A DOCENTI, STUDENTI E GENITORI

Documenti analoghi
Scuola Paritaria - L. 62/2000_- D.D Civico Liceo Linguistico Alessandro Manzoni CREDITI & RECUPERO

Stralcio del POF 2014/15

Regolamento didattico dei Corsi di formazione pre-accademica

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO

PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA

AGENDA DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SOSTEGNO

Per l'accesso al corso di laurea magistrale sono altresì richiesti i seguenti requisiti curriculari:

A cura della dott.ssa Anna Maria Della Penna Responsabile della Segreteria Studenti della Facoltà di Giurisprudenza

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale

UNIVERSITA DEGLI STUDI Niccolò Cusano - TELEMATICA ROMA Via Don Carlo Gnocchi, Roma REGOLAMENTO

LINGUE TEDESCA, FRANCESE E SPAGNOLA LIVELLO A2

FACOLTA DI AGRARIA ESAMI 25%

PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA FUORI DALLA SCUOLA

Circolare n. 4 San Pier Niceto, 11 settembre Ai Docenti del Istituto Comprensivo LORO SEDE. Al Direttore SGA SEDE.

Parma, 30 settembre 2013 Prot. N del 02/10/2013 Comunicazione. n. 16 Ai docenti della scuola secondaria

LINEE GUIDA PER I SOGGIORNI STUDIO ALL'ESTERO LICEO LINGUISTICO EUROPEO S.B.CAPITANIO

OGGETTO: Adempimenti finali ed istruzioni per la consegna della documentazione - anno scolastico

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia aziendale

Bisogni Educativi Speciali: la scuola dell inclusione

IMS M.T. VARRONE CASSINO (FR)

Direttive di applicazione del Regolamento Bachelor per il corso di laurea in lavoro sociale

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Si riporta in allegato alla presente mail quanto disposto dal Miur in tema di sicurezza e salute nei luoghi

Dal 1972 il Liceo dell Ossola

BANDO PER LA SELEZIONE di RISORSE UMANE COINVOLTE IN COMPITI di COORDINAMENTO LOGISTICO-ORGANIZZATIVO ORGANIZZATIVO

PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI

BANDO PER L AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA

Prot. n. 1702/04-04 Montalto Uffugo, 12/04/2016

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE

ISTITUTO SUPERIORE G. MINUTOLI DI MESSINA ISTITUTO D ISTRUZIONE STATALE SUPERIORE MINUTOLI. PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA a.s.

MODELLO DI DOMANDA (1) ED ALLEGATI

Il comma 2, primo periodo, dello stesso art. 32, citato dal comma 5, recita che:

gli esami per l ottenimento del diploma cantonale di agente ausiliario di sicurezza

A cura aasss delle professoresse M. Mantovan e V. Zorzi

Titoli di studio italiani equipollenti, equiparati o equivalenti secondo le normative vigenti max 70 punti:

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale Uff.

ISTITUTO COMPRENSIVO di FAVRIA CANAVESE (TO) Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Piazza della Repubblica, 6 - Tel.

PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca U.S.R. Piemonte - Ufficio V Ambito Territoriale Torino

CFISCUOLA.IT

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI

PIANO ANNUALE ATTIVITA A.S. 2015/2016

Avviso n SINTESI per il conferimento di n 1 incarico di lavoro autonomo professionale per dottore commercialista - esperto contabile PREMESSE

CITTA METROPOLITANA DI GENOVA

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI

REGOLAMENTO IN MATERIA DI CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

Circolare n.156 Roma 20 maggio 2016 AI DOCENTI DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

Università degli studi di Palermo

LE CLASSI DALLA PRIMA ALLA QUINTA

Unione Europea * Istruzione Università Ricerca * Regione Sicilia

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, Alba Adriatica (TE) a.s Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

A.A. 2016/ AVVISO di BANDO. Corso di laurea ad accesso programmato in: SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA (LB19, CLASSE L-12)

OGGETTO: OFFERTA TECNICA RELATIVA ALLA GARA PER LA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DELLA CIVICA SCUOLA DI MUSICA DI ARESE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI MODALITA DI ACCESSO AI CORSI DI LAUREA DELLA FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE

160 ore circa per Inglese. 60 ore circa per spagnolo. 40 ore circa per tedesco

Facoltà di Architettura - Sapienza Università di Roma REGOLAMENTO SULL ATTRIBUZIONE DEL TITOLO DI CULTORE DELLA MATERIA

(C.M. n. 24 del 2 marzo 2009) Prot. n. 5462/C3b Ancona, 30 marzo 2009 IL VICE DIRETTORE GENERALE

Il liceo che ti mette al centro

CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERI PER LA NON AMMISSIONE ALL ANNO SCOLASTICO SUCCESSIVO

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL.

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.F.GALIANI MONTORO

PROCEDURA DI SISTEMA GESTIONE ISCRIZIONI E TRASFERIMENTI

/10/2008 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Identificativo Atto n. 1311

Il Piano annuale delle attività a.s. 2015/2016

Oggetto: Adozione libri di testo per l a.s. 2016/2017.

I.C. MARCO POLO P.E.P.

Prot.n.2862 Bagnara Cal. 11/04/2016

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Infanzia Primaria Secondaria I Grado G. PUCCIANO

LAUREA SPECIALISTICA IN GIURISPRUDENZA

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI DELLA CIRCOSCRIZIONE DEI TRIBUNALI DI PALERMO E TERMINI IMERESE

Introduzione. Il Dirigente Scolastico

Il/la sottoscritto/a (cognome, nome) codice fiscale..

Modalità di partecipazione alla selezione Gli interessati potranno presentare apposita domanda in carta semplice secondo il fac-

PIANO ATTIVITA ANNUALI A.S. 2015/2016 ATTIVITA FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO EX ART. 42 C.C.N.L. COMPARTO SCUOLA

Problematiche generali connesse con l'integrazione scolastica degli alunni disabili o con i bisogni educativi speciali"

Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE

Circ. n. 199 Breda di Piave, 20/04/2016

CORSI DI LINGUA INGLESE PATTO FORMATIVO TRA. IL LICEO SCIENTIFICO G. BATTAGLINI di Taranto

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO N 1 DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO

LINGUA ITALIANA LIVELLI B1, B2, C1 e C2

La procedura di nomina tratterà esclusivamente le domande convalidate.

