Sportello unico attività produttive SI NO. MOD 13b aggiornato l'8/02/2012



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MOD 13b aggiornato l'8/02/2012 COMUNE DI GALGAGNANO Settore Trasformazione Urbana e Qualità Edilizia SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA per attestare la conformità edilizia e agibilità (art.34.1, 34.2 RUE) La presente SCHEDA va redatta da un professionista abilitato per ogni immobile oggetto di intervento edilizio, articolata per le diverse unità immobiliari che lo compongono e accompagna la richiesta di rilascio del certificato di conformità edilizia e agibilità SOLO per gli interventi di: NUOVA EDIFICAZIONE, RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA, RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA. DESCRIZIONE INTERVENTO: Procollo generale Sportello unico attività produttive SI NO LOCALIZZAZIONE INTERVENTO: UBICAZIONE Via civ. civ. piano piano piano piano interno/i interno/i interno/i interno/i DATI CATASTALI Foglio Mappale/i Sub Foglio Mappale/i Sub Foglio Mappale/i Sub Foglio Mappale/i Sub TITOLI ABILITATIVI RELATIVI ALL IMMOBILE: DIA/SCIA prot. n Permesso di costruire (o precedente concessione / autorizzazione edilizia) prot. n NOTE: 1

N.B.: La parte relativa ai requisiti tecnici prestazionali degli edifici deve essere compilata solo per i progetti presentati dal 1 marzo 2000 DATI TECNICI : Ambito Zona elementare Area n Vincoli (architettonici, paesaggistici, altri) PIANI URBANISTICI ATTUATIVI (PEEP, PIP, PP, PR, ECC ): Denominazione del comparto Stralcio funzionale d intervento Lotto n SUPERFICIE FONDIARIA mq.: PARAMETRI URBANISTICI 3: DESTINAZIONI EDILIZIE CAPACITA INSEDIATIVA PER RESIDENZA AMMESSI DAL PRG PREVISTI IN PROGETTO REALIZZATI n alloggi max S.U. max n alloggi S.U. mq n alloggi S.U. mq CAPACITA INSEDIATIVA PER FUNZIONI PRODUTTIVE DESTINAZIONE D USO S.U. max S.U. mq. S.U. mq. DESTINAZIONE D USO S.U. max S.U. mq. S.U. mq. DESTINAZIONE D USO S.U. max S.U. mq. S.U. mq. DESTINAZIONE D USO S.U. max S.U. mq. S.U. mq. ALTEZZA N PIANI MAX N N ml MAX ml ml ml VOLUME mc mc DISTANZE DA VINCOLI minimo ml ml ml D1 (confine proprietà) minimo ml ml ml D2 (confine di zona) minimo ml ml ml D3 (da altri edifici) minimo ml ml ml VL (visuale libera) 0,5 DOTAZIONI OBBLIGATORIE 4: PREVISTE DAL PRG O PIANO ATTUATIVO PREVISTE IN PROGETTO AUTORIMESSE N N PARCHEGGI AUTOVETTURE N N VERDE DI VICINATO mq mq LOCALI DI SERVIZIO ALLE ABITAZIONI mq mq OPERE DI URBANIZZAZIONE: OBBLIGATORI AREE PER SERVIZI DI QUARTIERE DA CEDERSI GRATUITAMENTE mq mq PREVISTI IN PROGETTO AREE PER OPERE DI U1 mq mq L intervento edilizio ha comportato opere in conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica da denunciare ai sensi della Legge 1086/1971: SI NO 2

