Le forniture verdi in Italia
Le forniture verdi in Italia a cura di Maurizio Fieschi Parte prima - teoria a cura di Chiara Millefiori e Matteo Foschi Parte seconda - pratica Comune di Ferrara: l individuazione di caratteristiche di prodotto. A cura di Valeria Nardo Torino 2006: il confronto con il mercato. A cura di Ugo Pretato, Sara Rollino, Ciro De Battisti ARPAT - Agenzia formativa: l esperienza di un percorso formativo in qualità per gli acquisti verdi nella PA. A cura di Simona Cerrai e Simone Ricotta
a cura di Maurizio Fieschi Le forniture verdi in Italia
Indice Introduzione....................... pag. IX Parte I Teoria 1. I Sistemi di acquisti verdi...............» 3 2. La Domanda: sistemi acquisti privati e pubblici......» 7 2.1 Famiglie, Aziende e Pubblica amministrazione a confronto.» 8 2.1.1 Le famiglie.................» 8 2.1.2 Le Aziende.................» 12 2.1.3 La Pubblica amministrazione..........» 14 2.1.4 Conclusioni................» 19 2.2 Le possibilità offerte dalla legge agli acquisti pubblici ambientalmente consapevoli.............» 19 2.2.1 I sistemi GPP obbligatori...........» 20 2.2.2 I sistemi GPP volontari............» 24 2.2.2.1 Specifiche tecniche del prodotto.....» 25 2.2.2.2 Selezione dei candidati........» 27 2.2.2.3 Aggiudicazione dell appalto......» 27 2.2.2.4 Esecuzione dell appalto........» 29 2.2.2.5 Conclusioni.............» 29 3. L offerta: prodotti verdi................» 31 3.1 Metodologia per l individuazione delle caratteristiche dei prodotti ambientalmente preferibili.........» 32 3.2 Standard di riferimento ISO 14020...........» 33 3.2.1 Asserzioni di tipo I.............» 34 3.2.1.1 Ecolabel Europeo..........» 35 3.2.1.2 Nordic Swan............» 37 3.2.1.3 Blue Angel.............» 37 3.2.2 Asserzioni di tipo II.............» 38
VI INDICE 3.2.3 Asserzioni di tipo III............. pag. 39 3.2.3.1 EPD Svedese...........» 40 3.3 Alcuni marchi ecologici di settore...........» 41 3.3.1 Forest Stewardship Council (FSC)........» 41 3.3.2 Oeko-tex..................» 42 3.3.3 Energy Star................» 42 3.3.4 TCO...................» 43 4. Esperienze di sistemi di acquisti ambientalmente consapevoli in Italia e all estero...................» 45 4.1 Esperienze italiane.................» 45 4.2 Esperienze internazionali..............» 48 5. Allegato.......................» 53 6. Riferimenti Bibliografici................» 61 Parte II Pratica 7. Comune di Ferrara: l individuazione di caratteristiche di prodotto..............» 65 7.1 Obiettivi.....................» 65 7.2 Agenda 21 Ferrara e GPP..............» 67 7.3 Il manuale degli acquisti verdi............» 68 7.4 Percorso dell esperienza di GPP nel Comune di Ferrara...» 69 7.4.1 Esperienze di acquisti sostenibili del Comune di Ferrara.» 70 7.4.1.1 Derrate alimentari e refezione scolastica = pasti biologici.............» 71 7.4.1.2 Trasporto scolastico.........» 74 7.4.1.3 Attrezzature per ufficio: fotocopiatrici...» 76 7.5 Considerazioni..................» 77 7.6 Riferimenti bibliografici...............» 79 8. Torino 2006: il confronto con il mercato..........» 81 8.1 Inquadramento dell evento Olimpico..........» 81 8.2 Giochi olimpici: Sport, Cultura e Ambiente.......» 82 8.3 Il programma di Acquisti verdi............» 85 8.3.1 Le motivazioni...............» 85 8.3.2 Procedure d acquisto e qualità ambientale.....» 87 8.3.3 Esempi d applicazione............» 90 8.3.4 Values In Kind e prodotti di licensing......» 96 8.2 Riferimenti Bibliografici...............» 97 9. ARPAT - agenzia formativa: l esperienza di un percorso formativo in qualità per gli acquisti verdi nella PA........» 99
INDICE VII 9.1 La formazione per il cambiamento nella società della conoscenza................. pag. 99 9.2 Il modello toscano di lifelong learning in campo ambientale.» 101 9.3 L offerta di ARPAT agenzia formativa........» 102 9.4 Il contesto in cui è nato il progetto formativo sugli acquisti verdi.» 103 9.5 Il percorso formativo prototipo per gli acquisti verdi nella Pubblica amministrazione................» 104 9.5.1 Il percorso formativo Politiche Integrate di prodotto e acquisti ecologici IPP e GPP.........» 104 9.5.1.1 Introduzione al percorso formativo....» 104 9.5.1.2 Obiettivi didattici specifici.......» 104 9.5.2 Il set di competenze.............» 107 9.5.3 Obiettivi e contenuti dei moduli formativi.....» 109 9.5.4 I risultati ottenuti..............» 114 9.6 I servizi di supporto per l implementazione degli acquisti verdi nella Pubblica amministrazione............» 116 9.7 Appendice il Follow Up...............» 118 9.8 Riferimenti bibliografici...............» 126
