Comunicazione Fatture emesse e ricevute. Guida Operativa

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Transcript:

Comunicazione Fatture emesse e ricevute Guida Operativa

. Premessa L art. 4 DL 193/2016 ha introdotto l obbligo di comunicare all Agenzia delle Entrate su base trimestrale: 1) i dati delle liquidazioni iva periodiche dell imposta liquidata sia mensilmente che trimestralmente; 2) i dati delle fatture emesse e ricevute, delle bollette doganali, nonché delle relative note di variazioni (invio semestrale per il 2017 e trimestrale per il 2018) Il provvedimento del Direttore dell Agenzia delle entrate ha definito: - quali dati delle fatture emesse, delle fatture ricevute e registrate e delle bollette doganali devono essere trasmessi all Agenzia delle entrate; - il formato e le regole di compilazione della comunicazione con la quale tali dati devono essere organizzati; - le modalità per la trasmissione dei dati delle fatture. Tali indicazioni sono contenute nelle specifiche tecniche allegate al provvedimento, le quali contengono anche le regole di compilazione della trasmissione. Per questo adempimento sono obbligati tutti i soggetti passivi IVA, tranne alcuni, esonerati in parte o del tutto come indicato al punto 5) della circolare 1/E della Comunicazione dati fattura. Per il dettaglio si rimanda alla documentazione e alle specifiche tecniche del menù Manuali e Gazzette presente all'interno della nuova voce denominata Adempimenti Antielusione del menù iniziale di PCH4.

Funzionalità generali Dal menu Adempimenti Antielusione è presente la voce Comunicazione Dati Fatture, dove è possibile selezionare la ditta su cui lavorare; alla conferma si presenta il seguente menu: Prima di poter operare è necessario provvedere ad una serie di lavori preliminari alla creazione del file definitivo. Uno dei lavori preliminari, da effettuare dopo l aggiornamento, è quello di modificare la tabella di Raccordo dei codici IVA con il codice natura operazioni evidenziata nella videata successiva. La modifica è necessaria perché i codici iva da 70 a 79 classificate non soggette e/o fuori campo iva sono usati liberamente dall operatore e, quindi, è l utente che definisce il codice iva Non soggetto art. 15 corrispondente alla natura N1, altrimenti verrebbe classificato con la natura N2 generica non soggette.

Ad esempio, se lo studio XXXX ha classificato il codice 70 definendolo Non soggetto art 15 dovrà richiamare il relativo codice iva 70 dalla tabella appena citata e sostituire la classificazione dalla tipologia N2 con descrizione non soggette a N1 non soggette art. 15. Tutti gli altri codici di esenzione sono stati classificati automaticamente, ad eccezione del codice natura N7 iva assolta in altro stato UE. L utilizzo di questo codice, trattandosi di operazioni particolari legati al regime del MOSS, etc, va gestito manualmente dall operatore se ha fatto confluire queste operazioni nei registri iva con un codice di esenzione, nonostante l esonero contabile; l utente provvederà a modifìcare, sostituendo, il relativo codice iva utilizzato, con la classificazione della natura N7 presente nella tabella di raccordo dei codici iva. Si riporta di seguito la classificazione automatica della tabella di Raccordo dei codici iva con il codice natura operazioni che viene rilasciata con la release 9.30 di PCH4 riguardante l adempimento Comunicazione dati fattura.

