elementi costruttivi a.a 2016-17 laboratorio di Progettazione Architettonica 1B prof. R.Battistacci
Per elementi costruttivi intendiamo quel complesso di azioni, pratiche e tecniche che sottostanno alla realizzazione del manufatto edilizio. La definizione dei caratteri costruttivi attiene alle scelte del progettista che attraverso queste afferma la volontà architettonica: scegliendo i materiali, la loro messa in opera, selezionando le possibili tecniche atte a realizzare l opera come questa è pensata
La struttura in muratura portante è normalmente costituita da setti paralleli che sostengono i solai. I setti possono essere interrotti per aperture ma devono essere collegati da travi Per opporre resistenza a spinte orizzontali spesso si introducono altri setti ortogonali ai primi, non servono per i solai ma irrigidiscono la struttura, sono i muri di controventamento che a volte coincidono con i tamponamenti CasaEsherick L.Kahn
La struttura a gabbia in cemento armato risulta dall accoppiamento di strutture a telaio parallele (le cui travi A portano i solai), collegate da altre travi orizzontali ( B ), di minore altezza che chiudono la gabbia e irrigidiscono la struttura A A A
Strutture verticali: muri portanti, muri portanti coibentati, muri di tamponamento, tramezzi Lo spessore dipende dai carichi che queste strutture devono sostenere, per piccoli edifici lo spessore è circa 30 cm (muratura con mattoni a due teste, per spessori maggiori si usano murature con mattoni a tre o quattro teste)
Pilastri : a sezione quadrata o centrica. Setti: a sezione rettangolare con un lato allungato I pilastri in mattoni hanno dimensioni notevoli, 40x40 circa e i setti in mattoni almeno 25x50. I pilastri in c.a. sono più sottili, minimo 25x25 o 30 cm di diametro se circolari. Questi valori sono corretti per una costruzione di 3 piani se i pilastri sono legati con altre strutture ogni piano, se sono liberi la loro sezione aumenta. Si possono usare anche pilastri in ferro( più sottili, minimo 15 cm) ma di norma devono essere in ferro anche travi e solai. setto in mattoni
Strutture orizzontali: travi, cordoli, architravi e piattabande, solai Consideriamo strutture usuali per case unifamiliari, tralasciando sia le strutture in ferro che archi e volte a meno che non siano di luce e curvatura limitata assimilabili a particolari solette o solai in c.a. La trave è l elemento primario delle strutture orizzontali. Dipende dalle luci, dagli appoggi e dal suo momento d inerzia che ne determina la sezione in cui l altezza è sempre maggiore della larghezza. Esistono numerosi tipi di travi che in genere non si usano nella normale edilizia residenziale. La sezione delle travi in c.a. d uso normale è rettangolare. Le travi in ferro hanno sezioni scatolari o IPE e HPE. Le travi in c.a. sono in genere larghe quanto il pilastro o i setti d appoggio o poco minori,l altezza dipende dai carichi e dalla luce. Per dimensionare l altezza, in condizioni normali senza carichi particolari, si può calcolare all incirca come 1/10 della luce, si possono usare anche travi a spessore annegate in quello del solaio se necessario, occorre più ferro e cemento ed hanno una sezione molto larga
Orditura delle travi
La tessitura dei solai La scelta sulla disposizione delle travi e dei travetti dipende dalla luce degli stessi. Si preferiscono di solito travi sui lati corti purchè la lunghezza dei travetti non superi 6 m, in tal caso dovranno essere scelte travi sui lati maggiori e travetti paralleli ai lati minori. La scelta si complica se si devono realizzare aperture nei solai per inserire dei vani scala. Se il vano è parallelo ai travetti (x) è sufficiente interrompere la posa dei travetti, se il vano è ortogonale alla tessitura (y) è necessario intervenire con ulteriori elementi strutturali, pilatri e/o travi.
Coronamento e basamento Se non si ha un locale sottotetto è necessario sovrapporre al solaio di copertura (piano o inclinato) un notevole strato di materiali coibenti (circa 15 cm). Altro tema importante è la presenza o meno di un aggetto e relativa gronda per lo scolo dell acqua. Obiettivo principale nella progettazione del basamento è quello di far circolare l aria al di sotto dell edificio e intorno. Si realizzano a tal fine intercapedini ventilate e dotate di canaletta per la raccolta delle acque. Le murature in elevazione devono essere tagliate da uno strato di impermeabilizzazione
Le scale Per le scale interne di una casa unifamiliare è bene scegliere strutture semplici anche se qualificanti. La larghezza della scala interna di un alloggio va da 80cm a 120cm. Il rapporto che lega l alzata e la pedata di una scala è: 2alzate +1pedata = 63/64 cm per cui per altezze di 17 18 cm si hanno pedate di 30 28 cm. I pianerottoli hanno una profondità pari alla larghezza della scala
Il disegno della scala
Le finestre Per evitare infiltrazioni dell acqua tutti gli infissi hanno parti inclinate: soglie, gocciolatoi e aggetti di una parte sull altra.
Le porte Le dimensioni usuali delle porte interne di una abitazione sono: ad una anta, 60 90 cm di luce netta a due ante, 90 120 cm di luce netta l altezza oscilla tra 2,10 e 2,40
Selezione tavole tratte da: F.Cellini Manualetto, Cittàstudi ed. 2007 Torino