REQUISITI TECNICI RICHIESTI DAL REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO PER IL PROGETTO C = COGENTE V = VOLONTARIO BARRARE SI O NO REQUISITI TECNICI E PRESTAZIONI DEGLI EDIFICI REQUISITI TECNICI E PRESTAZIONI DEGLI SPAZI ESTERNI C / R Pertinenza all intervento C / R Pertinenza all intervento RESISTENZA MECCANICA E STABILITA : FRUIBILITA : 1.1 Resistenza alle sollecitazioni statiche e C SI - NO 1.1 Accessibilità e transitabilità C SI - NO dinamiche di esercizio 1.2 Resistenza alle vibrazioni e sollecitazioni C SI - NO 1.2 Dotazione minima di impianti C SI - NO accidentali SICUREZZA IN CASO DI INCENDIO: 1.4 Controllo dell'interazione superficiale degli C SI - NO impianti 2.1 Limitazione del rischio di incendio C SI - NO 1.5 Controllo della scabrosità C SI - NO 2.2 Resistenza al fuoco C SI - NO 2.2 bis Reazione al fuoco C SI - NO SICUREZZA: 2.3 Evacuazione di emergenza e accessibilità C SI - NO 2.1 Controllo dell emissione di sostanze C SI - NO per i mezzi di soccorso nocive IGIENE DELL AMBIENTE: 2.2 Controllo dell'esposizione a campi C SI - NO elettromagnetici 3.1 Allontanamento dei prodotti di C SI - NO 2.3 Resistenza e stabilità meccanica C SI - NO combustione canne fumarie 3.2 Controllo della combustione e dei fumi in C SI - NO 2.5 Sicurezza dalle cadute e dagli urti C SI - NO uscita accidentali 3.3 Portata delle canne di esalazione aeriformi C SI - NO 2.6 Sicurezza di circolazione (pedonale e C SI - NO ciclabile) 3.4 Controllo della ventilazione C SI - NO 2.7 Accessibilità ai mezzi di soccorso C SI - NO 3.5 Controllo della velocità dell aria C SI - NO 2.8 Sicurezza elettrica ed equipotenziale C SI - NO 3.6 Controllo della temperatura superficiale C SI - NO 3.7 Controllo della temperatura interna C SI - NO IGIENE E QUALITA AMBIENTALE: 3.8 Controllo dell umidità superficiale e C SI - NO 3.1 Igiene e qualità delle acque C SI - NO interstiziale 3.9 Controllo dell umidità relativa C SI - NO 3.2 Igiene e qualità del suolo C SI - NO 3.10 Controllo dell inerzia termica per la C SI - NO 3.3 Igiene e qualità dell aria C SI - NO climatizzazione dell'aria 3.11 Adduzione e distribuzione idrica C SI - NO 3.4 Igiene e qualità del verde C SI - NO 3.12 Smaltimento delle acque reflue C SI - NO domestiche e industriali 3.12 bis Eliminazione dei centri di pericolo nei C SI - NO BENESSERE: confronti delle acque sotterranee 3.13 Ventilazione delle reti di smaltimento C SI - NO 4.1 Controllo del livello di pressione sonora C SI - NO liquidi 3.14 Gestione del rischio idraulico e C SI - NO 4.3 Controllo dell illuminazione artificiale C SI - NO smaltimento delle acque 3.15 Impermeabilità e tenuta dell acqua C SI - NO 4.4 Controllo dell abbagliamento C SI - NO 3.15 bis Risparmio idrico C SI - NO 4.5 Controllo della temperatura superficiale C SI - NO 3.16 Controllo dell illuminazione naturale C SI - NO 4.6 Controllo emissioni di scarichi sgradevoli C SI - NO 3.17 Controllo dell illuminazione artificiale C SI - NO 3.18 Assenza di emissioni e sostanze nocive C SI - NO 3.19 Protezione dalle intrusioni C SI - NO DUREVOLEZZA: 3.20 Pulibilità e asetticità C SI - NO 5.1 Affidabilità C SI - NO 3.21 Oscurabilità C SI - NO 5.2 Resistenza agli agenti fisici, chimici e C SI - NO biologici SICUREZZA NELL IMPIEGO: 5.3 Resistenza agli atti di vandalismo C SI - NO 4.1 Sicurezza alle cadute C SI - NO GESTIONE E MANUTENZIONE: 4.2 Sicurezza agli urti e sfondamenti e C SI - NO 6.1 Controllabilità e ispezionabilità C SI - NO all'azione del vento 4.3 Sicurezza di circolazione C SI - NO 6.2 Pulibilità C SI - NO 4.5 Sicurezza di manutenzione 6.3 Riparabilità e integrabilità C SI - NO 4.6 Sicurezza ai rischi di esplosione e di C SI - NO 6.4 Sostituibilità e recuperabilità C SI - NO ustione 4.7 Sicurezza elettrica ed equipotenziale C SI - NO RICONOSCIBLITA'E QUALITA MORFOLOGICA: 4.9 Sicurezza alle sollecitazioni negli impianti C SI - NO 7.1 Riconoscibilità dei caratteri ambientali del C SI - NO sito ACCESSIBILITA E FRUIBILITA : 7.2 Identificabilità e comprensibilità dell uso C SI - NO 5.1 Accessibilità, visitabilità ed adattabilità C SI - NO degli spazi 5.2 Disponibilità di spazi minimi C SI - NO 5.3 Dotazioni impiantistiche indispensabili C SI - NO PROTEZIONE CONTRO IL RUMORE: 6.1 Controllo del livello di rumore prodotto C SI - NO 6.3 Isolamento acustico C SI - NO 6.4 Isolamento ai rumori impattivi C SI - NO RISPARMIO ENERGETICO: 7.1 Controllo della temperatura dell aria interna C SI - NO 3

