1 ELETTRICI 2 OTTICI 3 WIRELESS MEZZI DI RTASMISSIONE 1 DOPPINO TELEFONICO 2 CAVO COASSIALE 1 MULTI 2 MONO 1 ONDE RADIO 2 MICROONDE 3 INFRAROSSI 4 LASER MODALI
ELETTRICI PARAMETRI 1 IMPEDENZA 2 VELOCITA' DI PROPAGAZIONE 3 ATTENUAZIONE 4 DIAFONIA 5 RESISTENZA ALLA TRAZIONE 6 FLESSIBILITA' 7 SICUREZZA DIPENDONO DA: 1 GEOMETRIA 2 NUMERO DI CONDUTTORI 3 DIAMETRO 4 SCHERMI 5 ISOLANTE
CAVO COASSIALE 1 50 Ω BANDA BASE (L'intera banda passante è usata per una singola trasmissione) 2 75 Ω BANDA LARGA (L'intera banda passante è usata per piu' trasmissioni contemporanee)
DOPPINO TELEFONICO Vantaggi 1 Facilità di posa in opera 2 Compatibilità con la telefonia Composizione Coppie di fili di rame di spessore 1mm avvolti a spirale (binati, twisted) 1 UTP: Unshielded Twisted Pair (non schermato) 2 FTP: Foiled Twisted Pair (Un solo schermo per tutto il cavo) 3 STP: Shielded Twisted Pair (uno schermo per ogni coppia piu' uno per tutto il cavo)
OTTICI Caratteristiche 1 Non sono soggette a interferenze elettromagnetiche 2 Sono sicure (impossibile collegarsi al cavo per spiare il traffico) 3 Hanno un'elevata larghezza di banda (supportano una grande quantità di informazioni contemporaneamente) 4 La sorgente accetta un segnale elettrico, lo converte e lo trasmette mediante impulsi luminosi Core: tubicino di vetro o plastica Cladding: strato di vetro con indice di rifrazione più basso del core
FIBRE OTTICHE MULTI MONO MODALI 1 ampiezza di banda B A 2 costo B A 3 spessore A B 4 indice di rifrazione costante graduale nel core 5 modo uno ogni raggio i raggi si rifasano 6 dispersione S N 7 direzione luce zig zag rettilinea 8 sorgente diodo LED laser a iniezione RIFRAZIONE
WIRELESS Senza fili Propagazione di onde elettromagnetiche via etere Antenna Grandezze di un'onda 1. Frequenza f[hz] 2. lunghezza d'onda λ f=c/ λ con c velocità della luce 3. Ampiezza CARATTERISTICHE 1. Persistenza (capacità di superare gli ostacoli) 2. Direzionalità 3. Ampiezza di banda (velocità) 4. Soggetta a interferenza 5. Potenza 6. Distanza 7. Licenza 8. Uso
WIRELESS ONDE RADIO Banda Frequenza Lunghezza d'onda Principali impieghi ELF (Extremely low frequency) SLF (Super low frequency) ULF (Ultra low frequency) VLF (Very low frequency) LF (Low frequency) MF (Medium frequency) HF (High frequency) VHF (Very high frequency) UHF (Ultra high frequency) SHF (Super high frequency) EHF (Extremely high frequency) THF (Tremendously high frequency) 3 30 Hz 100.000 km 10.000 km Comunicazione radio con i sottomarini, ispezione tubazioni, studio del campo magnetico terrestre 30 300 Hz 10.000 km 1.000 km Comunicazione con i sottomarini, per es. la radio russa ZEVS 300 3000 Hz 1.000 km 100 km utilizzate per le comunicazioni in miniera 3 30 khz 100 km 10 km Marina, comunicazione con sommergibili in emersione 30 300 khz 10 km 1 km Trasmissioni radio intercontinentali in AM, 300 3000 khz 1 km 100 m Trasmissioni radio in AM 3 30 MHz 100 m 10 m (Onde corte) 30 300 MHz 10 m 1 m trasmissione del segnale di tempo standard per gli orologi radiocontrollati. Radioamatori, Banda cittadina, trasmissioni intercontinentali in codice Morse Radio commerciali in FM, Aviazione, Marina, Forze dell'ordine, Televisione, Radioamatori, Radiofari 300 3000 MHz 1 m 100 mm Radio PMR, Televisione, Telefonia cellulare, WLAN 3 30 GHz 100 mm 10 mm Radar, Satelliti, WLAN 30 300 GHz 10 mm 1 mm Trasmissioni satellitari e radioamatoriali 300-3000 GHz 1 mm - 100 micrometro Trasmissioni satellitari ( onde submillimetriche o banda submillimetrica 300 GHz 3 THz tera Hertz ) e radioamatoriali
IL LIVELLO FISICO 1 Definizione 2 Da considerare 3 Trasmissione IL LIVELLO FISICO 1 Banda di frequenza del segnale 2 Ampiezza di banda del mezzo di trasmissione 3 Attenuazione 4 Distorsione 1 in banda base 2 in banda larga DEFINIZIONE Il livello fisico deve codificare i dati in modo che possano essere trasportati dal mezzo di trasmissione; il metodo di codifica dipende dalle caratteristiche del mezzo di trasmissione usato; per esempio per trasmettere informazioni su un filo di rame si modula una variabile fisica come la tensione o la corrente. DA CONSIDERARE Per la trasmissione del segnale bisogna considerare: 1. LA BANDA DI FREQUENZA DEL SEGNALE 2. L'AMPIEZZA DI BANDA DEL MEZZO DI TRASMISSIONE 3. L'ATTENUAZIONE: perdita di energia del segnale dovuta al suo spostamento nel mezzo (aumenta all'aumentare della distanza percorsa) 4. LA DISTORSIONE: modifica del segnale dovuta a disturbi BANDA DI FREQUENZA DEL SEGNALE STUDIO DEL SEGNALE NEL DOMINIO DEL TEMPO Ogni funzione periodica (che si ripete successivamente in modo uguale) può essere rappresentata come somma di armoniche (funzioni espresse come somma di seni e coseni). Questa sommatoria è chiamata serie di Fourier Ogni segnale che ha una durata finita può essere gestito immaginando che sia periodico. La prima sinusoide, detta armonica fondamentale, ha la stessa frequenza del segnale. L'armonica del secondo ordine ha frequenza doppia della frequenza del segnale.
STUDIO DEL SEGNALE NEL DOMINIO DELLA FREQUENZA Lo spettro di frequenza è un grafico delle ampiezze in funzione della frequenza. La banda di frequenza del segnale è l'intervallo di tutte le frequenze significative per definire il segnale.
AMPIEZZA DI BANDA DEL MEZZO DI TRASMISSIONE Differenza tra la frequenza massima e minima permessa dal mezzo di trasmissione, si misura in Hz. Perchè un segnale venga trasmesso correttamente attraverso un mezzo di trasmissione, bisogna che la banda passante del mezzo sia uguale o più ampia della banda di frequenza del segnale. BANDA BASE E BANDA LARGA Nella trasmissione del segnale in banda base tutta l'ampiezza di banda del del mezzo di trasmissione viene usata come un canale unico; un solo segnale occupa tutta la banda. Le trasmissioni in banda larga invece dividono l'ampiezza di banda in più canali di dimensioni più piccole, permetterndo di trasportare contemporaneamente più segnali, ognuno dei quali occupa uno dei sottocanali.