I fallimenti di tipo macroeconomico Oltre che dai fallimenti di tipo microeconomico l intervento pubblico in economia può essere giustificato anche dall esistenza di elementi di instabilita a livello macroeconomico Sono esempi di tali fallimenti di tipo macroeconomico: Scarsa o insufficiente crescita del reddito Presenza (a volte persistente nel tempo) di elevati livelli di forza lavoro non occupata (disoccupazione) Presenza (a volte persistente nel tempo) di una forte crescita (inflazione) o diminuzione (disinflazione) del livello dei prezzi Presenza di consistenti (ed a volte prolungati) squilibri della bilancia dei pagamenti Alla stessa stregua dei fallimenti microeconomici precedentemente trattati, tali fallimenti sono causa di: inefficienza iniquità
Il Pil La misura più immediata del livello di sviluppo di un paese è data dal reddito da esso prodotto Il Pil misura la produzione di beni e servizi domandati e offerti in un dato anno da un certo paese Dal lato dell offerta, il Pil è dato dalla somma del valore aggiunto di: Agricoltura industria Servizi (di mercato e pubblici) Dal lato della domanda, il Pil è costituito da: consumi (privati e pubblici) investimenti (privati e pubblici) esportazioni nette (differenza tra export e import) variazione delle scorte
Varie misure di Pil E possibile misurare il Pil: A prezzi correnti A prezzi costanti; tale misura consente di non tenere conto, nel confronto intertemporale, della variazione da un anno all altro del livello dei prezzi In termini procapite, dividendo cioè per la popolazione A parità di potere di acquisto; tale misura consente di non tenere conto, nel confronto tra paesi, del differente livello dei prezzi
Il Pil pro-capite a parità di poteri d acquisto, 2004, EU15=100 OECD total1 EU15 United States United Kingdom Turkey Switzerland Sweden Spain Slovak Republic Portugal Poland Norway New Zealand Netherlands Mexico Luxembourg Korea Japan Italy Ireland Iceland Hungary Greece Germany France Finland Denmark Czech Republic Canada Belgium Austria Australia 26,7 35,0 44,0 49,8 55,5 67,5 72,7 75,5 64,3 85,2 89,0 99,1 100,0 105,6 108,5 103,2 96,4 109,4 113,4 99,5 102,8 106,4 111,1 109,2 107,3 111,1 108,7 117,2 124,4 138,2 134,9 200,8-40,0 10,0 60,0 110,0 160,0 210,0
La crescita La variazione da un anno all altro del Pil misura la crescita del reddito di un paese Nel lungo periodo, la crescita del Pil dipende esogenamente da: La crescita dei principali fattori di produzione lavoro Capitale risorse naturali L efficienza con cui tali fattori sono utilizzati produttività progresso tecnico Nel breve periodo, le oscillazioni del reddito possono essere causate da: eccesso/mancanza di domanda eccesso/mancanza di offerta
Crescita media annua del PIL, 1991-2004
La crescita endogena La crescita di lungo periodo dei fattori di produzione e del progresso tecnico può essere considerata esogena...oppure può dipendere da elementi strutturali endogeni al sistema economico: Progresso tecnologico, influenzato da Spesa in R&D Regolamentazione (ad esempio, sui brevetti, sulla tecnologia in genere) Dotazione di infrastrutture Accumulazione del capitale, influenzata da Tassazione, incentivi, disincentivi Funzionamento dei mercati finanziari Regolamentazione Avanzamento del capitale umano, influenzato da: Spesa in istruzione Training sul lavoro
La crescita endogena Da tali considerazioni, può derivare un ruolo per l intervento pubblico, rivolto a: stimolare l attività di ricerca e sviluppo favorire l accumulo di capitale, ovvero gli investimenti pubblici (infrastrutture) privati favorire la formazione del capitale umano Gli interventi pubblici possono quindi riguardare in generale: Politiche macroeconomiche: spesa pubblica in R&S spesa pubblica in istruzione sistemi di tassazione incentivanti gli investimenti privati in R&S Politiche microeconomiche di riforma
La crescita endogena: spesa in R&D in % del Pil OECD Total EU25 EU15 G7 United States United Kingdom Turkey Switzerland Sweden Spain Slovak Portugal Poland Norway New Zealand Netherlands Mexico Luxembourg Korea Japan Italy Ireland Iceland Hungary Greece Germany France Finland Denmark Czech Republic Canada Belgium Austria Australia 0,66 0,58 0,56 0,39 0,65 0,94 0,95 1,10 1,16 1,16 1,12 1,26 1,62 1,75 1,71 1,85 1,95 1,80 1,89 1,94 2,24 2,19 2,31 2,20 2,47 2,60 2,57 2,55 2,53 2,64 3,04 3,15 3,49 3,98 0,00 0,50 1,00 1,50 2,00 2,50 3,00 3,50 4,00 4,50
United States Country mean La crescita endogena: livelli di istruzione 600,0 500,0 400,0 300,0 200,0 100,0 0,0 Alfabetizzazione Metematica Materie scientifiche Portugal Slovak Republic Spain Sweden Switzerland Turkey United Kingdom Poland Australia Austria Belgium Canada Czech Republic Denmark Finland France Germany Greece Hungary Iceland Ireland Italy Japan Korea Luxembourg Mexico Netherlands New Zealand Norway
La crescita endogena: la produttività multifattoriale (tassi di crescita, 2003) United States 2,2 United Kingdom 1,6 Sweden 2,3 Spain 0,0 Portugal -0,4 New Zealand 0,0 Netherlands -1,8 Japan 0,0 Italy -0,9 Ireland Greece 2,0 2,1 Germany 0,1 France 0,0 Finland 2,7 Denmark 0,5 Canada 0,3 Belgium 1,2 Austria 1,0 Australia 0,0-3,0-2,0-1,0 0,0 1,0 2,0 3,0