e dell acqua sanitaria 7.2 Controllo delle dispersioni, della tenuta e C SI - NO della condensazione 7.3 Individuazione di tipologie impiantistiche C SI - NO per la riduzione dei consumi energetici 7.4 Individuazione di tipologie impiantistiche C SI - NO per lo sfruttamento delle energie rinnovabili 7.5 Sistemi e dispositivi per la regolazione C SI - NO degli impianti termici e per l'uso razionale dell'energia mediante il controllo e la gestione degli edifici LISTA DEI REQUISITI TECNICI VOLONTARI 1 Prerequisito analisi del sito V SI - NO 1.1 Riverberazione sonora V SI - NO 2.1 Orientamento dell edificio e uso V SI - NO dell apporto energetico da soleggiamento 2.2 Impiego di energie rinnovabili per il V SI - NO riscaldamento dell acqua e la climatizzazione dell edificio 2.3 Uso dell'apporto energetico solare per la V SI - NO produzione di energia elettrica 2.4 Incremento dell efficienza energetica degli V SI - NO edifici 3.1 Riduzione del consumo di acqua potabile V SI - NO 3.2 Recupero per uso compatibili delle acque V SI - NO meteoriche provenienti dalle coperture 4.1 Controllo delle emissioni nocive nei V SI - NO materiali delle strutture, degli impianti e delle finiture 4.2 Riciclabilità dei materiali da costruzione V SI - NO 4.3 Controllo dell inquinamento elettromagnetico interno agli edifici V SI - NO Io sottoscritto DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PROFESSIONISTA ABILITATO (art. 34.1, comma 3, RUE) Comune di nascita Prov. Data di nascita Codice fiscale Partita IVA INDIRIZZO: STUDIO / SEDE RESIDENZA Presso: Comune Cap. Via Civico Prov. Telefono / Cellulare / Fax / @mail iscritto all ordine / collegio della prov. di al n in qualità di: direttore dei lavori professionista incaricato diverso dal direttore dei lavori DICHIARO sotto la mia personale responsabilità, anche ai sensi e per gli effetti di cui all art. 481 del codice penale, che: l opera realizzata è conforme al progetto approvato con permesso di costruire (o precedente concessione/autorizzazione edilizia), o presentato con DIA/SCIA, e alle eventuali varianti dello stesso; l opera realizzata è conforme al progetto esecutivo depositato relativo alla NORMATIVA ANTISISMICA (D.M. 14 settembre 2005). sono stati regolarmente effettuati tutti i controlli in corso d opera e finali, prescritti dalle norme vigenti. 4

DICHIARO INOLTRE* che la presente asseverazione è prodotta anche ai fini della provvisoria certificazione di conformità edilizia e agibilità dell opera edilizia (art. 22, comma 7 bis LR 31/2002). Data *la presente dichiarazione va barrata solo qualora ci si avvalga della facoltà prevista dall art. 22, comma 7 bis LR 31/2002. Ai sensi e per gli effetti di cui all art. 34.2, comma 1, RUE, la SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA, corredata dalla dichiarazione di conformità del professionista abilitato, tiene luogo del Certificato di conformità edilizia ed agibilità, per gli interventi edilizi non soggetti al Certificato stesso. ALLA SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA VANNO ALLEGATI I SEGUENTI DOCUMENTI, DI CUI IL PROFESSIONISTA ABILITATO ASSEVERI LA NECESSITA (ART.34.1, COMMA 4, RUE): COLLAUDO STATICO DELLE STRUTTURE IN CALCESTRUZZO ARMATO O METALLICHE E DI CONFORMITA ALLE NORME ANTISISMICHE: Copia del certificato di COLLAUDO STATICO DELLE STRUTTURE IN CALCESTRUZZO ARMATO O METALLICHE E DI CONFORMITA ALLE NORME ANTISISMICHE, quando richiesto dalle leggi; Si dichiara che non sono state eseguite strutture assoggettate dalle leggi a detto collaudo. ACCATASTAMENTO: Autocertificazione attestante l avvenuta richiesta di accatastamento, quando necessaria. In alternativa, copia dell accatastamento. Non ha presentato una nuova richiesta di accatastamento in quanto l intervento edilizio non ha prodotto variazioni alla consistenza catastale. CONFORMITA IMPIANTI TECNOLOGICI: Dichiarazione di conformità degli impianti realizzati resa ai sensi dell art. 7 del D.M. n. 37 del 22/01/2008 Regolamento concernente l attuazione dell art.11 quaterdecies, comma 13, lettera a) del D.L. 30/09/2005 n.203, convertito in Legge 2/12/2005 n.248, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all interno degli edifici, della cui completezza e correttezza, a seguito di specifica sottoscrizione, si assume la responsabilità l installatore in possesso dei requisiti tecnico professionali o, in mancanza, il responsabile tecnico in possesso dei requisiti tecnico professionali. 5

