COMUNICAZIONE DELL'ASSESSORE SORTE ALLA GIUNTA NELLA SEDUTA DEL 21 APRILE 2017

Documenti analoghi
Riflessioni sulla riforma portuale: criticità e prospettive

Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Sistema Pugliese e Lucano

Il Corridoio multimodale Italia- Svizzera nel ridisegno dei trasporti e della logistica del Nord Italia

INFRASTRUTTURE PORTUALI ED IL TRASPORTO MARITTIMO E PER VIE D'ACQUA INTERNE DIVISIONE 6 SISTEMI INTEGRATI NEL TRASPORTO MARITTIMO E NEI PORTI

Alptransit e corridoio Reno-Alpi

SOLUZIONI PER L INTEGRAZIONE DEL TRASPORTO FERROVIARIO AL TRASPORTO MARITTIMO NELLA CATENA INTERMODALE

Linee guida strategiche per la realizzazione delle infrastrutture energetiche in Italia

VERSO UN METODO CONDIVISO PER LO STUDIO E LA PROMOZIONE DEL TRASPORTO FERROVIARIO MERCI NELLE 3 REGIONI DEL NORD-OVEST

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo

SISTEMI URBANI Nodi, sistemi urbani e metropolitani di Bari e di Cagliari Ferrovie sud-est nell'area di Bari - impianti di segnalamento e sicurezza

PRIMO PROGRAMMA DELLE OPERE STRATEGICHE LEGGE N. 443/2001 PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA IL CIPE

Il progetto delle Aree Logistiche Integrate: una opportunità per il sistema logistico nazionale. Vittorio Marzano

PROTOCOLLO D INTESA PER IL P.R.P

A relazione dell'assessore Balocco:

PIANO D AZIONE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI SERVIZIO

GIFT Greece-Italy Facilities for Transport 2.0

Il progetto Alptransit. Un corridoio attraverso le Alpi

36 Bollettino Ufficiale

STUDI E PROGETTI PER L IMPIEGO DEL GNL NEL PORTO DI VENEZIA

Premessa - 0- Pagina 0. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

A relazione dell'assessore Balocco:

A relazione dell'assessore Balocco: Premesso che:

Le prospettive di impiego del GNL per un trasporto marittimo sostenibile

- di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 2 agosto 2011, n.

Il bilanciamento D/O nel segmento container e le esigenze di sviluppo infrastrutturale

Il Trasporto Intermodale e l Economia

Preservare e migliorare la rete regionale Le strategie previste nel Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti

RAM PORTA IL SISTEMA LOGISTICO ADRIATICO-IONIO A MONACO DI BAVIERA. A Transport Logistic la conferenza Adriatic Ionian Logistic Corridor.

RFID: applicazioni in ambito portuale, esempi potenzialità e progetti cofinanziati Alexio Picco

DELIBERAZIONE N X / 3669 Seduta del 05/06/2015

PROTOCOLLO D INTESA PER L ADEGUAMENTO E LA RIQUALIFICAZIONE INFRASTRUTTURALE DELLE LINEE FAENTINA E VALDISIEVE

Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti PRMT

Il Progetto S.I.MO.NE.: un modello di riferimento nazionale

Logistica Digitale Lorenzo Greco Direttore Commerciale Enterprise Services Italia. Milano, 2 Febbraio 2017

Autorità Portuale di Messina Sistema Portuale di Messina e Milazzo

Parte prima : l Interporto di Novara Parte seconda: la sfida del Gottardo Parte terza: la risposta

city Parma Smart City inclusione territorio internet welfare sostenibilità benessere servizi integrazione crescita economia verde

SCHEDA N. 120 SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE. Ferrovie del Sud-Est e Servizi Automobilistici Srl

PROGRAMMA ATTUATIVO REGIONALE Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (PAR FSC) (DGR 1251 del 28/07/2008)

Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire)

ATTIVITÀ RIGUARDANTI LA SEGRETERIA TECNICA A FAVORE DI REGIONE LOMBARDIA (DG INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ) E RFI (RETE FERROVIARIA ITALIANA).

