Modellazione numerica nell ambito idrogeologico

Documenti analoghi
La gestione dei materiali di risulta nei cantieri Evoluzione normativa e casi di studio

Il Catasto Regionale degli impianti radioelettrici

Ordine dei Geologi - Regione del Veneto. Commissione G.I.S. Per il convegno sono stati richiesti 4 crediti APC.

Linee guida di progettazione geologica: un esempio in rapporto alla idrogeologia di bassa pianura IL PROGETTO IDRO DELLA PROVINCIA DI VENEZIA

ALLEGATO 2 CRITERI GENERALI PER LA CARATTERIZZAZIONE DEI SITI CONTAMINATI

Relazione introduttiva Febbraio 2006

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms.

L idrogeologia di Milano in una slide (!!!)

Proposta di integrazione del Protocollo Operativo per il campionamento e l analisi dei siti contaminati Fondo scavo e Pareti

VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI

Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci

Il problema è di modellizzare tali dati geografici in modo da gestirli poi automaticamente con pacchetti software.

Modelli di simulazione acustica

ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati

Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Ligure

REALIZZAZIONE DI UNA BANCA DATI AMBIENTALE

Prof. Ing. Andrea Giuseppe CAPODAGLIO. Prof. Ing. Arianna CALLEGARI

Appendice III. Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi

Sistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico

Fig.1 Mappa freatimetrica a scala regionale dell acquifero non confinato dell alta pianura friulana.

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO


S.I.A. Società Italiana per l Ambiente STUDI, PROGETTAZIONE E MONITORAGGIO AMBIENTALE - GEOLOGIA APPLICATA AUDIT - SITI CONTAMINATI - WEB GIS

DEFINIZIONE di CARTA. Carta di Mercatore Schermata ArcView. Generalità sulle carte e sui GIS 1

Fasce di rispetto attorno ai punti di prelievo

Compilazione del modulo di dichiarazione per l utilizzo terre e rocce da scavo come sottoprodotto, ai sensi della legge 9 agosto 2013 n.

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ

Figura Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI

Una metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata:

ACEA Distribuzione Direzione Operazioni Rete AT

L UTILIZZO DEI GIS PER IL MONITORAGGIO AMBIENTALE Bacino idrografico del fiume Basento (Basilicata)

LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA

MIAPI è l acronimo di: Monitoraggio ed Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate;

SCHEDA PROGETTO: Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana SIF-RS

CREAZIONE DI UN DATABASE ED ELABORAZIONE GEOSTATISTICA DEI

Bonifica dei siti inquinati e Analisi di Rischio. Modulo 7 - esempi di applicazione di casi reali con il software Risknet. Bologna, 1 luglio 2015

Sistema Informativo Geografico:

Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici

TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI

Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano. Ing. Daniele Passoni

Dalle esigenze e l esperienza dell ARPAT una proposta per un catasto acustico nazionale

Introduzione ai GIS. Potenzialità e limiti & software in commercio

Posizionamento ottimale di sensori per il monitoraggio degli inquinanti nelle reti idriche

I Sistemi Informativi Geografici. Laboratorio GIS 1

LISTA DI CONTROLLO PER IL MONITORAGGIO DEGLI STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA

Programmazione Disciplinare: Calcolo Classe: Quarte - Quinte

STATISTICA e STATISTICO

SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE SUOLI E TERRENI: BANCA DATI INTEGRATA NEL S.I. REGIONALE E WEBGIS DI CONSULTAZIONE

REGIONANDO Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante

Committente: Comune di Flero. Cantiere: via Paine Flero (BS) Progetto: Riqualificazione e ampliamento della scuola materna in via Paine

DataWarehouse Regionale del Settore Socio Sanitario Modulo Dati di Mortalità

Opportunità e rischi derivanti dall'impiego massivo dell'informatica in statistica. Francesco Maria Sanna Roma, 3 maggio 2012

SISTEMA INFORMATIZZATO PER IL CONTROLLO STATISTICO DI RISULTATO DEI SERVIZI DI PULIZIA

Specifiche tecniche e funzionali del Sistema Orchestra

Banca Dati delle Indagini Geognostiche

Sviluppo dell anagrafe dei siti contaminati nella Provincia Autonoma di Trento

Il sistema informativo territoriale della Carta del Rischio

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA

Criteri di elaborazione delle linee guida

TECNOLOGIE INFORMATICHE DELLA COMUNICAZIONE ORE SETTIMANALI 2 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO PROVA DI LABORATORIO

Zone di Protezione delle acque sotterranee: aree di ricarica nel territorio di pedecollina- pianura della Provincia di Bologna.