Tabella di raccordo tra codici iva e natura operazione NATURA CODICI IVA DESCRIZIONE N1 * Escluse ex art. 15 N2 da 70 a 79, 86, 87, 88 e 84 (EXTRA Non soggette UE)** e 85, KA e 89, 91 N3 Da 50 a 59 Non imponibili N4 Da 60 a 69 e 97 Esenti N5 95, 96 e VI, VE, CM, AI e AE Regime del margine / IVA non esposta in fattura N6 90, da 92 a 94, 98 e 99, da K1 a K5, 86, 87, 88 e 84 (UE) ** Inversione contabile (per le operazioni in reverse charge ovvero nei casi di auto fatturazione per acquisti extra UE di servizi ovvero per importazioni di beni nei soli casi previsti) N7 *** Iva assolta in altro stato UE (vendite a distanza ex art. 40 c. 3 e 4 e art. 41 c. 1 lett. b, DL 331/93; prestazione di servizi di telecomunicazioni, tele-radiodiffusione ed elettronici ex art. 7-sexies lett. f, g, art. 74- sexies DPR 633) Riepilogo tabella di raccordo: la classificazione del campo natura delle operazioni è necessaria in assenza del valore nel campo imposta ed indica il motivo per il quale il cedente/prestatore non deve indicare l imposta in fattura. * La classificazione della natura N1 è a cura dell operatore; ad esempio se il codice iva 70 è escluso o non soggetto art. 15, richiamare il relativo codice iva e modificare la classificazione della natura da N2 a N1. ** Per Il codice iva 86, 87, 88 e 84 utilizzato sia per i soggetti EXTRAUE che per i soggetti UE, è cura del programma, in base ai movimenti delle prestazioni di servizi con i soggetti UE (situazione giuridica con codice 8 ), a sostituire automaticamente la classificazione del codice natura N2 (non soggette) utilizzata per i soggetti Extra-UE riportando al campo codice natura il codice N6 (inversione contabile) (solo per le operazioni di vendita). *** Si tratta di operazioni soggette a modalità speciali di assolvimento dell iva, quali: vendite a distanza, prestazioni di servizi di telecomunicazioni, tele-radiodiffusioni ed elettronici (MOSS). In questi casi particolari è cura dell operatore indicare la natura N7 al codice iva utilizzato. La presente tabella è valida ove compatibile sia le fatture emesse che per le fatture ricevute, con l unica differenza che, nel caso in cui la fattura ricevuta riporti l annotazione Inversione contabile (reverse-charge), oltre a riportare nel campo natura la codifica N6 vanno anche obbligatoriamente valorizzati i campi imposta ed aliquota (automatismo previsto dal programma).

Anche per le fatture ricevute soggette all inversione contabile (intracomunitarie ed interne) provvederà il programma ad inserire la codifica N6 al campo natura anche in presenza del campo aliquota e imposta (automatismo previsto dal programma). Nello schema XML dei dati della Comunicazione delle fatture emesse e ricevute, da inviare all Agenzia delle Entrate, oltre all identificativo fiscale iva (Partita IVA / Codice Identificativo IVA / Codice fiscale) sono obbligatori alcuni dati anagrafici (indirizzo, comune, nazione) dei clienti e fornitori; questi dati, fino ad oggi, non erano necessari a livello contabile (tranne per i professionisti).

L Agenzia delle Entrate, con una faq, ha comunicato come ci si deve comportare se non si dispone di tutti i dati obbligatori del blocco Altri dati identificativi dei clienti e fornitori, per l invio dei dati delle fatture emesse e ricevute (per esempio, la provincia della sede di una controparte italiana), di cui si riporta uno stralcio. La risoluzione 87/E del 5 luglio 2017, punto 5) ha chiarito che "[ ] Qualora non fossero disponibili le informazioni relative alla sede delle controparti, i relativi elementi informativi obbligatori possono essere valorizzati con la stringa "Dato assente"". Questa indicazione ha aperto alla possibilità di valorizzare con dati di default gli elementi non conosciuti relativi a tale blocco. Il caso particolare dell'assenza dell'elemento "Provincia", per il quale non è ammesso un testo lungo più di 2 caratteri, può essere trattato, per esempio, ricorrendo a un valore convenzionale come "DA". Oltre agli altri dati identificativi, sono presenti i campi denominazione, cognome e nome; è stata prevista una semplificazione a livello di compilazione del campo denominazione e cognome e nome. Nella gestione del menu Stampe e Utility è stata inserita una personalizzazione a livello di studio denominata Personalizzazione Anagrafiche Clienti/Fornitori; all interno è stata attivata in automatico l'opzione di utilizzare sempre il campo denominazione. E cura dell utente modificare questa personalizzazione a livello di studio o specifica per ditta durante l elaborazione del file telematico.