per gli impianti realizzati prima del 27/03/2008 (entrata in vigore del D.M. n.37 del 22/01/2008) la dichiarazione di conformità prevista non è stata prodotta la dichiarazione di conformità prevista non è più reperibile quindi si allega: dichiarazione di rispondenza, resa da un professionista abilitato (iscritto all'albo professionale per le specifiche competenze tecniche richieste, che ha esercitato la professione, per almeno cinque anni, nel settore impiantistico a cui si riferisce la dichiarazione, sotto personale responsabilità, in esito a sopralluogo ed accertamenti), dichiarazione di rispondenza, resa da un soggetto che ricopre, da almeno 5 anni, il ruolo di responsabile tecnico di un'impresa abilitata di cui all'articolo 3, operante nel settore impiantistico a cui si riferisce la dichiarazione (per il caso di impianti non ricadenti nel campo di applicazione dell'articolo 5, comma 2) non sono state allegate le dichiarazioni di conformità degli impianti tecnologici di seguito elencati: per le seguenti motivazioni: impianti tecnologici non realizzati impianti tecnologici non esistenti impianti tecnologici realizzati prima dell entrata in vigore della L. 46/90 (13/03/1990), mai modificati dopo tale data e conformi alla L.46/90 come dichiarato nell autocertificazione allegata redatta ai sensi del DPR 392/94. BARRIERE ARCHITETTONICHE: Si dichiara che le opere sono state realizzate nel rispetto delle norme sull abbattimento delle barriere architettoniche, di cui alla Legge 9/1/1989 n 13, all art.11 del Decreto Ministero LL.PP. 14/6/1989 n 236 e all art.24, comma 4, della Legge 5/2/1992 n 104. Si dichiara che le opere realizzate non sono soggette ad obbligo di adeguamento alle leggi in materia di abbattimento delle barriere architettoniche. CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI: Autocertificazione attestante l ottenimento del certificato finale di prevenzione incendi rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Modena. In alternativa, copia del CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI, rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco; Copia della Denuncia di inizio attività, con attestazione di avvenuta ricezione al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco; Si dichiara che il fabbricato o l attività non sono soggetti alle norme antincendio. 6

PARERE SANITARIO PREVENTIVO AUSL/ARPA RELATIVO A INSEDIAMENTO PRODUTTIVO E DI SERVIZIO CARATTERIZZATO DA SIGNIFICATIVI IMPATTI SULL AMBIENTE E SULLA SALUTE: Si dichiara che l intervento edilizio è stato realizzato in conformità alle prescrizioni del PARERE SANITARIO PREVENTIVO ASL/ARPA. Si dichiara che l intervento edilizio non è soggetto a PARERE SANITARIO PREVENTIVO ASL/ARPA Documentazione dell IMPIANTO E ISOLAMENTO TERMICO Si dichiara che la documentazione dell IMPIANTO E ISOLAMENTO TERMICO non si allega in quanto: già depositata l intervento edilizio in oggetto non è soggetto all obbligo di deposito della documentazione prevista dalla L. 10/91 ASCENSORI, MONTACARICHI, PIATTAFORME ELEVATRICI PER DISABILI: Dichiarazione di conformità, ai sensi dell art.6 del DPR 30/04/1999 n 162, redatta dall impresa installatrice DELL ASCENSORE. Dichiarazione di conformità, ai sensi dell art.2 del DPR 459/1996, redatta dall impresa installatrice per impianti di MONTACARICHI o PIATTAFORME ELEVATRICI PER DISABILI, ai sensi della circolare del Ministero dell industria, commercio, artigianato n. 157296 del 14/4/1997. Si dichiara che le opere realizzate non sono soggette ad obbligo di adeguamento alle leggi in materia di ascensori, montacarichi, piattaforme elevatrici per disabili. AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DELLE ACQUE REFLUE: Si dichiara l avvenuto rilascio dell AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DELLE ACQUE REFLUE. In alternativa, copia dell AUTORIZZAZIONE stessa; Si dichiara che l AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DELLE ACQUE REFLUE non è necessaria, in quanto: (esempi: rete fognaria in edificio residenziale conforme al regolamento vigente delle fognature; trattasi di scarichi domestici in pubblica fognatura che non alterano qualità e quantità delle acque reflue caricate prima dell intervento; è stato mantenuto l innesto alla pubblica fognatura; ecc. ecc.) 7

Altri documenti eventualmente necessari: ****************************** Le AUTOCERTIFICAZIONI sono rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 28/12/2000 n 445, con la consapevolezza della responsabilità penale, cui si può andare incontro, in caso di dichiarazione mendace, ai sensi dell art. 76 del D.P.R 28/12/2000 N 445. Il sottoscrittore allega all autocertificazione, la FOTOCOPIA SEMPLICE, chiara e leggibile, di un documento di identificazione valido. Ai sensi e per gli effetti di cui al D.lgs. 30/06/2003 n. 196, i suddetti dati saranno utilizzati ai soli fini degli adempimenti di legge. 8