Il Fondo di Garanzia per le PMI Daniele Sciarrini - Comitato di Indirizzo - RTI Gestore del Fondo di Garanzia Silvia Lorenzini - Team di Assistenza alla Clientela - RTI Gestore del Fondo di Garanzia Bologna, 30 Maggio 2017
Il Fondo di garanzia per le PMI Storia, Governance, Caratteristiche e risultati del Fondo di Garanzia 2
Il Fondo di garanzia per le PMI Il Fondo di Garanzia è uno strumento di mitigazione del rischio di credito, operativo presso il Ministero dello sviluppo economico, a sostegno delle PMI. Il Fondo sostiene lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese italiane riconoscendo una garanzia pubblica a fronte di finanziamenti concessi dalle banche L impresa che si rivolge al Fondo di Garanzia non riceve un contributo in denaro, ma la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive sugli importi garantiti dal Fondo
Gli attori del sistema CONSIGLIO DI GESTIONE
Punti di Forza Ammissibilità alla garanzia Qualsiasi tipologia di operazione finanziaria, purché finalizzata all attività di impresa, può accedere all intervento del Fondo, con benefici in termini di diversificazione delle fonti finanziarie e di riequilibrio della struttura finanziaria delle imprese Intersettorialità Il Fondo interviene a favore delle imprese appartenenti a tutti i settori economici Ponderazione zero L intervento del Fondo è assistito dalla garanzia di ultima istanza dello Stato, che comporta l attenuazione del rischio di credito sulle garanzie dirette e sulle controgaranzie a prima richiesta, azzerando l assorbimento di capitale per i soggetti finanziatori sulla quota di finanziamento garantita, consentendo, a parità di ogni altra condizione, di praticare condizioni di miglior favore alle imprese finanziate Procedure snelle Predisposizione di una procedura telematica per la presentazione e la gestione on line delle richieste di garanzia. Tutte le fasi di vita della domanda di garanzia (presentazione della richiesta di ammissione, integrazione delle informazioni pre e post delibera e presentazione della richiesta di attivazione) vengono gestite esclusivamente tramite il Portale WEB
I risultati del Fondo di Garanzia per le PMI Dinamica delle operazioni accolte (n.) Nel 2016, rispetto al 2015 si registra una crescita: Dinamica dei finanziamenti accolti (mld ) +11,6% di domande accolte (oltre 114 mila nel 2016 contro le oltre 102 mila del 2015); +10,7% di finanziamenti accolti ( 16,7 mld nel 2016 contro i 15,1 mld nel 2015) 6
I risultati del Fondo di Garanzia per le PMI Al 31 dicembre 2016, il finanziamento medio si attesta su un livello di poco inferiore a quello del 2015. A fronte di un dato medio nel 2015 pari a 146,1 mila, nel 2016 risulta pari a 145,9 mila. Soprattutto imprese del Nord (47,0%) hanno avuto accesso alla garanzia del Fondo La maggior parte delle operazioni si riferiscono a imprese che operano nel settore industriale (43,5%) 7 Gli interventi di garanzia diretta rappresentano la quota prevalente (57,8%), evidenziando una crescita pari al 22,7% rispetto al 2015
Le nuove modalità operative La Controgaranzia 8
Tipologie di intervento e Soggetti richiedenti E concessa su garanzie prestate da Confidi ovvero altri Fondi di garanzia (gestiti da banche e intermediari artt. 106-107 DL 385/93). Essa può essere: Controgaranzia a prima richiesta, se il garante di primo livello risponde in solido con il proprio patrimonio; ovvero sussidiaria, nel qual caso il Fondo risponde soltanto al garante di primo livello e nei limiti delle somme da questi versate a titolo definitivo.
