APRILE 2015 ANNO 01 - NUMERO 0 FOOTBALL MAG FRANCESCO TOTTI L'ULTIMA BANDIERA



Documenti analoghi
Le main sponsorship del calcio in Europa

Consorzio Sportivo di Bologna e Provincia

Lastampa.it SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

Da dove veniamo. giugno 2013, documento riservato. Orgoglio BiancoRosso

MOCA. Modulo Candidatura. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]

UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO

Il valore generato dal teatro alla Scala

CENTROCAMPISTA - ATTACCANTE

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi

Regolamento Super Master League

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

SportTrader.net Sistema 1. Esistono molte possibilità, strategie e tecniche per incrementare il tuo capitale.

Regolamento Ufficiale della Fantalega I Villaggi

TARVISIO info line

IL FANTABASKET DEDICATO AL CAMPIONATO DI BASKET A2 FEMMINILE

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

CHI SIAMO. La tua finestra televisiva su Pavia e Provincia

Indice: Come nasce? Come funziona? Crisi Applicazione per smartphone Sito internet Twetter Dati relativi alla popolarità

Mario Basile. I Veri valori della vita

Le persone che hanno creduto in lui hanno potuto contribuire alla nascita del team, e non solo, ma di giorno in giorno il team si è sviluppato grazie

REGOLAMENTO FANTAHOCKEY RENZOSKI.CH

SOLO ITALIANO 2014 L ECCELLENZA DEL VINO ITALIANO IN RUSSIA SIMPLY ITALIAN PER LA PRIMA VOLTA A LONDRA UN AUTUNNO IN USA E ASIA DICONO DI NOI...

COPPA DEI PRONOSTICI REGOLAMENTO PER LA STAGIONE 2014/2015

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

Sistema di Gestione della FTBI DIFFUSIONE FORMAZIONE COMPILAZIONE DI UN REFERTO FTBI

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:

COME SVILUPPARE LA TRASMISSIONE DELLA PALLA NELLA CATEGORIA PICCOLI AMICI (5-8 ANNI)? ECCO LA SOLUZIONE A

L UNIONE EUROPEA. L Unione europea, invece, è una grande famiglia di 27 Stati 1 europei con più di 450 milioni di abitanti

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Capitolo 3: Cenni di strategia

Socio/relazionale: partecipazione attiva al gioco, in forma agonistica, collaborando con gli altri

SIMPLY ITALIAN GREAT WINES 2014 world tour. SIMPLY ITALIAN GREAT WINES GERMANIA AMBURGO/BERLINO/MONACO maggio

Fondav. I costi: alti e bassi

Questo ciclo è esemplificativo di quelli degli altri future su indici azionari che seguo.

OSSONA SUMMER CUP 2012

PALLACANESTRO MANTOVANA

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

REGOLAMENTO UFFICIALE FANTACALCIO

ABILISSIMI PER UNO SPORT DIVERSO

IL MINIBASKET in ITALIA :

IL BAMBINO (centralità)

(LA RESPONSABILITÀ DELLA VERSIONE ITALIANA DEGLI ARTICOLI PUBBLICATI NEL BLOG DEL PROFESSOR NAVARRO È DEL UNA DELLE MILLE RAGIONI PER INDIGNARSI

Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas

PADOVA 2014 FINALI NAZIONALI MASCHILI U15

La congiuntura. internazionale

Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo

IL REGOLAMENTO DEL FANTATRASO CAMPIONATO

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

Turno 1: Campionato Serie A

Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale

Davide Uzzo LA COSTANZA PREMIA

BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI

Mentore. Presentazione

ECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

focus ,9% 7.657

Come Il Lavoro Riguarda Suoi Sussidi

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

CONFESERCENTI Martedì, 24 marzo 2015

Champions League 2009/2010: Inter Bayern Monaco, aspetti economici della finale di Madrid. maggio 2010

Formula1 27 Marzo 15/ 15


Segui passo passo le istruzioni e potrai giocare le tue sfide online. Puoi già capirlo, è facile, divertente e eccitante.

2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro

COMUNICATO STAMPA N. 45 del 15 NOVEMBRE 2013

Regolamento del FANTAMONDIALE 2010

Pur interessando tutte le principali aree industrializzate, l incremento della domanda di macchine utensili non sarà distribuita in modo uniforme.

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE

CHAMPIONS LEAGUE: ANALISI DEI RICAVI DEI CLUB DA CONTRIBUTI UEFA settembre 2010

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

La crisi del sistema. Dicembre

Che differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4)

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

RUSSIA: OTTIMO BILANCIO

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

Pinella Singolo ASC-CAAM 2013/14

POLITICA DI COESIONE

Un po di storia. Stagione 2006/07 Nuoto Club Monza Pag. 2

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE

Investire in Oro, la relazione inversa tra dollaro forte e Oro

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/ /4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

Convegno Rapporti dall Europa

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero

COME FARE UNA RICHIESTA DI ASSISTENZA ON LINE (AOL)

PROPOSTA DI SPONSORIZZAZIONE SQUADRE FEMMINILI DI CA5 Zona - Quartiere Flaminio - Roma

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Rassegna Stampa. Roma 28 ottobre 2015