GNL: opportunità per nuovi utilizzi

Velocizzazione della linea ferroviaria Bologna-Rimini Nuovi ponti ferroviari per treni più veloci. I corridori intermodali europei della rete Ten-T

GNL: LA STRATEGIA NAZIONALE

DELIBERAZIONE N X / 4987 Seduta del 30/03/2016

SERVIZIO SEGRETERIA DELL ASSEMBLEA E AUTHORITY REGIONALI

LA BEI PER GLI ENTI LOCALI

SISTEMI URBANI Rete metropolitana dell'area milanese Metrotranvia di Milano Parco Nord-Desio-Seregno SCHEDA N. 84

ASSOLOMBARDA UNIONE INDUSTRIALE DI TORINO CONFINDUSTRIA GENOVA. CORRIDOIO Reno-Alpi (ex Corridoio 6 Genova-Rotterdam )

La regione insubrica e il San Gottardo, ferrovia d Europa nello scenario 2030/35

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 21/49 DELL

A relazione dell'assessore Bonino: Premesso:

La «cura del ferro» sarà un buon ricostituente per il Paese. Pietrarsa, Napoli 14 Novembre 2016 Nereo Marcucci CONFETRA

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Maria Dina Tozzi. Decreto N 776 del 01 Marzo 2011

Primo seminario di presentazione 21 dicembre 2007 Aula Eleonora D Arborea h1030 h.10.30

CASELLI RENATA LAURA. Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n. 548/2012

Ivano RUSSO. La nuova logistica, la cura del ferro e la cura dell acqua

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale

Alessandro Ricci Presidente UNIONE INTERPORTI RIUNITI

L esperienza della Provincia di Alessandria e del suo territorio nella Progettazione Europea Settore Trasporti

SCHEDA N. 133 SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE. Autorità Portuale di Genova. Rete stradale

L MOLO ITALIA: ANALISI MERCEOL

SCHEDA N. 117 SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE. Ferrovie del Sud-Est e Servizi Automobilistici Srl

LA VARIANTE DEL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE. La Variante del Piano Paesaggistico Regionale: a che punto siamo CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE

Dr. Alberto Grisone, Director Network Development Milano,

Relazioni e opportunità comuni fra Milano e il Canton Ticino

LO SVILUPPO DEL TRASPORTO MERCI TRANSALPINO

FONDO REGIONALE PER L'ACCESSO ALLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE DI CUI ALL'ART. 38 DELLA L.R. N

Riflessi sulla situazione italiana delle novità contenute nelle Direttive Europee e dell attuazione dei Corridoi Ferroviari Merci

MANTOVA VALORIZZARE IL PORTO DI VALDARO PER COMPETERE SULLA LOGISTICA

Esempi di cooperazione portuale nel Mediterraneo

MIT: l Italia, il San Gottardo, i valichi e i corridoi europei. Delrio, modernizzazione traffico merci

PARCO LOGISTICO INTERMODALE DI MORTARA PRESENTAZIONE PROF. ANDREA ASTOLFI

Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Sistema Pugliese e Lucano Bari, 6 Febbraio 2017

Mauro Chiotasso - Coordinatore operativo del Progetto Rete LNG Italia Freight Amministratore delegato CIM spa Interporto di Novara.

MACROAREA 1 ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA. Ud. 1.1.A Obiettivi di un impresa. Organizzazione delle diverse attività. Contratti di lavoro 12 ore

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 146 del

TERZO VALICO DEI GIOVI. Carrosio, 8 febbraio 2014

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 89 del

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Decreto Dirigenziale n. 2 del 18/01/2017

Agenzia per la coesione territoriale

Sviluppo del territorio ed efficienza della catena logistica: Quali soluzioni per il trasporto delle merci a Milano?

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE

Mobilità e intermodalità nel TPL: la visione MM. Massimo Guzzi Direttore Sistemi per la Mobilità

sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio 2014

DELIBERAZIONE N. 30 del IMMEDIATA ESECUZIONE SI x NO DELIBERAZIONE DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE

Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale Euregio Senza Confini R. L. Euregio Ohne Grenzen MBH

* * * Roma, 10 agosto 2016

Infrastrutture e mobilità in Lombardia: ma quanto resta da fare!

CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO

CITYLOGIN: DAL PROGETTO ALLA REALTA. Roberto Mastrofini

DELIBERAZIONE N X / 7714 Seduta del 15/01/2018

Accessibilità ed intermodalità nella Regione Sicilia, Ferdinando Corriere

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

DECRETO DELIBERATIVO DEL PRESIDENTE. d intesa con il DIRETTORE GENERALE

VALORE P.A. Soggetto proponente: Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con il Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica

Programma di cooperazione Italia - Francia Alcotra

COLLEGAMENTO FERROVIARIO CON L AEROPORTO MARCO POLO DI VENEZIA SCHEDA N.

LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DELLE RETI TEN-T E IL MECCANISMO FINANZIARIO CONNECTING EUROPE Suggerimenti per la politica europea dell Italia

Transcript:

COMUNICAZIONE DELL'ASSESSORE SORTE ALLA GIUNTA NELLA SEDUTA DEL 21 APRILE 2017 OGGETTO: ADESIONE DI REGIONE LOMBARDIA AL GRUPPO EUROPEO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE (GECT) RENO-ALPI La procedura di Regione Lombardia di adesione al GECT Reno-Alpi è stata portata a termine con la legge regionale n. 34 del 29 dicembre 2016. L iter, durato più di 9 mesi e avviato con delibera regionale n. 4911 del 7 marzo 2016, ha richiesto l autorizzazione da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri, acquisita previo pareri di diversi Ministeri e Dipartimenti con DPCM del 9 agosto 2016 e a seguito della richiesta di autorizzazione del Presidente di Regione Lombardia del 9 maggio 2016. Dall entrata in vigore della legge regionale 34/2016, Regione Lombardia è quindi membro effettivo del GECT, in attuazione della specifica azione cardine contenuta nel Protocollo per lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto e il rilancio della logistica del Nord-Ovest, sottoscritto l 11 dicembre 2015 dal Presidente Roberto Maroni della Lombardia e dai Presidenti delle Regioni Liguria e Piemonte Il Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale Reno-Alpi, istituito nell aprile del 2015, raggruppa diversi soggetti pubblici locali lungo il corridoio Europeo TEN-T Genova-Rotterdam. Ad oggi i membri del GECT sono n. 20 tra Autorità portuali, Province, Comuni, Regioni e società pubbliche nel settore dei trasporti (es. Uniontrasporti) appartenenti ai diversi Stati EU attraversati. 1

Le attività del GECT Lo scopo del GECT è quello di attrarre finanziamenti a valere su bandi europei (CEF, HORIZON2020, WEST-EUROPE, LIFE, ) relativi a progettualità connesse agli sviluppi infrastrutturali del corridoio e afferenti a tematiche per il miglior inserimento ambientale, territoriale e sociale delle infrastrutture. Tutte le progettualità portate avanti in ambito del GECT devono avere la caratteristica di essere di comune interesse per tutti i membri partecipanti. La partecipazione di Regione Lombardia al Gruppo Europeo Reno-Alpi ha pertanto l obiettivo di facilitare la cooperazione transnazionale ed, in particolare, la promozione della cooperazione territoriale per lo sviluppo omogeneo ed integrato del corridoio europeo multimodale Nord-Sud Genova-Rotterdam, partendo dalla prospettiva locale e regionale. I membri si riuniscono a vari livelli sia tecnico (Comitato direttivo, Expert meetings) sia politico (Assemblee). L Assemblea del GECT si riunisce due volte all anno. La sede del GECT è a Mannheim (DE) e il coordinatore dei lavori del GECT è il Direttore, espressione della Verband Region Rhein-Neckar. Gli attuali membri Porto di Rotterdam, Provincia Gelderland Provincia Zuid-Holland Porto di Anversa Porto di Duisburg Comune di Mainz Provincia FrankfurtRheinMain Provincia Rhein-Neckar Comune di Mannheim Provincia Mittlerer Oberrhein TechnologyRegionKarlsruhe Comune di Karlsruhe Porto di Strasburgo 2