Con l attivazione automatica Riporta sempre nel campo denominazione il cognome e nome l operatore non deve verificare nulla a livello di nominativo (denominazione o cognome e nome), per qualsiasi tipologia presente al campo situazione giuridica ; la stessa è valida per tutte le ditte. L operatore può, in ogni caso, modificare sia per tutte le ditte, a livello di studio, la selezione effettuata, oppure modificare durante la creazione del file telematico, sulla singola ditta, l opzione proposta; la scelta sulla ditta può essere effettuata tramite le funzioni disponibili selezionando la voce personalizzazione presente nella videata di creazione del file telematico. Se la selezione viene modificata e confermata, la scelta effettuata viene memorizzata all interno della ditta e proposta al successivo rientro; in assenza del file nella ditta viene considerata sempre l opzione a livello di studio. Se l operatore sceglie per alcune aziende di attivare la personalizzazione con l opzione Riporta cognome e nome in presenza di persona fisica (no nome e cognome o altro) in questo caso in base all indicazione della situazione giuridica il programma provvederà automaticamente a popolare il campo Denominazione ovvero Cognome e Nome ; la scelta vincola l operatore alla verifica dei dati inseriti nelle anagrafiche dei clienti e fornitori; infatti se al campo Situazione giuridica è presente 9 non titolare di partita IVA oppure E, 8, vuoto, S e contemporanea presenza del Tipo soggetto (società/persona fisica) con il valore 1 (persona fisica), il programma popolerà il campo cognome e nome spezzando il nominativo presente nell anagrafica. Ecco come si presenta la videata di personalizzazione: In ogni caso, chi dispone già dei dati anagrafici dei clienti e fornitori completi e congrui e necessita di una visualizzazione celere dei dati, è stata prevista una gestione di integrazione e/o verifica dei dati personali, indirizzo, comune, etc, mancati o errati, in aggiunta alla gestione di controllo dei dati assenti od errati del codice fiscale e partita iva. Ecco come si presenta la videata di accesso:

Attivando i vari filtri è possibile fare delle ricerche per cliente, per fornitore o solo con dati assenti. In sede di creazione del telematico della Comunicazione dati fatture, se la provincia è diversa da vuoto e da EE, quindi è presente una provincia italiana, viene proposto IT al campo nazione, essendo un campo obbligatorio; nel caso di provincia vuota viene proposta la stessa nazione presente nel campo idpese del file telematico. La stessa cosa viene effettuata entrando nella gestione dati anagrafici integrativi dei clienti e fornitori ; questo significa che il dato non è presente negli archivi ma viene visualizzato e riportato in sede di creazione del file telematico. Se l operatore decide di modificare e confermare almeno un dato nella gestione di integrazione altri dati Clienti/ Fornitori, il dato viene memorizzato nella relativa anagrafica.

Per quanto riguarda i dati anagrafici dei clienti e fornitori, nel sito Fatture e corrispettivi dell Agenzia delle Entrate, viene segnalato che in mancanza dei dati anagrafici obbligatori è possibile riportare i valori di default: Dato assente per i campo indirizzo e Comune e DA per il campo Provincia, IT al campo nazione. Per quanto riguarda il fornitore bolletta doganale, è obbligatorio l inserimento della Partita IVA della dogana preceduto dal codice IT; l Agenzia anche in questo caso ha risposto che in assenza del dato, riportare OO nel campo nazione e 99999999999 nel campo codice identificativo iva (11 numeri 9 al campo partita iva). In assenza di questi dati nel nominativo, in presenza della lettera D al campo flag DL78/2010 e 193/2016 nel fornitore il programma automaticamente riporterà i codici di default previsti. La circolare 1/E a pag. 8 cita: Compilazione dei campi Stabile organizzazione e Rappresentante fiscale, i dati relativi alla stabile organizzazione o al rappresentante fiscale devono essere inseriti nel solo caso in cui questi siano presenti e quindi riportati in fattura. In questi casi vanno obbligatoriamente compilati rispettivamente i seguenti campi, per la Stabile organizzazione: Indirizzo, CAP, Comune e Nazione, oppure per il rappresentante fiscale: i campi Identificativo Paese ed Identificativo Codice iva (codice iso del paese e il codice identificativo/partita iva) e denominazione o cognome e nome. La compilazione di questi dati va effettuata tramite la selezione del bottone Soggetti esteri come evidenziato nella videata successiva.

Richiamando il bottone appare il seguente messaggio: Selezionando il bottone Stabile o Rappres vengono proposte le seguenti videate per l inserimenti dei dati richiesti.