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

Comunicato Ufficiale N. 65

Amore in Paradiso. Capitolo I

Regolamento Edizione 2012/2013

Pag. 04. Il Progetto. Pag. 05. Fomat e Linea Artistica. Pag. 06. Pubblicità Online e Tv. Pag. 08. Feedback. Pag. 10. Idee Future

Transcript:

APRILE 2015 ANNO 01 - NUMERO 0 FOOTBALL MAG FRANCESCO TOTTI L'ULTIMA BANDIERA

La Redazione di Football-Magazine.it vi propone di scommettere approfittando dell incredibile bonus di benvenuto di 50 euro offerto da William Hill ai nostri utenti. Ottenerlo e facilissimo! Basta registrarsi, versare con qualsiasi tipo di carta (Postpay, Visa, Mastercard, ecc.) e alla prima scommessa effettuata, vi sara accreditato lo stesso importo scommesso ( fino ad un massimo di 50 euro) da poter rigiocare in tutta liberta. Adesso non ti resta che vincere! Per poter accedere a questa fantastica promozione basta cliccare su qualsiasi banner William Hill presente all interno del sito! GIOCA ORA http://www.football-magazine.it/

SOMMARIO APRILE 2015 - ANNO 1 - NUMERO 0 08 // FRANCESCO TOTTI, L ULTIMA BANDIERA 12 // GRANDI STO- RIE: LO SHEFFIELD WEDNESDAY 15 // IL CALCIO AI TEMPI DELLA CRISI 18 // LA CHAMPIONS TI FA RICCO 8 25 // FORMULA 1 AL VIA: LA STAGIONE 2015 12 28 // LA CRISI HA COLPITO IL NOSTRO BASKET 31 //E SUCCESSO ANCHE 25 // PAGINA 5

// PAGINA 6

// PAGINA 7

_10 FRANCESCO TOTTI L ULTIMA BANDIERA NELLA POVERTÀ DI UNA SERIE A SEMPRE MENO TALENTUOSA, È DA 21 ANNI CHE EMERGE UN CAMPIONE INDISCUSSO: FRANCESCO TOTTI DI MARCO MARTELLONI Definitelo come volete: eroe, leggenda, icona, fenomeno, bandiera. Più semplicemente Francesco Totti. Il capitano della Roma è senza dubbio, insieme a Baggio, il prodotto nazionale calcistico più incisivo degli ultimi 35 anni. Tecnica straordinaria, visione di gioco fuori dal normale, un integrità fisica da studiarci sopra, Totti da qualsiasi tifoseria lo si guardi non può non essere considerato l ultimo grande del nostro calcio. Dal primo goal in serie A datato 4 Settembre 1994 contro il Foggia, al selfie sotto la curva sud, in occasione della doppietta nell ultimo derby dello scorso 11 Gennaio, sono passati 21 anni, tempo nel quale ha preso vita in maniera indelebile il culto del capitano. SCELTA DI VITA. Nel calcio moderno è raro, se non improbabile, vedere calciatori legarsi a vita con i colori di una maglia. I soldi, le sirene dei grandi club o semplicemente la voglia di emigrare spingono gli atleti a monetizzare qua e la le proprie qualità. Questa non è stata la scelta di Totti, che pur cercato dalle grandi d Europa, con possibilità di guadagnare cifre esorbitanti e vincere come avrebbe meritato il suo talento, ha legato il suo nome a quello della Roma per sempre. Per molti questa è la più grande debolezza di Totti, il mancato confronto con altre realtà, ma da chi guarda al calcio come una forma di romanticismo e passione questa scelta può essere paragonata al legarsi a vita con una donna, quella donna che ti accompagnerà fino al tramonto dei giorni. Per le vie della capitale l ex pupone è uno di famiglia, i coetanei lo considerano un fratello, le mamme un figlio, i nonni un nipote. Lui si è preso la città come la città ha adottato lui. Un amore viscerale reciproco che vale come la vittoria di una Champions League. L UOMO DEI RECORD. Un buon mezzo per sintetizzare il romanzo calcistico di Francesco Totti è lo scrutare dei vari primati cui è protagonista. A 38 anni e 59 giorni è il calciatore più anziano ad aver segnato in Champions League, è il giocatore di serie A in attività con più reti segnate (239, secondo a Piola nella classifica storica),l uomo ad aver realizzato più goal con lo stesso club non che maggior realizzatore di doppiette. Nella storia della Roma poi ogni record è associato al nome di Totti: dal numero di presenze in A, a quelle in Europa, dai goal nei derby alle stagioni disputate in prima squadra. // PAGINA 8

Se all alba dei 39 anni risulta esser ancora decisivo ed incisivo, il merito va principalmente alla professionalità del Totti atleta, capace di mantenere un fisico degno di un 30enne. TOTTI STYLE. Il giorno dopo la doppietta nel derby dell 11 Gennaio, l inglese Mirror e il tedesco Sport Bild hanno chiesto ai proprio lettori E Totti il calciatore più figo di sempre?. Due le risposte possibili; prima opzione si, seconda opzione si. Insomma la risposta è abbastanza chiara. La sua ormai celebre esultanza col selfie, ha scatenato le ire di qualche benpensante che ha visto nel giocatore un provocatore o addirittura un testimonial occulto. Ma la realtà è che Totti è riuscito ad inserire un fenomeno sociale come quello dell autoscatto all interno di un contesto calcistico, operazione che rispecchia i tempi attuali dove si è smartphone dipendenti. Questo episodio con altre esultanze storiche come la ripresa con la telecamera a bordo campo, le celebri maglie commemorative, il parto in onore della moglie incinta fanno di Totti uno dei personaggi più influenti nel panorama sociale italiano. A riprova di ciò i voti presi dal capitano romanista durante la consulta che ha portato all elezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica, una burla certo che però da l idea del peso specifico del personaggio. Un personaggio, che piaccia o no, rimarrà impresso negli almanacchi a riprova della sua straordinaria carriera. // PAGINA 9