Articolo1 - Ambito di applicazione e principi

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. P.O.R. Campania 2000/6 MISURA 3.5. Bando di Selezione

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DEI DOCENTI CALENDARIO A. S

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INCLUSIONE ALUNNI ITINERANTI

VISTA la legge 2 agosto 1999, n.264 recante norme in materia di accessi ai corsi universitari ed, in particolare, l'articolo 4, comma 1;

Circolare interna n. 43

DOMANDA ESAMI PRIVATISTI a.a. 2005/2006

METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

LEGGE REGIONALE N. 3 DEL REGIONE LAZIO. Disciplina della professione di accompagnatore di media montagna

RICHIESTA DI AMMISSIONE A CORSO DI RIQUALIFICA PER OPERATORE SOCIO SANITARIO (OSS) 300 H CON INTERA QUOTA DI PARTECIPAZIONE A CARICO DEL PARTECIPANTE

2 h. 2 h. 2 h. 1/09/2014 (lunedì) 2/09/2014 (martedì) (Programmazione iniziale)

INSEGNANTE DI SOSTEGNO NORMATIVE

PG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 03 (ED.03) TERMINI E DEFINIZIONI

NORME E REGOLAMENTI. Per l A.A è stata fissata la scadenza al 6 novembre 2006.

Regolamento della Scuola superiore di economia aziendale (dell 8 maggio 2012)

Transcript:

Scuola Paritaria legge 62/2000 D.D. del 29.12.2000 Circolare n. 81 del 29 marzo 2006 Oggetto: Consigli di Classe. A DOCENTI, STUDENTI E GENITORI A partire dal giorno 26 aprile 2006 sono convocati i consigli di classe del Civico Liceo Linguistico A. Manzoni. I Consigli di Classe si svolgeranno in due tempi. Prima parte riservata ai docenti con il seguente ordine del giorno: Esame dell andamento didattico e disciplinare della classe. Preparazione lettere comunicazione alle famiglie di studenti con problemi didattici. Proposte adozioni libri di testo. Per le classi 1^, 2^ e 3^: valutazione sull efficacia della modalità del recupero e prevenzione del debito formativo attivata quest anno; verifica di un adeguata registrazione e comunicazione scritta alle famiglie degli studenti interessati. Per le classi 1^: relazione del docente tutor (se presente) sull attività svolta. Per le classi 5^: elaborazione del documento del Consiglio di Classe, da consegnare entro il 10 maggio in Presidenza per essere esposto all albo e consegnato agli studenti il 15 maggio. I docenti delle classi 5^ devono consegnare entro il 10 maggio i programmi disciplinari consuntivi su supporto informatico e cartaceo firmati dagli studenti per allegarli al documento (nel caso in cui parte del programma previsto per il mese di maggio subisca delle modifiche in itinere, sarà possibile apportare degli errata corrige a fine anno). Per le classi che hanno effettuato scambi con scuole estere: relazione dei docenti accompagnatori sull attività svolta. Verbalizzazione di eventuali adesioni agli scambi di classe per l anno scolastico 2006-2007. Varie ed eventuali. Seconda parte aperta ai genitori e agli studenti con il seguente ordine del giorno: Relazione del Referente del Consiglio di Classe sull andamento didattico-disciplinare e, per le classi 1^, 2^ e 3^, sulle attività di recupero e prevenzione del debito formativo. Proposte adozioni libri di testo. Per le classi 1^: Illustrazione delle modalità di assegnazione e di assolvimento dei debiti formativi e consegna di una copia per rappresentante. Per le classi 3^: Illustrazione delle modalità di assegnazione del credito scolastico e consegna di una copia per rappresentante. Relazione sugli scambi di classe effettuati durante l anno. Comunicazione di eventuali scambi di classe da proporre per il prossimo anno scolastico. Interventi degli studenti e dei genitori. Varie ed eventuali. NOTE: 1) I consigli di classe sono presieduti dal rispettivo Referente. 2) Genitori e studenti possono riunirsi contemporaneamente alla parte di riunione riservata ai docenti. Il Preside Pro f. Giuseppe Polistena ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Circolare n. del Oggetto: Consigli di Classe DA RESTITUIRE AL REFERENTE DI CLASSE PER PRESA VISIONE L alunno/a.... Classe....Sez. Firma del genitore (in caso di alunni minorenni).. Via Rubattino, 6-20134 Milano tel. 02 21 50 449 02 21 54 790-02 26 41 60 78-02 26 41 60 84 fax 02 26 41 22 16 Cod. Fisc. 01199250158 E-mail Segreteria_Rubattino@rcm.inet.it Via Lamennais, 20 20153 Milano tel. 02 48 20 47 64-02 48 20 32 07-02 48 20 50 49-02 48 20 50 92 fax 02 45 25 270 Cod. Fisc. 01199250158 E-mail Segreteria_Lamennais@rcm.inet.it

