Il mercato dei capitali in Italia: un opportunità per investitori e imprese. Giorgio Gobbi Servizio Stabilità finanziaria
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- Dante Rizzi
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1 Il mercato dei capitali in Italia: un opportunità per investitori e imprese Giorgio Gobbi Servizio Stabilità finanziaria Banca d Italia
2 Traccia dell intervento Negli ultimi mesi la situazione finanziaria delle imprese si è stabilizzata ed emergono segnali di miglioramento Cresce l accesso al mercato, che però riguarda una fascia ristretta di aziende Ancora una volta si presentano le condizioni per avviare un cambiamento strutturale nel sistema finanziario italiano, in cui mercati e investitori istituzionali abbiano un ruolo più rilevante La storia recente mostra come il percorso sia difficile e richieda costanza e coerenza nell impegno riformatore 2
3 Le condizioni finanziarie delle imprese
4 Migliorano le condizioni di liquidità delle imprese Indici di liquidità (valori percentuali; per PIL cumulati di quattro trimestri) In % del totale delle passività In % del PIL In % degli investimenti fissi lordi delle imprese (scala di destra)
5 Si attenua il razionamento del credito 20 Quota di imprese razionate (valori percentuali) totale 1-49 addetti addetti almeno 250 addetti Istat Banca d'italia BCE Istat: solo imprese manifatturiere. Banca d Italia: non include le imprese con meno di 20 addetti. 5
6 Il credito rimane difficile per le imprese con leva elevata Deleveraging e razionamento del credito (valori percentuali) quartili di leverage -60 variazione % dei debiti finanziari variazione del leverage quota di imprese razionate: media Fonte: Banca d Italia, Istat e Cerved Group. 6
7 Ma migliora anche la struttura del passivo Indebitamento delle imprese (valori percentuali) 50 85, , , , , ,0. Leverage Debiti finanziari / PIL (scala di destra) 7
8 Cresce il ricorso al mercato obbligazionario Nuovi emittenti di obbligazioni (unità e valori percentuali) peso dei nuovi emittenti sulle emissioni lorde complessive (scala destra) Numero di emittenti - totale Numero di emittenti - PMI Numero di emittenti - imprese grandi Fonte: Banca d Italia e Dealogic. 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0-8
9 Il mercato obbligazionario è però selettivo Nostre analisi statistiche mostrano che le imprese che hanno emesso obbligazioni per la prima volta negli anni recenti: - sono di dimensione medio-grande (spesso quotate) - investono e crescono in misura superiore alla media - sono inizialmente meno indebitate 9
10 Come confermano anche i dati di bilancio 100 Composizione del passivo delle imprese italiane (dati di bilancio del 2012; valori percentuali ) micro piccole medie medio grandi grandissime Patrimonio Debito bancario Obbligazioni Altri debiti finanziari 10
11 Tendenze di medio termine
12 L accesso al mercato obbligazionario Valore delle emissioni e numero degli emittenti (miliardi di euro; numero) importi numero di emissioni (scala di destra) 12
13 L accesso al mercato azionario Società non finanziarie italiane quotate in borsa Prima quotazione Delisted Quotate (scala di destra) 100 Fonte: Elaborazioni su dati Borsa Italiana. Nota: Il dato non include le società delisted per fallimento, per incorporazione in società terze e per mancanza di requisiti tecnici. I dati dal 1996 al 1998 non includono le società quotate sul mercato ristretto. 13
14 La parabola del risparmio gestito Fondi comuni aperti: raccolta netta (milioni di euro) '90 '91 '92 '93 '94 '95 '96 '97 '98 '99 '00 '01 '02 '03 '04 '05 '06 '07 '08 '09 '10 '11 '12 '13 '14 Fonte: Assogestioni, Banca d'italia. Dati fino al terzo trim Sono inclusi i fondi di diritto estero promossi da intermediari italiani. 14
15 La propensione delle famiglie a investire in strumenti rischiosi 30% 28% 26% 24% 22% 20% 18% 16% 14% Composizione di portafogli (percentuali sul totale delle attività finanziarie) % 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% 0% risparmio gestito azioni quotate e obbligazioni imprese (scala di destra) Note: il totale include i depositi e gli altri conti attivi. 15
16 Ampi margini per riprendere il processo di diversificazione 5,00 4,50 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Composizione del portafoglio delle famiglie (in rapporto al reddito disponibile; 2013) Italia Francia Germania Spagna Area dell'euro Regno Unito Stati Uniti risparmio gestito obbligazioni azioni e altre partecipazioni Fonte: Conti finanziari (consistenze) e contabilità nazionale. Note: Il risparmio gestito include fondi comuni e riserve assicurative e previdenziali. 16
17 Famiglie con risparmio gestito da investitori istituzionali 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% Distribuzione per quintili di ricchezza netta (valori percentuali; 2010) 0% Primo Secondo Terzo Quarto Quinto Area dell'euro Germania Spagna Francia Italia Fonte: HFCS, Note: Il risparmio gestito include fondi comuni, gestioni patrimoniali, riserve previdenziali e assicurative. 17
18 Alcune lezioni dalle tendenze di medio termine Condizioni favorevoli allo sviluppo del mercato dei capitali si ripropongono ciclicamente. È questa volta differente? Questioni cruciali: - certezza del quadro normativo (fiscale in primo luogo) - rischiosità degli investimenti e fiducia degli investitori - ampliamento della platea delle imprese che possono accedere ai mercati 18
19 Il mercato dei capitali in Italia: un opportunità per investitori e imprese Grazie per l attenzione! 19
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