FOOTBALL- MAGAZINE.IT SITO DI INFORMAZIONE SPORTIVA WWW.FOOTBALL-MAGAZINE.IT @REDAZIONEFM

LA CRISI COLPISCE FOOTBALL MAG ANCHE LA LIGUE 1 12 CLUB SU 20 SONO IN VENDITA Web: www. football-magazine.it Twitter: @RedazioneFM Facebook: facebook.com/football magazine Email: redazione@football-magazine.it ANNO I - NUMERO 0 APRILE 2015 TESTATA GIORNALISTICA ONLINE REG.TRIB.ROMA N. 49/2010 DEL 24-02-2010 DIRETTORE RESPONSABILE CRISTIANO PECONI HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: MARCO MARTELLONI, ANDREA DE PAOLIS, JACOPO TREVISANI, PIERLUIGI DE ASCENTIIS La crisi bussa a tutte le porte calcistiche, non solo quelle italiane. Basta guardare poco più in là, in Francia, dove la situazione dei club di Ligue 1 non è per nulla migliore: come rivela l edizione odierna de L Equipe, su 20 società facenti attualmente parte della massima serie, 12 stanno cercando nuovi acquirenti. Non tutti, dunque, possono dormire sereni come il PSG, passato ormai 4 anni fa in mani qatariote e frenato unicamente dal fair play finanziario nella propria ascesa all Europa. Il rovescio della medaglia è costituito dal caso del Lens, rispedito in Ligue 2 al termine della stagione per le promesse mai mantenute dell azero Mammadov, che già la scorsa estate avevano messo a rischio la promozione. Per il resto, si vive in una sorta di via di mezzo tra paradiso e inferno. Ma in tanti cercano di stabilizzare la propria situazione rivolgendosi altrove: come il Lilla, vicino a consegnarsi al belga Marc Coucke, industriale del ramo farmaceutico già azionista del club. Oppure il Marsiglia, per il quale la pista che porta al principe arabo Al Walid appare particolarmente concreta. Ma nell elenco devono forzatamente essere compresi altri club, tra cui i gloriosi Saint-Etienne e Bordeaux, ma pure Nizza, Lorient, Guingamp. Tante tessere di un mosaico che racconta di come la crisi abbia colpito anche in Francia, e anche nel calcio. Chi rischia di più? Il caso più disperato è quello del Lille, che a breve dovrebbe passare nelle mani del belga Marc Coucke, industriale del ramo farmaceutico già azionista del club. Personaggio istrionico e tutto da scoprire, già presidente della squadra belga del K.V. Oostende, e pizzicato vestito da grappolo d uva prima della sfida contro il Bordeaux. Punta al 20% del Lille, dopo averne acquisito il 5% con 4 milioni di euro. Più complicata a livello di immagine la situazione del Marsiglia: la proprietaria è la miliardaria Margarita Louis Dreyfus (patrimonio stimato di oltre 8,3 miliardi di dollari), in cerca di acquirenti soprattutto all Est. Le trattative sono diventate più scomode da quando sono emersi legami tra acquisti e cessioni di giocatori e la mafia locale. Lo stesso Lione primo in classifica non se la passa benissimo: società e allenatore hanno deciso di puntare sui giovani, anche a causa delle ristrettezze economiche in cui vive il club e non solo per uno slancio di buoni propositi. Il presidente Aulas naviga nei debiti, ma la prospettiva dello stadio di proprietà in programma da qui a un anno lo sta convincendo a non mollare. Dalla Cina potrebbero arrivare soldi freschi: basterebbero 60 milioni e forse cambierebbe idea. Salvo accordi scritti o contratti di cessione di copyright, la collaborazione a questo periodico è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali giunti in redazione. È vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari Copyright 2015 FM Football-Magazine.it FOOTBALL- MAGAZINE.IT SITO DI INFORMAZINE SPORTIVA WWW.FOOTBALL-MAGAZINE.IT @REDAZIONEFM // PAGINA 11