GUIDA AL PRODOTTO PRESENTAZIONE MEXAL JUNIOR. il gestionale affidabile e flessibile come la tua azienda

PRIMI RISULTATI DEL PROGETTO RADON PRONE AREAS IN FRIULI VENEZIA GIULIA: DISTRIBUZIONE SPAZIALE, PARAMETRI EDILIZI E ASPETTI GEOLOGICI

HEALTH SEARCH: INTERVENTI

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica

Prof. Alessandro Sbrana Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Pisa Energea

Università di Firenze - Corso di laurea in Statistica Seconda prova intermedia di Statistica. 18 dicembre 2008

RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14

Indagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves

Centro Servizi Territoriali (CST) Asmenet Calabria

PROGETTAZIONE AMBIENTALE E BONIFICHE

PROGETTO EM.MA PRESIDIO

Il Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo. Fase Conoscitiva

Il modello di analisi dei mercati GME. Ottobre 2012

CABINE DI TRASFORMAZIONE MT/BT Fasce di rispetto e Interconfronto

Azioni per un controllo diretto del rischio sul territorio

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE. Use of the GIS Software. Syllabus

UN MODULO SOFTWARE PER LA ANALISI E PIANIFICAZIONE DELLA STAMPA ( AUDIPRESS)

Accesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera

Finalità delle indagini e del progetto

LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SAFETY IN BANCA D ITALIA

TECNICO SUPERIORE PER LA MOBILITÀ E IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Sistema Informativo Monitoraggio e Campionamento Ambientale

Innovazione continua nella elaborazione di dati telerilevati per la gestione del territorio

Carta dei tipi forestali della Regione Lombardia LA BANCA DATI FORESTALE. Relatore: Michele Carta

Dati geografici. Lezione 2. Modelli di dati. Umberto Vesco. Corso di Elementi di ecologia applicata alla pianificazione faunistica.

Cosa è un foglio elettronico

General Linear Model. Esercizio

Realizzazione Sistemi Informativi Territoriali

Rilievo e censimento della rete elettrica di bassa e media tensione - Realizzazione di un database informativo territoriale

ATTIVITÀ 4.05 : Controllo ed analisi chimiche di laboratorio

Sistemi Informativi Territoriali. Paolo Mogorovich

BONGRID: Tecnologie di bonifca, analisi dei costi e metodologie di analisi per il monitoraggio dei siti inquinati

Trattamento di acque sotterranee contaminate mediante barriere adsorbenti permeabili e pump&treat: analisi di confronto

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A.

Ing. Simone Giovannetti

LE CARTE DI CONTROLLO (4)

Elementi di cartografia: La lettura del territorio. Robbio, 9 Febbraio 2013 Tiziano Cattaneo Legambiente Lombardia

Transcript:

Modellazione numerica nell ambito idrogeologico La modellazione numerica è un valido strumento per comprendere i fenomeni in atto e gli effetti sulle dinamiche della falda e sulla diffusione dei contaminanti (marea, cuneo salino ) progettare opere di controllo della falda e interventi di bonifica (pozzi, barriere permeabili reattive, funnel and gate ) esplorare differenti alternative di intervento per giungere alla soluzione ottimale valutare la vulnerabilità di un acquifero di fronte a una situazione di potenziale rischio di contaminazione definire le caratteristiche delle prove pilota e degli impianti di trattamento

Analisi geostatistiche L analisi geostatistica, applicata ai risultati del piano di investigazione, può essere utilizzata per: Ricostruire la distribuzione della contaminazione Definire le sorgenti della contaminazione per condurre un analisi di rischio sito specifica Elaborare raccomandazioni per ulteriori campionamenti sulla base dei risultati della simulazione

