Protocollo di Intesa tra: Comune di Modena Assessorato all'ambiente. Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

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Protocollo di Intesa tra: Comune di Modena Assessorato all'ambiente Università degli Studi di Modena HERA S.p.A. Struttura Operativa Territoriale di Modena per la realizzazione di azioni di sostenibilità tese a favorire la raccolta differenziata dei rifiuti urbani PROGETTO UTENZE TARGET PAGINA: 1 DI 6

L Assessore all Ambiente del Comune di Modena, Simona Arletti; Il Rettore dell'università degli Studi di Modena, Aldo Tomasi; Il Direttore HERA S.p.A. SOT Modena, Roberto Gasparetto; PREMESSO - che la prima Conferenza ONU per l ambiente e lo sviluppo (Rio De Janeiro, 1992), incentrata sul tema dello sviluppo sostenibile, inteso come sviluppo che risponda alle necessità del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie esigenze, ha indicato nel processo denominato Agenda 21 Locale lo strumento operativo per l attivazione di politiche ed azioni di sviluppo sostenibile a livello locale, e che tale strumento è stato successivamente ratificato in numerosi atti dell Unione Europea, in particolare dalla Campagna Europea delle città Sostenibili avviata nel 1994 con la Carta di Aalborg, cui aderiscono oggi oltre 1000 città ed amministrazioni europee, tra cui, dal giugno 1997, lo stesso Comune di Modena; - che il Comune di Modena ha attivato il processo Agenda 21, sistema a rete, elaborando nel 2003 un Piano di Azione Locale e a seguire un Piano Operativo con il concorso dei diversi portatori di interesse locale; - che il processo Agenda 21 prevede lo scambio e la partecipazione nella costruzione dell Agenda 21 locale, che si intende come rete di piani di azione del Comune e dei diversi attori della società civile e dell economia, degli imprenditori modenesi, degli agricoltori modenesi, dei commercianti modenesi, della grande distribuzione, dell Università, della Scuola, del terziario e dei servizi pubblici; - che in fase esecutiva il Piano d Azione comporta l attivazione d iniziative che esprimano le sinergie tra gli impegni assunti dai diversi attori ; che prevedano la ripartizione delle responsabilità sul conseguimento di obiettivi comuni a più partners, che vengano concordate le modalità di formalizzazione degli impegni assunti e le modalità di verifica dei risultati, da documentare mediante il ricorso a indicatori di performance predefiniti, che siano condivise le modalità di informazione e comunicazione al pubblico degli obiettivi e dei risultati; PAGINA: 2 DI 6

- che l'università degli Studi di Modena ed HERA S.p.A. sono portatori di interesse che condividono gli obiettivi del Forum Agenda 21 Modena e di progetti mirati all elaborazione del Piano di Azione Locale; - che il Comune di Modena e HERA hanno firmato il giorno 08 maggio 2010 un Accordo Volontario per la realizzazione di azioni dell Agenda 21 in materia di acqua, rifiuti, energia e che nell ambito di tale accordo HERA si è impegnata a promuovere e sostenere azioni che comportano la diffusione e l aumento della raccolta differenziata dei rifiuti, la diminuzione degli stessi attraverso la cultura del riutilizzo dei prodotti e del riciclaggio dei materiali e più in generale di una politica di gestione del problema rifiuti maggiormente sostenibile ; - che lo strumento del Protocollo di Intesa tra Comune di Modena, Università ed HERA rappresenta il modo più efficace per il raggiungimento degli obiettivi e per la realizzazione delle azioni contenute nel Piano, ovvero di iniziative che ne rispecchiano i principi e ne condividono gli obiettivi, attraverso la condivisione degli interessi fra i soggetti sottoscrittori nell ottica dell utilizzo ottimale delle risorse a disposizione delle parti, come nel perseguimento del macro obiettivo condiviso di protezione dell ambiente; - che l aumento della Raccolta Differenziata, la diminuzione dei rifiuti di imballaggi, la riduzione dei rifiuti a monte, la promozione di prodotti virtuosi ambientalmente e socialmente, la riduzione degli sprechi e la diffusione di forme di consumo più consapevoli e sostenibili sono obiettivi strategici del Comune di Modena; - che la D.G.C. n. 132 del 27/03/2012 nell All. 1.1 Piano Annuale delle Attività dichiara quanto segue: il piano finanziario 2012 e le relative azioni associate sono preordinati ad impostare un sistema e condizioni tese al raggiungimento, qualora sia perseguito il massimo sforzo di tutti i soggetti, dell obiettivo delle percentuali di raccolta differenziate del 65 % ( ) che si presume possano realizzarsi entro l anno 2013 ; - che HERA S.p.A. risulta l azienda multiutility a cui è stato assegnato il servizio di raccolta dei rifiuti urbani e che si pone come obiettivo primario il raggiungimento dei parametri fissati dal Piano Provinciale dei Rifiuti, attivando modalità diverse di raccolta e recupero; PAGINA: 3 DI 6