GRANDI STORIE COME POTEVAMO NON COMINCIARE IL NOSTRO NUOVO VIAGGIO LE GRANDI STORIE SE NON CON LA PRIMA SQUADRA NATA AL MONDO. LO SHEFFIELD WEDNESDAY F.C, LA SQUADRA DI CALCIO PIU ANTICA DEL MONDO. DI PIERLUIGI DE ASCENTIIS FOOTBALL-MAGAZINE.IT Lo Sheffield Wednesday F.C trae la sua origine da una preesistente di cricket, chiamata in questo caso Wednesday Cricket Club, dal giorno della settimana nel quale usavano disputare i loro incontri. Curiosamente la sezione calcistica venne fondata proprio di Mercoledì, durante una riunione tenuta all Adelphi Hotel di Sheffield (4 Settembre 1867); due giorni dopo, sullo Sheffield Indipendent, venne pubblicato il seguente annuncio: SHEFFIELD WEDNESDAY CRICKET CLUB AND FOOTBALL CLUB. At a general meeting held on Wednesday last, at the Adelphi Hotel, it was decided to form a football club in connection with the above influential cricket club, with the object of keeping together during the winter season the members of this cricket club. From the great unanimity which prevailed as to the desirability of forming the club, there is every reason to expect that it will take first rank. PAGINA 12 Nasceva così lo Sheffield Wednesday Football Club. Passeranno vent anni, però, prima che il club passi al professionismo, cosa che avvenne infatti nel 1887. Il passaggio allo status professionista richiedeva però, di pari passo, un impianto di gioco, visto che fino a quel momento il club si appoggiava su impianti esistenti come Sheaf House o Bramall Lane. Il terreno venne trovato in zona Queen s Road, venne preso in affitto dalle ferrovie e vi fu costruito così il campo da gioco del The Wednesday, campo che diventerà noto come Olive Grove. Nel 1889 venne rifiutato al The Wednesday l ingresso nella Football League, e così i Groveites ripiegarono sulla Football Alliance, di cui furono membri fondatori. Raggiunsero una finale di FA Cup (distrutti però 1-6 dal Blackburn Rovers) e furono finalmente, nel 1893, ammessi alla Football League; nel 1896 misero così in bacheca il primo trofeo importante, l FA Cup, vinta battendo in finale per 2-1 il Wolverhampton Wanderers. Il 1899, fu un anno importante perchè venne abbandonato Olive Grove per trasferire le operazioni nel quartiere di Owlerton, in quello che diverrà noto come Hillsborough. Un passo alla volta però.

Come detto, Olive Grove venne preso in affitto dalle ferrovie, che però in quell anno lo chiesero indietro perchè necessitavano di spazio per espandersi; il club dovette in tutta fretta trovare una sistemazione, per quanto la compagnia ferroviaria consentì ai bianco-blu (da sempre colori della squadra) di finire la stagione all Olive. La soluzione fu trovata grazie a James Willis Dixon, che offrì al club una parte del terreno della Hillsborough House estate di cui era proprietaria la sua famiglia (venne suddiviso in tre parti, una finì al Wednesday, una alla chiesa metodista, una all attuale City Council di Sheffield). Nasceva così lo stadio dello Sheffield Wednesday, che tuttavia inizierà a essere chiamato Hillsborough solo dal 1914 (prima era conosciuto come Owlerton). La prima partita venne disputata il 2 Settembre 1899 contro il Chesterfield, con il Lord Mayor di Sheffield, William Clegg (ex giocatore della squadra) a dare il calcio d inizio simbolico. In un decennio molto proficuo, il Wednesday vinse il campionato per due volte rispettivamente nella stagione 1902-1903 e nel 1903-1904 e la FA Cup nuovamente nel 1907 battendo per 2-1 l Everton ancora al Crystal Palace. Dopo questi successi, però, il club affrontò due decenni di sofferenza. Il Wednesday fu quasi retrocesso nella stagione 1927-1928, ma con 17 punti nelle ultime 10 partite riuscì ad evitare il pericolo scalando la classifica dall ultima posizione fino al quattordicesimo posto finale. La squadra, che vinse il campionato l anno seguente (1928-1929), iniziò un ciclo che li vide arrivare sotto al terzo posto solamente una volta fino al 1936. Il periodo favorevole culminò col terzo successo assoluto del club in FA Cup nel 1935. Lo Sheffield Wednesday trascorse la maggior parte degli anni 80 e 90 nella parte alta del calcio inglese. Nonostante la stagione 1990-91 sia stata l unica nella quale il club non partecipò alla First Division a causa di una retrocessione, viene ricordata positivamente dai tifosi degli Owls per il pronto ritorno ai vertici della classifica sotto la guida di Ron Atkinson e per la vittoria in League Cup contro il Manchester United a distanza di cinquant anni dall ultimo trofeo. La vittoria della League Cup fu l ultimo trionfo in questa competizione da parte di un club che non lotta per la conquista del titolo. La fortuna calcistica del Wednesday venne però a mancare quando una serie di manager fallì nel compito di mantenere la squadra nelle parti alte della classifica. Tra il luglio e il novembre 2010, lo Sheffield Wednesday dovette affrontare una serie di problemi giudiziali a causa di alcune tasse non pagate dal club. Il 29 novembre 2010, l imprenditore serbo Milan Mandarić ufficializzò di aver comprato il club. L acquisto venne però completato il 14 dicembre 2010, quando durante un assemblea straordinaria il 99.7% dei contribuenti del club votò di cedere il club a Milan Mandarić e alla sua compagnia UK Football Investments per 1. Nel contratto d acquisto, però, era chiaramente espresso che Mandarić si sarebbe dovuto fare carico di tutti i debiti in cui versava il club. PALMARES Campionato inglese: 4 1902-1903,1903-1904,1928-1929, 1929-1930 Coppa d Inghilterra: 3 1895-1896, 1906-1907, 1934-1935 Coppa di Lega inglese: 1 1990-1991 Charity Shield: 1 1935 Steel City Cup: 2 1993, 1995 Cromwell Cup: 1 1868 Warncliffe Charity Cup: 5 1879, 1882, 1883, 1886, 1888 // PAGINA 13