Soggetti beneficiari Tutte le PMI rientranti nei parametri dimensionali di cui al Decreto MAP del 18 aprile 2005 Valutati economicamente e finanziariamente sane Appartenenti a qualsiasi settore ad eccezione di alcuni settori tradizionalmente esclusi dalla UE specificati nelle Disposizioni Operative Situate sul territorio nazionale Non sono ammesse le operazioni a favore di soggetti beneficiari finali per i quali sia pervenuta comunicazione di avvio delle procedure di recupero, di richiesta di attivazione o di richiesta di prolungamento relativa ad altre operazioni già garantite 10
Focus Attività economiche PMI Soggetti esclusi dall intervento del Fondo A Agricoltura, silvicoltura e pesca (1)(2)(3) K Attività finanziarie e assicurative; O Amministrazione pubblica e di fesa; assicurazione sociale obbligatoria; T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; U Organizzazioni ed organismi extraterritoriali. FOCUS AGRICOLTURA 1. In deroga all esclusione della sezione A, sono ammissibili le richieste di Controgaranzia presentate da Confidi operanti nei settori agricolo, agroalimentare e della pesca. 2. In deroga all esclusione della sezione A, indipendentemente dalla tipologia del Confidi richiedente, sono ammissibili le seguenti attività, solo se, sulla base del Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative, le stesse sono esercitate a titolo prevalente: A.01.60.00 (Attività di supporto all agricoltura e attività successive alla raccolta) A.01.70.00 (Caccia, cattura di animali e servizi connessi) A.02.00.00 (Silvicoltura ed utilizzazione di aree forestali) 3. I soggetti beneficiari finali che svolgono le attività comprese nella sezione A, ad eccezione di quelle riportate nella nota (2) e di quelle rientranti nella divisione A.03.00.00 (Pesca e acquacoltura), sono ammissibili esclusivamente ai sensi del regime de minimis
Operazioni finanziarie ammissibili Sono ammissibili all intervento del Fondo le operazioni finanziarie che: - abbiano una scadenza stabilita e certa - siano connesse con l attività d impresa Sulla base delle Disposizioni Operative le operazioni ammissibili sono classificate in: Operazioni di durata non inferiore a 36 mesi; Operazioni di anticipazione dei crediti verso la P.A. senza cessione degli stessi; Operazioni sul capitale di rischio; Operazioni di consolidamento delle passività a breve termine su stessa banca o gruppo bancario di qualsiasi durata; Operazioni a favore delle piccole imprese dell indotto di imprese in amministrazione straordinaria di durata non inferiore a 5 anni; Altre Operazioni finanziarie; Operazioni di microcredito; 12 Operazioni quasi-equity.
Caratteristiche della controgaranzia: percentuali di copertura e importo massimo garantito Controgaranzia OPERAZIONI Anticipazione crediti Pubblica Amministrazione Operazioni finanziarie di durata non inferiore a 36 mesi Consolidamento passività a breve su stessa banca/gruppo bancario Operazioni sul capitale di rischio Investimenty in quasi-equity IMPRESE Imprese Mezzogiorno Femminili Area di crisi Autotrasporto Riserve PON e Poin Quota di copertura / Importo massimo garantito Altre imprese PMI innovative Start up innovative e incubatori di impresa 80% di 80% 2,5 mln non ammissibile 80% di 80% 2,5 mln 80% di 80% 2,5 mln 80% di 80% 2,5 mln 80% di 80% 2,5 mln 80% di 80% 2,5 mln 80% di 80% 2,5 mln 60% di 60% 1,5 mln non ammissibile 60% di 60% 1,5 mln 80% di 80% 2,5 mln 80% di 60% 2,5 mln non ammissibile 80% di 60% 2,5 mln 80% di 80% 2,5 mln Altra operazione finanziaria 80% di 80% 1,5 mln 80% di 80% 2,5 mln 80% di 80% 1,5 mln 80% di 80% 2,5 mln Operazioni a favore di piccole imprese dell'indotto di imprese in amministrazione straordinaria di durata non inferiore a 5 anni 80% di 80% 1,5 mln non ammissibile 80% di 80% 1,5 mln 80% di 80% 2,5 mln Microcredito 80% di 80% 1,5 mln 80% di 80% 1,5 mln 80% di 80% 1,5 mln 80% di 80% 1,5 mln
Le procedure per la concessione della Controgaranzia Il rilascio della controgaranzia è limitato alle operazioni finanziarie di nuova concessione ed erogazione. La domanda deve essere presentata esclusivamente attraverso il Portale FDG. In nessun caso è possibile erogare o stipulare/perfezionare l operazione prima della delibera di ammissione del Fondo. Non sono accolte domande relative ad operazioni già deliberate dai soggetti finanziatori alla data di presentazione della richiesta di garanzia. L unica eccezione è costituita dalla possibilità di approvare domande relative a operazioni con delibera condizionata, nella sua esecutività, all acquisizione della garanzia del Fondo, a condizione che la richiesta di ammissione sia presentata entro 6 mesi dalla data di delibera condizionata, e comunicata al Gestore entro il termine improrogabile di 3 mesi dalla data di delibera del comitato Le proposte presentate al Gestore sono deliberate dal Comitato entro 2 mesi dalla data di arrivo della richiesta e comunicate ai soggetti beneficiari finali e richiedenti entro 10 giorni. Sulla quota di finanziamento garantita dal Fondo non può essere acquisita alcuna altra garanzia reale, assicurativa e bancaria. Sulla parte residua del finanziamento possono essere acquisite garanzie reali, assicurative e bancarie con un valore cauzionale calcolato sulla base della normativa di riferimento.