Con la presenza di dati della stabile organizzazione o del rappresentante fiscale nell anagrafica del cliente e/o fornitore verrà data evidenziata in rosso nella videata di visualizzazione del nominativo. Nell anagrafica clienti e fornitori al campo Flag D.L. 78/2010 e 193/2016 sono presenti dei codici validi a partire da determinati anni per determinati adempimenti; per il nuovo adempimento della Comunicazione Dati fatture sono stati previsti due nuovi codici N ed O che stanno ad identificare rispettivamente esportazioni in regime del margine e commercio di prodotti farmaceutici ; utilizzando nel nominativo questi nuovi flag il programma provvederà per la lettera N a sostituire il codice iva 95/96 classificato con natura N5 regime del margine in N3 non imponibile; invece la lettera O identifica le fatture emesse dalle farmacie per il commercio di prodotti farmaceutici, in presenza di utilizzo della causale generica; In una faq L Agenzia delle Entrate per il nuovo adempimento ha chiarito che va inserito il flag D differita al campo esigibilità iva e saranno specificate le casistiche che prevedono l indicazione della lettera D. La lettera E escludi continua ad applicarsi ai soggetti che sono esclusi, quali ad esempio la scheda della carta carburante, o quei soggetti che l operatore ha escluso, perché fittizzi quali ad esempio CCIAA, etc. Con il nuovo adempimento Comunicazione dati fatture vanno inviate tutte le fatture senza nessuna esclusione. L unica esclusione con l utilizzo E riguarda il documento della scheda Carta carburante che continua ad essere un documento escluso dal nuovo adempimento; l operatore se vuole ha facoltà di escludere altri documenti quali ad esempio le fatture emesse e ricevute che transitano tramite il Sistema di Interscambio; la circolare spiega che il contribuente invierà i dati relativi alle altre fatture che non sono transitate dallo SDI (fatture elettroniche verso PA,B2B,B2C) o anche quelli relativi a tutte le fatture, se ciò risulta più agevole con la trasmissione dei dati fatture (pag 10 circolare 1/E). La tipologia R presente al flag DL 78/2010 e DL 193/2016 per il documento riepilogativo, non può dal 2017 essere utilizzato, in quanto vanno registrate le singole fatture ricevute ed emesse. Inoltre se l operatore, non per obbligo ma per facoltà, ha provveduto ad utilizzare per la scheda carta carburante la lettera R per riportare il dato nel vecchio adempimento, deve provvedere tramite il lavoro di utility a selezionare il campo interessato e sostituire R con la E di escludi.

Ritornando al campo presente in anagrafica dei clienti e fornitori, flag D.L. 78/2010 e 193/2016, per la verifica dei soggetti esclusi, è presente un lavoro che esegue una lista dei soggetti con la lettera E ; è cura dell operatore eliminare la lettera E da quei soggetti non più esclusi quali ad esempio Enel, Telecom etc.

Nelle specifiche è richiesto il codice della nazione espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code. E stata predisposta la tabella con i paesi esteri, questo per permettere la decodifica della nazione; ecco come si presenta la lista.

Per i soggetti non residenti, il campo codice stato estero è necessario nei dati anagrafici dei clienti e fornitori per la decodifica del codice del paese per il campo IdPaese presente nel tracciato XML; nei lavori di Stampe ed Utility è presente la tabella ISO-2 dei paesi esteri utile per la decodifica dell identificativo del paese del campo IdPaese che sarà seguito dall identificativo iva del soggetto; il campo IdPaese e il campo IdCodice sono campi obbligatori (alternativi al campo codice fiscale, obbligatorio solo per i soggetti privati italiani). Campo Tipo Documento Attenzione! Per una corretta codifica del campo tipo documento TD10 e TD11 rispettivamente acquisti intracomunitari di beni e acquisti intracomunitari servizi, nuovo dato richiesto nel tracciato xml, è necessaria una verifica da parte dell operatore. Il programma tenterà per ogni riga di prima nota degli acquisti intracomunitari, in cui è presente un codice iva, di verificare se trattasi di merci o servizi in base alla codifica del campo tipo presente su ogni rigo iva in prima nota/ documenti ( vuoto, B e I per merci, beni strumentali, e servizi). In assenza di codifica, in semplificata, il programma provvederà ad effettuare un successivo controllo tramite la codifica presente nel conto al campo Tipo conto per reddito ; se al campo studi di settore è presente il valore 2 provvederà a decodificare servizi altrimenti merci. In ordinaria, invece, nel conto controllerà i codici di controllo per dichiarazione dei redditi, e se presenti 36A (cli) e 25 (for) identificherà servizi altrimenti merci.

