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ALLEGATO 1 ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE IN RICETTORE DIVERSO DALLA PUBBLICA FOGNATURA (ai sensi dell art. 15 L.R. 26.03.1990 n 13 e s. m. i. e D.Lgs. 11/05/1999 n. 152 e s.m.i.) Bollo Euro 16,00 Al Comune di CASALE MONFERRATO OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali o negli strati superficiali del sottosuolo. Il sottoscritto nato a il residente in Provincia Via n Codice Fiscale, Telefono n. Cellulare n. Email in qualità di proprietario dell immobile adibito ad abitazione ubicato in Comune di Casale M.to (AL) indirizzo n oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta Sede Operativa N iscrizione alla C.C.I.A.A. Codice ISTAT descrizione attività Codice Fiscale Partita IVA CHIEDE a codesta Amministrazione, a norma del decreto legislativo 11 maggio 1999 n. 152 e della legge regionale 26 marzo 1990 n. 13, che gli venga concessa l'autorizzazione a n scarico/chi di acque reflue domestiche provenienti dall insediamento sopra indicato e così di seguito distinti in base al recapito finale: corpo idrico superficiale strati superficiali del sottosuolo Il richiedente dichiara fin d ora di essere a conoscenza delle disposizioni di cui al d.lgs. 152/1999, delle norme statali e regionali di settore. Dichiara inoltre la veridicità di tutte le informazioni contenute nella presente istanza.

Allega ricevuta di avvenuto versamento della quota di avvio di istruttoria della somma di 38,50 versata Presso Ufficio Economato a favore dell Amministrazione Comunale di Casale Monferrato Documentazione allegata in triplice copia (vedasi Istruzioni): 1. n. schede relative ai singoli scarichi allegato 2) 2. dichiarazione di inallacciabilità alla pubblica fognatura allegato 3) 3. corografia in scala 1: 10.000 ( o 1: 25.000) con individuazione dell immobile 4. estratto di mappa catastale in scala 1:2.000 con indicazione del foglio e della particella interessata 5. planimetria dell insediamento in scala 1:100 e 1:200 completa di: indicazione del percorso complessivo della rete fognaria interna, distinta per acque nere e meteoriche; ubicazione degli impianti di trattamento adottati; indicazione dei pozzetti di ispezione/controllo posizione di pozzi idropotabili, sorgenti, vasche e condotte dell acquedotto distanza del punto di scarico dalle abitazioni più vicine 6. ricevuta di avvenuto versamento della quota di avvio di istruttoria della somma di euro 38,50 versata presso Ufficio Economato dell Amministrazione Comunale. Ai sensi e per gli effetti della D.Lgs.196/2003 presta il consenso al trattamento dei dati personali ai fini dell istanza in oggetto. Data Firma (allegare fotocopia di un documento di riconoscimento valido, ai sensi dell art. 38 comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445)

SCARICO N (riportare la numerazione indicata nella planimetria) ALLEGATO 2) Notizie generali CARATTERISTICHE DELL INSEDIAMENTO: Edificio esistente Edificio in ristrutturazione o Indicare i riferimenti del Permesso di Costruire / Denuncia di Inizio Attività Edificio in costruzione o Indicare i riferimenti del Permesso di Costruire / Denuncia di Inizio Attività ORIGINE DELLO SCARICO: Abitazione Numero utenti previsti Riportare il numero indicato nel certificato di abitabilità/agibilità, ove disponibile Attività: alberghiera, turistica, sportiva, ricreativa, culturale, scolastica, commerciale, ecc. - Indicare il tipo di attività svolta - Numero abitanti equivalenti previsti fare riferimento alla normalizzazione elencata Alberghi, villaggi turistici, agriturismi, case di riposo, e simili: - 2 posti letto = 1 a.e. - 3 addetti = 1 a.e. oppure in base alla superficie delle camere da letto: - per superfici inferiori a 14 mq = 1 a.e. - per superfici maggiori di 14 mq, ogni 6 mq in più va aggiunto 1 a.e Ristoranti, mense, trattorie: - 3 coperti = 1 a.e. - 3 addetti = 1 a.e. oppure in base alla superficie della sala da pranzo (1 persona occupa 1,20 mq): - 3,60 mq = 1 a.e. Uffici, negozi, attività commerciali in genere: - 3 impiegati = 1 a.e. Fabbriche, laboratori artigianali che non producano acque reflue di lavorazione: - 2 lavoratori = 1 a.e. Bar, circoli, clubs: - 7 clienti = 1 a.e. - 3 addetti = 1 a.e N.B. I casi particolari devono essere valutati volta per volta con l Ufficio. MODALITÀ DI SCARICO Continuo Stagionale Occasionale

