I Servizi del Dipartimento di sanità pubblica dell Ausl di Parma hanno ispezionato 70 cantieri: il 34,3% le situazioni irregolari

Documenti analoghi
Sicurezza sul lavoro in edilizia a Bologna e provincia: dati e riflessioni sul 2009 Bologna, 28/04/2010 Dr. Paolo Galli AUSL di Imola

I PIANI REGIONALI di prevenzione degli infortuni nel settore delle costruzioni e in agricoltura lo stato di attuazione

INCONTRO OPERAZIONE CANTIERI SICURI

Cantieri sotto il minimo etico Dr. Biagio Calò

LA SICUREZZA IN CANTIERE

Attività di vigilanza nei cantieri edili della provincia di Trieste nell anno 2010

Azienda USL della Romagna

L esperienza dello SPISAL AULSS 20 di Verona. Luciano Marchiori

Applicazione nel 2009 delle nuove normative sul lavoro irregolare in Provincia di Bologna

L osservatorio Infortuni sul Lavoro della Versilia Andrea Pierotti

CONVEGNO IL T.U. SICUREZZA D.Lgs. n 81/2008

Conferenza Stampa "I Servizi igiene alimenti nutrizione e veterinari dell'azienda USL di Parma: i dati dell attività del 2009"

Bologna, 5 febbraio 2013 Sala Bianca CCC via Marco Emilio Lepido 182/2

Le attività di prevenzione 2009

3.2 ATTI AMMINISTRATIVI E DI POLIZIA GIUDIZIARIA. TAB Tipologia provvedimenti emessi dai servizi di Bologna e Firenze

Il ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro. Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze

Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro

Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro

DATI LOCALI : imprese

Attività in edilizia Dipartimento di Prevenzione Azienda USL 10 Firenze

Gli ORGANISMI DI CONTROLLO E LE ISPEZIONI EX 758/94. La valenza e l efficacia ai fini della prevenzione degli infortuni

Seminario OBBLIGHI FORMALI CON UNO SGUARDO AL FUTURO Migliorare le competenze delle imprese e la sicurezza in cantiere

COMUNICATO STAMPA/NOTIZIE

Ing. Giorgio Fiocchi. «Un metodo per svolgere correttamente i compiti affidati al CSE dal D. Lgs. 81/08. Casi pratici e documenti utilizzati».

Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro

LA SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN PRESENZA DI CANTIERI DI RESTAURO. ing. PAOLO IANNELLI- Ministero per i beni e le attività culturali

PROCEDURA PER LA VIGILANZA IN EDILIZIA

AMMINISTRAZIONE REGIONALE dell EMILIA-ROMAGNA DGR 1217/2015 UN TRIENNIO DI SETTIMANE DI VIGILANZA INTENSIVA IN EDILIZIA IN EMILIA-ROMAGNA:

Documenti di cantiere

Infortuni gravi e mortali in provincia di Verona

Il riconoscimento del ruolo dell impresa affidataria nella gestione della sicurezza - limiti e responsabilità

APPARATO SANZIONATORIO E ORGANI DI CONTROLLO

Legge regionale 16 ottobre 2015, n. 24

Indicazioni operative della Regione Emilia -Romagna sulle linee guida al DPR462/01 e criteri di priorità. F.Amanti- Azienda USL di Ravenna

L IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI. Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81

L organizzazione e la ges3one della sicurezza nella filiera delle costruzioni

D. Lgs. 81/08 Titolo IV Capo I PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO. Contenuti minimi All.XV

Analisi attività di vigilanza in edilizia PSAL FVG

SCHEDA RILEVAZIONE ATTIVITA'

S T U D I O T E C N I C O C M

LA SICUREZZA NEI CANTIERI DI RESTAURO

Libro unico del lavoro in sostituzione del libro paga e segna ore

La formazione come strumento necessario al lavoratore. Davide Ferrari SPSAL Azienda USL Modena

Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro ATTIVITA DEI LAVORATORI AUTONOMI NEI CANTIERI EDILI

IL RUOLO DELL ORGANO DI VIGILANZA

AZIENDA U.S.L. RIMINI Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro

Lavoro nero, lavoro irregolare, vigilanza e sanzioni nel mercato del lavoro bergamasco:

Relazione sul sopralluogo cantiere centrale HERA 08 agosto 2008

NOTA INFORMATIVA 2015

ORIGINE DEI DATI DESCRIZIONE DEI DATI

Azienda USL della Romagna

SITUAZIONE FINO AL 31 DICEMBRE 2012 PER LE IMPRESE CHE OCCUPANO FINO A 10 LAVORATORI

Aspetti giuridico normativi, metodologia del corso, l aggiornamento obbligatorio.