Tempistiche per l erogazione/messa a disposizione Operazioni senza PDA A pena di inefficacia i soggetti richiedenti devono comunicare mediante portale FdG la data di delibera di concessione o di stipula/perfezionamento dell operazione entro 3 mesi dalla data di delibera del Comitato. In caso di delibere condizionate nella loro esecutività i soggetti richiedenti, a pena di inefficacia, devono comunicare la data di stipula/perfezionamento dell operazione entro 3 mesi dalla data di delibera del comitato. Operazioni con PDA A pena di inefficacia i soggetti richiedenti devono comunicare la data di delibera di concessione dell operazione entro 3 mesi dalla data di delibera del Comitato. le operazioni devono essere perfezionate mediante contratto di finanziamento e, qualora non contestuale, relativo atto di erogazione. almeno il 25% dell importo dell operazione finanziaria deve essere erogato entro 6 mesi dalla delibera del Comitato l erogazione a saldo deve avvenire entro 18 mesi dalla data della delibera del Comitato. ciascuna erogazione, parziale o a saldo, deve essere comunicata entro 3 mesi dalla data di erogazione
I criteri di valutazione I criteri di valutazione 16
I criteri di valutazione Per l ammissione alla garanzia del Fondo, le PMI vengono valutate mediante alcuni modelli di scoring (distinti per procedura, per settore economico di appartenenza ed in funzione del regime di contabilità ordinaria o semplificata a cui è sottoposta l impresa). La valutazione degli ultimi due bilanci comporta l assegnazione di due livelli che combinati tra loro producono la fascia di valutazione: Proposta positiva al Consiglio > > > > > Da valutare caso per caso > > > > > > > > Non ammesse > > > > > > > > > > > > > > ANNO 1 ANNO 2 VALUTAZIONE A A FASCIA 1 B A A B B B C B FASCIA 2 C A A C B C FASCIA 3 C C Rientrano, inoltre, nella fascia 3 di valutazione, le imprese in contabilità ordinaria che presentano un rapporto Mezzi Propri/Totale Passivo, riferito agli ultimi due bilanci approvati, inferiore al 5% (4% per le imprese Agricole) o quelle che in contabilità semplificata non presentano almeno un utile in uno degli ultimi due esercizi chiusi. Le nuove imprese vengono valutate sulla base di un business plan, completo di un bilancio previsionale almeno triennale e di una dettagliata relazione tecnica. 17
I criteri di valutazione
I criteri di valutazione Esempio Modello L1
I process per la richiesta della garanzia Il soggetto richiedente può certificare il merito di credito delle imprese beneficiarie Operazioni semplificate Operazioni di importo ridotto Confidi o altri Fondi di Garanzia autorizzati Per ottenere l ammissione attraverso le procedure Semplificata, Importo ridotto, la procedura per i Confidi autorizzati i soggetti finanziatori devono attestare che, alla data di presentazione della richiesta, i soggetti beneficiari finali: a) sulla base della documentazione comprovante la verifica presso pubblici registri o presso sistemi di informazioni creditizie, non registrino eventi pregiudizievoli, quali protesti e pignoramenti a proprio carico e, limitatamente alle società di persone, anche a carico dei soci amministratori; b) sulla base delle evidenze della Centrale dei Rischi, limitatamente ai rapporti con il soggetto finanziatore stesso, non presentino crediti scaduti da più di 180 giorni né siano classificati tra la clientela ad incaglio o in sofferenza. 20
Le operazioni semplificate e di importo ridotto (Settore Agricoltura) Operazioni semplificate Impresa rientrante nella fascia 1; Assenza di garanzie reali, bancarie o assicurative Importo dell operazione finanziaria, sommate agli altri eventuali affidamenti già garantiti dal Fondo e non ancora rimborsati, non superi il 40% della Produzione Lorda Vedibile (PLV) relativa all ultimo bilancio approvato (ovvero 30% per operazioni non superiori a 36 mesi); L eventuale diminuzione della PLV dell ultimo esercizio rispetto all esercizio precedente sia inferiore al 40%; L eventuale perdita nell ultimo bilancio non superi il 5% della PLV; Nell ultimo bilancio approvato Mezzi propri/totale del passivo 4% (contabilità ordinaria) 21 Operazioni di importo ridotto Assenza di garanzie reali, bancarie o assicurative; Utile in almeno uno degli ultimi due bilanci approvati; L eventuale perdita registrata nell ultimo bilancio non superi il 10% della PLV. L importo base dell operazione (< 20 mila) è elevabile fino a 100 mila sulla base dei seguenti elementi: anzianità dell impresa; n. addetti dell impresa; nel caso di finanziamento a fronte di investimenti; crescita della PLV almeno del 3% o del 5% nell ultimo esercizio; immobile aziendale di proprietà ovvero acquisito in leasing o con contratto di locazione di durata residua non inferiore alla durata del finanziamento; Somma tra Capitale agrario e Capitale fondiario almeno pari all 80% del Totale Attivo.
