuali, omofobia e trans fobia, buone prassi italiane ed europee. 12.00-12.15 Plenaria (Aula Vadalà) Break 12.15-12.45 Lavori di Gruppo (Aula Vadalà) Suddivisione in gruppi. Lavori di gruppo: soluzione di casi concreti relativi ai compiti professionali delle Forze di Polizia in rapporto alle situazioni che coinvolgono le persone transessuali/transgender. Comm. C. Riccardo Croce (Polizia di Stato), Cap., Francesca 12.45-13.15 Plenaria (Aula Vadalà) Ritorno in plenaria dai Lavori di Gruppo. Restituzione alla plenaria delle soluzioni ai casi elaborate dai gruppi. Individuazione di approcci professionali operativi condivisi, con supporto tecnico-procedurale nell ambito della normativa di applicazione. Comm. C. Riccardo Croce (Polizia di Stato), Cap., Francesca 13.15-14.15 (Mensa del IV Reparto Mobile della Polizia di Stato sulla collina di Pizzofalcone) Pranzo per i/le beneficiari/e della formazione presso la mensa del IV Reparto Mobile della Polizia di Stato sulla collina di Pizzofalcone. 14.15-14.45 Lavori di Gruppo (Aula Vadalà) Ritorno in aula di formazione e suddivisione in gruppi. Lavori di gruppo: soluzione di casi concreti relativi ai compiti professionali delle Forze di Polizia in rapporto alle situazioni che coinvolgono le persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender/transessuali (LGBT). 3/4

Comm. C. Riccardo Croce (Polizia di Stato), Cap., Francesca 14.45-15.15 Plenaria (Aula Vadalà) Ritorno in plenaria dai Lavori di Gruppo. Restituzione alla plenaria delle soluzioni ai casi elaborate dai gruppi. Individuazione di approcci professionali operativi condivisi, con supporto tecnico-procedurale nell ambito della normativa di applicazione. Valutazione finale e sintesi di chiusura sulla sessione dei casi. Comm. C. Riccardo Croce (Polizia di Stato), Cap., Francesca 15.15-15.30 Plenaria (Aula Vadalà) Break 15.30 16.00 Plenaria (Aula Vadalà) Le buone prassi. Le esperienze del territorio campano. Carlo Cremona (I - Ken) Domande dalle/dai partecipanti (10 minuti) 16.00-16.30 Plenaria (Aula Vadalà) Le buone prassi. Le esperienze del territorio campano. Antonello Sannino, Daniela Lourdes Falanga (Arcigay Napoli) Domande dalle/dai partecipanti (10 minuti) 16.30-16.45 Plenaria (Aula Vadalà) Le risorse della società civile per le Forze di Polizia: la cooperazione della Città di Torino con Polis Aperta ed EGPA. Gianluca Truppa, Città di Torino, Servizio LGBT, Segreteria nazionale della rete RE.A.DY 16.45-16.55 Plenaria (Aula Vadalà) Compilazione del questionario di valutazione del corso. 16.55-17.00 Plenaria (Aula Vadalà) Consegna attestati di partecipazione alle/ai partecipanti, conclusioni della docente coordinatrice e saluti finali. Metodologia Nella formazione saranno utilizzate differenti metodologie d aula: lavoro in plenaria, lavoro in gruppi, sessioni frontali. Docenti Anna Lisa Amodeo (coordinatrice), Servizio Antidiscriminazione e Cultura delle differenze, Centro di Ateneo SInAPSi, Università degli Studi di Napoli Federico II Claudio Cappotto, Servizio Antidiscriminazione e Cultura delle differenze, Centro di Ateneo SInAPSi, Università degli Studi di Napoli Federico II 4/4

Supporto tecnico-procedurale per le Forze di Polizia Commissario Capo Simona Romano, Polizia di Stato Capitano Emanuele D Onofri, Arma dei Carabinieri Tutor nei lavori di gruppo Capitano Emanuele D Onofri, Arma dei Carabinieri Commissario Capo Riccardo Croce, Polizia di Stato Team psicologhe/psicologi del Servizio Antidiscriminazione del Centro di Ateneo Sinapsi Francesca Carbonelli, Comune di Napoli, Servizio Giovani e Pari Opportunità Gianluca Truppa, Città di Torino, Servizio LGBT, Segreteria nazionale RE.A.DY Formatori delle Associazioni del Gruppo Nazionale di Lavoro UNAR Carlo Cremona (I-Ken) Antonello Sannino e Daniela Lourdes Falanga (Arcigay Napoli) 5/4