VERIFICA DELL IDONEITA TECNICO PROFESSIONALE DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI

la sicurezza nei cantieri nasce a scuola DA STUDENTE A... RSPP

MODULO GIURIDICO Argomento Ore Relatore

LA PREVENZIONE NEL LAVORO CHE CAMBIA. Il progetto. Bologna 29 ottobre 2013

Giuseppe Semeraro. Lavori condominiali. Prevenzione infortuni negli affidamenti di lavori nei condomini

LA SICUREZZA NELLE IMPRESE ARTIGIANE

LE SANZIONI E LA SOSPENSIONE DELL ATTIVITA Relatore: Maria Capozzi

INCONTRO CON I MEDICI COMPETENTI E SPISAL DI VERONA

LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE 21 MAGGIO 2012

La sicurezza nei cantieri edili della Sardegna

REGIONE LOMBARDIA PIANO NAZIONALE DELLA PREVENZIONE ATTIVA 2009 CCM - MINISTERO SALUTE PROGETTO INFORTUNI SUL LAVORO REGIONE LOMBARDIA ANNO 2009

IL SETTORE DELL EDILIZIA: LE NOVITA IN CAMPO LEGISLATIVO

Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

AREA PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA

PREVENZIONE DEI RISCHI DA ALCOL E DROGHE NEI GIOVANI LAVORATORI

Grandi opere infrastrutturali

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 11 luglio 1997 n. 31 e successive modifiche ed integrazioni;

DEFINIZIONE DEL DATA SET ATTRAVERSO L ANALISI E VALUTAZIONE DEI TRACCIATI RECORD, DEI FLUSSI INFORMATIVI, DELLE POSSIBILITÀ DI LINKAGE

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

LA SICUREZZA SUI CANTIERI

CORSO P.O.S. PER PROFESSIONISTI E IMPRESE. A cura di: Arch. Luca Bertagnon Dott. Fabrizio Lovato

Tutela della sicurezza del lavoro

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Notifiche pervenute Sopralluoghi effettuati Cantieri vigilati Cantieri sanzionati

Soggetto Documento dovuto Documento opportuno Quando Data Note. scritto con esplicitazione delle incombenze specifiche.

Progetto Programmazione e Gestione delle Politiche Migratorie. Immigrazione e Lavoro Sommerso Azioni di Prevenzione, Contrasto e Politiche Attive

Progetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare

...» La responsabilita` solidale...» Aspetti di sicurezza sul lavoro negli appalti...» 123

PROGRAMMA DEL CORSO BASE PER COORDINATORE PER LA SICUREZZA ORE. redatto nel rispetto dell allegato XIV del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.

Facoltà di Architettura

12 settembre Corso di formazione

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

LABORATORIO REGIONALE DI APPROFONDIMENTO COSTRUZIONI. Linea Guida per l utilizzo di scale portatili nei cantieri temporanei e mobili

Mercoledi e Venerdi dalle ore 19,00 alle ore 23,00 dall inizio del corso

Azienda USL della Romagna

Codice Fiscale Accreditamento 422/001del 01/03/2004 Certificato ISO 9001:2008

Relazione Attività ANNO 2014

Le azioni della Regione Toscana a tutela della salute e della sicurezza nel comparto agricolo e forestale. Marco Masi

Quaderno dei controlli di cantiere

Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

I cantieri temporanei e mobili nel territorio dell Aulss 12 Veneziana.

DOCENTI MODULO GIURIDICO - 28 ORE DATA ORARIO ARGOMENTO ORE DOCENTE

ANALISI DELLE VIOLAZIONI ALLE NORME, CONTESTATE DAGLI ORGANI DI VIGILANZA ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA

Azienda USL della Romagna

Direttore di cantiere, direttore tecnico e direttore lavori: la Cassazione fa il punto

Coordinatori per la sicurezza in fase progettazione e di esecuzione

Notifica preliminare Art. 99

Transcript:

Parma, 10 giugno 201O - alla c.a dei CAPIREDATTORI Comunicato stampa Sicurezza nei cantieri, i dati di Parma e provincia della campagna straordinaria di vigilanza 24-29 maggio I Servizi del Dipartimento di sanità pubblica dell Ausl di Parma hanno ispezionato 70 cantieri: il 34,3% le situazioni irregolari Continuano le campagne straordinarie di controllo della sicurezza sul lavori nei cantieri edili della provincia di Parma. I Servizi del Dipartimento sanità pubblica dell Ausl di Parma hanno infatti partecipato alla iniziativa congiunta di vigilanza straordinaria dal 24 al 29 maggio scorso, insieme alle Ausl di Piacenza, Reggio Emilia e Modena. Per la provincia di Parma l attività di vigilanza straordinaria è stata promossa dall Osservatorio Provinciale-Sezione Permanente, con la forte collaborazione e cooperazione operativa anche della Direzione provinciale del lavoro, Inps e Inail. Nel territorio provinciale sono stati ispezionati 70 cantieri edili e 93 imprese del comparto, con 312 lavoratori impiegati totali (206 dipendenti, 106 autonomi) Il 34,3% del totale dei cantieri ispezionati è risultato in situazione irregolare e sanzionato per il mancato rispetto di normative sulla sicurezza, tra le quali le più significative sono: cantieri con ponteggi irregolari (22,4% del totale contravvenzionato), cantieri con lavorazioni su tetti pericolose (21,7%), cantieri con a bordo scavi non protetti (20%), cantieri con aperture non protette (17,1%). Il Servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro e il Servizio impiantistico e antinfortunistico dell Ausl hanno consegnato 32 verbali con prescrizioni e contestato 39 violazioni, per un totale di sanzioni pari a 49.525 euro. Nell ambito della campagna straordinaria, sono stati ispezionati 13 apparecchi di sollevamento: otto sono stati verificati con esito positivo, 3 con prescrizioni, 1 con sanzione amministrativa e 1 con disposizione, per un totale di 5.100 euro di sanzioni. E stata inoltre verificata la sicurezza di 12 impianti elettrici: 9 sono stati ispezionati con esito positivo e 3 con prescrizioni, per un totale di 3.000 euro di sanzioni.

LA CAMPAGNA STRAORDINARIA DI VIGILANZA SUI CANTIERI EDILI A PARMA E PROVINCIA 24/29 MAGGIO 2010 N cantieri ispezionati 70 N imprese 93 N lavoratori dipendenti 206 N lavoratori autonomi 106 cantieri con ponteggi privi di PiMUS 3,4% cantieri con ponteggi irregolari 22,4% cantieri con aperture non protette 17,1% cantieri con lavorazioni sui tetti pericolose 21,7% cantieri con bordo degli scavi non protetti 20,0% cantieri con pareti scavi instabili prive di armatura 0,0% cantieri con impianti elettrici irregolari 3,5% macchine irregolari 0,0% assenza comunicazione installazione app.sollevamento 2,1% cantieri contravvenzionati 34,3% N verbali con prescrizioni 32 di cui: alle imprese esecutrici 20 alle imprese affidatarie 2 Ai lavoratori 0 Ai lavoratori autonomi 1 Al CSE/CSP 6 Ai committenti 3 N verbali con sanzioni amministrative 2 N totale violazioni contestate (articoli) 39 N violazioni di aspetti legati a gestione /organizzazione 13 N violazioni di aspetti legati opere provvisionali 20 N violazioni legate ad altri aspetti 6 Totale sanzioni ex 758/94 (1/4 max previsto) 48.525 Totale sanzioni amministrative (min. edittale) 1.000