Scuola Paritaria legge 62/2000 D.D. del 29.12.2000 CALENDARIO CONSIGLI DI CLASSE APERTI 2^ QUADRIMESTRE 2005-2006 LAMENNAIS mercoledì 26.04.06 giovedì 27.04.06 venerdì 28.04.06 martedì 2.05.06 mercoledì 3.05.06 giovedì 4.05.06 venerdì 5.05.06 14,30-15,30 1G docenti 1G genitori 1M 15,30-16,30 1G docenti e genitori 1G 15,00-16,00 5H docenti 1H genitori 1I 16,00-17,00 5H docenti e genitori 1H 16,30-17,30 2G docenti 1G genitori 1M 17,30-18,30 2G docenti e genitori 1G 17,00-18,00 4H docenti 1H genitori 1I 18,00-19,00 4H docenti e genitori 1H 14,30-15,30 1M docenti 1G genitori 1M 15,30-16,30 1M docenti e genitori 1G 15,00-16,00 5I docenti 1H genitori 1I 16,00-17,00 5I docenti e genitori 1H 17,00-18,00 4I docenti 1G genitori 1M 18,00-19,00 4I docenti e genitori 1G 14,30-15,30 5L docenti 1G genitori 1M 15,30-16,30 5L docenti e genitori 1G 14,30-15,30 1H docenti 1H genitori 1I 15,30-16,30 1H docenti e genitori 1H 16,30-17,30 2H docenti 1G genitori 1M 17,30-18,30 2H docenti e genitori 1G 16,30-17,30 4L docenti 1H genitori 1I 17,30-18,30 4L docenti e genitori 1H 14,30-15,30 1L docenti 1G genitori 1M 15,30-16,30 1L docenti e genitori 1G 15,00-16,00 3I docenti 1H genitori 1I 16,00-17,00 3I docenti e genitori 1H 16,30-17,30 5G docenti 1G genitori 1M 17,30-18,30 5G docenti e genitori 1G 14,30-15,30 3G docenti 1G genitori 1M 15,30-16,30 3G docenti e genitori 1G 14,30-15,30 3M docenti 1H genitori 1I 15,30-16,30 3M docenti e genitori 1H 16,30-17,30 4M docenti 1G genitori 1M 17,30-18,30 4M docenti e genitori 1G 16,30-17,30 4G docenti 1H genitori 1I 17,30-18,30 4G docenti e genitori 1H 14,30-15,30 2M docenti 1G genitori 1M 15,30-16,30 2M docenti e genitori 1G 16,30-17,30 5M docenti 1G genitori 1M 17,30-18,30 5M docenti e genitori 1G 16,30-17,30 2I docenti 1H genitori 1I 17,30-18,30 2I docenti e genitori 1H 14,30-15,30 3H docenti 1G genitori 1M 15,30-16,30 3H docenti e genitori 1G 14,30-15,30 1I docenti 1H genitori 1I 15,30-16,30 1I docenti e genitori 1H Via Rubattino, 6-20134 Milano tel. 02 21 50 449 02 21 54 790-02 26 41 60 78-02 26 41 60 84 fax 02 26 41 22 16 Cod. Fisc. 01199250158 E-mail Segreteria_Rubattino@rcm.inet.it Via Lamennais, 20 20153 Milano tel. 02 48 20 47 64-02 48 20 32 07-02 48 20 50 49-02 48 20 50 92 fax 02 45 25 270 Cod. Fisc. 01199250158 E-mail Segreteria_Lamennais@rcm.inet.it aula aula

14,30-15,30 2L docenti 2G genitori 2H 15,30-16,30 2L docenti e genitori 2H 16,30-17,30 3L docenti 1G genitori 1M 17,30-18,30 3L docenti e genitori 1G CALENDARIO CONSIGLI DI CLASSE APERTI 2^ QUADRIMESTRE 2005-2006 RUBATTINO aula aula 15,00-16,00 1A docenti 3^S - 1 genitori 3^S - 2 16,00-17,00 1A docenti e genitori 3^S - 1 mercoledì 15,00-16,00 2B docenti 3^S - 3 genitori 3^S - 4 16,00-17,00 2B docenti e genitori 3^S - 3 26.04.06 17,00-18,00 1D docenti 3^S - 1 genitori 3^S - 2 18,00-19,00 1D docenti e genitori 3^S - 1 17,00-18,00 2A docenti 3^S - 3 genitori 3^S - 4 18,00-19,00 2A docenti e genitori 3^S - 3 17,00-18,00 5B docenti 3^S - 5 genitori 3^S - 6 18,00-19,00 5B docenti e genitori 3^S - 5 giovedì 14,30-15,30 3A docenti 3^S - 1 genitori 3^S - 2 15,30-16,30 3A docenti e genitori 3^S - 1 27.04.06 15,00-16,00 4D docenti 3^S - 3 genitori 3^S - 4 16,00-17,00 4D docenti e genitori 3^S - 3 16,30-17,30 5E docenti 3^S - 1 genitori 3^S - 2 17,30-18,30 5E docenti e genitori 3^S - 1 17,00-18,00 3D docenti 3^S - 3 genitori 3^S - 4 18,00-19,00 3D docenti e genitori 3^S - 3 14,30-15,30 1E docenti 3^S - 1 genitori 3^S - 2 15,30-16,30 1E docenti e genitori 3^S - 1 14,30-15,30 5C docenti 3^S - 3 genitori 3^S - 4 venerdì 15,30-16,30 5C docenti e genitori 3^S - 3 16,30-17,30 2E docenti 3^S - 1 genitori 3^S - 2 28.04.06 17,30-18,30 2E docenti e genitori 3^S - 1 16,30-17,30 1B docenti 3^S - 3 genitori 3^S - 4 17,30-18,30 1B docenti e genitori 3^S - 3 martedì 15,00-16,00 3B docenti 3^S - 1 genitori 3^S - 2 2.05.06 16,00-17,00 3B docenti e genitori 3^S - 1 14,30-15,30 4E docenti 3^S - 3 genitori 3^S - 4 15,30-16,30 4E docenti e genitori 3^S - 3 16,30-17,30 3E docenti 3^S - 3 genitori 3^S - 4 17,30-18,30 3E docenti e genitori 3^S - 3 14,30-15,30 2D docenti 3^S - 1 genitori 3^S - 2 mercoledì 15,30-16,30 2D docenti e genitori 3^S - 1 3.05.06 16,30-17,30 4B docenti 3^S - 1 genitori 3^S - 2 17,30-18,30 4B docenti e genitori 3^S - 1 14,30-15,30 4A docenti 3^S - 1 genitori 3^S - 2 15,30-16,30 4A docenti e genitori 3^S - 1 14,30-15,30 4C docenti 3^S - 3 genitori 3^S - 4 15,30-16,30 4C docenti e genitori 3^S - 3 giovedì 16,30-17,30 3C docenti 3^S - 1 genitori 3^S - 2 4.05.06 17,30-18,30 3C docenti e genitori 3^S - 1 16,30-17,30 5A docenti 3^S - 3 genitori 3^S - 4 17,30-18,30 5A docenti e genitori 3^S - 3 16,30-17,30 5D docenti 3^S - 5 genitori 3^S - 6 17,30-18,30 5D docenti e genitori 3^S - 5 14,30-15,30 2C docenti 3^S - 1 genitori 3^S - 2 venerdì