IMPORTAZIONE DATI ESTERNI FATTURE L uso di questo lavoro è finalizzato all acquisizione di dati relativi a fatture, note di variazione, clienti e fornitori provenienti da altre procedure. Tali informazioni possono essere usate esclusivamente per produrre il file telematico dati fatture e vengono memorizzate nell apposita gestione denominata GESTIONE MANUALE DEI DATI FATTURA. I dati vengono acquisiti tramite due archivi separati con struttura CSV. Si consiglia di nominare i file CSV nel modo seguente: - fat_anag.csv (contiene anagrafica clienti e fornitori) - fat_dati.csv (contiene dati fatture e note di variazione) I file CSV devono essere prodotti secondo le specifiche riportate nel documento presente nel menù Funzioni Disponibili dell'acquisizione dati esterni fatture. N.B.: Nel caso le fatture inserite nel file fat_dati.csv si riferiscano a soggetti già presenti in anagrafica Clienti/Fornitori, è possibile tralasciare l importazione del File Dati Anagrafici. Ecco come si presenta la videata di immissione manuale dei dati:

L Agenzia delle Entrate ha confermato che anche le fatture annotate nel registro dei corrispettivi vanno comunicate. Allo scopo è stata prevista una gestione manuale di inserimento dei dati dei corrispettivi con fattura. Questa gestione è possibile richiamarla anche dalla gestione dei corrispettivi.

Nella gestione Corrispettivi (operazioni IVA D.L.78/2010) è stato inserito un messaggio che avverte l operatore che dal 2017 le fatture vanno inserite dall apposita gestione Corrispettivi con fattura presente sempre nella stessa gestione dei corrispettivi; è possibile comunque inserire le fatture emesse dai soggetti che utilizzano il registro dei corrispettivi dall apposita gestione Comunicazione dati fatture del menu Adempimenti Antielusione. Prima di procedere con l immissione delle fatture emesse e annotate nel registro dei corrispettivi è necessario provvedere all inserimento dei clienti nuovi non presenti nella relativa gestione clienti/fornitori e solo successivamente provvedere ad inserire i movimenti dettagliati delle fatture, tramite la gestione corrispettivi con fattura presente all interno del menu della gestione corrispettivi ; i dati possono essere direttamente inseriti dal menu Adempimenti Antielusione presente nel menu iniziale della contabilità Pch4.

Nello schema XML sono presenti dei campi che la circolare n. 1/E del 07/02/2017 ha chiarito come compilare, ecco uno stralcio: Dato relativo al numero del documento a) Indicazioni per le Fatture emesse Ai sensi dell articolo 21, comma 2, lett. b) del d.p.r. n. 633/1972, ogni fattura deve riportare un numero progressivo che la identifichi in modo univoco. Pertanto, nella comunicazione deve essere sempre valorizzato il campo Numero riportando al suo interno esattamente il valore presente nel documento. b) Indicazioni per le Fatture ricevute Poiché il numero riportato nella fattura che si è ricevuta non deve essere obbligatoriamente annotato nel registro degli acquisti di cui all articolo 25 del d.p.r. n. 633/1972, il contribuente che non avesse a disposizione il dato deve in luogo di esso valorizzare il campo del tracciato con il valore 0 (cfr., pagina 17 delle specifiche tecniche allegate al provvedimento Numero: numero progressivo attribuito dal cedente/prestatore alla fattura alla quale si riferiscono i dati. Se il numero non è disponibile, valorizzare con 0 ). Detto ciò è stato previsto: Per quanto riguarda il n. del documento delle fatture emesse, se è attiva all interno dei dati nella ditta, la gestione numerazione registri, con la personalizzazione del tipo esposizione dell anno accanto al n. del documento, viene proposta la stessa cosa nella creazione del file XML; in sostanza come nella stampa viene riportato accanto al n. documento in base alla scelta /2017 se A o /17 se B e quindi la stessa opzione viene riproposta nel file telematico accanto al n. documento delle fatture emesse. Il n. documento per le fatture ricevute, essendo un dato non obbligatorio ed alcune volte non valorizzato per intero (per es: Enel, Telecom), si è provveduto a non riportare il dato, così come prevede la circolare. Inoltre non è stato previsto il riporto del campo Detraibilità o deducibilità essendo facoltativa la sua indicazione (pag. 8 circolare 1/E). Esistono delle liste di controllo per la verifica delle fatture, prima della relativa creazione del file telematico per l invio all Agenzia delle Entrate. Inoltre sono state create delle faq (domande/risposte) utili per il nuovo adempimento Comunicazione dati fatture.

