Riunione n. del 7 Marzo 89 Iscritti n. 68 Bollettino n. 05 Presenza odierna in percentuale [ (provvisoria) = 63,93% Presiede: GIUSEPPE FERRARIS MORTARINO Presentì : 39 AMATO AVANZINI BARBAGCIA BARGNA BARRANCO BAZZI BELLINAZZO BENI BERTINI BOVATI BRUSEGANI CALAPRICE CALASTRI CATTANEO CEPPARO CHITI DAMIGLI DE BOSIO DE MAZZERI DI CICCO FALCK FERRARIS FERRINI 17 08 06 07 08 O3 14 GARAVOGLIA CAVEREI GIORGI GIUNTA GIUNTA G. GRISOTTI GUAZZONI GUSELLA INGRASSIA JOVANE LAMBERTENGHI LUCANO LURIDIANA MAGRI MANGIAFICO MANGILI MARCHESI MASCHERPA MAZZA MORPURGO NOVELLO PAJANI 22 16 18 PANDOLFI PEDUZZI PELOSI PERANI PICCIOCCHI PIZZI PIZZI D. POLIFRONI PREDETTI RACO RAIMONDO REBAY REGGIORI REPOSI ROMANI SCULLICA SEGRE STORI STROPPA TRIBUNO VALSECCHI ZANCHI ZANGIACOMI 18 22 05 16 Hanno cortesemente avvertito della loro assenza: BARRANCO, GAVERBI, PIZZI, RAIMONDO, TRIBUNO. Sono esentati dall 'obbligo di presenza a norma dell'art. 8, par. 5, lettera e) dello Statuto Internazionale: BAZZI-BELLINAZZO-DE MAZZERI-FALCK-GARAVOGLIA-MARCHESI-MAZZA-REGGIORI-ROMANI- ZANCHI-ZANGIACOMI Sono esentati dall'obbligo di presenza a norma dell'art. 8, par. 5, lettera d) dello Statuto Internazionale: PIZZI D. 1 MILANO - VIA FILIPPO TURATI, 27 - TELEFONO 6225.1
Presenti presso altre riunioni:dr. Calastri -.2.89- R.C.Carate Desio Seregno -28.2.89- R.C. Milano Sempione - 1.3.89 - R.C. Treviglio Ospiti del Club: Ospiti rotariani: Ospiti di Soci: Dr. Michele Mennoia Dr. Marco Picciocchi ospite di Polifroni ospite del padre CALENDARIO DELLE RIUNIONI Riunione odierna 7 Marzo 89 - ore Appuntamento presso l'ufficio del Dr. REA, Questura Centrale Via Fatebenefratelli. Visita alla Centrale operativa della Squadra Mobile. Prossime Riunioni 14 Marzo 89-ore con Signore Ristorante Giannino Informazioni Rotariane Marzo - ore,45 Ristorante Giannino Interverranno i Funzionari della Questura Centrale. Ampliamento dei temi trattati durante la conviviale del 7 Marzo 89.
CONVIVIALE DEL 7 Marzo 89 II luogo di convegno, oggi, non è né banale né usuale: davanti alla Questura di Milano, per la visita alla Centrale Operativa. Un tale che la sa lunga davvero ha affermato che soltanto un incallito delinquente entra con animo tranquillo nei luoghi deputati alle Forze di polizia (forse in omaggio al principio che solamente il malavitoso lotta ad armi pari con Stato; questo appena espresso è un pensiero da censurare, anche se intimamente da condividere). Venissimo : il galantuomo, proprio perché è un galantuomo, non è certamente inquiesto. Diamine, è una visitina. Ma, non essendo abituale frequentatore, non sa bene che cosa può succedere. Cerco che è disinvolto, diamine. Bè, anche troppo. Insomma, finiamola con questi pensieri irriverenti e veniamo al fatto, tenendo ben presente che in questo austero (e oisognoso di restauri imponenti) edificio ebbe sede e fama Liceo-Ginnasio Parini. Tanto nomini nullum par elogium, che sarebbe un modo un po' enfatico per dire "perbacco, niente meno!". Ci riceve il dott. D'Amato, vice dirigente della Squadra Mobile, che ci illustra in modo sintetico i complessi compiti di questa importantissima branca della Polizia di Stato. La "Mobile" si occupa essenzialmente della prevenzione e della repressione dei fatti criminosi. Prevenzione intesa sopratuttto come attività di informazione, raccolta di dati e come controllo del territorio, per esempio con il pattugliamento sistematice o saltuario a mezzo delle Volanti. Nei nostri giorni i compiti della Mobile sono stati appensantiti, proprio in senso quantitati/o, dalla microcriminalità - una specie di delinquenza spray costituita soprattutto da tossicodipendenti e da nomadi. La "Mobile" agisce suddivisa in cinque sezioni fondamentali, ognuna con una specializzazione o caratterizzazione anche nel personale addetto: traffico degli stupefacenti e criminalità organizzata; sequestri di persone e rapine; ricerca di latitanti, buon costume, reati contro i minori; omicidi e traffico di automezzi rubati; reati finanziari e contro la pubblica amministrazione.