15,30-16,30 2C docenti e genitori 3^S - 1 16,30-17,30 1C docenti 3^S - 3 genitori 3^S - 4 17,30-18,30 1C docenti e genitori 3^S - 3

Scuola Paritaria legge 62/2000 D.D. del 29.12.2000 Oggetto: debiti formativi A STUDENTI E GENITORI CLASSI PRIME E SECONDE Normativa L art. 13 dell O.M. 90 del 21 maggio 2001 recita: 5. Nei confronti degli alunni che presentino un'insufficienza non grave in una o più discipline, comunque non tale da determinare una carenza nella preparazione complessiva, il consiglio di classe, prima dell'approvazione dei voti, sulla base di parametri valutativi stabiliti preventivamente, procede ad una valutazione che tenga conto: a) della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate nei tempi e con le modalità stabilite dal consiglio di classe per accertare il superamento delle carenze formative riscontrate (debito formativo); b) della possibilità di seguire proficuamente il programma di studi nell anno scolastico successivo. In particolare tali alunni sono valutati sulla base delle attitudini ad organizzare il proprio studio in maniera autonoma ma coerente con le linee di programmazione indicate dai docenti. 7. La frequenza assidua e la partecipazione attiva alla vita della scuola sono elementi positivi che concorrono alla valutazione favorevole del profitto dell alunno in sede di scrutinio finale. Pertanto, il numero delle assenze, pur non essendo di per sé preclusivo della valutazione del profitto stesso in sede di scrutinio finale, incide negativamente sul giudizio complessivo, a meno che, da un congruo numero di interrogazioni e di esercitazioni scritte, grafiche o pratiche, svolte a casa o a scuola, corrette e classificate nel corso dell'intero anno scolastico, non si possa accertare il raggiungimento degli obiettivi propri di ciascuna disciplina. Pertanto in conformità con detta ordinanza, nell esercizio dell autonomia didattica ed organizzativa, facendo esplicito riferimento all esperienza didattica compiuta dal nostro Liceo concernente la verifica e la valutazione del profitto scolastico, il Collegio Docenti del Civico Liceo Linguistico Manzoni ha deliberato in data 13 dicembre 2005 quanto segue: Nella valutazione delle insufficienze si considera: l insufficienza non grave (5) come 1 punto al di sotto della sufficienza (6), l insufficienza grave (4) come 2 punti al di sotto della sufficienza, e così via. Esempio: 5 corrisponde a 1; 4 corrisponde a 2; 3 corrisponde a 3; 2 corrisponde a 4 ecc Un debito non saldato equivale a un insufficienza (-1). Sulla base dello standard di studi offerto tradizionalmente dalla scuola Manzoni, si considera la promozione e l assegnazione di debiti formativi nel caso in cui la valutazione negativa non superi il livello di 2 (5+5; 4). Via Rubattino, 6-20134 Milano tel. 02 21 50 449 02 21 54 790-02 26 41 60 78-02 26 41 60 84 fax 02 26 41 22 16 Cod. Fisc. 01199250158 E-mail sp.manzonirubattino@comune.milano.it Via Lamennais, 20 20153 Milano tel. 02 48 20 47 64-02 48 20 32 07-02 48 20 50 49-02 48 20 50 92 fax 02 45 25 270 Cod. Fisc. 01199250158 E-mail sp.manzonilamennais@comune.milano.it

Se il livello è di 3 (5+5+5; 5+4; 3) si discuterà il caso secondo lo spirito della normativa ministeriale citata. Il Consiglio di classe è pertanto tenuto a valutare attentamente i seguenti indicatori: apprendimento come indicatore delle conoscenze e delle competenze disciplinari acquisite e verificate per ogni disciplina mediante un congruo numero di prove evoluzione del rendimento scolastico (progressione); impegno e applicazione, interesse, motivazione e partecipazione all'attività didattica; acquisizione di un adeguato metodo di studio; possibilità di ulteriore recupero ai fini di una proficua frequenza della classe successiva; utilizzo delle opportunità offerte (sportelli di recupero, interventi di recupero in itinere ); storia individuale dell alunno (situazione socio-culturale, carriera e curriculum, difficoltà di salute, difficoltà di ambiente, difficoltà di rapporto, lacune precedenti); inserimenti da altre scuole (rispondenza dell allievo alle esigenze della nuova scuola) vicende particolari della classe (ad esempio: ricompattamento della classe rispetto agli anni precedenti, mancanza di continuità didattica in una data materia); rendimento polarizzato in singole discipline o in specifiche aree disciplinari; raggiungimento di obiettivi trasversali (concordati a livello di programmazione collegiale in alcune discipline); carattere dei cicli scolastici (biennio/triennio) e passaggi cruciali e considerazione che il biennio è un unico momento formativo; presenza di un congruo numero di elementi di valutazione per ciascuna materia e della distribuzione nell'arco dell'anno scolastico; frequenza assidua e partecipazione attiva alla vita della scuola; per gli studenti del triennio valutazione del curriculum scolastico dello studente (eventuali debiti formativi, insufficienze ripetute negli anni nella stessa disciplina ) I debiti formativi assegnati a un allievo saranno al massimo due, eccezionalmente tre in base agli indicatori sopra elencati. Prioritaria verrà considerata la capacità di recupero dimostrata dall allievo durante l anno. Si ribadisce che il giudizio di ammissione o di non ammissione è di pertinenza esclusiva del Consiglio di Classe così come i voti delle singole discipline assegnati in sede di scrutinio. Nel caso di promozione con debiti formativi è necessario che sul verbale sia indicata una motivazione che spieghi le ragioni che hanno portato a questo giudizio. Per favorire l estinzione e la prevenzione dei debiti il Collegio Docenti ha deliberato di attuare interventi didattici educativi integrativi organizzati nel seguente modo:

TEMPI E MODALITA DI VERIFICA La prima prova di verifica del debito formativo si svolgerà nel mese di settembre. In caso di esito negativo si procederà a un ulteriore prova nel mese di dicembre. Nel triennio: a) se i debiti sono saldati nel corso dell anno successivo, il Consiglio di Classe procede all eventuale integrazione del credito scolastico. b) Il debito non saldato incide sull attribuzione del credito scolastico di tutti gli anni successivi. A partire dall anno scolastico 2001-2002 lo studente ha la possibilità di partecipare alle sessioni di estinzione del debito in tutti gli anni successivi. La valutazione delle verifiche avviene nei termini di debito saldato o non saldato. Al termine dell anno scolastico eventuali debiti non saldati incidono sulla valutazione come un insufficienza (-1). Le prove di verifica sono obbligatorie, concordate collegialmente per disciplina e valutate secondo i criteri comuni. Gli studenti saranno informati tempestivamente della valutazione delle singole prove e dell eventuale assolvimento del debito formativo. ATTIVITA INTEGRATIVE MIRATE ALL ESTINZIONE DEL DEBITO A giugno, contestualmente alla comunicazione del debito formativo, si assegnano dei compiti per disciplina, rispondenti agli obiettivi delle verifiche del debito di settembre, da svolgere durante le vacanze. Nella settimana precedente l inizio delle lezioni si svolgeranno attività didattiche integrative da parte di docenti incaricati dalla Presidenza, mirate a verificare e a commentare insieme agli studenti il lavoro assegnato per favorire il superamento del debito formativo. ATTIVITA INTEGRATIVE MIRATE ALLA PREVENZIONE DEL DEBITO Per cercare di contenere il numero dei debiti formativi al termine dell anno scolastico, si individuerà: per le classi prime un insegnante di riferimento, su base volontaria, all interno del consiglio di classe che affianchi il coordinatore del Consiglio di Classe e si occupi di eventuali problemi dovuti alla difficoltà ad assumere un adeguato comportamento scolastico da parte degli allievi; momenti di attività didattiche integrative per le seguenti materie: latino, matematica, lingue straniere, italiano, per le classi seconde e per terze; Le attività si svolgeranno secondo modalità che saranno definite entro l inizio dell anno scolastico contestualmente al calendario. per le classi prime viene attivato dall anno scolastico 2005-2006 uno sportello di recupero per le discipline sopra citate attivo tutto l anno e della durata di un ora settimanale per ciascuna materia. Milano, 27 marzo 2006 Il Preside Prof. Giuseppe Polistena

Scuola Paritaria - L. 62/2000_- D.D. 29.12.2000 CIVICO LICEO LINGUISTICO A. MANZONI MILANO Anno scolastico 2005/2006 Via Rubattino, 6-20134 Milano tel. 02 21 50 449 02 21 54 790-02 26 41 60 78-02 26 41 60 84 fax 02 26 41 22 16 Cod. Fisc. 01199250158 E-mail RCM Segreteria_Rubattino@rcm.inet.it Via Lamennais, 20 20153 Milano tel. 02 48 20 47 64-02 48203207-02 48 20 50 49-02 48 20 50 92Fax 02 45 25 270 Cod. Fisc. 01199250158 E-mail RCM Segreteria_Lamennais@rcm.inet.it

Premessa Poiché in questi ultimi anni molte novità e modificazioni hanno investito la scuola, riteniamo importante ricordare alcuni punti della normativa riguardanti in particolare gli studenti che affrontano il triennio del nostro liceo, al termine del quale conseguiranno il diploma di licenza linguistica. La normativa sugli esami di stato, entrata in vigore a partire dall anno scolastico 1998/99, ha introdotto due nuovi concetti nella scuola: quello di credito scolastico e quello di credito formativo. Con credito scolastico si intende un patrimonio di punti che ogni studente ottiene durante gli ultimi tre anni di corso e che contribuisce per un massimo di 20 punti su 100 a determinare il primo tassello del punteggio finale. Il parametro fondamentale per l attribuzione del credito scolastico è la media dei voti ottenuti dallo studente nel corso dello scrutinio finale degli ultimi tre anni secondo la seguente tabella: Voti in decimi Obiettivi raggiunti in modo Credito scolastico III IV V 0 M<4 Fortemente inadeguato 4 M<5 Inadeguato 0 5 M<6 Frammentario 1-3 M=6 Minimo 2-3 2-3 4-5 6<M 7 Adeguato 3-4 3-4 5-6 7<M 8 Completo 4-5 4-5 6-7 8<M 10 Ampliato 5-6 5-6 7-8 2

E dunque la valutazione finale in tutte le materie quella che riporta lo studente nella banda di attribuzione del credito scolastico e ne condiziona il punteggio. Il consiglio di classe, una volta definita la media dei voti, opera all interno della relativa banda di oscillazione una scelta che tiene conto: del superamento del debito formativo eventualmente assegnato nello scrutinio dell anno precedente; il mancato assolvimento del debito implica automaticamente l assegnazione del punteggio minimo all interno della banda di oscillazione, anche in presenza di altri elementi positivi dell assiduità e della frequenza scolastica dell interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo della partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola (ad es. soggiorni all estero, corso di russo, Debating Society, ecc.) di eventuali crediti formativi. Agli studenti che frequentano un anno all estero il credito scolastico viene attribuito dal Consiglio di classe all inizio dell anno scolastico successivo in base alle seguenti indicazioni ministeriali: Il consiglio di classe sottopone gli alunni in questione ad accertamento sulle materie della classe non frequentata in Italia, non comprese nel piano degli studi compiuti presso la scuola estera. Sulla base dell esito delle prove suddette, il Consiglio di classe formula una valutazione globale, che tiene cont o anche della valutazione espressa dalla scuola estera sulle materie comuni ai due ordinamenti, che determina l inserimento degli alunni medesimi in una delle bande di oscillazione del credit o scolastico previste dalla vigente normativa. Agli alunni che nella classe precedente quella non frequentata in Italia abbiano un debito formativo, viene attribuito il punteggio minimo della banda di oscillazione. In caso di accertato superamento del debito formativo, nell anno in cui l alunno è riammesso nella scuola italiana, il Consiglio di classe può integrare, in sede di scrutinio finale, il punteggio minimo, nei limiti della banda di oscillazione nella quale era stato assegnato. Il criterio sopra indicato per l attribuzione del credito scolastico non può che applicarsi anche [...] relativamente all iscrizione dei giovani provenienti dall estero. dalla C. M. n. 236 dell 8 ottobre 1999 3