Per il buon esito della creazione del file dei dati delle fatture, all avvio o nel menù di utilità presente sotto la voce Adempimenti Antielusione (denominata stampa di controllo su tutte le ditte) è stata attivata una funzione di controllo dei dati anagrafici dei clienti e dei fornitori utilizzati nelle registrazioni delle fatture del 2017, segnalando le anomalie presenti, da eliminare prima dell elaborazione del file telematico o le reali anagrafiche escluse dall adempimento (es: carta carburante). Se presenti anomalie, nelle ditte segnala i nominativi da richiamare per apportare le opportune modifiche. (vedi lista seguente)

Telematico Comunicazione Dati Fatture Come già affrontato per la Comunicazione della liquidazione periodica, il file telematico contenente i dati relativi ad una o più fatture da trasmettere, in formato XML deve essere generato seguendo le specifiche e le regole dettate dall Agenzia delle Entrate. Il nome del file deve rispettare la seguente nomenclatura: Codice paese _ Identificativo univoco del soggetto che trasmette _ tipologia file _ progressivo univoco del file. Es.: ITAAABBB99T99X999W_DF_S1701.xml IT99999999999_DF_S1702.xml Oltre all identificativo del paese(it) e del soggetto (Codice fiscale), la nomenclatura si compone della sigla DF che identifica la tipologia del file dati fattura; alla fine è presente il progressivo univoco del file, composto da 5 caratteri; i primi tre caratteri S17.. (E17..) indicano la tipologia di provenienza della contabilità S per la contabilità sistemidata e 17 l anno della comunicazione dei dati fatture ; i rimanenti due caratteri identificano il progressivo univoco del file. Il progressivo univoco del file ha il solo scopo di differenziare il nome dei file trasmessi da parte del medesimo soggetto; non deve necessariamente seguire una stretta progressività e può presentare anche stili di numerazione differenti. Ogni file inviato è completamente autonomo e viene sempre accodato (e non sovrascrive il precedente a parità di periodo come la regola utilizzata della comunicazione liquidazione periodica). Bisogna inviare il file con le sole fatture inserite successivamente. La regola è quindi che i file vengono sempre accodati. Sia il file di Rettifica che di Annullamento può essere effettuata per un SOLO documento indicando la posizione del file presente all interno del file inviato. Quindi il flusso può contenere solo una fattura. Non è possibile aggiungere documenti con un flusso di Rettifica, ma basta fare un flusso normale perché ogni flusso inviato si accoda ai precedenti. Solo per l Annullamento è possibile cancellare l intero file non indicando la posizione della fattura. Si ricorda che in caso di errori bloccanti su una o più fatture di un flusso viene scartato l intero flusso. Si consiglia in caso di rettifiche di più fatture (> di 5) di utilizzare l Annullamento dell intero file e la creazione del nuovo file ordinario comprensivo delle nuove e/o variate fatture. In caso di rettifiche o annullamento si indicano sempre nel tag <IdFile> e <posizione> i riferimenti del file originario inviato. Es. Se dopo aver effettuato una rettifica è necessario procedere ad un Annullamento bisogna indicare sempre il riferimento del file originario. Anche se si precede ad effettuare una Rettifica della Rettifica si indica sempre il riferimento del file originario.

Durante la creazione del file viene richiesto di indicare il codice Professionista/Caf o impostare il flag per l invio diretto da parte del professionista. Questa informazione serve a reperire ed accoppiare su Espando Telematici o TuttOK il giusto nominativo che trasmette il file (intermediario o altro). Generati i files dalla procedura contabile PCH4(fatture emesse e fatture ricevute), gli stessi vengono importati automaticamente e una schedulazione automatica gestisce l invio e il prelevamento delle ricevute; l import può essere gestito anche manualmente dall operatore attraverso la chiamata importa ed invio presente nella finestra a tendina denominata Adempimenti Antielusione presenti nei due gestori telematici Espando Telematici o TuttOK. La chiamata Anno imposta e Periodicità del semestre attualmente disabilitata è stata prevista per gestire in seguito i files dei due semestri separatamente. Per le forniture Comunicazione dati fatture l operatore dopo aver effettuato l import dei file dati fatture dentro il gestore Espando Telematici troverà tutti i file pronti da inviare, già selezionati per un invio massivo, se appartenenti allo stesso intermediario (potrà deselezionare eventuali file da inviare successivamente). Dopo a seguito dell indicazione di ciò che l operatore ha inviato un servizio verifica lo stato del file prelevando le ricevute. Conseguentemente lo stato delle ricevute potrà essere impostato in accettata, accettata con segnalazioni o scartata, nel momento in cui il programma ne avrà verificato automaticamente l effettiva ricezione. Lo stesso servizio preleverà sempre in automatico le relative ricevute e le abbinerà alla rispettive forniture.