Fonti di approvvigionamento idrico Acquedotto: pubblico / privato Corpo idrico superficiale 2 Pozzo Sorgente 2 Indicare la denominazione del corpo idrico Portata dello scarico SE IN ACQUE SUPERFICIALI: di volume inferiore a centocinquanta metri cubi al giorno di volume maggiore o uguale a centocinquanta metri cubi al giorno SE NEGLI STRATI SUPERFICIALI DEL SOTTOSUOLO di volume inferiore o uguale a venticinque metri cubi al giorno; proveniente da insediamento con consistenza inferiore a 50 vani o 5000 mc una capienza inferiore a 100 posti letto o addetti di volume inferiore a centocinquanta metri cubi al giorno Sistema di depurazione delle acque reflue domestiche VASCA SETTICA TRADIZIONALE - capacità: litri - distanza da fabbricati: metri - distanza da pozzi, condotte o serbatoi di acqua potabile: metri VASCA SETTICA TIPO IMHOFF - comparto sedimentazione: litri - comparto digestione: litri - capacità totale: litri - distanza da fabbricati: metri - distanza da pozzi, condotte o serbatoi di acqua potabile: metri IMPIANTO DI DEPURAZIONI COMPATTO A FANGHI ATTIVI - per utenze fino a: - volume utile totale: litri - comparto sedimentazione primaria: litri - comparto ossidazione-nitrificazione: litri - comparto sedimentazione secondaria: litri - potenza pompa: - volume giornaliero dello scarico: litri - portata media e max: litri/h - distanza da fabbricati: metri - distanza da pozzi, condotte o serbatoi di acqua potabile: metri ALTRO modalità

EVENTUALE TRATTAMENTO SEPARATO ACQUE GRIGIE (lavabi, docce, bidet, lavatrici, lavastoviglie, cucine) SI NO descrizione tipo di trattamento dimensioni del manufatto distanza da fabbricati: metri Recapito finale delle acque reflue domestiche Indicare se esiste una rete fognaria pubblica a meno di metri 100 dall insediamento: SI NO Se sì, motivare l impossibilità di allacciamento: Se no, compilare la dichiarazione di inallacciabiliatà (Allegato 3) IN ACQUE SUPERFICIALI: - nome del corpo recettore - il corpo idrico ha un periodo di secca superiore a 120 giorni/anno: SI NO SE NEGLI STRATI SUPERFICIALI DEL SOTTOSUOLO: - distanza dal più vicino corpo idrico: o metri - nel raggio di 50 metri dal punto di scarico vi sono condotte, serbatoi, pozzi o altre opere destinate al servizio potabile: SI NO - il punto di scarico è situato nella zona di rispetto dei punti di captazione delle acque destinate al consumo umano erogate a terzi mediante pubblico acquedotto: SI NO - tipologia del terreno interessato dallo scarico: sabbia grossa o pietrisco sabbia fine argilla sabbioso o riporto argilla con molta sabbia o pietrisco argilla con poca sabbia o pietrisco argilla compatta impermeabile (non adatto per sub-irrigazione o pozzo assorbente)

- in caso di scarico negli strati superficiali del sottosuolo mediante pozzo assorbente indicare: dimensione del pozzo assorbente: diametro metri altezza metri differenza di quota tra fondo della trincea ed il massimo livello della falda acquifera: metri - in caso di scarico negli strati superficiali del sottosuolo mediante trincea di subirrigazione indicare: sviluppo della condotta disperdente: metri area di terreno interessato: metri quadrati differenza di quota tra fondo della trincea ed il massimo livello della falda acquifera: metri - in caso di scarico negli strati superficiali del sottosuolo mediante percolazione nel terreno mediante sub-irrigazione con drenaggio (per terreni impermeabili) indicare: sviluppo della condotta disperdente: metri area di terreno interessato: metri quadrati differenza di quota tra fondo della trincea ed il massimo livello della falda acquifera: metri Normativa di riferimento: Delib. C.I.A., 4 febbraio 1977 pubbl. G.U. 21 febbraio 1977 n. 48 S.O. Copia elettronica della suddetta delibera può essere scaricata dal sito web del Comune di Casale Monferrato www.comune.casale-monferrato.al.it o richiesta via e-mail all indirizzo tutelaambiente@comune.casalemonferrato.al.it o dzaffiro@comune.casale-monferrato.al.it Data Firma

DICHIARAZIONE INERENTE LE CONDIZIONI DI ALLACCIABILITA ALLA PUBBLICA FOGNATURA ALLEGATO 3) Il sottoscritto titolare dell insediamento oggetto dell istanza di AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DELLE ACQUE REFLUE DOMESTICHE IN ACQUE SUPERFICIALI, SUL SUOLO O NEGLI STATI SUPERFICIALI DEL SOTTOSUOLO (L.R. 26.03.1990 n. 13 e s.m.i. e D.Lgs. 11/05/1999 n. 152 e s.m.i.) dichiara che l allacciamento alla pubblica fognatura risulta difficoltoso in ragione delle seguenti specifiche tecniche: DATI TECNICI DELLO SCARICO IN OGGETTO: Ubicazione dello scarico Comune Foglio Mappale DISTANZA dell insediamento dal più vicino punto di allacciamento alla fognatura comunale: Superiore a 100 metri, e precisamente mt Inferiore a 100 metri, e precisamente mt Se inferiore a 100 metri, compilare la parte sottostante: Presenza di ostacoli naturali o artificiali per i quali necessita l attraversamento (es. corsi d acqua, strade, linee ferroviarie, ecc...) NO SI ( indicare quali ) Altri impedimenti all allacciamento alla fognatura comunale non specificati altrimenti: NO SI (descrizione) Data IN FEDE PARTE RISERVATA ALL ENTE GESTORE DELLA RETE FOGNARIA: Alla data del con riferimento ai DATI TECNICI DELLO SCARICO dichiarati dal Sig. si comunica che: risultano conformi a quanto riscontrato da relativa verifica. si comunicano le osservazioni di cui all allegato. Data TIMBRO E FIRMA DELL ENTE