Il termine credito formativo sta invece ad indicare esperienze: acquisite al di fuori della scuola di appartenenza documentate attraverso un attestazione proveniente dagli Enti, associazioni, istituzioni presso cui si sono svolte coerenti con l indirizzo di studio frequentato. Il Collegio Docenti del Civico Liceo Linguistico A. Manzoni ha stabilito i criteri per la valutazione dei crediti formativi che vengono adottati da tutti i consigli di classe. I documenti che attestano i crediti formativi vanno consegnati entro il 15 maggio in due copie: una al coordinatore di classe e una alla segreteria didattica. Il consiglio di classe stabilirà in sede di scrutinio se essi si attengono alle indicazioni della scuola. I crediti formativi in ogni caso non possono implicare un cambiamento di fascia del credito scolastico a cui dunque possono contribuire solo in minima parte. I crediti formativi riconosciuti dalla scuola verranno trascritti sulla certificazione finale entrando così a far parte a tutti gli effetti del curriculum dello studente. Alla luce di tutto ciò ci sembra doveroso sottolineare l importanza che ogni studente deve attribuire al proprio profitto scolastico, ma anche al proprio modo di partecipare alla vita della scuola. Il Preside Prof. Giuseppe Polistena 4

RICONOSCIMENTO CREDITI FORMATIVI La Commissione "crediti formativi", costituita dai professori Battioni, Catacchio, Chelucci, Necchi e Zaninelli, designati ciascuno per area disciplinare, e coordinata dalla prof. Minisci, sulla base delle norme fornite dal Ministero della P.I. ed avvalendosi delle indicazioni già fornite dalla Commissione Esami di Stato, ha ritenuto di procedere come segue. Sono stati esaminati tutti gli attestati consegnati dag1i allievi del triennio nell'anno '98/99 e suddivisi in base alle varie esperienze in cinque gruppi e cioè: 1 - didattico 2 - artistico 3 - sportivo 4 - di lavoro 5 - di volontariato. I criteri adottati per procedere alla selezione ed accettazione del materiale presentato all'interno di ciascun gruppo sono stati i seguenti: documentazione precisa sull'esperienza condotta al di fuori della scuola riportante l'indicazione dell'ente, breve descrizione dell'esperienza stessa, tempi entro cui questa fosse avvenuta. risultati concreti raggiunti. in particolare per le esperienze lavorative si richiede la documentazione degli adempimenti fiscali. le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all estero devono essere convalidate dall'autorità diplomatica o consolare. Per il riconoscimento dei crediti formativi da parte dei Consigli di Classe il Collegio Docenti del 5.10.99, riprendendo la delibera del 18.5.99, ha deliberato a maggioranza quanto segue: Vengono considerati crediti formativi per i diversi ambiti: Didattico: conseguimento dei diplomi di Cambridge Michigan Proficiency, Cambridge First Certificate; ALTE, CAE, TOEFL, Zertifikat, Mittelstufe, DELF(A3/4 e superiori), DELE. - Partecipazione ad una delle sessioni del M.U.N. o del P.E.G. - Partecipazione al Progetto Ragazzi in Aula. - Superamento dei primi 4 esami ECDL (Start). - Conseguimento Patente Europea di Informatica. 5

-Artistico. Superamento di esami sostenuti presso il Conservatorio o la Civica scuola di musica. - Frequenza di scuola filodrammatica o simili legate a teatri di prosa. - Esperienze condotte per anni in bande musicali. - Concorsi di poesia o narrativa a livello nazionale o internazionale in cui si sia raggiunta una buona classificazione. Sportivo partecipazione a gare a livello agonistico secondo i vincoli stabiliti per le diverse discipline sportive dai docenti di educazione fisica come gruppo di materia. Di lavoro: stage in aziende o presso privati che rispondano ai requisiti di legge in materia fiscale e siano consoni al nostro tipo di scuola. Di volontariato: esperienze documentate con precisione da associazioni pubbliche o enti indicanti il tipo di servizio ed i tempi entro cui tale servizio si è svolto. Semestri o annualità di permanenza all'estero con attestati conseguiti presso scuole straniere. Non sono accettati come crediti formativi diplomi che attestino la frequenza di corsi estivi di lingue all'estero né iscrizioni a varie associazioni sportive se non suffragati da prove finali (che portino al conseguimento dei diplomi sopra citati nel primo caso o gare nel secondo), sostenute con valore di esame esterno e che quindi diano garanzia dei buoni risultati raggiunti. La partecipazione alla Debating Society, lo scambio con gli Stati Uniti e con il Messico, la frequenza di corsi pomeridiani, essendo attività organizzate dalla scuola, possono essere considerati credito scolastico ma non formativo. Tutto ciò naturalmente subordinato ai risultati ottenuti, a giudizio del consiglio di classe. 6

CREDITO FORMATIVO SPORTIVO Per ottenere il credito formativo sportivo, gli allievi dovranno: Presentare l attestato di partecipazione a gare sportive regionali, nazionali, o internazionali, tenendo presente che verranno tenuti validi soltanto gli attestati rilasciati da associazioni sportive esclusivamente riconosciute dal CONI specificando categorie, candidato, e anche il numero di ore di impegno settimanale. NON verranno riconosciuti validi come crediti formativi le iscrizioni ai corsi delle varie associazioni sportive esistenti sul territorio, e tanto meno i vari SAGGI di fine corso anche se patrocinati dal CONI o da enti di promozione sportiva. Verranno ritenuti validi i BREVETTI, se accertati con esami finali ufficiali riconosciuti dal CONI conseguiti nell anno in corso. Nella pagina successiva sono elencati in modo specifico gli sport solitamente più praticati, e per i quali potranno essere ritenuti validi gli attestati. Per gli altri sport non in elenco verranno comunque visionati e valutati gli attestati di gare effettuate a livello nazionale. Per quanto riguarda AEROBICA e sport da essa derivanti e DANZA MODERNA verranno VISIONATI soltanto attestati di stage o gare effettuate a livello internazionale. Per la DANZA CLASSICA verranno valutati gli attestati rilasciati dalla Scuola della Scala o attestati nazionali e internazionali ed eventualmente altri enti sempre se riconosciuti su scala nazionale e comunque che gli iscritti pratichino non a livello amatoriale ma a livello agonistico. Per quanto riguarda altri sport definiti NUOVE TENDENZE quali: trekking, alpinismo, freeclimbing, sci estremo, canoa, kayak, acquagym, roller, mountain bike, orientamento, ecc gli attestati presentati saranno comunque VISIONATI ma valutati soltanto se risponderanno ai requisiti sopra citati. Gli insegnanti di educazione fisica del Civico Liceo Linguistico A. Manzoni di via Lamennais e di via Rubattino. 7