Non stupiamoci: è uno degli aspetti del mondo nel quale viviamo. Ir. Milano, gli addetti alla Squadra Mobile variano dai 160 ai 170componenti, tutti di notevole livello professionale. Certo che la riforma ài. certe norme procedurali - regime di semi libertà per taluni condannati a pene detentive - aggrava non poco i compiti della Squadra: si devono, per esempio, tenere sotto controllo mediamente 0 persone che godono di quel regime. Si devono o almeno si dovrebbero. E' uno degli aspetti negativi - campo dell'ordine pubblico o campo della giustizia - della deficienza ci personale o, secondo alcuni, anche di un impiego non adeguatamente organizzato. Il dirigente che garbatamente ci fornisce notizie e commenti fa rilevare che l'entrata in vigore delle nuove norme del Codice penale e di procedura penale, entrata in vigore ancora nebulosa, non mancherà di creare difficoltà. Da parte nostra qualcuno ossserva che questi sono i guai inevitabili che nascono dalla pericolosa confusione tra garantismo e permissivismo. Passiamo quindi ai la visita delle sale della Centrale Operativa Telecomunicazioni, diretta dal Dr. Bernardi, veramente preziosa per ricchezza e tempestività di informazioni, controlli, allarmi; un centro ad alto livello tecnologico che è stato apprezzato anche da equivalenti organismi stranieri venuti in visita. Ci viene illustrata la gamma praticamente illimitata degli interventi richiesti alle Volanti, che si estendono a tutti gli aspetti ordinari e straordinari della vita del cittadino e che richiedono non solo alte doti professionali, ma anche e spesso doti di umanità: per esempio negli interventi unarr.ini ssimi e delicati del recupero di aspiranti al suicidio. Naturalmente la Centrale 'perativa è collegata con ogni organismo pubblico (dagli uffici comunali a quelli del FRA) dal quale possa avere le informazioni che rendono più sicuro e più celere il suo lavoro. Ci colpisce la mole di traffico telefonice nella sala ascolto dei celebre "3": enorme! Si ricava l'impressione che questo, degli uomini della Mobile, è un lavoro duro ma affascinante: verosimilmente insopportabile se non c'è una carica di vocazione e di passione. Ultimata la interessante visita, ci trasferiamo al Giannino, dove abbiamo una lieta sorpresa: il pranzo a piatto unico, pratico veloce, leggero. Il Presidente Ferraris effettua un rapido referendum circa il gradimento del piatto unico: un applauso generale esprime piena approvazione.
Ferraris espone quindi le possibilità per concretare la scelta della sede della Festa dell'amicizia (30 Giugno/ Luglio}: illustra le condizioni di trattamento alberghiero ed economiche delle condidature possibili, che riguardano l'hotel Palace di Varese e il Grand Hotel di Gardone Riviera. Intervengono Ferrini, Raco, Stroppa, Celastri, Pajani, Gusella, Mangiafico, Bazzi. La svelta, con larga maggioranza, cade su Gardone Riviera. Il nostro vivo augurio è che non ci faccia rimpiangere la confortevole e famigliare sede della Presolana, che però è stata abbandonata perché non più disponibile oggettivamente. Campana di chiusura.