A"esa o Sorpresa? Franco Fiordelisi a,b*, Ornella Ricci b, Francesco Saverio Stentella Lopes c



Documenti analoghi
Il sistema monetario

Études et Dossiers No Solvency II: Strategic Stakes for the Insurance Industry Brussels, 14 November 2005 &

Informazione Regolamentata n

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

Analisi e valutazione del rischio di credito delle obbligazioni corporate

ASSICURA CONVEGNO SOLVENCY II L esperienza di una media impresa

COMUNICATO STAMPA PROGETTO DI INTEGRAZIONE CON IL GRUPPO PREMAFIN-FONDIARIA SAI

Finanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL

XTRADE CFD TRADING ONLINE

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

Credit Passport Italia. by Credit Data Research, using RiskCalcTM from Moody s Analytics

CROWDFUNDING: THIS IS A CHANCE

Università degli Studi di Ferrara - A.A. 2014/15 Dott. Valerio Muzzioli ORDINAMENTO DEI DATI

Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole

ATTENTATI DI LONDRA: Impatto sui mercati

Amministrazione Digitale La rete nazionale dei pagamenti elettronici come opportunità di cambiamento per le P.A.

SINGLE EUROPEAN PAYMENT AREA GLI IMPATTI DI NATURA COMMERCIALE SULLE BANCHE

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Quality Certificates

Piano di Sviluppo Competenze

The information contained in this document belongs to ignition consulting s.r.l. and to the recipient of the document. The information is strictly

ETFS Commodity Securities Limited

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, ,3 83,1 77,7 27,6 16, anni anni anni.

Crisi economica in Europa

L approccio aziendale all implementazione della normativa e alla corretta distribuzione delle informazioni di prodotto

Ucits IV, evoluzione dei fondi ed evidenza sul mercato italiano

L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL

L offerta di moneta. Giovanni Di Bartolomeo

SUPPLEMENTO. (i) al prospetto di base relativo al programma di offerta e/o quotazione di obbligazioni Plain. Vanilla Tipologia Dual Currency

Segui, commenta, partecipa #workshopdirezionale

NUOVI SERVIZI PER LE AZIENDE ISCRITTE A CORRENTE

Economia ed Etica Giovedì 12 novembre 2015 Ore Aula B via Università, 12

Numero 4 /2012 Seminario europeo: Regolamento REACH e CLP - stato di attuazione

CAMBIO DATI PERSONALI - Italy

Unione bancaria: a che punto siamo?

Business Integration Partners

Finlabo Market Update (17/12/2014)

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE

Temi di Economia e Finanza

CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.

Gli effetti delle fusioni bancarie sulla disponibilità di credito per le imprese italiane

Banca d Italia Rapporto sulla stabilità finanziaria Novembre Commenti di Elena Carletti Università Bocconi

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

Negli investimenti, noi prepariamo la strategia, tu scegli le mosse.

Presentazione del laboratorio: Linguaggio e media per la finanza

Sinossi dei disegni di studio

GLI ACCORDI CON BORSA ITALIANA E AIFI. Banca Impresa: Il Capitale delle Imprese Roma, 5 maggio 2010

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

CREDITO BUSINESS: IDENTIKIT DELL IMPRESA CHE CHIEDE CREDITO

SUPPLEMENTO. al prospetto di base relativo al programma di offerta e/o quotazione di

Reputation Day. Come governare e influenzare le informazioni in rete

Basilea Rischio operativo Convegno annuale DIPO

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

Temi di Economia e Finanza

Appunti sul libro Economia della banca I SERVIZI DI INVESTIMENTO

Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore

L Unione Bancaria Europea vista da Londra

New means of cross cultural clearing and counselling instruments for VET in order to grant access to qualification and training for juvenile migrants

Iniziativa Gruppo Poste Italiane Agenzia ICE Luigi Sequino

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014

Teoria dei Giochi. Anna Torre

L esigenza di patrimonializzazione delle imprese italiane

Il Risk Management Integrato in eni

Reddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del

Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica

RAPPORTO CER Aggiornamenti

Il diritto ad aprire un conto bancario in qualsivoglia stato della comunità europea. Londra, 5 luglio 2013 Dott. David Fava

EVOLUZIONE E TENDENZE DEL MERCATO BANCARIO ITALIANO

CORSO BUSINESS CONTINUITY AND DISASTER RECOVERY MANAGEMENT LE 10 PROFESSIONAL PRACTICES

Executive Summary Rapporto 2013/2014

Controllo di Gestione

FIERA DI BRESCIA November 2013

IL RAPPORTO BANCA IMPRESA STA CAMBIANDO?

AGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 39/2014. del 31 ottobre 2014

OSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence:

L andamento delle raccolte fondi: bilanci 2011 e proiezioni 2012

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre Federata

Mercati, Banche e Imprese verso Basilea3. Antonio Marzano

MIFID Markets in Financial Instruments Directive

REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES

Dal risk measurement all allocazione del capitale. Giuseppe G. Santorsola Università Parthenope Napoli

La BDCR Assilea per la valutazione del profilo di rischio delle imprese

ESERCITAZIONI di MACROECONOMIA: il MODELLO AD AS

MODULO RICHIESTA DI BREVETTO

Il Digital Marketing: un industria in continua crescita

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea

INFORMATIVA SULLA PRIVACY DEL SITO WEB THERMOPLAY TEAM

Relazione Semestrale al Fondo Federico Re

STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DEGLI ORDINI

Area Amministrativa Prima nota IVA e Contabile Bolla Doganale

Monte Titoli. L evoluzione dei protocolli di comunicazione. Milano, 24 Settembre Andrea Zenesini IT Manger

Associazione Nazionale Promotori Finanziari. La Carta dei diritti dei Risparmiatori

Raffaele Jerusalmi Amministratore Delegato Borsa Italiana

Tendenze normative a livello nazionale ed europeo

Smobilizzo pro-soluto di Lettere di Credito Import

Il mercato dei capitali in Italia: un opportunità per investitori e imprese. Giorgio Gobbi Servizio Stabilità finanziaria

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

I CONFIDI: QUALE FUTURO? (Fedart Fidi convention su I Confidi tra crisi e mutualità )

Transcript:

al inves4tori Franco Fiordelisi a,b*, Ornella Ricci b, Francesco Saverio Stentella Lopes c a Durham Business School, United Kingdom (franco.fiordelisi@durham.ac.uk) b University of Rome III, Italy c Bangor Business School, United Kingdom

Agenda Broad Research Ques4on (RQ): il Comprehensive i suoi obiekvi? inves4tori Il Comprehensive l obie=vo della European Comprehensive inves4tori 2

1. Il (CA): il primo passo del Single Supervisory Mechanism La crisi finanziaria è stata facilitata da una non corresa regolamentazione e supervisione Autunno 2012: la Commissione Europea decide di intraprendere un cambio epocale creando un sistema di Single Supervisory Mechanism (SSM) guidato by the European Central Bank (ECB) 4 Novembre 2014: le banche significa4ve (130 banche in 19 paesi, con un totale a=vo di 22 trilioni, i.e. 82% del totale a=vo nell Eurozona) sono soso la supervisione diresa di ECB In preparazione del SSM, ECB e Banche Centrali Nazionali avviano il (CA) providing the necessary clarity on the banks that will be subject to the ECB s direct supervision (ECB, 2013, p. 1). inves4tori 3

1. Il (CA): il primo passo del Single Supervisory Mechanism Sebbene le autorità di supervisioni nazionali avessero già intrapreso numerose azioni per far fronte alla crisi finanziaria, ECB scrive: weaknesses remain, compounded by the percepkon that banks balance sheets are not transparent and concerns about their overall risk situakon (ECB 2013,p.2). ECB (2013, p. 2): The exercise has three main goals: transparency, that is, enhancing the quality of informakon available concerning the condikon of banks; repair, by idenkfying and implemenkng necessary correckve ackons, if and where needed; and confidence building, namely assuring all stakeholders that banks are fundamentally sound and trustworthy. inves4tori 4

1. Il (CA): il primo passo del Single Supervisory Mechanism Il nostro lavoro è quello di verificare se gli scopi del CA (ecce"o il repair) siano sta4 raggiun4 Il focus è se il CA abbia migliorato: la trasparenza (il CA ha prodoso nuova informazione u4le al mercato) e La fiducia (es. Aumentando le quotazioni delle azioni delle banche) La nostra analisi si basa sull effeso sui rendimen4 azionari in corrispondenza dell annuncio dei vari step del CA OggeSo di studio: 159 banche, di cui: 50 banche comprese nel CA, di cui: 15 (denominate gap banks ) hanno registrato un capital shorqall al termine del CA inves4tori 5

1. Il (CA): il primo passo del Single Supervisory Mechanism inves4tori 6

1. Il (CA): il primo passo del Single Supervisory Mechanism inves4tori 7

inves4tori al Comprehensive 1,00%& 0,50%&!0,50%&!1,00%&!1,50%&!2,00%&!2,50%&!3,00%& 1,60%& 1,40%& 1,20%& 1,00%& 0,80%& 0,60%& 0,40%& 0,20%& 6,00%& A)&Banks&involved& in&the&ca& A)&Banks&involved& in&the&ca& CAR(- 1,+1) 23/10/13& B)&Banks&not& involved&in&the&ca& 03/02/14& B)&Banks&not& involved&in&the&ca& 11/03/14& A1)&Banks&with&a& A2)&Banks&without& shor<all& a&shor<all& A1)&Banks&with&a& shor<all& A2)&Banks&without& a&shor<all& 6 5 4 3 2 1 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 12 Percentuale di banche con un CAR posi4vo 23/10/13& A)&Banks&involved& B)&Banks&not& in&the&ca& involved&in&the&ca& 03/02/14& A1)&Banks&with&a& A2)&Banks&without& shor<all& a&shor<all& A)&Banks&involved& B)&Banks&not& A1)&Banks&with&a& A2)&Banks&without& in&the&ca& involved&in&the&ca& shor<all& a&shor<all& 11/03/14& inves4tori 8