ATTIVITA ATLETICA LEGGERA SETTORE AGONISTICO PALLAVOLO PALLACANESTRO MASCHILE PALLACANESTRO FEMMINILE PALLAMANO NUOTO AGONISTICO PALLANUOTO PATTINAGGIO A ROTELLE E SU GHIACCIO CALCIO MASCHILE CALCIO FEMMINILE GINNASTICA ARTISTICA SETTORE AGOSNITICO RITMICA SPORTIVA SETTORE AGONISTICO TWIRLING AGONISTICO SCI AGONISTICO TENNIS BADMINTON SQUASH JUDO KARATE - KENDO BASEBALL SOFTBALL EQUITAZIONE SCHERMA PARTECIPAZIONE A gare regionali e nazionali campionato di serie A,B,C,D campionato di serie A,B,C,D campionato di serie A,B,C campionato di serie A,B gare regionali e nazionali campionato di serie A,B gare regionali, interregionali e nazionali partite nella categoria dilettanti campionato di serie A,B gare regionali e nazionali gare regionali e nazionali gare regionali e nazionali gare regionali e nazionali classificati nella categoria A, B1, B2 gare nazionali campionato di serie A,B concorsi a livello regionale, interregionale, nazionale e internazionale gare regionali e nazionali 8

DEBITI FORMATIVI Normativa L art. 13 dell O.M. 90 del 21 maggio 2001 recita: 5. Nei confronti degli alunni che presentino un'insufficienza non grave in una o più discipline, comunque non tale da determinare una carenza nella preparazione complessiva, il consiglio di classe, prima dell'approvazione dei voti, sulla base di parametri valutativi stabiliti preventivamente, procede ad una valutazione che tenga conto: a) della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate nei tempi e con le modalità stabilite dal consiglio di classe per accertare il superamento delle carenze formative riscontrate (debito formativo); b) della possibilità di seguire proficuamente il programma di studi nell anno scolastico successivo. In particolare tali alunni sono valutati sulla base delle attitudini ad organizzare il proprio studio in maniera autonoma ma coerente con le linee di programmazione indicate dai docenti. 7. La frequenza assidua e la partecipazione attiva alla vita della scuola sono elementi positivi che concorrono alla valutazione favorevole del profitto dell alunno in sede di scrutinio finale. Pertanto, il numero delle assenze, pur non essendo di per sé preclusivo della valutazione del profitto stesso in sede di scrutinio finale, incide negativamente sul giudizio complessivo, a meno che, da un congruo numero di interrogazioni e di esercitazioni scritte, grafiche o pratiche, svolte a casa o a scuola, corrette e classificate nel corso dell'intero anno scolastico, non si possa accertare il raggiungimento degli obiettivi propri di ciascuna disciplina. Pertanto in conformità con detta ordinanza, nell esercizio dell autonomia didattica ed organizzativa, facendo esplicito riferimento all esperienza didattica compiuta dal nostro Liceo concernente la verifica e la valutazione del profitto scolastico, il Collegio Docenti del Civico Liceo Linguistico Manzoni ha deliberato in data 13 dicembre 2005 quanto segue: Nella valutazione delle insufficienze si considera: l insufficienza non grave (5) come 1 punto al di sotto della sufficienza (6), l insufficienza grave (4) come 2 punti al di sotto della sufficienza, e così via. Esempio: 5 corrisponde a 1; 4 corrisponde a 2; 3 corrisponde a 3; 2 corrisponde a 4 ecc Un debito non saldato equivale a un insufficienza (-1). Sulla base dello standard di studi offerto tradizionalmente dalla scuola Manzoni, si considera la promozione e l assegnazione di debiti formativi nel caso in cui la valutazione negativa non superi il livello di 2 (5+5; 4). Se il livello è di 3 (5+5+5; 5+4; 3) si discuterà il caso secondo lo spirito della normativa ministeriale citata. 9

Il Consiglio di classe è pertanto tenuto a valutare attentamente i seguenti indicatori: apprendimento come indicatore delle conoscenze e delle competenze disciplinari acquisite e verificate per ogni disciplina mediante un congruo numero di prove evoluzione del rendimento scolastico (progressione); impegno e applicazione, interesse, motivazione e partecipazione all'attività didattica; acquisizione di un adeguato metodo di studio; possibilità di ulteriore recupero ai fini di una proficua frequenza della classe successiva; utilizzo delle opportunità offerte (sportelli di recupero, interventi di recupero in itinere ); storia individuale dell alunno (situazione socio-culturale, carriera e curriculum, difficoltà di salute, difficoltà di ambiente, difficoltà di rapporto, lacune precedenti); inserimenti da altre scuole (rispondenza dell allievo alle esigenze della nuova scuola) vicende particolari della classe (ad esempio: ricompattamento della classe rispetto agli anni precedenti, mancanza di continuità didattica in una data materia); rendimento polarizzato in singole discipline o in specifiche aree disciplinari; raggiungimento di obiettivi trasversali (concordati a livello di programmazione collegiale in alcune discipline); carattere dei cicli scolastici (biennio/triennio) e passaggi cruciali e considerazione che il biennio è un unico momento formativo; presenza di un congruo numero di elementi di valutazione per ciascuna materia e della distribuzione nell'arco dell'anno scolastico; frequenza assidua e partecipazione attiva alla vita della scuola; per gli studenti del triennio valutazione del curriculum scolastico dello studente (eventuali debiti formativi, insufficienze ripetute negli anni nella stessa disciplina ) I debiti formativi assegnati a un allievo saranno al massimo due, eccezionalmente tre in base agli indicatori sopra elencati. Prioritaria verrà considerata la capacità di recupero dimostrata dall allievo durante l anno. Si ribadisce che il giudizio di ammissione o di non ammissione è di pertinenza esclusiva del Consiglio di Classe così come i voti delle singole discipline assegnati in sede di scrutinio. Nel caso di promozione con debiti formativi è necessario che sul verbale sia indicata una motivazione che spieghi le ragioni che hanno portato a questo giudizio. Per favorire l estinzione e la prevenzione dei debiti il Collegio Docenti ha deliberato di attuare interventi didattici educativi integrativi organizzati nel seguente modo: 10