Analisi geostatistiche Gli studi geostatistici consentono l analisi dell incertezza della variabilità spaziale di una variabile: i valori di concentrazione nei punti dello spazio in cui essi non sono noti sono calcolati mediante metodi di interpolazione basati su stimatori non distorti e tali da ridurre al minimo l errore nella stima. In questo modo la ricostruzione della distribuzione spaziale dei contaminanti tiene conto della variabilità riscontrata in campo L analisi geostatistica pertanto consente una ricostruzione più corretta della distribuzione della contaminazione nel caso di elevato numero di dati e situazione del sottosuolo complessa Infatti: carte di rappresentazione della isoconcentrazione dei contaminanti potranno essere applicate alla contaminazione del terreno qualora le condizioni di omogeneità del sottosuolo lo consentano All.2 al Titolo V del D.Lgs 152/2006

La geostatistica per la valutazione della contaminazione Esempio di applicazione In un sito industriale di circa 16 ettari, i risultati della caratterizzazione (102 verticali di indagine, 314 campioni) hanno mostrato: - la presenza di differenti composti inquinanti Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3 Alaclor Dieldrin Rame Cadmio Cromo Totale Piombo Idrocarburi C<12 Idrocarburi C>12 Gruppo 4 Aldrin Atrazina Clordano DDD+DDT+D DE Diclorometano Endrin Lindano alfa-hch beta-hch

La geostatistica per la valutazione della contaminazione Esempio di applicazione In un sito industriale di circa 16 ettari, i risultati della caratterizzazione (102 verticali di indagine, 314 campioni) hanno mostrato: - la presenza di differenti composti inquinanti - un contesto geologico-stratigrafico disomogeneo PZ1 BH4 BH3 (BH1) BH2 PMC1 PZ2 profondità da p.c. (m) 0.00 1.00 2.00 3.00 4.00 5.00 6.00 7.00 8.00 9.00 10.00 11.00 12.00 13.00 14.00 15.00 16.00 17.00 18.00 19.00 20.00 21.00 22.00 23.00 24.00 25.00 0.00 1.00 2.00 3.00 4.00 5.00 6.00 7.00 8.00 9.00 10.00 11.00 12.00 13.00 14.00 15.00 16.00 17.00 18.00 19.00 20.00 21.00 22.00 23.00 24.00 25.00 profondità da p.c. (m)

La geostatistica per la valutazione della contaminazione Esempio di applicazione In un sito industriale di circa 16 ettari, i risultati della caratterizzazione (102 verticali di indagine, 314 campioni) hanno mostrato: - la presenza di differenti composti inquinanti - un contesto geologico-stratigrafico disomogeneo - distribuzione dei superamenti nelle matrici suolo e sottosuolo apparentemente casuale e difficilmente interpretabile in base alla conoscenza del sito

La geostatistica per la valutazione della contaminazione Si è proceduto a: - Discretizzare il dominio di calcolo in celle 3D (10x10x1 m).

La geostatistica per la valutazione della contaminazione Si è proceduto a: - Discretizzare il dominio di calcolo in celle 3D (10x10x1 m). - Analizzare e interpretare preliminarmente i dati grezzi e acquisire le informazioni statistiche di base

La geostatistica per la valutazione della contaminazione Si è proceduto a: - Discretizzare il dominio di calcolo in celle 3D (10x10x1 m). - Analizzare e interpretare preliminarmente i dati grezzi e acquisire le informazioni statistiche di base - Calcolare e validare il variogramma, cioè la funzione che descrive la variabilità spaziale della concentrazione in funzione della distanza.