Comune di Lahr Provincia Sudlicher Oberrhein Cantone Basilea Città Regione Piemonte Regione Liguria Regione Lombardia Uniontrasporti I progetti Le progettualità che al momento sono promosse dal GECT sono le seguenti: ERFLS European Rail Freight Line System, per studiare un nuovo sistema di connessione tra i piccoli terminal merci ferro/gomma per accrescere l attrattività delle tecniche intermodali rispetto al trasporto su strada, più impattante. RAISE IT Rhine Alpine Interregional Seamless and Integrated Travel Chain, per una migliore integrazione del trasporto passeggeri tra i nodi urbani lungo le linee ad alta velocità, in modo di aumentare l accessibilità dai nodi anche tramite strumenti quali servizi cadenzati integrati cross-border, integrazione tariffaria, configurazione delle stazioni, CCP Corridor Capacity Platform, per l ottimizzazione dei vari segmenti della catena logistica di trasporto merci, in un ottica di riduzione delle emissioni inquinanti, mediante l introduzione del neutral agent, figura super partes di riferimento per l assegnazione dei trasporti ai vari vettori. LISTEN TO THE CORRIDOR, progetto di comunicazione sul tema del rumore legato al trasporto merci su ferrovia, in relazione al progressivo rilascio di materiale rotabile di nuova concezione, che permetterà di abbattere direttamente alla fonte le emissioni acustiche. LNG Liquid Natural Gas for heavy duty transport on roads and waterways, per lo sviluppo lungo il corridoio di una rete di stazioni di rifornimento di LNG e dei veicoli alimentati a LNG in quanto meno inquinanti rispetto ai carburanti tradizionali. 3

Iniziative da assumere da parte di Regione Lombardia Considerato che Regione Lombardia è nuovo soggetto entrante nel GECT, la posizione che intende assumere, è di partecipazione attiva al Tavolo operativo e tecnico di livello europeo per condividere e acquisire know-how, consolidando una rete di relazioni che consentirà di aumentare l efficacia delle politiche e strategie della Lombardia e di accrescere le chances di successo nella ricerca di cofinanziamenti europei. Il prossimo incontro convocato per l 8 maggio 2017 si terrà a Basilea e sarà la 5 A Assemblea del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT) Reno-Alpi. All ordine del giorno dell Assemblea è prevista la trattazione dei seguenti punti, su cui Regione Lombardia intende assumere le posizioni come elencate: 1. Illustrazione del rapporto annuale delle attività condotte dal GECT posizione di Regione Lombardia: ascolto, presa atto del rapporto presentato dal Direttore del GECT, J. Saalbach, e comunicazione in ordine all inserimento di Regione Lombardia nei partenariati dei progetti sopra illustrati, demandando a successivi approfondimenti. 2. Presentazione da parte di ciascun membro delle attività in corso lungo il Corridoio posizione di Regione Lombardia: presentazione delle seguenti attività in corso lungo il Corridoio: i lavori di adeguamento della rete ferroviaria agli standard Ue per il traffico merci; gli interventi di mitigazione relativi agli impatti viabilistici (interventi sulla linea Luino Laveno per la soppressione dei passaggi a livello); gli interventi di mitigazione relativi agli impatti ambientali (interventi per l abbattimento dell impatto acustico sulla linea Chiasso-Monza). 3. Presentazione del secondo Programma di lavoro del Corridoio posizione di Regione Lombardia: ascolto e presa atto del Programma di lavoro pubblicato dalla UE nel gennaio 2017 a cura del coordinatore europeo del Corridoio Reno Alpi, P. Wojciechowski, riservandosi successivi approfondimenti. 4. Presentazione della bozza del documento Strategia del Corridoio posizione di Regione Lombardia : il documento denominato Strategia del Corridoio è lo strumento di comunicazione strategica del GECT che include lo stato di avanzamento dei progetti di studio e ricerca, avviati nell ambito del GECT a valere sulle risorse di diversi programmi comunitari, che viene periodicamente aggiornato sulla base di: 4

ingresso di nuovi membri nel GECT sviluppo dei progetti ammissibilità dei progetti al cofinanziamento UE. Regione Lombardia è chiamata periodicamente a condividere gli aggiornamenti periodici del documento. 5. Approvazione della chiusura del bilancio 2016 posizione di Regione Lombardia: l ingresso di Regione nel GECT è datato a fine dicembre 2016 e quindi a chiusura dell esercizio in fase di approvazione, pertanto Regione intende astenersi dalla votazione. La presente comunicazione è redatta in attuazione di quanto previsto dall art. 6 c.3 della lr. 34/16 per la presentazione alle commissioni consiliari competenti per i rapporti con l Unione Europea e in materia di infrastrutture e trasporti al fine dell espressione di eventuali raccomandazioni in vista della partecipazione di Regione alla 5^ Assemblea del GECT prevista per l 8 maggio 2017. La presente Comunicazione è resa ai sensi e con gli effetti di cui all'art. 3, comma 8 Regolamento di funzionamento delle sedute della Giunta regionale. 5

6