// PAGINA 14

IL CALCIO AI TEMPI DELLA CRISI FRANCIA, USA, GIAPPONE E CINA SONO LE FUTURE POTENZE DEL CALCIO MON- DIALE. UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEI NUOVI PIANETI CALCISTICI. DI LORENZO BILLI C era una volta il calcio delle superpotenze europee e sudamericane, fatto di tradizione, di storia, e di vittorie. La tecnica sopraffina del Brasile, la potenza teutonica della Germania, la sagacia difensiva dell Italia, bastavano e avanzavano per arricchire le bacheche delle rispettive federazioni, ma oggi i confini del mondo si sono allargati, e la geografia del pallone sta assistendo alla nascita di nuove (e nuovi) capitali. Il calcio, come qualsiasi altro settore, non è immune alla crisi, e se a livello di club non era difficile immaginare che Germania e Inghilterra avrebbero preso in mano lo scettro del potere (insieme alle repubbliche autonome spagnole chiamate Real Madrid e Barcellona), quando si parla di movimento calcistico a livello globale alcuni certezze cominciano a vacillare, lasciando strada alle potenzialità dei nuovi mercati in espansione. Ecco quindi che, terreni fertili come quelli di Cina, Giappone e Stati Uniti, quasi disabitati a livello calcistico fino a qualche decennio fa, cominciano a germogliare, ma soprattutto a minacciare l egemonia dell ancien regime del pallone a spicchi. Il grande Pele, intravedendo le potenzialità dei giocatori provenienti dal Continente Nero, predisse a suo tempo che prima della fine dello scorso millennio una squadra africana avrebbe alzato al cielo la Coppa del Mondo, ma forse avrebbe dovuto semplicemente correggere il tiro, sia a livello geografico che temporale. Certo, può sembrare un azzardo affermare che Cina, Giappone e Stati Uniti un giorno diventeranno campioni del mondo, ma forse è solo una questione di tempo, e le nobili del calcio mondiale farebbero bene a prenderne nota. In Giappone tutto (o quasi) è cominciato alla fine degli anni 80 grazie a Tom Byer, un ex calciatore americano che fondò una Academy calcistica itinerante per insegnare a giocare a calcio ai figli dei soldati americani e canadesi di stanza nel Paese del sol levante. Tra i suoi allievi scoprì di avere il figlio del presidente della Nestlè, e fu proprio attraverso il suo sostegno che nel 1993 riuscì ad aprire la prima scuola calcio non itinerante, un complesso invidiabile composto da 100 campus disseminati su tutta la nazione e quasi 20.000 iscritti. In quell anno, inoltre, si alzò il sipario anche sulla J-League (il campionato nazionale), e a distanza di venti anni il calcio, in Giappone, ha quasi raggiunto la popolarità del baseball: un risultato impensabile fino a pochi anni fa. // PAGINA 15

Attirati dalle ottime possibilità economiche messe sul piatto, in Giappone sono arrivati giocatori e allenatori stranieri, tra cui il nostro Alberto Zaccheroni che con la selezione nipponica ha vinto una Coppa d Asia e ha partecipato all ultimo mondiale brasiliano. Sicuramente una spinta notevole l ha data anche la Coppa del Mondo ospitata insieme alla Corea nel 2002, ma nel frattempo anche i cugini cinesi, stufi di vedere i vicini ottenere risultati più lusinghieri, hanno puntato sul brand calcio. Come? Semplice, tenendo fede al luogo comune che li vede maestri dell imitazione, nel 2013 hanno importato quel Tom Byer che esportò il calcio in Giappone, diventato oggi supervisore e ambasciatore calcistico della Cina, per avviare un ambizioso programma che punta nel giro di alcuni anni a far crescere in maniera esponenziale il calcio cinese. Non è un caso infatti se anche il prestigioso Financial Times ha dedicato un ampio reportage a questa notevole espansione del mondo del pallone partita da Pechino, soffermandosi soprattutto sull accademia calcistica Evergrande, quasi certamente la più grande scuola calcio del mondo con oltre 50 campi e strutture all avanguardia inserite in un villaggio da favola. E l esempio lampante di come il calcio in Cina stia crescendo in maniera esponenziale, e il fatto di aver ingaggiato allenatori come Marcello Lippi e Sven Goran Eriksson, oltre a giocatori europei e sudamericani che hanno innalzato il livello del campionato nazionale, testimonia la grande fame di gloria calcistica del Paese asiatico. E allora ecco che la domanda riaffiora quasi spontaneamente: quando vedremo la Cina alzare la Coppa del Mondo? Interrogativo sbagliato, risponde Tom Byer: come prima cosa ci si deve chiedere quando le nazionali giovanili inizieranno ad essere competitive, solo allora ci saranno le basi per la crescita della prima squadra. E lo sanno bene anche gli Stati Uniti, che proprio attraverso un lavoro capillare a partire dalle scuole, sono riusciti a creare una base di giocatori che negli ultimi decenni ha ottenuto risultati importanti. La Major League Soccer americana è migliorata e lo ha fatto, per ovvi motivi, contando su un modello di sviluppo radicalmente diverso da quelli cinese e giapponese. Il soccer infatti ha puntato forte su un modello copiato dal football americano, basato sugli sponsor, sulla spettacolarizzazione del gioco e su contratti molto alti che hanno portato oltre oceano giocatori come Beckham, Henry, senza dimenticare il fresco sbarco a Toronto, dell ex Juve Sebastian Giovinco. Alla fine quindi, la differenza la fa la capacità di investire, visto che oggi, per impiantare il calcio all interno dei proprio confini, si possono ingaggiare i migliori tecnici da ogni parte del mondo, allo scopo di vincere sul campo ma anche fuori, ingolositi dai notevoli ricavi che un movimento come quello del calcio può garantire. Lo hanno capito a New York, a Pechino e a Tokyo, e chissà nel giro di quanti anni questi tre Paesi riusciranno a scalare la vetta del ranking mondiale. E l Italia?, Già, l Italia: invece di rimanere imbrigliata nei soliti giochi di potere, forse dovrebbe ripartire proprio dalla costruzione di nuovi stadi, per acquisire nuovamente l appeal degli anni 90, in modo da aumentare gli introiti e di conseguenza accrescere anche la capacità di investimento, tanto a livello strutturale che di idee. In caso contrario, non solo Cina, Giappone e Stati Uniti, ma anche molti altri Paesi che stanno imboccando la giusta direzione ci distanzieranno, e ci lasceranno indietro come una vecchia macchina il cui motore sta esalando gli ultimi respiri. // PAGINA 16