TEMPI E MODALITA DI VERIFICA La prima prova di verifica del debito formativo si svolgerà nel mese di settembre. In caso di esito negativo si procederà a un ulteriore prova nel mese di dicembre. Nel triennio: a) se i debiti sono saldati nel corso dell anno successivo, il Consiglio di Classe procede all eventuale integrazione del credito scolastico. b) Il debito non saldato incide sull attribuzione del credito scolastico di tutti gli anni successivi. A partire dall anno scolastico 2001-2002 lo studente ha la possibilità di partecipare alle sessioni di estinzione del debito in tutti gli anni successivi. La valutazione delle verifiche avviene nei termini di debito saldato o non saldato. Al termine dell anno scolastico eventuali debiti non saldati incidono sulla valutazione come un insufficienza (-1). Le prove di verifica sono obbligatorie, concordate collegialmente per disciplina e valutate secondo i criteri comuni. Gli studenti saranno informati tempestivamente della valutazione delle singole prove e dell eventuale assolvimento del debito formativo. ATTIVITA INTEGRATIVE MIRATE ALL ESTINZIONE DEL DEBITO A giugno, contestualmente alla comunicazione del debito formativo, si assegnano dei compiti per disciplina, rispondenti agli obiettivi delle verifiche del debito di settembre, da svolgere durante le vacanze. Nella settimana precedente l inizio delle lezioni si svolgeranno attività didattiche integrative da parte di docenti incaricati dalla Presidenza, mirate a verificare e a commentare insieme agli studenti il lavoro assegnato per favorire il superamento del debito formativo. ATTIVITA INTEGRATIVE MIRATE ALLA PREVENZIONE DEL DEBITO Per cercare di contenere il numero dei debiti formativi al termine dell anno scolastico, si individuerà: per le classi prime un insegnante di riferimento, su base volontaria, all interno del consiglio di classe che affianchi il coordinatore del Consiglio di Classe e si occupi di eventuali problemi dovuti alla difficoltà ad assumere un adeguato comportamento scolastico da parte degli allievi; momenti di attività didattiche integrative per le seguenti materie: latino, matematica, lingue straniere, italiano, per le classi seconde e per terze; Le attività si svolgeranno secondo modalità che saranno definite entro l inizio dell anno scolastico contestualmente al calendario. per le classi prime viene attivato dall anno scolastico 2005-2006 uno sportello di recupero per le discipline sopra citate attivo tutto l anno e della durata di un ora settimanale per ciascuna materia. 11

CREDITO SCOLASTICO Dall art. 11 D.P.R. 23 luglio 1998 n.323 (REGOLAMENTO Nuovo Esame di Stato) 1. Il consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno che ne sia meritevole, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore, un apposito punteggio per l andamento degli studi, denominato credito scolastico. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico che, ai sensi dell articolo 4, comma 6, si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove d esame scritte e orali. (omissis) 2. Il punteggio di cui al comma 1 esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno nell anno scolastico in corso, con riguardo al profitto e tenendo in considerazione anche l assiduità della frequenza scolastica, ivi compresa, per gli istituti ove è previsto, la frequenza dell area di progetto, l interesse e l impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Esso è attribuito sulla base dell allegata tabella a) e della nota in calce alla medesima. 3. Non si dà luogo all attribuzione del credito scolastico per gli anni in cui l alunno non consegue la promozione alla classe successiva. In caso di promozione con carenze in una o più discipline, il consiglio di classe assegna il punteggio previsto nella nota alla predetta tabella a) e può integrare tale punteggio, in sede di scrutinio finale dell anno scolastico successivo e previo accertamento di superamento del debito formativo riscontrato, secondo quanto precisato nella medesima nota. 4. Fermo restando il massimo dei 20 punti complessivamente attribuibili, il consiglio di classe, nello scrutinio finale dell ultimo anno, può motivatamente integrare il punteggio complessivo conseguito dall alunno ai sensi del comma 2 in considerazione del particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazioni familiari o personali dell alunno stesso, che hanno determinato un minor rendimento. 5. Il credito scolastico, nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito ai sensi dell articolo 2, comma 2, è attribuito, per l anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo stesso dalla tabella a), in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno; nei casi di abbreviazione per leva militare, ai sensi del medesimo articolo 2, comma 3, è attribuito nella misura ottenuta nell ultimo anno frequentato. 12

Tabella A CREDITO SCOLASTICO Candidati Interni MEDIA DEI CREDITO SCOLASTICO (PUNTI) VOTI 1^ anno 2^ anno 3^ anno M=6 2-3 2-3 4-5 6<M 7 3-4 3-4 5-6 7<M 8 4-5 4-5 6-7 8<M 10 5-6 5-6 7-8 Tabella A (prevista dall articolo 11, comma 2) NOTA M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l assiduità della frequenza scolastica, l interesse e l impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. All alunno che è stato promosso alla penultima classe o all ultima classe del corso di studi con un debito formativo, va attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella. In caso di accertato superamento del debito formativo riscontrato, il consiglio di classe può integrare in sede di scrutinio finale dell anno scolastico successivo il punteggio minimo assegnato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio. Limitatamente all ultimo anno del corso di studi, anche al candidato che ha conseguito nello scrutinio finale una media M dei voti tale che 5<M 6, è attribuito un credito scolastico compreso nella banda di oscillazione di punti 1-3. Al candidato che ha conseguito nel medesimo anno una media M <5 non è attribuito per tale anno alcun credito scolastico. (omissis) Versione aggiornata al 27 marzo 2006 13