REALIZZAZIONE ROTATORIA INCROCIO VIAlE DI VITTORIO VIALE MEDIANO RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
1. Premessa La redazione del presente progetto per il miglioramento dell incrocio stradale è avvenuta, sulla base anche delle indicazioni ricevute dall Area Polizia Locale in merito ai flussi veicolari e alle criticità nelle intersezioni oggetto dello studio. I nuovi assetti, vengono proposti nel rispetto della normativa vigente e in modo tale da garantire la sicurezza della circolazione, al fine di migliorare la viabilità urbana, sia dal punto di vista della sicurezza che della percorribilità dei flussi veicolari. Di fatto le rotatorie sono assai più sicure degli incroci tradizionali governati da semafori, come appurato da diversi rilevamenti effettuati da diversi ricercatori, che hanno paragonato l'incidentalità nelle rotatorie con l'incidentalità degli incroci da queste rimpiazzate, riscontrando i seguenti dati: - 40% di collisioni fra veicoli; - 80% di danni alle persone; - 90% di danni gravi e mortali. In particolare esistono rotatorie di varie dimensioni, in relazione ai flussi di traffico che esse devono sopportare, alla localizzazione (urbana o interurbana), allo spazio disponibile. Nello specifico, le indicazioni fornite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (a carattere pre-normativo "Norme sulle caratteristiche funzionali e geometriche delle intersezioni stradali") distinguono sei categorie di rotatorie, che sono: mini-rotatorie urbane compatte urbane a singola corsia urbane a doppia corsia inter-urbane a singola corsia inter-urbane a doppia corsia. L'anello destinato al traffico ha solitamente larghezza compresa fra i 7 e i 10 metri, riducibile in casi particolari con opportune geometrie dell'innesto dei bracci. Il suo diametro esterno De è compreso normalmente fra i 25 ed i 60 metri, a seconda del
numero di corsie delle strade che vi confluiscono, ma può scendere fino a 13 metri nel caso di mini-rotatoria. La banchina complanare all'anello (e quindi eccezionalmente transitabile) deve essere larga 1,5 m se De<30 m, 0,5 m se De >= 30 m. L'isola spartitraffico opportunamente rilevata, per impedirne l'attraversamento avrà diametro conseguente. Mentre, secondo il Codice della Strada la larghezza di una corsia di marcia è, a seconda del tipo di strada, compresa tra i 3,75 m delle autostrade e i 2,75 m delle strade locali urbane. In estrema sintesi, ma con altrettanta semplificazione di massima si avrà De compreso fra 14 e 60 m. - Db compreso fra 3-4 e 40 m. Di da 0 a 19 m e oltre, a seconda della geometria complessiva della rotatoria. - incrocio tra la viale Di Vittorio e il viale Mediano; La scelta progettuale è stata indirizzata alle mini rotatorie, utilizzabili in contesto urbano per la regolamentazione dei flussi veicolari. Prendendo spunto dal Nuovo Codice della Strada e dalle Linee Guida per la redazione dei piani della sicurezza stradale urbana, è possibile utilizzare le minirotatorie in strade interne al centro urbano dove la velocità massima consentita è pari o inferiore a 50 Km/h. Le minirotatorie sono caratterizzate da diametro interno molto piccolo e da un diametro esterno (comprensivo della corsia di marcia) compreso tra 14 e 26 metri. Generalmente vengono utilizzate per razionalizzare incroci particolarmente difficili o particolarmente trafficati, per renderli più scorrevoli. L isola centrale è sormontabile, anche se identificata con materiali in rilievo, in modo da non indurre gli automobilisti ad attraversarla, e percorribile quindi anche da veicoli di ingombro superiore a quello delle autovetture.
La minirotatoria deve essere sempre ben illuminata, e il livello di illuminazione deve garantire il mutuo avvistamento dei veicoli, l avvistamento di eventuali ostacoli, e la loro corretta percezione. 2. Analisi delle intersezioni stradali oggetto di studio Di seguito verrà esposta l analisi dello stato attuale e, in funzione del tipo di traffico e della geometria dell intersezione, lo studio sulla possibilità di realizzazione della rotatoria definitiva. 2.1 Zone di accesso all abitato, incrocio tra viale Di vittorio e viale Mediano 2.1.1 Stato attuale Ubicazione dello svincolo: l intersezione in oggetto si trova all interno dell abitato di Guspini, tra viale Di Vittorio, che collega la zona di Is Boinargius, ad alta densità di popolazione, ed il resto del centro urbano ed il viale Mediano che collega la SS 197 con la SS 126. Strade interessate: n. 2, Viale Mediano e Viale Mediano Tipologia strade interessate: strade urbane Tipo di traffico presente: automobilistico, motociclistico, trasporto pubblico, mezzi pesanti; 2.1.2 Requisiti geometrici incrocio e proposta progettuale L incrocio risulta essere libero da manufatti, ma considerata la mole di traffico, risulta essere governato da n.4 semafori al fine di garantire la sicurezza della circolazione. Tale incrocio, così come è allo stato attuale, risulta essere particolarmente dispendioso, dal punto di vista della corrente elettrica, e rallenta i flussi veicolari. Ai fini della risoluzione del problema si propone la demolizione di parte dei marciapiedi al fine di smussare gli spigoli, e del riempimento di parte delle cunette. Da tale operazione ne deriva l esigenza di eliminare i semafori.
Per quanto sopra si propone un isola spartitraffico (aiuola) opportunamente rilevata di diametro pari a m.11,00, per impedirne l'attraversamento dei veicoli, e cordolo sormontabile, esclusivamente disegnato tramite segnaletica orizzontale, di larghezza m.1,50 per agevolare il traffico pesante. Al fine di evitare che il traffico del viale Marat possa transitare senza diminuire la propria velocità, all ingresso della rotatoria, si sono previste delle isole non sormontabili. Inoltre negli accessi sul viale Di Vittorio sono previste ulteriori isole spartitraffico insormontabili, atte a rendere più sicuro l accesso alla rotatoria e l uscita da essa. Il diametro esterno nella rotatoria risulta essere di m.28,80, al fine di consentire, anche ad un mezzo di m.18,00, un attraversamento abbastanza agevole, e così come disposto dal D.M. 19.04.2006. In ultimo, si è previsto una demolizione dello spartitraffico esistente, per una lunghezza di m. 2,50, sul viale Mediano, necessaria all attraversamento dei pedoni. Quadro economico della spesa da sostenere IMPORTO DEI LAVORI EURO 42.384,28 IVA AL 22% EURO 9.324,54 IMPREVISTI EURO 1.000,00 TOTALE COMPLESSIVO EURO 52.708,82
3. Normativa di riferimento e bibliografia La presente relazione è stata redatta sulla base della seguente bibliografia e normativa di riferimento: - Decreto 19 aprile 2006 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (G.U. n. 170 del 24.07.2006) Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali; - Decreto 5 novembre 2001 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 6792 e s.m.i. - Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade; - Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 - Nuovo codice della strada; - Piani della Sicurezza Stradale Urbana Linee guida per la redazione - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ; - Le rotatorie stradali Dossier a cura della Sezione studi, ricerche e pubbliche relazioni della Polizia Municipale di Messina; - Mini-rotatorie urbane: ingressi a rischio S. Canale, S. Leopardi, G. Pappalardo Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università degli Studi di Catania;