Introduzione Due sono le percezioni ormai diffuse nel tessuto sociale ed economico a livello internazionale, alla luce della crescente consapevolezza di effetti estremi e, con ogni probabilità, non più reversibili del cambiamento globale in atto: la qualità ambientale di processi produttivi, prodotti, servizi e territori è sempre più fattore di competizione tra sistemi d impresa/distretti e sistemi territoriali sui mercati globali; percorsi efficaci verso la sostenibilità intesa come unica forma di sviluppo possibile hanno probabilità di verificarsi solo se si portano a convergenza la forza di mercato dei cittadini/consumatori, che anelano a una nuova qualità ambientale e alla salubrità degli stili di vita, e la cultura avanzata d impresa, permeata di senso della propria responsabilità sociale, e ambientale, che riconosce nella politica integrata di prodotto lo strumento opportuno per riorientare tecnologie produttive, beni e servizi in funzione della domanda di nuovi stili di vita. La convergenza virtuosa di queste tendenze favorirà una domanda di beni e servizi di differente qualità rispetto a quanto registrato dal mercato nel passato anche recente. Occorre interrogarsi su come accelerare la transizione, postulata come necessaria anche per l impatto positivo che da essa deriverà all ecosistema antropizzato. Una prima risposta viene dalle più avanzate elaborazioni ed esperienze a scala internazionale: promuovere l acquisto di beni e servizi ambientalmente preferibili, più conosciuto come pratica del Green Procurement (GP). Tale pratica sul versante della domanda, quando riuscirà a divenire fenomeno di massa, modificherà profondamente le convenienze economiche; è chiaro come ciò potrà determinarsi solo a seguito di estese e costanti iniziative di acculturazione ed informazione dei consumatori, accompagnate dalla diffusione di pratiche di certificazione e dichiarazione di qualità ambientale di beni e servizi proposti dall offerta, a tutela della domanda individuale, familiare, di piccola impresa.
X INTRODUZIONE Mentre quel processo prende piede, un ruolo decisivo di stimolo all offerta nel senso della sostenibilità può venire dall aggregato di risorse finanziarie mobilitate dalla capacità di presa della Pubblica amministrazione, mediamente pari, in Italia e in Europa, al 18% del Prodotto interno lordo, pratica meglio nota come Green Public Procurement (GPP). Prime esperienze in tal senso hanno preso le mosse in questo Paese, sollecitate dalla iniziativa del gruppo di competenze, dirette dal Dr. Maurizio Fieschi, cui si deve questo testo. Per valorizzare pienamente l opportunità del Green Procurement in Italia è oggi necessario dare organicità sistemica alle azioni, formalizzando in procedure validate in campo l applicazione della metodologia. Ev questo l obiettivo che ci si propone attraverso il testo: offrire agli attori interessati, pubblici e privati, un manuale operativo che orienti in senso ambientalmente favorevole le capacità di spesa. Il manuale si fonda sul ricorso alle più avanzate tecniche di valutazione e certificazione in tale ambito, dalla analisi del ciclo di vita (LCA) di beni e servizi alla Dichiarazione ambientale di prodotto (EPD). Arricchisce il testo la descrizione di tre rilevanti esperienze di Green Procurement a livello nazionale, realizzate dal Comune di Ferrara, dal Comitato per l organizzazione dei XX giochi olimpici invernali Torino 2006, dall Agenzia regionale per la protezione dell ambiente della Toscana. Da tali esperienze emerge rafforzata l idea di quanto importante possa essere il contributo del Green Procurement, con particolare enfasi alla versione Green Public Procurement, al conseguimento di obiettivi di sostenibilità dello sviluppo nel nostro Paese. Walter Ganapini Presidente Macroscopio