La Redazione di Football-Magazine.it vi propone di scommettere approfittando dell incredibile bonus di benvenuto di 50 euro offerto da William Hill ai nostri utenti. Ottenerlo e facilissimo! Basta registrarsi, versare con qualsiasi tipo di carta (Postpay, Visa, Mastercard, ecc.) e alla prima scommessa effettuata, vi sara accreditato lo stesso importo scommesso ( fino ad un massimo di 50 euro) da poter rigiocare in tutta liberta. Adesso non ti resta che vincere! Per poter accedere a questa fantastica promozione basta cliccare su qualsiasi banner William Hill presente all interno del sito! GIOCA ORA http://www.football-magazine.it/

LA UEFA HA COMUNICATO UFFICIALMENTE QUALI SA- RANNO I PREMI E I CRITERI DI DISTRIBUZIONE PER CHI PARTECIPERÀ ALL EDIZIONE 2014-2015 DELLA CHAM- PIONS LEAGUE. IN TUTTO, IL GOVERNO DEL CALCIO EUROPEO HA STANZIATO 910 MILIONI DI EURO, DI CUI 500 MILIONI DI CONTRIBUTI FISSI, MENTRE 410 MILIONI PROVENGONO DALLA TRASMISSIONE DELLE PARTITE IN TV A CURA DELLA REDAZIONE FOOTBALL-MAGAZINE.IT Pioggia di euro sulle coppe europee. La Uefa sborserà 1,638 miliardi per Champions League e Europa League in ogni stagione del triennio 2015-2018. L Eca, l associazione dei club del Vecchio Continente, nel suo meeting annuale ha reso note le cifre destinate a far felici le società che partecipano alle competizioni. L Eca può festeggiare anche un altro risultato. Due rappresentanti dell associazione, infatti, entreranno a far parte dell esecutivo della Uefa e diventeranno membri a pieno titolo a partire dal Congresso in programma il prossimo anno. // PAGINA 18

CHAMPIONS E EUROPA LEAGUE, TI FANNO RICCO! La cooptazione si inserisce nel percorso comune con la Uefa, con cui i club hanno siglato un memorandum d intesa con riflettori puntati fino al 2021-2022. In futuro l Eca non solo sarà direttamente coinvolta nella gestione del calcio europeo con la partecipazione all esecutivo della Uefa, ma potrà anche beneficiare di risorse maggiori, dice Karl-Heinz Rummenigge, presidente del Bayern Monaco e dell Eca. Tutti i club godranno di maggiori introiti dalla Champions League e dall Europa League per il 2015-2018. In particolare, evidenzia, il discorso riguarda le squadre partecipanti all Europa League. L Eca è un organizzazione ancora molto giovane e questi risultati rappresentato un successo straordinario che rafforzerà i legami tra i club e il nostro senso di responsabilità. L impegno finanziario della Uefa si estenderà anche alla garanzia degli indennizzi per i giocatori che parteciperanno a Euro 2020. In totale, le società riceveranno almeno 200 milioni di euro per cedere gli atleti alle varie Nazionali. Sono felicissimo per l ampliamento della partnership con l Eca fino al 2022, le parole del presidente della Uefa, Michel Platini. Ho sempre creduto che la Uefa debba lavorare a stretto contatto con le federazioni nazionali e con le società per garantire le migliori idee e le migliori soluzioni al calcio europeo. // PAGINA 19