LA CAMPAGNA STRAORDINARIA DI VIGILANZA SUI CANTIERI EDILI NELLE QUATTRO PROVINCE 24/29 MAGGIO 2010 Sono 243 i cantieri ispezionati, 85 i non sicuri, uno posto sotto sequestro, 90 le gru controllate. Sanzioni per 652.000 euro. È questo il bilancio della settima campagna coordinata e intensiva di controllo delle condizioni di sicurezza sul lavoro nei cantieri edili effettuata nei giorni scorsi dai Servizi di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro e i servizi impiantistici antinfortunistici delle Ausl di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza L iniziativa analoga ad altre già effettuate dal 2006 in poi - s inserisce nella normale vigilanza nei cantieri edili, una delle attività prioritarie dei Servizi di prevenzione delle Aziende Usl che viene svolta nell arco di tutto l anno secondo programmi definiti. Programmi sviluppati nella cornice del Piano nazionale triennale per l Edilizia che prevede il controllo di 50mila cantieri su base annua distribuiti sul territorio nazionale e di concerto col Piano dell Emilia Romagna che prospetta per la nostra regione il controllo di circa 5 mila cantieri ogni anno. La campagna di vigilanza intensiva è un ulteriore momento di attività coordinata, svolta contemporaneamente nelle quattro province, in modo omogeneo con strumenti e metodi comuni. I controlli hanno riguardato in particolare i rischi di caduta dall alto, i rischi di sprofondamento e di seppellimento negli scavi, la sicurezza degli impianti elettrici e delle macchine da cantiere, che notoriamente sono le principali cause di infortuni gravi e mortali. La vigilanza è stata inoltre estesa alla verifica delle gru da parte dei Servizi impiantistici antinfortunistici. I cantieri ispezionati nell Area vasta sono stati 243; vi operavano 341 imprese e 1032 addetti complessivi di cui ben 324 lavoratori autonomi (31 per cento degli addetti). Il 23 per cento dei ponteggi presentava irregolarità di diversa natura e sono state riscontrate irregolarità nelle lavorazioni sui tetti nel 27 per cento dei casi. Le carenze erano tali da comportare pericolo per i lavoratori nel 35 per cento dei

cantieri. Sono stati rilasciati 117 verbali di contravvenzione, il 55 per cento nei confronti delle imprese esecutrici di opere e il 45 per cento nei confronti delle altre figure responsabili dell organizzazione e del controllo della sicurezza nei cantieri, soprattutto imprese affidatarie, coordinatori per la sicurezza e in alcuni casi anche i committenti dei lavori. In un cantiere le violazioni riscontrate erano tali da indurre l effettuazione di un sequestro preventivo. Le violazioni accertate sono state 138 e le sanzioni comminate ammontano a 652mila euro. I Servizi impiantistici antinfortunistici hanno sottoposto a verifica 90 gru. Nessuna delle gru presentava pericolo di ribaltamento e rischio per le aree esterne ai cantieri. Questa campagna di vigilanza conferma sostanzialmente la percentuale dei cantieri irregolari rispetto alle precedenti campagne effettuate negli anni passati. Si conferma comunque quanto emerso nelle precedenti analoghe iniziative e quanto costantemente osservato nella intensa attività di controllo effettuata dai Servizi di prevenzione delle Aziende Usl: le irregolarità prevalenti riguardano l inosservanza delle norme connesse con il rischio di caduta dall alto. In particolare ben 92 irregolarità sulle 138 complessivamente riscontrate riguardano questo rischio. Le carenze riscontrate sono coerenti con i dati statistici che individuano la caduta dall alto come prima causa di infortunio grave e mortale. Anche in Emilia si conferma quindi l esigenza di quanto indicato dai piani nazionale e regionale per la prevenzione degli infortuni in edilizia che pongono come priorità il controllo dell applicazione delle misure di sicurezza contro il rischio di caduta dall alto. Il numero medio di dipendenti delle 341 imprese controllate presenti nei cantieri in questa campagna è di soli 2 lavoratori a conferma dell elevato processo di destrutturazione delle imprese, fattore che influenza negativamente le capacità organizzative e tecniche delle stesse ad attuare le misure di sicurezza. Si osserva inoltre il ricorso sistematico alla catena dei subappalti verso imprese sempre più piccole e la rilevanza del fenomeno delle imprese individuali senza dipendenti (31 per cento nei cantieri controllati). La progettazione, l organizzazione e la gestione della sicurezza, che rivestono un ruolo fondamentale per la salute dei lavoratori nel comparto edile, restano marginali e attuate in modo puramente formale. Oltre il 38

per cento (52 su 138) delle contravvenzioni riscontrate riguardano sostanziali irregolarità organizzative. I Servizi di Prevenzione delle Aziende Usl delle province di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza proseguiranno l intenso controllo delle condizioni di sicurezza nei cantieri edili come da programmazione e ripeteranno periodicamente analoghe campagne straordinarie di vigilanza. I controlli continueranno nonostante la crisi del settore, tenuto conto della gravità e della numerosità degli infortuni che caratterizzano il comparto. Contestualmente intensificheranno le attività di assistenza e informazione alle imprese e ai lavoratori volte a promuovere la cultura della prevenzione negli addetti. Ufficio stampa Alberto Nico Cell. 320.8391412 Simona Rondani Cell. 320.6198715