- che il Regolamento per la disciplina del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani ed Assimilati allegato alla delibera dell Assemblea Consorziale dell Agenzia ATO di Modena n.29 del 27 novembre 2006 e s. m. i., nel Titolo II fissa i criteri di assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi agli urbani ed in particolare, all art.10 lettera b) definisce assimilabili i rifiuti provenienti da attività di servizio, da enti economici e non economici, pubblici e privati, da istituzioni culturali, politiche, religiose, assistenziali, sportive e ricreative, da servizi scolastici e loro pertinenze ; - che il modello definito dal Gruppo HERA per la gestione dei rifiuti prevede, fra le azioni strategiche volte a raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata, l ampliamento della gamma di servizi rivolta alle Utenze Target; - che l Ateneo di Modena, costituendo una realtà importante in ambito territoriale svolge un ruolo educativo nei confronti degli studenti modenesi ed indirettamente del mondo giovanile in generale, offre un'immagine positiva del nostro territorio nei confronti degli studenti provenienti dall'estero e può essere un modello per gli altri atenei a livello regionale; CONVENGONO di pianificare una gestione dei rifiuti provenienti dalle strutture didattiche e dalle sedi dell'università degli Studi di Modena presenti sul territorio modenese in conformità con le norme vigenti, secondo le strategie delle politiche ambientali del Comune di Modena ed in linea con i principi di rispetto dell ambiente e sviluppo sostenibile. L'accordo riguarda la gestione dei rifiuti assimilati agli urbani; si ritengono esclusi dal Protocollo i rifiuti pericolosi prodotti nei laboratori universitari, il cui smaltimento, come previsto dalla normativa vigente, rimangono di competenza dell'università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Lo scopo dell'accordo è di attuare una gestione volta alla differenziazione spinta ed al massimo recupero delle varie frazioni di rifiuti, con il fine di ottenere un progressivo incremento dei rifiuti avviati a recupero. PAGINA: 4 DI 6

Tale obiettivo sarà ottenuto con l organizzazione di un servizio dedicato e specifico, comprendente la raccolta, il trasporto e l avvio a recupero delle diverse tipologie di rifiuti urbani; il progetto sarà accompagnato da attività d informazione rivolte agli studenti. Le varie frazioni merceologiche di rifiuti che s intenderà differenziare sono le seguenti: - carta e cartone - imballaggi in plastica e lattine - pile alcaline - toner - cellulari ed accessori Hera fornirà, in base alle esigenze specifiche, i contenitori e/o i servizi necessari ad attivare le raccolte sopra elencate. L Università ha il compito di promuovere comportamenti virtuosi e sostenibili nel mondo universitario. Il Comune di Modena effettua il coordinamento del progetto e svolge un ruolo di raccordo dei vari attori coinvolti. Tutti i soggetti coinvolti si impegnano a comunicare attraverso i propri canali e strumenti a disposizione la presente iniziativa al fine di darne la massima diffusione. In caso di scambio di personale e/o di beni, le parti individueranno per iscritto il Datore di Lavoro, così come definito nel D.Lgs. 81/08 s.m.i. Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, cui far ricadere gli obblighi di legge, e le assicurazioni occorrenti. Le parti si impegnano a risolvere amichevolmente tra loro eventuali controversie derivanti dal presente protocollo d'intesa. Per qualunque controversia dovesse insorgere tra le parti in ordine all interpretazione, esecuzione e risoluzione del presente protocollo d'intesa sarà competente il foro di Modena in via esclusiva. Il presente protocollo si pone l'obiettivo della promozione e divulgazione di atteggiamenti virtuosi di raccolta differenziata, utilizzando le attività accademiche come canali per raggiungere un largo bacino di studenti e cittadini. Le parti coinvolte devono ritenersi vincolate alle intenzioni dichiarate nel presente protocollo. PAGINA: 5 DI 6

Modena, lì Simona Arletti Assessore all Ambiente del Comune di Modena Aldo Tomasi Rettore dell Università degli Studi di Modena Roberto Gasparetto Direttore SOT Modena HERA S.p.A. PAGINA: 6 DI 6