// PAGINA 20

// PAGINA 21

// PAGINA 22

// PAGINA 23

FORMULA 1 AL VIA I PROTAGONISTI DELLA STAGIONE 2015 QUALI SARANNO LE PIÙ GRANDI NOVITÀ CHE ACCOGLIERANNO GLI SPETTATORI NEL PROSSIMO CAMPIONATO MONDIALE, SOPRATTUTTO PER QUANTO RIGUARDA I VARI CAMBI AL VOLANTE DELLE MONOPOSTO. DI JACOPO TREVISANI Allacciate le cinture, si parte! Scatta ufficialmente la stagione di Formula 1 2015/2016. Viste le sessioni preparatorie anche quest anno sarà un inseguimento alla Mercedes e al campione del mondo Lewis Hamilton. Il campione del mondo ha rinunciato al numero 1 e correrà con il numero 44. Le Ferrari si candidano a lottare per il podio. Williams e Red Bull restano in agguato mentre la McLaren sembra ancora in affanno anche se può contare sul rientro della Honda dopo 23 anni. Torna la tappa in Messico (1 novembre, all autodromo HernanosRodriguez di Città del Messico), che mancava dal 1992. Anche quest anno è prevista una sosta estiva di quattro settimane: la Formula 1 andrà in vacanza il 26 luglio con il Gran premio d Ungheria e si ripresenterà il 23 agosto con il Gran premio del Belgio. Ma quali saranno le più grandi novità di quest anno? Come incideranno i vari cambi di volante delle monoposto? // PAGINA 25

Su tutte spicca sicuramente Sebastian Vettel al volante della Ferrari. Il pilota tedesco, dopo aver chiuso il proprio ciclo nella Red Bull, affiancherà Kimi Raikkonen al volante della Rossa; una delle coppie potenzialmente più forti del circus, ma bisognerà vedere l affidabilità e la potenza della macchina di Maranello, da troppo tempo sotto i suoi standard di rendimento. Il posto occupato da Vettel in Ferrari è stato liberato da Fernando Alonso, trasferitosi in McLaren (motorizzata Honda), nella quale vive ancora il mistero dell incidente occorso proprio a Barcellona. La possibile scossa presa dalla Power Unit non è stata confermata e regna uno stato di silenzio, quasi omertoso, intorno all accaduto. Alonso verrà affiancato da Jenson Button, confermato al volante della macchina tedesca. Super confermati anche i due piloti Mercedes, come prevedibile: il Campione del Mondo Lewis Hamilton e Nico Rosberg hanno mostrato gran vitalità già dai primissimi test, che hanno notificato lo stato di salute anche della Williams di Felipe Massa e Valttery Bottas, una delle possibili rivelazioni del campionato imminente, un pilota di grande prospettiva. La Red Bull, ancora motorizzata Renault, ha riposto fiducia in Ricciardo, confermato dalla scorsa stagione, affiancandolo ad un altro interessante pilota, soprattutto nella prospettiva a medio termine: Daniel Kvjat proverà a far dimenticare Sebastian Vettel, che giunse in casa Red Bull a ventidue anni, dopo la gavetta in Toro Rosso e Sauber. Kvjat ha ventun anni, è un classe 1994 e ha il futuro dalla sua. Per quanto riguarda Force India e Lotus Mercedes, entrambe proveranno ad insidiare le grandi per un possibile podio finale: Hulkenberg e Perez per la Force India, Grosjean e Maldonado per la Lotus, entrambe motorizzate Mercedes. Chiudono il cerchio la Toro Rosso, la Sauber e la Manor (Ex Marussia). Quest ultima, ancora alla ricerca della seconda guida, si è vista approvare proprio ieri l iscrizione al prossimo campionato. La Fia ha ufficializzato la partecipazione della casa motorizzata Ferrari, in una nota sul proprio sito ufficiale: è stata formalmente approvata dalla Fia a seguito del soddisfacimento completo del regolamento 2015 da parte della scuderia Saranno 20 le prove del Mondiale di Formula 1 2015, a partire dal GP di Melbourne di domenica 15 marzo, fino a quello di Abu Dhabi del 29 novembre. Ecco la lista completa dei circuiti: AUSTRALIA (Albert Park, Melbourne) 15 marzo / MALAYSIA (Sepang) 29 marzo / CINA (Shanghai), 12 aprile / BAHRAIN (Sakhir), 19 aprile / SPAGNA (Montmelò-Barcellona), 10 maggio / MONACO (Montecarlo), 24 maggio / CANADA (Montreal), 7 giugno / AUSTRIA (Spielberg): 21 giugno / GRAN BRETAGNA (Silverstone) 5 luglio / GERMANIA (Hockenheim), 19 luglio / UNGHERIA (Hungaroring, Budapest), 26 luglio / BELGIO (Spa-Francorchamps), 23 agosto / ITALIA (Monza), 6 settembre / SINGAPORE, 20 settembre / GIAPPONE (Suzuka), 27 settembre / RUSSIA (Sochi): 11 ottobre / STATI UNITI (Austin, Texas), 25 ottobre / MESSICO (Città del Messico), 1 novembre / BRASILE (Interlagos, San Paolo), 15 novembre / // PAGINA 26

