1 00 Settembre 03 Technital Technital Technital REV. N DATA DESCRIZIONE ELABORATO VERIFICATO APPROVATO SOSTITUISCE L ELABORATO N SOSTITUITO DALL ELABORATO N REGIONE CALABRIA - ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI INDAGINE CONOSCITIVA DELLO STATO DELLE COSTE CALABRESI, PREDISPOSIZIONE DI UNA BANCA DATI DELL EVOLUZIONE DEL LITORALE E INDIVIDUAZIONE DELLE AREE A RISCHIO E DELLE TIPOLOGIE DI INTERVENTO STUDI SU AREE CAMPIONE E PREVISIONE DELLE RELATIVE OPERE DI DIFESA VIII RAPPORTO FINALE DI SINTESI ELAB. N C00088-ST-RI-8000 REV. N 00 DATA Settembre 2003 CODICE CAD-FILE VIII rapporto.doc A.T.I.: TECHNITAL S.p.A. IDROTEC S.r.l. CONSORZIO OKEANOS OPERA PROTETTA AI SENSI DELLA LEGGE 22 APRILE 1941 N 633 TUTTI I DIRITTI RISERVATI QUALSIASI RIPRODUZIONE ED UTILIZZAZIONE NON AUTORIZZATE SARANNO PERSEGUITE A RIGORE DI LEGGE
2 INDICE 1. OBIETTIVI DELLO STUDIO 6 2. METODOLOGIA SEGUITA PER LO STUDIO 7 2.1 Studio su scala regionale 7 2.2 Studio di dettaglio delle aree campione 10 3. LE ATTIVITA SVOLTE E I RISULTATI OTTENUTI DALLO STUDIO SU SCALA REGIONALE 12 3.1 Fase conoscitiva 13 3.1.1 L attuale assetto fisico e tendenze evolutive della costa 13 3.1.2 Opere di difesa e portuali esistenti o in corso di esecuzione 16 3.1.3 Informazioni storiche relative a danni sulla costa per mareggiate 18 3.1.4 Livelli del mare e vento 18 3.1.5 Moto ondoso al largo e sottocosta 19 3.1.6 Apporti solidi dai corsi d acqua e sedimentologia 22 3.2 Fase di analisi 39 3.2.1 Valutazione del trasporto solido litoraneo 39 3.2.2 Bilancio di sedimenti 42 3.2.3 Identificazione delle aree critiche 44 3.3 Fase propositiva 57 3.3.1 Classificazione delle tipologie d intervento 57 3.3.2 Gli obiettivi e le tipologie di intervento ipotizzabili 59 3.3.3 Programma d interventi a scala regionale 61 3.3.4 Scelta delle aree campione 65 4. LE ATTIVITA SVOLTE E I RISULTATI OTTENUTI DALLO STUDIO DI DETTAGLIO NELLE AREE CAMPIONE 72 4.1 Area campione di esempio: Zambrone 72 4.1.1 Analisi delle condizioni locali 72 4.1.2 Definizione proposte di intervento 77 4.2 Le proposte d intervento individuate per le 20 aree campione 91 4.2.1 Belvedere Marittimo 95 4.2.2 Cetraro-Acquappesa 95 4.2.3 Guardia Piemontese 96 4.2.4 S. Lucido 97 4.2.5 Falerna-Gizzeria 98 4.2.6 Vibo Valentia 99 4.2.7 Zambrone 100 4.2.8 Motta S.Giovanni-Montebello Jonico 100 4.2.9 Monasterace 101 4.2.10 Strongoli 102 4.2.11 Pizzo-tratto nord 102
3 4.2.12 Pizzo-tratto sud 103 4.2.13 Ricadi 104 4.2.14 Catona-Gallico 104 4.2.15 Reggio Calabria 105 4.2.16 Melito Porto Salvo 106 4.2.17 Bova Marina 107 4.2.18 Palizzi 107 4.2.19 Brancaleone 108 4.2.20 Cirò Marina 109 5. LA BANCA DATI 131 5.1 Il database dei documenti e dei dati esistenti presso i vari enti 132 5.2 L archivio dei dati e dei risultati ottenuti nel presente studio 134 6. I DOCUMENTI TRASMESSI ALLA REGIONE NELL AMBITO DELLO STUDIO 143 7. RINGRAZIAMENTI 145
4 INDICE DELLE FIGURE Fig. 2.1.1: Schema metodologico dello studio... 9 Fig. 3.1.1: Individuazione dei tratti costieri di base... 26 Fig. 3.1.2: Tipologia della costa e larghezza della spiaggia emersa... 27 Fig. 3.1.3: Morfologia della spiaggia sommersa: profili tipici... 28 Fig. 3.1.4: Evoluzione della linea di costa nel periodo 1958-1985... 29 Fig. 3.1.5: Evoluzione della linea di costa nel periodo 1985-1998... 30 Fig. 3.1.6: Evoluzione della linea di costa nel periodo 1958-1998... 31 Fig. 3.1.7: Scheda di sintesi dell assetto fisico e tendenze evolutive: esempio per il tratto n 63..... 32 Fig. 3.1.8: Ubicazione delle stazioni di misura dei livelli e del vento... 33 Fig. 3.1.9: Ubicazione delle stazioni di misura delle onde al largo... 34 Fig. 3.1.10: Propagazione delle onde con il modello Merope: esempio per il litorale cosentino... 35 Fig. 3.1.11: Il clima ondoso sottocosta: esempio per il litorale cosentino... 36 Fig. 3.1.12: I bacini idrografici e il trasporto solido stimato con il metodo di Gavrilovic... 