Crescita e sviluppo La crescita del reddito di un paese è però concetto differente da quello di sviluppo Lo sviluppo dipende, oltre che dall andamento del reddito, da quello di variabili di tipo sociale, quali: Esistenza di fasce di popolazione in condizioni di povertà Qualità dell istruzione Qualità dell assistenza sanitaria Qualità dell ambiente Il livello di sviluppo di un paese può quindi essere misurato da indicatori che tengano conto di questi e altri fattori
Indicatori di povertà
Indicatori di povertà
Indicatori di education
Indicatori ambientali
L inflazione Inflazione = tasso di variazione percentuale da un anno all altro di un indice dei prezzi alla produzione al consumo all esportazione Che cos è un indice dei prezzi? E uno strumento statistico che: misura le variazioni nel tempo di un insieme (paniere) di beni e servizi considerato rappresentativo degli effettivi consumi delle famiglie in un dato anno (prezzi al consumo)
L inflazione 0 5 10 15 20 25 30 62 63 65 66 68 69 71 72 74 75 77 78 80 81 83 84 86 87 89 90 92 93 95 96 98 99 01 02 04 05
L inflazione Da cosa può essere causata l inflazione? inflazione da domanda inflazione finanziaria da spesa pubblica eccessiva da eccesso di credito inflazione da offerta inflazione da costi (salari, materie prime, imposte, energia) interni importati Che problemi provoca l inflazione? Incertezza (non so quanto sarà il vero valore del mio reddito domani) Redistribuzione non equa del reddito: ad esempio, dai lavoratori a reddito fisso (che non possono aumentare il prezzo del loro lavoro) a quelli autonomi (che invece spesso possono farlo) Redistribuzione della ricchezza finanziaria: in situazione di alta inflazione, il valore reale di un debito scende, quindi si avvantaggiano i debitori rispetto ai creditori
L inflazione Altrettanto dannosa può essere una duratura e marcata deflazione, una situazione cioè di prolungata discesa dei prezzi, che può condurre: A rinvii delle decisioni di spesa (se penso che i prezzi domani saranno più bassi, rinvierò gli acquisti), e quindi ad ulteriori diminuzioni di domanda, e quindi ad ulteriore deflazione A redistribuzione della ricchezza a favore dei creditori (con possibilità di fallimenti dei debitori e reazioni a catena negative sui mercati) Gli interventi pubblici possono essere di vario tipo: Politiche monetarie, fiscali e del tasso di cambio (rinvio) Politica dei redditi (fissazione di un tasso di inflazione programmata; controllo della crescita dei salari attraverso la concertazione) Politiche dal lato dell offerta (liberalizzazione dei mercati, privatizzazione, creazione di autorità indipendenti che controllino la formazione di certi prezzi, ad esempio energia, acqua, etc)
Gli squilibri di bilancia dei pagamenti La bilancia dei pagamenti è il documento contabile che registra le transazioni economiche tra i residenti di un paese ed il resto del mondo. Costituiscono una componente positiva (credito) della BP le transazioni che comportano un afflusso di valuta (esportazioni di beni e servizi, trasferimenti dall estero, afflussi di capitale) Costituiscono una componente negativa (debito) della BP le transazioni che comportano un deflusso di valuta (importazioni di beni e servizi, trasferimenti verso l estero, deflussi di capitale) La BP è composta da tre distinti conti: Conto corrente (gli scambi di beni, servizi e redditi) Conto capitale (scambi relativi ad attività di investimento, quali brevetti, diritti d autore) Conto finanziario (investimenti diretti e di portafoglio; prestiti; variazioni delle riserve ufficiali)
Gli squilibri di bilancia dei pagamenti Formalmente, la somma dei tre conti è nulla (a meno di errori ed emissioni, spesso esistenti) In genere, la variazione delle riserve ufficiali è considerata come il saldo della BP La variazione delle riserve ufficiali rappresenta infatti il saldo del conto corrente e del conto capitale (nel senso sopra indicato), aumentata dai movimenti di capitale
Gli squilibri di bilancia dei pagamenti Cosa vuol dire che complessivamente conto corrente, conto capitale e movimenti di capitale sono in attivo? Vuol dire che complessivamente, negli scambi con il resto del mondo, gli afflussi di valuta estera (per esportazioni; cessioni di brevetti; investimenti diretti o di portafoglio di imprese estere in Italia) superano i deflussi (importazioni; acquisti di brevetti; investimenti diretti o di portafoglio di imprese italiane all estero) E quindi si accrescono le riserve in valuta estera Il contrario accade nel caso in cui complessivamente conto corrente, conto capitale e movimenti di capitale sono in passivo
Gli squilibri di bilancia dei pagamenti Cosa comporta una duratura e rilevante situazione di squilibrio negativo (cioè, deflussi netti di valuta) della BP? Una continua riduzione delle riserve ufficiali e quindi in prospettiva un impossibilità del paese di saldare i propri debiti Cosa comporta una duratura e rilevante situazione di squilibrio positivo (cioè, afflussi netti di valuta) della BP? Creazione effettiva di Base Monetaria (cioè di moneta circolante nel sistema economico), con possibili effetti negativi sul livello dei prezzi (inflazione) Gli interventi pubblici possono essere: Politiche del tasso di cambio Politiche monetarie e fiscali Politiche microeconomiche