LA CRISI HA COLPITO ANCHE IL NOSTRO BASKET DOPO I FASTI DEGLI ANNI OTTANTA E DEI PRIMI ANNI NOVANTA, LA CRISI ECONOMICA CHE HA COLPITO IL PAESE SI È ABBATTUTA MASSICCIAMENTE ANCHE SUL MOVIMENTO CES- TISTICO, LASCIANDO MACERIE ANCORA VISIBILI E FERITE FORSE INSANABILI. DI ANDREA DE PAOLIS Domenica 1 marzo 2015. Ore 20,30. Al Palasport di Assago si alza la palla a due tra la EA7 MIlano e la Grissin Bon Reggio Emilia, posticipo della quinta giornata di ritorno del campionato italiano di basket. Gli appassionati dello sport di squadra più seguito in Italia, a parte ovviamente il calcio, si accingono a seguire l interessante contesa tra i campioni in carica ed una delle rivali più accreditate all eventuale successione attraverso la diffusione televisiva prevista da Raisport 1. Passano i minuti, ma il collegamento non parte, mentre continua ad andare in onda un estenuante partita di calcetto. L attesa diviene più spasmodica, gli aggiornamenti tramite internet segnalano i padroni di casa già abbondantemente in vantaggio dopo i primi minuti di gioco. Bisogna attendere fino all inizio del terzo tempo prima che le immagini dal par quet meneghino vengano in effetti irradiate, quando ormai la partita ha perso completamente di significato in virtù dell ampio scarto determinato già nelle prime fasi di gioco. Riuscite ad immaginare analoga sorte per una partita di calcio importante, il cui inizio televisivo slitti al fischio d avvio del secondo tempo? Eppure è quello che è successo. L ormai conclamata marginalità della pallacanestro italiana passa anche attraverso umiliazioni di questo tipo. Dopo i fasti degli anni ottanta e dei primi anni novanta, i cui effetti positivi si sono protratti fino ai primi del nuovo millennio, la crisi economica che ha colpito il Paese si è abbattuta massicciamente anche sul movimento cestistico, lasciando macerie ancora visibili e ferite forse insanabili. Ripercorrere passo dopo passo la discesa agli inferi PAGINA 28

Ci si limiti a fare un breve elenco delle piazze storiche della nostra pallacanestro, alcune delle quali sparite del tutto dall orizzonte, altre costrette a navigare a vista in attesa di tempi migliori che forse non arriveranno mai: ecco la Bologna sponda Fortitudo retrocessa in serie inferiori e lontane, mentre i rivali cittadini della Virtus arrancano in serie A dopo essersela vista molto brutta; ecco la Treviso quasi imbattibile per oltre dieci anni, le cui tracce si sono perse da tempo; ecco la Siena pluricampione solo due anni fa ma anche pluri-inquisita sì da rendere pressoché di cartone la lunga messe di scudetti di fatto estorti con l inganno che rivaleggia in provincia contro Piombino e Cecina; ecco le piazze già campioni d Italia come Pesaro, Caserta, Varese annaspare in fondo alla classifica aggrappate ad una liquidità insufficiente ed assai precaria.ciononostante il campionato prosegue, e gli appassionati di cui sopra amerebbero continuare a seguirlo non quasi clandestinamente, come pure si FOOTBALL MAG faceva negli anni sarebbe lungo e doloroso. di vacche grasse, ma possibilmente con conforto ed agio all interno dei Palasport, e magari con l ausilio della tecnologia quando ciò non è possibile. Nulla di tutto questo accade. Gli impianti di gioco, salvo rare eccezioni, sono ancora quelli di quaranta anni fa, se non oltre. Nella capitale d Italia la locale squadra è costretta da quattro anni a giocare in un angusto Palazzetto costruito in occasione delle Olimpiadi del 1960, privo di bar e con i servizi igienici che tali non sono affatto. La gloriosa Pallacanestro Cantù disputa le gare interne nella stessa palestra in cui furoreggiavano i suoi fuoriclasse quando la televisione era in bianco e nero e al cinema si poteva fumare. Poi si giocano le Coppe Europee, e dalla tv (privata, ovviamente) arrivano le immagini di altri mondi, che non sono la lontana America e la lussureggiante Nba, ma la derelitta Grecia, la cugina Spagna, la temibile Turchia: palazzetti stracolmi, moderni, puliti, pullulanti di quella media borghesia da sempre target di riferimento del prodotto-basket. Come uscirne? Gli organi preposti alla gestione ed alla diffusione dello sport di squadra più praticato al mondo Federazione e Lega rappresentano più la causa che la soluzione del problema. Se al vertice della F.I.P. siede un totem della politica sportiva italiana, quel Gianni Petrucci già presidente del Coni tornato al vecchio e primordiale amore della pallacanestro, alla Lega Basket si è insediato da nemmeno un anno Fernando Marino, presidente della Enel Brindisi e già per questo in palese conflitto di interessi. Ma al di là dei nomi e dei ruoli, sono le stesse istituzioni ad essere anacronistiche, per lo meno per quanto riguarda la valorizzazione del prodotto, come l esempio testé citato dimostra platealmente. Un capitolo a parte merita l annoso problema dell utilizzo dei giocatori italiani. Lontani i tempi in cui i roster delle formazioni erano composti da otto italiani e due - quasi sempre - americani (alcuni dei quali autentici fuoriclasse, fortunato chi li ha visti giocare dal vivo), adesso accade praticamente il contrario: in un ginepraio di nazionalità, vere o acquisite che siano, spuntano di tanto in tanto alcuni rappresentanti nostrani, pagati per giunta a peso d oro, vista la loro esoticità. Per colmo di involontaria ironia, a partire da questo campionato e per volontà di quelle istituzioni di cui sopra più attente alla forma che alla sostanza, a voler essere gentili - risuona a centrocampo prima di ogni partita l inno di Mameli, le cui note appaiono ai più beffarde se non del tutto ridicole. // PAGINA 29