COPERTURE IN SICUREZZA Responsabilità degli Amministratori Giancarlo Savi Knox Italia Srl Padova, 17 maggio 2013
IL CONTESTO Ø 3: numero di persone che in Italia perdono la vita ogni giorno sul lavoro Ø 3% del PIL: il costo che il paese sostiene ogni anno per gli infortuni sul lavoro Ø 30%: la percentuale degli infortuni mortali dovute alle cadute dall alto, principale causa di mortalità sul lavoro. (Fonte: INAIL)
LA NORMATIVA NAZIONALE D.Lgs nr. 81 9 aprile 2008 «Testo Unico Sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro»
IL QUADRO NORMATIVO La Normativa Nazionale D.Lgs 81/2008 TITOLO IV Cantieri Temporanei o mobili CAPO I - MISURE PER LA SALUTE E SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI Artic olo 90 - Obblighi del c ommittente o del res pons a bile dei lavori Artic olo 93 - Res pons a bilità dei c om m ittenti e dei res pons a bili dei lavori Sanzioni Penali Art. 90, co. 3, 4, 5: arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2.500 a 6.400 [Art. 157, co. 1, lett. a)] Art. 90, co. 9, lett. a): arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.000 a 4.800 [Art. 157, co. 1, lett. b)] Sanzioni Amministrative Art. 90 co. 7 e 9, lett. c): sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 1.800 [Art. 157, co. 1, lett. c)] Sanzioni Penali Art. 93, co. 2: arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.000 a 4.800 [Art. 157, co. 1, lett. b)]
IL QUADRO NORMATIVO La Normativa Nazionale TITOLO IV Cantieri Temporanei o mobili CAPO II Norme per la Prevenzione degli Infortuni sul Lavoro nelle Costruzioni e nei Lavori in Quota Articolo 107 Definizioni ( per lavoro in quota si intende un attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 mt rispetto ad un piano stabile.) Articolo 115 - Sistemi di protezione contro le cadute dall alto (Nei lavori in quota qualora non siano state attuate misure di protezione collettiva come previsto all articolo 111, comma 1, lettera a), è necessario che i lavoratori utilizzino idonei sistemi di protezione idonei per l uso specifico composti da diversi elementi, non necessariamente presenti contemporaneamente, conformi alle norme tecniche, quali i seguenti: a) assorbitori di energia; b) connettori; c) dispositivo di ancoraggio; d) cordini; e) dispositivi retrattili; f) guide o linee vita flessibili; g) guide o linee vita rigide; h) imbracature Sanzioni Penali Art. 115: arresto sino a due mesi o ammenda da 500 a 2.000 [Art. 159, co. 2, lett. c)]
LA NORMATIVA REGIONALE D.R. nr. 199 del 14/1/09 D.P.P. nr. 7 del 25/2/07 D.L. nr. 626 del 5/09/06 L.R. nr. 20 del 14/7/09 D.G.R. nr. 2774 del 22/9/09 L.R. nr. 2 del 2/3/09 D.L.R. nr.5 del 15/2/10 D.P.G.R. nr. 62/R del 23/11/05 D.G.R. del 5/9/12
IL QUADRO NORMATIVO La Normativa Regionale del Veneto DGR n. 2774 del 22 settembre 2009 «ISTRUZIONI TECNICHE RELATIVE ALLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE DA PREDISPORRE NEGLI EDIFICI PER L ACCESSO, IL TRANSITO E L ESECUZIONE DEI LAVORI DI MANUTENZIONE IN QUOTA IN CONDIZIONI DI SICUREZZA» L art. 79 bis della L.R. 61/85, al fine di porre le condizioni perchè i futuri interventi di verifica e/o riparazione di un edificio avvengano in condizioni di sicurezza, dispone che i progetti relativi agli interventi edilizi che riguardano nuove costruzioni o edifici esistenti prevedano tra la documentazione allegata alla richiesta relativa al titolo abilitativo o alla denunzia di inizio attività, idonee misure preventive e protettive per la sicurezza dei lavori di manutenzione da svolgersi in quota. In modo particolare la norma impone di prendere in considerazione gli interventi manutentivi sul tetto e sulle pareti e di prevedere tutte le situazioni di rischio derivanti dalle operazioni di accesso, di transito e di stazionamento in quota che espongano il personale al rischio di caduta.
LE RESPONSABILITA PENALI Committente Tecnico SOGGETTI COINVOLTI Installatore Impresa Utilizzatori
LE LINEE VITA (Art. 115 D.Lgs 81/2008) La Linea Vita, secondo la Norma UNI EN 795, è un insieme di ancoraggi posti in quota sulle coperture alla quale si agganciano gli operatori tramite imbracature e relativi cordini. La linea vita viene installata sulle coperture degli edifici in modo permanente, per consentire di svolgere interventi di manutenzione nel rispetto dei requisiti di sicurezza. La Linea Vita rientra fra i dispositivi obbligatori per legge e, se certificata e regolarmente mantenuta, sgrava l amministratore ed i singoli condomini dalle rispettive responsabilità, penali e civili, conseguenti ad un eventuale incidente. E in assoluto la soluzione più economica per adeguare le coperture degli edifici alla normativa.
IL CORREDO DOCUMENTALE Attestazione del progettista Elaborato Grafico planimetrico Attestazioni installatore POSA Dichiarazione di conformità del produttore Manuale dell impianto Dichiarazione di corretta installazione Relazione di calcolo del sistema di fissaggio MANUTENZIONE Certificazione verifiche periodiche
LE RESPONSABILITÀ IN CASO DI INFORTUNIO L art. 40 del codice penale prevede che non impedire un evento che si ha l obbligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo. Per questo motivo l Amministratore può essere ritenuto penalmente responsabile se il mancato rispetto della normativa nell immobile a lui affidato provoca un incidente che la sua diligenza avrebbe dovuto e potuto impedire. Dalla responsabilità penale discende poi quella civile che colpisce direttamente i soggetti giuridicamente titolari delle proprietà (i condomini) fatto sempre salvo il loro diritto a rivalersi nei confronti di colui o di coloro ai quali costoro avevano affidato la gestione o la custodia dell immobile. Nel caso di una Linea Vita già installata è opportuno verificare che l impianto e la sua installazione rispondano effettivamente alla normativa e che tutti gli adempimenti in termini di abilitazioni, collaudo e certificazioni siano stati rispettati. Se così infatti non fosse, la responsabilità di eventuali sinistri ricadrebbe comunque anche sull Amministratore.
LA NOSTRA SOLUZIONE Certificato UNI EN 795 e brevettato L installazione non comporta la perforazione del manto di copertura Zero rischi di infiltrazioni NO SI
LE RESPONSABILITÀ Responsabilità penali e civili a carico dell Amministratore Verifica conformità impianto e installazione (con professionista) Verifica requisiti degli installatori (con professionista) Verifica abilitazioni dei vari manutentori (antennisti, lattonieri, muratori, manutentori canne fumarie ecc.) Gestione e regolamentazione degli accessi alla copertura Responsabilità civili a carico dei condomini CON SICUR-RENT Tutte le responsabilità restano in carico alla società locatrice
GRAZIE DELL ATTENZIONE Giancarlo Savi giancarlo.savi@knoxitalia.it Cell. 338.8510325