Certificazione del merito di credito dei soggetti beneficiari finali economicamente e finanziariamente sani Confidi o altri Fondi di Garanzia autorizzati I Confidi che siano stati abilitati a certificare il merito di credito dei soggetti beneficiari finali possono presentare le richieste di ammissione relative a soggetti beneficiari finali rientranti esclusivamente nella «Fascia 1» e nella «Fascia 2» di valutazione a condizione che: l importo del fatturato dell impresa dell ultimo bilancio approvato non presenti una diminuzione rispetto all esercizio precedente pari o superiore al 40%; nell ultimo bilancio approvato non risulti una perdita superiore al 5% del fatturato; l impresa non presenti un MOL negativo nell ultimo bilancio approvato); Inoltre dovrà essere richiesto ai soggetti finanziatori un attestazione che l impresa controgarantita: Non registri eventi pregiudizievoli (protesti e pignoramenti) a proprio carico e limitatamente alle società di persone, anche a carico dei soci amministratori; Limitatamente ai rapporti con il soggetto finanziatore stesso, non presenti crediti scaduti da più di 180 gg né sia classificata tra la clientela ad incaglio o sofferenza. Qualora non ricorrano le condizioni di cui ai precedenti punti, i soggetti richiedenti devono necessariamente inviare i modelli di valutazione previsti dalla procedura. 22
Valutazione delle nuove imprese e imprese sociali Procedura per nuove imprese Le nuove imprese (quelle che sono state costituite o hanno iniziato la propria attività non oltre tre anni prima della richiesta di ammissione al Fondo) non utilmente valutabili sulla base degli ultimi due bilanci approvati : sono ammissibili solo se l operazione è a fronte di un programma di investimento; sono sottoposte alla valutazione del Consiglio sulla base del business plan, completo di un bilancio previsionale almeno triennale. L operazione non è ammissibile nei casi in cui i mezzi propri, che devono risultare già versati alla data di erogazione del finanziamento, sono inferiori al 25% dell importo del programma di investimento. Procedura senza valutazione dei dati di bilancio La garanzia è concessa senza valutazione dei dati di bilancio dell impresa nel caso di: 1) Start-up Innovative e Incubatori certificati 2) Imprese sociali a condizione che l importo dell operazione finanziaria, sommato a quelli delle altre operazioni già ammesse alla garanzia, non sia superiore a 150.000,00 3) Microcredito In tali casi, l operazione finanziaria non deve essere assistita da altre garanzie reali, bancarie e assicurative. 23
Contatti Per contattare il Team Assistenza alla Clientela: www.fondidigaranzia.mcc.it/contatti Artigiancassa SpA Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane SpA Mediocredito Italiano S.p.A. MPS Capital Services SpA Silvia Lorenzini Telefono 06 5845228 Cellulare 340 2291143 Marzia Ferri Telefono 06 45485193 Cellulare 345 5894945 Michele Farella Telefono 080 5045948 Cellulare 335 7503462 Luca Bonifazi Telefono 06 42048320 Cellulare 366 4114027 24 Rossana Cassetta Telefono 06 5845419 Cellulare 340 2284183 Alessandra Risa Telefono 06 5845981 Cellulare 342 5591863 Daniele Sivo Telefono 06 5845924 Cellulare 349 438086 Sabrina Fausta Aloise Telefono 06 45485176 Cellulare 348 2809400 Davide Politano Telefono 06 45485178 Cellulare 348 2790165 Roberto Olivieri Telefono 06 67127130 Cellulare 338 7591732 Giuseppe Di Fazio Telefono 06 67127579 Cellulare 366 6228117 Agostino Senese Telefono 02 75263882 Cellulare 366 8210803 Francesco Pietra Caprina Telefono 0667345321 Cellulare 335 8052742 Andrea Perfumo Telefono 06 67345313 Cellulare 335 7888978