La geostatistica per la valutazione della contaminazione Quindi: - Sono stati generati i valori di concentrazione dei composti nello spazio e l incertezza associata mediante l impiego di -stimatori stocastici multivariati Stime e deviazione standard delle stime per il DDT

La geostatistica per la valutazione della contaminazione Quindi: - Sono stati generati i valori di concentrazione dei composti nello spazio e l incertezza associata mediante l impiego di -stimatori stocastici multivariati -simulazioni condizionate multivariate - Tra i differenti interpolatori è stato scelto quello che ha riprodotto il legame tra la distribuzione della contaminazione lungo l asse N-S e lo sviluppo temporale del sito industriale Media delle simulazioni Devizione standard delle simulazioni

La geostatistica per la valutazione della contaminazione Per ciascun composto, la distribuzione delle concentrazioni nei terreni ottenuta dall analisi geostatistica è stata interpretata sovrapponendola alle informazioni disponibili, relative a: - evidenze analitiche - informazioni logistiche, storiche e operative I risultati sono stati applicati alla progettazione della bonifica: È stato considerata, come confronto per ciascun parametro, la CSC per siti a uso commerciale industriale

La geostatistica per la valutazione della contaminazione Sono state prodotte: 1) per ogni contaminante per ogni metro di profondità, carte dei superamenti del limite a maglia 10x10 m P.C. P.C. 1 m dal p.c. 1 m dal p.c. 2 m dal p.c. 2 m dal p.c. 3 m dal p.c. 3 m dal p.c. 4 m dal p.c. 4 m dal p.c. 5 m dal p.c. 5 m dal p.c. 6 m dal p.c. 6 m dal p.c. 7 m dal p.c. 7 m dal p.c.

La geostatistica per la valutazione della contaminazione 2) La carta della contaminazione totale = evidenziate tutte le celle in cui si prevede di riscontrare il superamento di almeno un parametro (quindi,in ultima analisi, quelle su cui bisognerebbe intervenire)

Sistema informativo territoriale GIS Per i Siti di Interesse Nazionale, potrà essere realizzata una banca-dati informatizzata collegata ad un Sistema Informativo territoriale (SIT/GIS) per permettere la precisa archiviazione di tutti i dati relativi al sito e dei risultati di ogni tipo di investigazione All. 2 al Titolo V del D.Lgs 152/2006 ANALISI DI LABORATORIO DATI CARTOGRAFICI INDAGINI AMBIENTALI La progettazione ambientale implica la gestione e l elaborazione di un elevata quantità di informazioni di diversa natura.

Sistema informativo territoriale GIS Il Geodatabase consente un accesso SEMPLICE ed EFFICACE alle informazioni. INFORMATIZZAZIONE DEL DATO INCLUSIONE IN UNA BANCA DATI

Sistema informativo territoriale GIS BrownFieldGIS Lo Studio Geotecnico Italiano ha progettato una banca dati georeferenziata per la gestione dei dati ambientali.

Sistema informativo territoriale GIS BrownFieldGIS Lo strumento è composto da:

Sistema informativo territoriale GIS BrownFieldGIS Un database in formato Microsoft Access

Sistema informativo territoriale GIS BrownFieldGIS Un software per la gestione alfanumerica dei dati

Sistema informativo territoriale GIS BrownFieldGIS Strumenti per l interrogazione del database in ambito GIS

Sistema informativo territoriale GIS BrownFieldGIS

Sistema informativo territoriale GIS Applicazioni RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI GEOGRAFICHE

Sistema informativo territoriale GIS Applicazioni INTERPOLAZIONE DEI DATI RACCOLTI NEL GEODATABASE

Sistema informativo territoriale GIS Applicazioni VALORE CALCOLATO > VALORE MISURATO VALORE CALCOLATO < VALORE MISURATO INTERFACCIA CON I CODICI DI CALCOLO PER LA MODELLAZIONE IDROGEOLOGICA

CONCLUSIONI Gli strumenti illustrati, sofisticati e potenti, sono comunque complessi e caratterizzati da un efficacia fortemente dipendente dal numero e dalla qualità dei dati a disposizione Sono pertanto giustificati laddove siano disponibili molte informazioni e i tempi di intervento siano compatibili con la loro implementazione La loro costruzione e taratura richiede tempi variabili, in funzione della complessità e delle dimensioni del problema da affrontare Possono interagire tra loro aumentando la reciproca efficacia se correttamente interfacciati Sono dei sistemi aperti poiché la loro costruzione può guidare la scelta di ulteriori approfondimenti di indagine e, quindi, possono essere continuamente aggiornati e affinati