37 Fig. 3.1.13: Caratteristiche sedimentologiche: fonti d informazione e principali risultati... 38 Fig. 3.2.1: Condizioni di calcolo del trasporto litoraneo per il modello unibest esempio per i tratti dal n 63 al 68...... 48 Fig. 3.2.2: Risultati dei calcoli di trasporto ottenuti con il modello unibest - esempio per i tratti dal n 63 al 68...... 49 Fig. 3.2.3: La distribuzione del trasporto solido litoraneo esempio per i tratti dal n 63 al 68...... 50 Fig. 3.2.4: Schema metodologico del bilancio di sedimenti... 51 Fig. 3.2.5: Bilancio dei sedimenti: esempio per i tratti dal n 63 al n 68...... 52 Fig. 3.2.6: Indici di criticità - definizione e valutazione... 53 Fig. 3.2.7: Valutazione degli indici di criticità e caratterizzazione dei tratti costieri... 54 Fig. 3.2.8: Valutazione delle criticità lungo il litorale... 55 Fig. 3.2.9: I tratti critici del litorale calabro... 56 Fig. 3.3.1: Obiettivi e tipologie d intervento: esempio per il tratto n 63...... 67 Fig. 3.3.2: Ubicazione obiettivi d intervento: esempio per il tratto n 63...... 68 Fig. 3.3.3: Tipologie d intervento: esempio per i tratti dal n 63 al n 68...... 69 Fig. 3.3.4 Fasi di attuazione del programma d interventi a scala regionale... 70 Fig. 3.3.5: Ubicazione delle 20 aree campione... 71
5 Fig. 4.1.1: Il moto ondoso e la sedimentologia nell area di Zambrone... 82 Fig. 4.1.2: Il clima ondoso e le onde estreme sottocosta per l area di Zambrone... 83 Fig. 4.1.3: Distribuzione del trasporto solido longitudinale - area di Zambrone... 84 Fig. 4.1.4: Evoluzione della linea di costa calcolata con il modello UNIBEST - area di Zambrone... 85 Fig. 4.1.5: Sintesi dei problemi e gli obiettivi d intervento nell area di Zambrone... 86 Fig. 4.1.6: Soluzione d intervento nell area di Zambrone: ripascimento libero... 87 Fig. 4.1.7: Soluzione d intervento nell area di Zambrone: ripascimento protetto... 88 Fig. 4.1.8: Verifiche delle soluzioni d intervento con il modello Unibest - area di Zambrone... 89 Fig. 4.1.9: Ripascimento con barriera sommersa nell area di Zambrone: sezioni tipo... 90 Fig. 4.2.1: Interventi proposti nell area di Belvedere Marittimo... 110 Fig. 4.2.2 : Interventi proposti nell area di Cetraro-Acquappesa... 111 Fig. 4.2.3: Interventi proposti nell area di Guardia Piemontese... 112 Fig. 4.2.4: Interventi proposti nell area di S.Lucido... 113 Fig. 4.2.5: Interventi proposti nell area di Falerna-Gizzeria... 114 Fig. 4.2.6: Interventi proposti nell area di Vibo Valentia... 115 Fig. 4.2.7: Interventi proposti nell area di Zambrone-Parghelia... 116 Fig. 4.2.8/a: Interventi proposti nell area di Motta S.Giovanni... 117 Fig. 4.2.8/b: Interventi proposti nell area di Montebello Jonico... 118 Fig. 4.2.9: Interventi proposti nell area di Monasterace... 119 Fig. 4.2.10: Interventi proposti nell area di Strongoli... 120 Fig. 4.2.11: Interventi proposti nell area di Pizzo tratto nord... 121 Fig. 4.2.12: Interventi proposti nell area di Pizzo tratto sud... 122 Fig. 4.2.13: Interventi proposti nell area di Ricadi... 123 Fig. 4.2.14: Interventi proposti nell area di Catona-Gallico... 124 Fig. 4.2.15: Interventi proposti nell area di Reggio Calabria... 125 Fig. 4.2.16: Interventi proposti nell area di Melito Porto Salvo... 126 Fig. 4.2.17: Interventi proposti nell area di Bova Marina... 127 Fig. 4.2.18: Interventi proposti nell area di Palizzi... 128 Fig. 4.2.19: Interventi proposti nell area di Brancaleone... 129 Fig. 4.2.20: Interventi proposti nell area di Cirò Marina... 130 Fig. 5.1.1: Database dei documenti e dei dati disponibili presso i vari enti... 133 Fig. 5.2.1: Menù di ricerca del dato per comune o per tratto costiero... 136 Fig. 5.2.2: Archivio dei dati: menù relativo alle opzioni di ricerca... 137 Fig. 5.2.3: Tabella contenente i dati archiviati e visualizzabili nella banca dati... 138 Fig. 5.2.4: Flusso di ricerca dei dati di moto ondoso al largo e sottocosta... 142