1,40%& 1,20%& Come hanno reagito 8 gli inves4tori al 7 1,00%& 6 0,80%& 5 0,60%& Comprehensive 3 4 0,40%& 0,20%& 6,00%& A)&Banks&involved& in&the&ca& CAR(- 1,+1) B)&Banks&not& A1)&Banks&with&a& involved&in&the&ca& shor<all& 11/03/14& A2)&Banks&without& a&shor<all& 2 1 12 Percentuale di banche con un CAR posi4vo A)&Banks&involved& B)&Banks&not& A1)&Banks&with&a& A2)&Banks&without& in&the&ca& involved&in&the&ca& shor<all& a&shor<all& 11/03/14& 5,00%& 10 4,00%& 3,00%& 8 6 inves4tori 2,00%& 4 1,00%&!1,00%& 5,00%& A)&Banks&involved& in&the&ca& B)&Banks&not& involved&in&the&ca& A1)&Banks&with&a& A2)&Banks&without& shor<all& a&shor<all& 2 9 A)&Banks&involved& B)&Banks&not& A1)&Banks&with&a& A2)&Banks&without& in&the&ca& involved&in&the&ca& shor<all& a&shor<all& 4,00%& 3,00%& 2,00%& 1,00%&!1,00%&!2,00%&!3,00%&!4,00%& A)&Banks& involved&in& the&ca& B)&Banks&not& involved&in& the&ca& A1)&Banks& with&a& shor<all& A2)&Banks& without&a& shor<all& 10/10/14& 22/10/14& 27/10/14& 8 7 6 5 4 3 2 1 A)&Banks& B)&Banks&not& involved&in&the& involved&in&the& CA& CA& A1)&Banks& with&a& shor<all& A2)&Banks& without&a& shor<all& 10/10/14& 22/10/14& 27/10/14& 9

Il Comprehensive l obiekvo della European Sebbene gli effe= del passaggio al SSM saranno visibili nel medio- lungo termine, la nostra analisi si focalizza sul cambiamento generato nel comportamento degli inves4tori alla data di annuncio. L idea sosostante è che gli operatori bancari (inves4tori e banchieri) possano ritenere/sospesare che il nuovo SSM possa implicare una qualche sorta di incoerenza di vigilanza (Supervisory bias: Agarwal et al., 2014 negli Sta4 Uni4): In questo caso, gli inves4tori potrebbero aver reagito al lancio del CA discriminando tra le banche significa4ve e le altre banche In sintesi, si ipo4zza che: H 1 : Alla data di annuncio del CA, gli inves4tori non erano in grado di s4mare corresamente l ampiezza del capital shorqall rivelato coni risulta4 del CA: questo supporta l ipotesi che il CA abbia generato una nuova informazione u4le per il mercato e abbia quindi raggiunto lo scopo di aumentare la bancario. inves4tori 10

Il Comprehensive l obiekvo della European L analisi condosa nella RQ1 fornisce sintomi che gli inves4tori siano sta4 in grado di individuare le banche sosocapitalizzate già ad osobre 2013, ma non siano sta4 in grado di s4mare corresamente la grandezza del deficit patrimoniale. Nel secondo step: Focus sulle banche significa4ve soggese al CA L idea sosostante è che gli inves4tori, alla divulgazione dei risulta4, non abbiano reagito al semplice deficit di capitale comunicate per ogni banca, piusosto alla differenza tra il deficit di capitale e le loro aspesa4ve su di esso. Maggiore è questa differenza, più nega4va è la reazione del mercato. Per misurare le aspesa4ve degli inves4tori, usiamo la reazione del mercato registrata quando il CA è stato annunciato (la reazione del mercato al 23 OSobre 2013 si assume fortemente e nega4vamente associata al divario previsto) inves4tori 11