Allegato 4) SETTORE TUTELA AMBIENTE ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE IN RICETTORE DIVERSO DALLA PUBBLICA FOGNATURA (ai sensi dell art. 15 L.R. 26.03.1990 n. 13 e s. m. i. e D.Lgs. 11/05/1999 n. 152 e s.m.i.) Il sottoscritto residente in Prov. via n avendo presentato domanda d autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche su suolo, sottosuolo o acque superficiali, provenienti dall immobile sito in Casale Monferrato, via n DICHIARA di aver versato presso l Ufficio Economato del Comune di Casale Monferrato la somma di 38,50 Euro per spese di istruttoria. ALLEGA ricevuta del versamento eseguito Data FIRMA * Da consegnare all Ufficio Ecologia del Comune in allegato alla domanda di autorizzazione dopo aver effettuato il pagamento all Ufficio Economato

AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DELLE ACQUE REFLUE DOMESTICHE IN RICETTORE DIVERSO DALLA PUBBLICA FOGNATURA D.Lgs. 11/05/1999 n. 152 e L.R. 26.03.1990 n. 13 ISTRUZIONI SUL PROCEDIMENTO L istanza è diretta al Sindaco e deve essere presentata all Ufficio Protocollo del Comune di Casale Monferrato, via Mameli 10, completa di tutti gli allegati. L Ufficio competente per l istruttoria è l Ufficio Ecologia del Comune di Casale Monferrato - Settore Tutela Ambiente ( tel. 0142/444245 fax 0142/444344 ) Il rilascio dell autorizzazione potrà essere subordinato all acquisizione di un parere tecnico esterno favorevole all intervento richiesto, espresso dall A.R.P.A. - Sezione Territoriale di Casale Monferrato, C.so Indipendenza 39 - tel. 0142/74370 L istanza deve essere corredata di una dichiarazione sulle condizioni di inallacciabilità alla pubblica fognatura, che sarà soggetta a verifica e conferma dell Azienda Multiservizi Casalese, gestore della rete fognaria ; Quale rimborso spese di istruttoria è dovuta la somma di Euro 38,50 da versarsi anticipatamente presso l Ufficio Economato del Comune via Mameli 10 piano terreno. DOCUMENTAZIONE OCCORRENTE: A) DOMANDA AL SINDACO n. 3 copie di cui una in bollo da euro 16,00 B) SCHEDA TECNICA (allegato 2) n 3 copie C) COROGRAFIA in scala 1: 10.000 ( o 1: 25.000) con individuazione dell immobile (n 3 copie) D) PLANIMETRIA in scala 1: 100 o 1: 200 (n 3 copie) contenente: a) indicazione del percorso complessivo della rete fognaria interna, distinta per acque nere e meteoriche; b) ubicazione degli impianti di trattamento adottati; c) ubicazione numerata e precisa dei punti di scarico e dei sistemi di dispersione adottati; d) indicazione dei pozzetti di ispezione/controllo e) posizione di pozzi idropotabili, sorgenti, vasche e condotte dell acquedotto f) distanza del punto di scarico dalle abitazioni più vicine.

E) PIANTA E SEZIONE in scala almeno 1: 50, per il dimensionamento del sistema di trattamento adottato e, se presenti, dei pozzi assorbenti o del sistema di subirrigazione (n 3 copie) F) RELAZIONE TECNICA sui sistemi di trattamento che descriva il tipo di impianto, i criteri di dimensionamento ed i sistemi di controllo adottati, la natura e stratigrafia del terreno interessato (n 3 copie). G) RELAZIONE IDROGEOLOGICA o attestazione qualificata (da allegare in caso di scarico sul suolo e nel sottosuolo) (n 3 copie) A tal fine si richiede che qualora il tecnico incaricato non abbia la competenza per definire con precisione le caratteristiche tecniche del terreno atte a soddisfare i limiti di accettabilità di cui alla L.R. 13/1990 e s.m.i., la relazione idreogeologica venga affidata a professionista esperto nel settore specifico. Tutta la documentazione di cui ai punti C, D, E, F, G, dovrà essere sottoscritta da professionista o tecnico abilitato ai sensi della normativa vigente. H) DICHIARAZIONE INERENTE LE CONDIZIONI DI ALLACCIABILITÀ (allegato 3) (n 2 copie) deve essere compilata solo nella parte riservata al richiedente I) ATTESTATO DI VERSAMENTO della somma di Euro 38,50 quale rimborso spese di istruttoria.