Il Comprehensive l obiekvo della European I risulta4 mostrano che: al 23 osobre 2013, gli inves4tori erano già in grado di prevedere che le banche potrebbero registrare un deficit di capitale durante il CA. I risulta4 supportano l ipotesi 1 (H1), a conferma che gli inves4tori erano già in grado di rilevare le banche deboli alla data di annuncio, ma la CA prodose nuove preziose informazioni per chiarire l'en4tà del deficit patrimoniale. Infine, vale la pena di ricordare che alcune banche hanno aumentato il capitale tra dicembre 2013 e sesembre 2014, prima della divulgazione dei risulta4 di CA. Se controlliamo per ques4 interven4 ricapitalizzazione nel nostro secondo modello, si s4ma un coefficiente posi4vo (come previsto), ma non è sta4s4camente significa4vo, probabilmente dovuto al faso che il capitale raccolto è generalmente in grado di coprire l'intera carenza. inves4tori 12

Comprehensive Nel terzo step, l analisi analizza se gli inves4tori sono preoccupa4 da CA o da un eventuale supervisory bias implicito nel SSM. Focus sulla data di lancio del SSM, il 4 Novembre 2014 (quando il mercato ha incorporato le informazioni sui risulta4 del CA), Qui dis4nguiamo tra banche significa4ve (cioè, le banche soggese a supervisione diresa) e le altre banche (soso la supervisione diresa della Banche centrali nazionali). In primo luogo, i risulta4 della reazione di mercato il 4 novembre 2014 rivelano che sia le banche significa4ve sia le altre banche hanno una reazione media nega4va, ma l'en4tà di questa è maggiore per le banche significa4va. Ciò, unitamente alla reazione nega4va alla divulgazione dei risulta4 anche per le banche coinvolte nella CA, ma senza un deficit di capitale, evidenzia che gli inves4tori non fossero preoccupa4 solo del CA, bensì del SSM Il peggior trasamento per le banche significa4ve è più nega4vo: laddove le banche abbiano ricevuto aiu4 di stato Per le banche più profisevoli (alias più rischiose?) Le banche non significa4ve avrebbero registrato una reazione nega4va qualora fossero state ricomprese tra le significa4ve inves4tori 13

5. Takeaway inves4tori Le banche significa4ve sono state penalizzate rispeso a quelle meno significa4ve Il Comprehensive l obiekvo della European La reazione del mercato all annuncio è stata una proxy ragionevole del capital shorqall, ma l ampiezza dello shorqall non è stata an4cipata Questo sos4ene l ipotesi che il CA abbia generato una nuova informazione u4le per il mercato e abbia quindi raggiunto lo scopo di aumentare la bancario. inves4tori e dal Single Supervisory La reazione di mercato il 4 novembre 2014 rivelano che sia le banche significa4ve sia le altre banche hanno una reazione media nega4va, ma l'en4tà di questa è maggiore per le banche significa4va. Gli inves4tori non erano preoccupa4 unicamente del CA, bensì del SSM 14

Maggiori informazioni Surprised or Not Surprised? The investors reaction to the Comprehensive preceding the launch of the Banking Union Franco Fiordelisi a*, Ornella Ricci b, Francesco Saverio Stentella Lopes c a Durham Business School, United Kingdom b University of Rome III, Italy c Bangor Business School, United Kingdom Abstract Franco.fiordelisi@durham.ac.uk inves4tori This paper analyzes the stock market reaction to all announcements released by the European Central Bank about the Comprehensive (CA) preceding the launch of the Single Supervisory Mechanism (SSM). We show that the assessment produced new valuable information for the market, reaching the goal of increasing transparency. Specifically, investors were able to detect weak banks at the announcement of the procedure (23 October 2013), but gained full information on the amount of the capital shortfall only at the disclosure of results (26 October 2014). Furthermore, at the official launch of the SSM (4 November 2014), banks under direct ECB supervision registered a more negative market reaction with respect to banks maintaining their national supervisors. Using a control function regression model, including possible confounders and allowing for treatment effect heterogeneity, this negative reaction is confirmed. These findings suggest that, at least in the short run, investors penalized banks subject to direct ECB supervision, probably because of the fear of regulatory inconsistencies. JEL classification: G21, G28 Keywords: Banking, Supervision; Regulation, Lending, Risk-taking. Acknowledgments We would like to thank Thorsten Beck, Emilia Bonaccorsi di Patti, Santiago Carbo, Federico Cecconi, Giovanni Cerulli, Roy Cerqueti, Vincenzo Chiorazzo, Giorgio Di Giorgio, Olivier de Jonghe, Mauro Grande, Iftekhar Hasan, Roman Matousek, Marco Pagano, Bianca Potì, Klaus Schaeck, Enrico Sette, Gaetano Spartà, Amine Tarazi, Anjan Thakor, and conference and seminar participants at the seminars of the Financial Intermediation Network of European Studies, Banca d Italia, CNR-GRAPE, Durham Business School, for helpful comments. * Corresponding author: Department of Economics and Finance, Durham Business School, Millhill Lane, Durham DH1 3LB, e-mail: franco.fiordelisi@durham.ac.uk, tel.: +44 191 3345158 15

inves4tori 16